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I rapporti ambigui non si limitano a contatti diretti e\o indiretti con alcune istituzioni, talvolta comportano la presenza fisica nei consigli di amministrazione di personaggi legati a governi. È questo il caso di Zbigniew Brzezinski - Consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato presidenziale di Jimmy Carter (dal 1977 al 1981), finanziò in chiave antisovietica i mujahiddin in Pakistan e Afghanistan durante la Guerra Fredda. Attualmente è membro effettivo della Commissione Trilaterale. -, che è stato uno dei dirigenti di [[Amnesty International]].<ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Zbigniew_Brzezinski eng. Wikipedia], [http://www.ecplanet.com/node/2675 Incredibile: Zbigniew Brzezinski è stato uno dei dirigenti di Amnesty International], [http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=446 Dopo i bombardamenti umanitari anche le privatizzazioni umanitarie]</ref>
I rapporti ambigui non si limitano a contatti diretti e\o indiretti con alcune istituzioni, talvolta comportano la presenza fisica nei consigli di amministrazione di personaggi legati a governi. È questo il caso di Zbigniew Brzezinski - Consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato presidenziale di Jimmy Carter (dal 1977 al 1981), finanziò in chiave antisovietica i mujahiddin in Pakistan e Afghanistan durante la Guerra Fredda. Attualmente è membro effettivo della Commissione Trilaterale. -, che è stato uno dei dirigenti di [[Amnesty International]].<ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Zbigniew_Brzezinski eng. Wikipedia], [http://www.ecplanet.com/node/2675 Incredibile: Zbigniew Brzezinski è stato uno dei dirigenti di Amnesty International], [http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=446 Dopo i bombardamenti umanitari anche le privatizzazioni umanitarie]</ref>
Un'altra ONG umanitaria fortemente criticata è la statunitense [[Human Rights Watch]] (HRW), accusata di essere direttamente condizionata dal governo deli [[USA]].  Secondo la rivista del saggista e polemista [[Lyndon LaRouche]], ''Executive Intelligence Review'', HRW sarebbe finanziata direttamente da [[George Soros|Soros]] <ref> Ramtanu Maitra, ''Afghan Opium Pleases Taliban and Soros'', ''Executive Intelligence Review'', 22 agosto 2008.</ref>. Stesse accuse vengono da Paul Treanor, il quale afferma che HRW è « un ente congiunto di [[George Soros]] e del Ministero degli Affari Esteri» <ref>Paul Treanor, ''Who is Behind Human Rights Watch?'', 2004.</ref>. La stessa organizzazione ha annunciato nel [[2010]] di aver ricevuto 100 milioni di dollari da George Soros tramite l'''Open Society Institute''<ref>[http://www.hrw.org/fr/news/2010/09/07/george-soros-s-engage-verser-100-millions-de-dollars-human-rights-watch George Soros s’engage à  verser 100 millions de dollars à  Human Rights Watch] (in francese) </ref>.  
Un'altra ONG umanitaria fortemente criticata è la statunitense [[Human Rights Watch]] (HRW), accusata di essere direttamente condizionata dal governo deli [[USA]].  Secondo la rivista del saggista e polemista [[Lyndon LaRouche]], ''Executive Intelligence Review'', HRW sarebbe finanziata direttamente da [[George Soros|Soros]] <ref> Ramtanu Maitra, ''Afghan Opium Pleases Taliban and Soros'', ''Executive Intelligence Review'', 22 agosto 2008.</ref>. Stesse accuse vengono da Paul Treanor, il quale afferma che HRW è « un ente congiunto di [[George Soros]] e del Ministero degli Affari Esteri» <ref>Paul Treanor, ''Who is Behind Human Rights Watch?'', 2004.</ref>. La stessa organizzazione ha annunciato nel [[2010]] di aver ricevuto 100 milioni di dollari da George Soros tramite l'''Open Society Institute''<ref>[http://www.hrw.org/fr/news/2010/09/07/george-soros-s-engage-verser-100-millions-de-dollars-human-rights-watch George Soros s'engage à  verser 100 millions de dollars à  Human Rights Watch] (in francese) </ref>.  


Inoltre, come riporta [[Wikipedia]], hanno suscitato polemiche il suo appoggio alle «azioni illegali della [[CIA]] di cattura, deportazione e detenzione clandestina di sospetti terroristi, azioni conosciute come ''Extraordinary rendition''». <ref>[http://www.huffingtonpost.com/tom-hayden/cia-secret-rendition-poli_b_162916.html CIA Secret Rendition Policy Backed by Human Rights Groups?], ''The Huffington Post''</ref> Ancora, HWR non ha condannato il [[colpo di Stato]] temporaneo del 2002 contro [[Hugo Chávez]], il presidente democraticamente eletto in Venezuela, e quello del [[2004]] contro [[Jean-Bertrand Aristide]], presidete ugualmente democraticamente eletto ad Haïti<ref>Joe Emersberger, ''L’insoutenable attente près du téléphone : Human Rights Watch dénonce encore une fois Hugo Chavez'', 2008.</ref>.
Inoltre, come riporta [[Wikipedia]], hanno suscitato polemiche il suo appoggio alle «azioni illegali della [[CIA]] di cattura, deportazione e detenzione clandestina di sospetti terroristi, azioni conosciute come ''Extraordinary rendition''». <ref>[http://www.huffingtonpost.com/tom-hayden/cia-secret-rendition-poli_b_162916.html CIA Secret Rendition Policy Backed by Human Rights Groups?], ''The Huffington Post''</ref> Ancora, HWR non ha condannato il [[colpo di Stato]] temporaneo del 2002 contro [[Hugo Chávez]], il presidente democraticamente eletto in Venezuela, e quello del [[2004]] contro [[Jean-Bertrand Aristide]], presidete ugualmente democraticamente eletto ad Haïti<ref>Joe Emersberger, ''L'insoutenable attente près du téléphone : Human Rights Watch dénonce encore une fois Hugo Chavez'', 2008.</ref>.


C'è da aggiungere che assai spesso le ONG operano collaborativamente con [[militarismo|forze militari]] impegnate in scenari di guerra, assumendo l'obiettivo di alleviare le sofferenze delle popolazioni vittime della guerra o di altre persecuzioni. Poiché, il numero delle ONG tende a diminuire con l'approssimarsi di conflitti bellici e ad aumentare al termine degli stessi, «cioè quando l'ordine internazionale si ricompone e si riorganizza», si può affermare che «la nascita e la scomparsa delle ONG appare dunque direttamente subordinata alla forma generale delle relazioni internazionali».<ref>[http://www.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=1470&id_int=1386 Intervista a Marc-Olivier Padis e Thierry Pech su Le multinazionali del cuore]</ref>
C'è da aggiungere che assai spesso le ONG operano collaborativamente con [[militarismo|forze militari]] impegnate in scenari di guerra, assumendo l'obiettivo di alleviare le sofferenze delle popolazioni vittime della guerra o di altre persecuzioni. Poiché, il numero delle ONG tende a diminuire con l'approssimarsi di conflitti bellici e ad aumentare al termine degli stessi, «cioè quando l'ordine internazionale si ricompone e si riorganizza», si può affermare che «la nascita e la scomparsa delle ONG appare dunque direttamente subordinata alla forma generale delle relazioni internazionali».<ref>[http://www.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=1470&id_int=1386 Intervista a Marc-Olivier Padis e Thierry Pech su Le multinazionali del cuore]</ref>
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