Obiezione di coscienza: differenze tra le versioni

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[[Image:Rompiendo_filas.jpg|thumb|250px|Antimilitaristi anarchici cileni manifestano contro il Servizio Militare Obbligatorio]]L'obiezione di coscienza è il rifiuto di rispettare determinate norme di legge in quanto ritenute contrarie alle proprie [[etica|convinzioni etiche]] o [[religione|religiose]]. In linea di principio, può manifestarsi prima di ogni imposizione derivante dall'ordinamento giuridico e può consistere anche nel rifiuto di assolvere a determinate imposizioni medico-scientifiche <ref>L'obiezione di coscienza per i medici è prevista per l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG): [http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1978-05-22;194  Legge 22 maggio 1978, n. 194 - Norme per la tutela sociale della maternità  e sull'interruzione volontaria della gravidanza.]</ref><ref>La legge 12 ottobre 1993, n. 413 in materia di Norme sull'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale riconosce il diritto all'obiezione di coscienza nei confronti della [[vivisezione|sperimentazione animale]].</ref>o obbligazioni fiscali: comunemente però si intende il rifiuto allo svolgimento del [[militarismo|servizio militare]]. L'obiezione, quindi, si manifesta quando esplode un conflitto tra la norma giuridica che impone una determinata azione e l'[[etica]] di un [[individuo]] che invece la rifiuta. In questo caso, l'obiettore di coscienza opta per il "no" alla legge, poiché ritiene prevalente la propria coscienza rispetto al diritto giuridico o alla volontà  delle [[autorità ]].
[[Image:Rompiendo_filas.jpg|thumb|250px|Antimilitaristi anarchici cileni manifestano contro il Servizio Militare Obbligatorio]]L'obiezione di coscienza è il rifiuto di rispettare determinate norme di legge in quanto ritenute contrarie alle proprie [[etica|convinzioni etiche]] o [[religione|religiose]]. In linea di principio, può manifestarsi prima di ogni imposizione derivante dall'ordinamento giuridico e può consistere anche nel rifiuto di assolvere a determinate imposizioni medico-scientifiche <ref>L'obiezione di coscienza per i medici è prevista per l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG): [http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1978-05-22;194  Legge 22 maggio 1978, n. 194 - Norme per la tutela sociale della maternità  e sull'interruzione volontaria della gravidanza.]</ref><ref>La legge 12 ottobre 1993, n. 413 in materia di Norme sull'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale riconosce il diritto all'obiezione di coscienza nei confronti della [[vivisezione|sperimentazione animale]].</ref>o obbligazioni fiscali: comunemente però si intende il rifiuto allo svolgimento del [[militarismo|servizio militare]]. L'obiezione, quindi, si manifesta quando esplode un conflitto tra la norma giuridica che impone una determinata azione e l'[[etica]] di un [[individuo]] che invece la rifiuta. In questo caso, l'obiettore di coscienza opta per il "no" alla legge, poiché ritiene prevalente la propria coscienza rispetto al diritto giuridico o alla volontà  delle [[autorità ]].


In qualche modo, si collega al concetto più generale della disobbedienza, in particolare con la [[disobbedienza civile]] e ancor più con il diritto di resistenza all'oppressione, proclamato nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino all'inizio della [[rivoluzione francese]] (1789).
In qualche modo, si collega al concetto più generale della disobbedienza, in particolare con la [[disobbedienza civile]] e ancor più con il diritto di resistenza all'oppressione, proclamato nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino all'inizio della [[rivoluzione francese]] (1789).
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Durante la prima guerra mondiale, molti cittadini europei tentarono per svariati motivi di sfuggire alla chiamata militare, in moltissimi si appellarono all'obiezione di coscienza. Nella sola [[Italia]], i tribunali militari portarono avanti ben 60.000 procedimenti a carico di civili e 340.000 contro militari alle armi, tutti con l'accusa di diserzione e rifiuto all'obbedienza.<ref>[http://www.ecn.org/ponte/guerra/crimini.php Crimini di guerra]</ref>In [[Gran Bretagna]] gli obiettori di coscienza furono trattati duramente, il filosofo [[Bertrand Russell]] fu allontanato dall'insegnamento presso il College di Oxford (1916) e successivamente arrestato (1918) sempre per propaganda [[pacifismo|pacifista]] e per suo impegno a favore all'obiezione di coscienza antimilitaristica.  
Durante la prima guerra mondiale, molti cittadini europei tentarono per svariati motivi di sfuggire alla chiamata militare, in moltissimi si appellarono all'obiezione di coscienza. Nella sola [[Italia]], i tribunali militari portarono avanti ben 60.000 procedimenti a carico di civili e 340.000 contro militari alle armi, tutti con l'accusa di diserzione e rifiuto all'obbedienza.<ref>[http://www.ecn.org/ponte/guerra/crimini.php Crimini di guerra]</ref>In [[Gran Bretagna]] gli obiettori di coscienza furono trattati duramente, il filosofo [[Bertrand Russell]] fu allontanato dall'insegnamento presso il College di Oxford (1916) e successivamente arrestato (1918) sempre per propaganda [[pacifismo|pacifista]] e per suo impegno a favore all'obiezione di coscienza antimilitaristica.  


