Noam Chomsky: differenze tra le versioni

Riga 28: Riga 28:
Una ulteriore precisazione di tali posizioni è proposta in ''Language and mind'' del [[1968]]. Chomsky, a questa data, è ormai il più influente studioso di linguistica sia nel suo paese sia in gran parte del mondo. Lo studioso non cessa di approfondire e difendere le sue teorie, nei dibattiti frequenti e vivaci dei successivi anni, in numerosi articoli e saggi, talvolta raccolti in volume. Alcuni fra i più significativi sono: ''The logical structure of linguistic theory'' del [[1975]], ''Reflections on language'' del [[1976]], ''Language and problems of knowledge'' del [[1988]].
Una ulteriore precisazione di tali posizioni è proposta in ''Language and mind'' del [[1968]]. Chomsky, a questa data, è ormai il più influente studioso di linguistica sia nel suo paese sia in gran parte del mondo. Lo studioso non cessa di approfondire e difendere le sue teorie, nei dibattiti frequenti e vivaci dei successivi anni, in numerosi articoli e saggi, talvolta raccolti in volume. Alcuni fra i più significativi sono: ''The logical structure of linguistic theory'' del [[1975]], ''Reflections on language'' del [[1976]], ''Language and problems of knowledge'' del [[1988]].


Nelle opere del [[1957]] e del [[1965]] Chomsky''' offre una descrizione formalizzata, di un livello e di una strutturazione quasi matematici, della grammatica e delle strutture sintattiche del nostro linguaggio.
Nelle opere del [[1957]] e del [[1965]] Chomsky offre una descrizione formalizzata, di un livello e di una strutturazione quasi matematici, della grammatica e delle strutture sintattiche del nostro linguaggio.


La creatività viene considerata come una delle caratteristiche fondamentali del modo di usare il linguaggio: rispetto al numero limitato di parole e di regole esistenti, noi tendiamo a creare qualcosa di nuovo, non riducibile in maniera meccanica alle regole grammaticali, anche se da esse, in qualche modo, "generato". La grammatica quindi, "genera" enunciati, nel senso che sta alla loro base, ma non li produce in maniera meccanica una volta per tutte. Poiché la conoscenza di una lingua è per Chomsky capacità di produrre e comprendere un numero virtualmente infinito di frasi, cioè anche frasi nuove, mai prodotte o udite prima, di questo deve dar conto una grammatica.
La creatività viene considerata come una delle caratteristiche fondamentali del modo di usare il linguaggio: rispetto al numero limitato di parole e di regole esistenti, noi tendiamo a creare qualcosa di nuovo, non riducibile in maniera meccanica alle regole grammaticali, anche se da esse, in qualche modo, "generato". La grammatica quindi, "genera" enunciati, nel senso che sta alla loro base, ma non li produce in maniera meccanica una volta per tutte. Poiché la conoscenza di una lingua è per Chomsky capacità di produrre e comprendere un numero virtualmente infinito di frasi, cioè anche frasi nuove, mai prodotte o udite prima, di questo deve dar conto una grammatica.
64 364

contributi