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===Premessa  ===
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La parola "'''militarismo'''" ha risonanze antiche <ref>[http://www.nodo50.org/tortuga/A-que-llamamos-militarismo-Un Fonte principale dell'articolo: nodo50.org]</ref>, legate ai secoli passati, tuttavia ancor oggi la sua valenza per lo [[Stato]] ed i suoi accoliti è notevole. Storicamente evoca l'antica Prussia e il kaiser Guglielmo II, che con la sua politica [[imperialismo|imperialista]] di riarmo mise le basi per lo scoppio della prima guerra mondiale. Oppure, per venire ad epoche a noi più recenti, evoca regimi come quello [[nazista]] o giapponese di Hirohito, che investirono tantissimo nell'acquisto e produzione di armi, che comportò in seguito l'aggressioni di altri paesi europei e asiatici e quindi allo scoppio della seconda guerra mondiale.
La parola "'''militarismo'''" ha risonanze antiche <ref>[http://www.nodo50.org/tortuga/A-que-llamamos-militarismo-Un Fonte principale dell'articolo: nodo50.org]</ref>, legate ai secoli passati, tuttavia ancor oggi la sua valenza per lo [[Stato]] ed i suoi accoliti è notevole. Storicamente evoca l'antica Prussia e il kaiser Guglielmo II, che con la sua politica [[imperialismo|imperialista]] di riarmo mise le basi per lo scoppio della Prima guerra mondiale. Oppure, per venire ad epoche a noi più recenti, evoca regimi come quello [[nazista]] o giapponese di Hirohito, che investirono tantissimo nell'acquisto e produzione di armi, che comportò in seguito l'aggressioni di altri paesi europei e asiatici e quindi allo scoppio della seconda guerra mondiale.
[[File:Rosa Luxemburg.jpg|left|thumb|170 px|[[Rosa Luxemburg]], marxista antimilitarista]]
[[File:Rosa Luxemburg.jpg|left|thumb|170 px|[[Rosa Luxemburg]], marxista antimilitarista]]
Inoltre, il termine "'''militarismo'''" è collegato anche con il "complesso militare-industriale", un mostruoso ibrido costituito da imprenditori, politici e militari responsabile di una massiccia ''escalation'' subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], ampiamente sostenuta da vari rami del [[parlamento]] [[Stati Uniti | americano]] e dalle lobby affaristiche del paese. Un'escalation che, per inciso, ha raggiunto una delle sue vette culminanti con [[Ronald Reagan]] e George Bush, senior e junior.
Inoltre, il termine "'''militarismo'''" è collegato anche con il "complesso militare-industriale", un mostruoso ibrido costituito da imprenditori, politici e militari responsabile di una massiccia ''escalation'' subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], ampiamente sostenuta da vari rami del [[parlamento]] [[Stati Uniti | americano]] e dalle lobby affaristiche del paese. Un'escalation che, per inciso, ha raggiunto una delle sue vette culminanti con [[Ronald Reagan]] e George Bush, senior e junior.
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: «Altri Stati dispongono di un esercito. In Prussia è l'esercito che dispone di uno Stato». ([[Octave Mirbeau]])
: «Altri Stati dispongono di un esercito. In Prussia è l'esercito che dispone di uno Stato». ([[Octave Mirbeau]])


Per i primi studiosi del militarismo, l'esempio prussiano-tedesco rappresenta il paradigma per eccellenza: all'epoca, gli studiosi di questo fenomeno si moltiplicarono tanto nell'[[liberalismo|ambiente liberale]] quanto in quello [[marxista]]. Alla vigilia della [[prima guerra mondiale]], il comunista [[Karl Liebknecht]] insistette sulla funzione [[repressione|repressiva]] del militarismo nei confronti dei "nemici interni" dello [[Stato]] (il nemico esterno quindi andrebbe in secondo piano rispetto alle funzioni strategiche del militarismo), sull'apparato guerrafondaio tedesco e, per estensione, su quello [[eurocentrismo|occidental]]-[[capitalismo|capitalistico]].  
Per i primi studiosi del militarismo, l'esempio prussiano-tedesco rappresenta il paradigma per eccellenza: all'epoca, gli studiosi di questo fenomeno si moltiplicarono tanto nell'[[liberalismo|ambiente liberale]] quanto in quello [[marxista]]. Alla vigilia della [[Prima guerra mondiale]], il comunista [[Karl Liebknecht]] insistette sulla funzione [[repressione|repressiva]] del militarismo nei confronti dei "nemici interni" dello [[Stato]] (il nemico esterno quindi andrebbe in secondo piano rispetto alle funzioni strategiche del militarismo), sull'apparato guerrafondaio tedesco e, per estensione, su quello [[eurocentrismo|occidental]]-[[capitalismo|capitalistico]].  