In [[Germania]], durante il [[nazismo]] e in piena guerra, gli obiettori di coscienza venivano condannati a morte. Negli [[Stati Uniti]], durante la stessa guerra, circa 43000 soldati si rifiutarono di combattere e circa 6000 furono imprigionati nelle [[carcere|carceri federali]] durante lo stesso periodo <ref>[[Howard Zinn]], ''Une histoire populaire des États-Unis, De 1492 à  nos jours'', Marseille, Agone, 2003,</ref>.
In [[Germania]], durante il [[nazismo]] e in piena guerra, gli obiettori di coscienza venivano condannati a morte. Negli [[Stati Uniti]], durante la stessa guerra, circa 43000 soldati si rifiutarono di combattere e circa 6000 furono imprigionati nelle [[carcere|carceri federali]] durante lo stesso periodo <ref>[[Howard Zinn]], ''Une histoire populaire des États-Unis, De 1492 à  nos jours'', Marseille, Agone, 2003,</ref>.


Il primo obiettore italiano condannato fu Pietro Pinna, che nel [[1948]] scontò 10 mesi di carcere. Una volta liberato fu nuovamente condannato e ricondotto in [[carcere]] finché fu prosciolto dal dovere del servizio militare. In [[Italia]] l'obiezione di coscienza divenne legge il [[15 dicembre]] [[1972]], introducendo il servizio civile sostitutivo per motivi morali, religiosi e filosofici. Essa permetteva agli obiettori di scegliere il servizio civile sostitutivo obbligatorio, di durata di 8 mesi superiore alla durata del servizio che si sarebbe dovuto svolgere. Con la sentenza della Corte Costituzionale n. 470 del 1989 la durata del servizio civile venne parificata a quello militare.
Il primo obiettore italiano condannato fu Pietro Pinna, che nel [[1948]] scontò 10 mesi di carcere. Una volta liberato fu nuovamente condannato e ricondotto in [[carcere]] finché fu prosciolto dal dovere del servizio militare. In [[Italia]] l'obiezione di coscienza divenne legge il [[15 dicembre]] [[1972]], introducendo il servizio civile sostitutivo per motivi morali, religiosi e filosofici. Essa permetteva agli obiettori di scegliere il servizio civile sostitutivo obbligatorio, di durata di 8 mesi superiore alla durata del servizio che si sarebbe dovuto svolgere. Con la sentenza della Corte Costituzionale n. 470 del 1989 la durata del servizio civile venne parificata a quello militare.
Solo nel luglio del [[1998]] si giunse finalmente all'approvazione della legge 230 che sanciva il pieno riconoscimento giuridico dell'obiezione di coscienza.
Solo nel luglio del [[1998]] si giunse finalmente all'approvazione della legge 230 che sanciva il pieno riconoscimento giuridico dell'obiezione di coscienza.


In quasi tutto il mondo si è riconosciuto il diritto a rifiutarsi di svolgere il servizio militare, ma questa elementare [[libertà ]] è ancora negata in diversi paesi del mondo ([[Grecia]], [[Turchia]], [[Israele]], [[Cile]],).
In quasi tutto il mondo si è riconosciuto il diritto a rifiutarsi di svolgere il servizio militare, ma questa elementare [[libertà ]] è ancora negata in diversi paesi del mondo ([[Grecia]], [[Turchia]], [[Israele]], [[Cile]],).


=== Motivazioni ===
=== Motivazioni ===
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[[File:Israel refusniks.jpg|thumb|150 px|Israele, manifestazione dei ''[[refusniks]]'']]
[[File:Israel refusniks.jpg|thumb|150 px|Israele, manifestazione dei ''[[refusniks]]'']]
Le motivazioni degli obiettori di coscienza possono essere molteplici. Spesso si può giungere ad una determinata decisione come risultato d'una combinazione di fattori :
Le motivazioni degli obiettori di coscienza possono essere molteplici. Spesso si può giungere ad una determinata decisione come risultato d'una combinazione di fattori :
#'''Rifiuto di sottomettersi all'[[autorità ]]'''. Per alcuni obiettori, la sottomissione agli ordini non può essere assoluta. Le ingiunzioni di un poliziotto, di un giudice o di un ufficiale non possono prevaricare la coscienza individuale. Esempi :
#'''Rifiuto di sottomettersi all'[[autorità ]]'''. Per alcuni obiettori, la sottomissione agli ordini non può essere assoluta. Le ingiunzioni di un poliziotto, di un giudice o di un ufficiale non possono prevaricare la coscienza individuale. Esempi :
##Gli [[anarchici]], tra cui [[Henry David Thoreau]], [[Lev Tolstoj]] o in epoche più recenti [[Olivo Della Salvia]], [[Mehmet Tarhan]];
##Gli [[anarchici]], tra cui [[Henry David Thoreau]], [[Lev Tolstoj]] o in epoche più recenti [[Olivo Della Salvia]], [[Mehmet Tarhan]];
#'''[[religione|Religione]]'''. I valori trasmessi da una religione sono considerati da questa tipologia di obiettori come più forti di quelli dello [[Stato]]. I loro convincimenti possono portare tali persone a rifiutarsi di partecipare alla guerra:
#'''[[religione|Religione]]'''. I valori trasmessi da una religione sono considerati da questa tipologia di obiettori come più forti di quelli dello [[Stato]]. I loro convincimenti possono portare tali persone a rifiutarsi di partecipare alla guerra:
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##[[Aldo Capitini]], definito il gandhi italiano, diede vita ad un vasto movimento che si opponeva pacificamente anche al [[fascismo]], e fu il primo organizzatore di un convegno in Italia sull'obiezione di coscienza;
##[[Aldo Capitini]], definito il gandhi italiano, diede vita ad un vasto movimento che si opponeva pacificamente anche al [[fascismo]], e fu il primo organizzatore di un convegno in Italia sull'obiezione di coscienza;
##[[Albert Einstein]], che in primo momento sostiene l'obiezione di coscienza in nome del pacifismo, prima di ritrattare le proprie posizioni;
##[[Albert Einstein]], che in primo momento sostiene l'obiezione di coscienza in nome del pacifismo, prima di ritrattare le proprie posizioni;
#'''[[Politica]]'''. Il contesto nel quale un conflitto si sviluppa può portare alcune persone a rifiutarsi di partecipare alle attività  dell'[[esercito]]. Esempi :
#'''[[Politica]]'''. Il contesto nel quale un conflitto si sviluppa può portare alcune persone a rifiutarsi di partecipare alle attività  dell'[[esercito]]. Esempi :
##i [[Refusnik]] isareliani;
##i [[Refusnik]] isareliani;
##prima e durante la prima guerra mondiale, una corrente [[internazionalismo|internazionalista]], alimentata soprattutto da socialisti, portò molti uomini a rifiutarsi di parteciparvi (vedere la [[Conferenza di Zimmerwald]]).
##prima e durante la prima guerra mondiale, una corrente [[internazionalismo|internazionalista]], alimentata soprattutto da socialisti, portò molti uomini a rifiutarsi di parteciparvi (vedere la [[Conferenza di Zimmerwald]]).
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=== In Italia ===
=== In Italia ===
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Uno dei primi obiettori di coscienza libertari fu Luigi Lué (di matrice tolstoiana), processato e condannato a otto anni di [[carcere]] per le sue idee contrarie alla Prima Guerra Mondiale. Altri obiettori della Prima Guerra furono [[Bruno Misefari]], [[Ugo Fedeli]], [[Giuseppe Monanni]] (tutti rifugiatisi in [[Svizzera]]) e [[Giovanni Gagliardi]], che in seguito sarà  schedato come anarchico dalla [[polizia]] fascista. Sempre durante la grande guerra, la propaganda anarchica in favore dell'obiezione di coscienza e\o della diserzione fu massiccia e nell'Agosto del [[1917]] gli operai di Torino si [[Moti operai antimilitaristici a Torino (agosto 1917)|rivoltarono contro l'assurdità  della guerra]].
Uno dei primi obiettori di coscienza libertari fu Luigi Lué (di matrice tolstoiana), processato e condannato a otto anni di [[carcere]] per le sue idee contrarie alla Prima Guerra Mondiale. Altri obiettori della Prima Guerra furono [[Bruno Misefari]], [[Ugo Fedeli]], [[Giuseppe Monanni]] (tutti rifugiatisi in [[Svizzera]]) e [[Giovanni Gagliardi]], che in seguito sarà  schedato come anarchico dalla [[polizia]] fascista. Sempre durante la grande guerra, la propaganda anarchica in favore dell'obiezione di coscienza e\o della diserzione fu massiccia e nell'Agosto del [[1917]] gli operai di Torino si [[Moti operai antimilitaristici a Torino (agosto 1917)|rivoltarono contro l'assurdità  della guerra]].


All'inizio del [[1950]] l'anarchico di La Spezia [[Pietro Ferrua]] diviene il primo obiettore di coscienza anarchico riconosciuto come tale e condannato a 15 mesi di [[carcere]]. Lo seguirono ben presto diversi anarchici militanti come lui nel gruppo anarchico sanremese ''[[Alba dei Liberi]]'', come [[Angelo Nurra]] e [[Libereso Guglielmi]]. Ferrua, perseguitato e ricercato dalla [[polizia]], si rifugiò a Ginevra nel [[1954]] e da lì portò avanti una campagna internazionale di [[solidarietà ]] ed accoglienza nei confronti di tutti i disertori e renitenti alla leva.
All'inizio del [[1950]] l'anarchico di La Spezia [[Pietro Ferrua]] diviene il primo obiettore di coscienza anarchico riconosciuto come tale e condannato a 15 mesi di [[carcere]]. Lo seguirono ben presto diversi anarchici militanti come lui nel gruppo anarchico sanremese ''[[Alba dei Liberi]]'', come [[Angelo Nurra]] e [[Libereso Guglielmi]]. Ferrua, perseguitato e ricercato dalla [[polizia]], si rifugiò a Ginevra nel [[1954]] e da lì portò avanti una campagna internazionale di [[solidarietà ]] ed accoglienza nei confronti di tutti i disertori e renitenti alla leva.


Più avanti, durante un dibattito tenutosi il [[9 settembre]] [[1965]] nel circolo culturale milanese “Sacco e Vanzetti”, federato alla [[Federazione Anarchica Italiana]], gli anarchici [[Olivo Della Savia]] e [[Giorgio Viola]] dichiararono pubblicamente che si sarebbero rifiutati di svolgere il [[militarismo|servizio militare]]. I due, che s'erano presentati rispettivamente al carcere di Forte Bocca e al centro reclute di Albenga, furono arrestati con l'accusa di disobbedienza. La federazione anarchica organizzò immediatamente un “comitato provvisorio degli obiettori di coscienza” organizzato da [[Angelo Damonti]] e [[Giuseppe Pinelli]], ma tuttavia non si riuscì ad impedire che il tribunale militare condonasse Della Savia alla pena di cinque mesi di reclusione militare. [[File:Broken rifle.png|thumb|left|Logo dell'IRG: il fucile spezzato]]
Più avanti, durante un dibattito tenutosi il [[9 settembre]] [[1965]] nel circolo culturale milanese “Sacco e Vanzetti”, federato alla [[Federazione Anarchica Italiana]], gli anarchici [[Olivo Della Savia]] e [[Giorgio Viola]] dichiararono pubblicamente che si sarebbero rifiutati di svolgere il [[militarismo|servizio militare]]. I due, che s'erano presentati rispettivamente al carcere di Forte Bocca e al centro reclute di Albenga, furono arrestati con l'accusa di disobbedienza. La federazione anarchica organizzò immediatamente un “comitato provvisorio degli obiettori di coscienza” organizzato da [[Angelo Damonti]] e [[Giuseppe Pinelli]], ma tuttavia non si riuscì ad impedire che il tribunale militare condonasse Della Savia alla pena di cinque mesi di reclusione militare. [[File:Broken rifle.png|thumb|left|Logo dell'IRG: il fucile spezzato]]
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===Nel mondo===
===Nel mondo===
Nella sua [[Encyclopédie anarchiste]], l'anarchico francese [[Sébastien Faure]] definì l'obiezione di coscienza come un concetto espressamente libertario quantunque praticato non solo da anarchici. Egli individua tre tipologie di obiezione:  «l'obiezione di coscienza su base giuridica», riconosciuta dalla legge e quindi non comporta nessun atto di ribellione che anzi annulla il significato rivoluzionario  
Nella sua [[Encyclopédie anarchiste]], l'anarchico francese [[Sébastien Faure]] definì l'obiezione di coscienza come un concetto espressamente libertario quantunque praticato non solo da anarchici. Egli individua tre tipologie di obiezione:  «l'obiezione di coscienza su base giuridica», riconosciuta dalla legge e quindi non comporta nessun atto di ribellione che anzi annulla il significato rivoluzionario  
dell'atto; «l'obiezione di coscienza come forma sostitutiva», che è migliore del precedente, ma viene permessa dalla legge solo se l'obiettore accetta di conformarsi alle esigenze della comunità  nazionale; «l'obiezione di coscienza senza sè e senza ma,» che secondo Faure è l'unica forma che comporta una precisa volontà  di rivolta individuale, con tutto ciò che ne comporta (accettazione dei rischi penali, responsabilità , [[repressione]], ecc.). Solo quest'ultima, infine, rientra nell'ideale anarchico, «che ripudia ogni forma [[militarismo]] e respinge qualsiasi collaborazione diretta o indiretta, materiale o morale, militare o civile alla guerra.»<ref>[http://www.encyclopedie-anarchiste.org/articles/o/objectiondeconscience.html Encyclopedie Anarchiste]</ref>
dell'atto; «l'obiezione di coscienza come forma sostitutiva», che è migliore del precedente, ma viene permessa dalla legge solo se l'obiettore accetta di conformarsi alle esigenze della comunità  nazionale; «l'obiezione di coscienza senza sè e senza ma,» che secondo Faure è l'unica forma che comporta una precisa volontà  di rivolta individuale, con tutto ciò che ne comporta (accettazione dei rischi penali, responsabilità , [[repressione]], ecc.). Solo quest'ultima, infine, rientra nell'ideale anarchico, «che ripudia ogni forma [[militarismo]] e respinge qualsiasi collaborazione diretta o indiretta, materiale o morale, militare o civile alla guerra.»<ref>[http://www.encyclopedie-anarchiste.org/articles/o/objectiondeconscience.html Encyclopedie Anarchiste]</ref>
[[Image:Chapita3.gif|thumb|right|150px|Logo dell'organizzazione "''Ni Casco Ni Uniforme''"]]
[[Image:Chapita3.gif|thumb|right|150px|Logo dell'organizzazione "''Ni Casco Ni Uniforme''"]]
Ecco perché anarchici come [[Ferdinand Domela Nieuwenhuis]], [[Albert Libertad]], [[Luigi Bertoni]], [[Bartholomeus de Ligt]] e tanti altri, sin dall'inizio del XX° secolo, hanno sostenuto l'ideale [[antimilitarista]], fondando o partecipando all'organizzazione di gruppi come la ''[[Ligue antimilitariste]]'' e l'[[Associazione Internazionale Antimilitarista]] (trascurando i gruppi minori a carattere locale).  
Ecco perché anarchici come [[Ferdinand Domela Nieuwenhuis]], [[Albert Libertad]], [[Luigi Bertoni]], [[Bartholomeus de Ligt]] e tanti altri, sin dall'inizio del XX° secolo, hanno sostenuto l'ideale [[antimilitarista]], fondando o partecipando all'organizzazione di gruppi come la ''[[Ligue antimilitariste]]'' e l'[[Associazione Internazionale Antimilitarista]] (trascurando i gruppi minori a carattere locale).  


Nel [[1921]] fu fondata dopo un incontro di pacifisti a Bilthovern (Olanda) l''''[[Internationale des résistant(e)s à  la guerre]]''' ('''IRG, Internazionale dei resistenti alla guerra'''). In inglese l'organizzazione è conosciuta come « War Resisters' International (WRI) »..  
Nel [[1921]] fu fondata dopo un incontro di pacifisti a Bilthovern (Olanda) l''''[[Internationale des résistant(e)s à  la guerre]]''' ('''IRG, Internazionale dei resistenti alla guerra'''). In inglese l'organizzazione è conosciuta come « War Resisters' International (WRI) »..  


L'IRG si fonda sulla seguente dichiarazione:
L'IRG si fonda sulla seguente dichiarazione:
: «La guerra è un crimine contro l'umanità . Per questo è risoluta a non concedere alcuno spazio alla guerra e a lottare per l'abolizione di tutte le cause delle guerre».
: «La guerra è un crimine contro l'umanità . Per questo è risoluta a non concedere alcuno spazio alla guerra e a lottare per l'abolizione di tutte le cause delle guerre».
Pur non essendo un movimento espressamente anarchico, dello stesso fecero parte anche diversi libertari, come per esempio l'olandese [[Bart de Ligt]].
Pur non essendo un movimento espressamente anarchico, dello stesso fecero parte anche diversi libertari, come per esempio l'olandese [[Bart de Ligt]].


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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://wri-irg.org/node/282 Internationale des résistant(e)s à  la guerre]
*[http://wri-irg.org/node/282 Internationale des résistant(e)s à  la guerre]
[[Categoria:Concetti]]
[[Categoria:Concetti]]
[[Categoria:Società ]]
[[Categoria:Società ]]
[[Categoria:Pacifismo]]
[[Categoria:Pacifismo]]
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