Per gli autori marxisti, il militarismo andava analizzato da un doppio punto di vista: il primo riguarderebbe la funzione dell'[[esercito]] nell'aggressione di altri [[Stato|Stati]] o popoli, ed in questo senso appare strettamente legata al concetto di "[[imperialismo]]"; il secondo sarebbe quello legato alla [[repressione]] del dissenso interno. Così come la principale minaccia ai governi europei del XIX secolo veniva dalla forza del [[movimento operaio]], così il clima militarista serviva ad impedire qualsiasi minaccia di destabilizzazione interna.  
Per gli autori marxisti, il militarismo andava analizzato da un doppio punto di vista: il primo riguarderebbe la funzione dell'[[esercito]] nell'aggressione di altri [[Stato|Stati]] o popoli, ed in questo senso appare strettamente legata al concetto di "[[imperialismo]]"; il secondo sarebbe quello legato alla [[repressione]] del dissenso interno. Così come la principale minaccia ai governi europei del XIX secolo veniva dalla forza del [[movimento operaio]], così il clima militarista serviva ad impedire qualsiasi minaccia di destabilizzazione interna.  
Tuttavia, a quel tempo, non tutti concordavano col concetto di militarismo allora prevalente. A differenza di altri autori della tradizione marxista e di Liebknecht, i teorici della [[liberalismo|scuola liberale]], soprattutto dei paesi anglosassoni, limitando lo status di "militarista" a pochi paesi, come la [[Germania]] e il [[Giappone]] <ref>
Tuttavia, a quel tempo, non tutti concordavano col concetto di militarismo allora prevalente. A differenza di altri autori della tradizione marxista e di Liebknecht, i teorici della [[liberalismo|scuola liberale]], soprattutto dei paesi anglosassoni, limitando lo status di "militarista" a pochi paesi, come la [[Germania]] e il [[Giappone]] <ref>
[http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/germania/quadro_storico_anni20.htm Quadro storico della Germania]</ref> <ref>[http://lastoriadelgiappone.blogspot.com/2010/11/il-militarismo-giapponese.html Il militarismo in Giappone]</ref>, si rifiutavano di definire allo stesso modo [[Stato|stati occidentali]] come la [[Francia]] o la [[Gran Bretagna]]. Nonostante il riarmo che infettò più o meno tutti i paesi occidentali, prima e dopo la prima guerra mondiale, l'approccio [[liberale]] alla questione riteneva il militarismo un fenomeno molto ristretto, limitato al peso specifico dei militari nel sistema politico dello [[Stato]].
[http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/germania/quadro_storico_anni20.htm Quadro storico della Germania]</ref> <ref>[http://lastoriadelgiappone.blogspot.com/2010/11/il-militarismo-giapponese.html Il militarismo in Giappone]</ref>, si rifiutavano di definire allo stesso modo [[Stato|stati occidentali]] come la [[Francia]] o la [[Gran Bretagna]]. Nonostante il riarmo che infettò più o meno tutti i paesi occidentali, prima e dopo la Prima guerra mondiale, l'approccio [[liberale]] alla questione riteneva il militarismo un fenomeno molto ristretto, limitato al peso specifico dei militari nel sistema politico dello [[Stato]].


Secondo questo punto di vista, oramai superato dagli eventi storici, uno stato dove il potere militare viene completamente subordinato a quello civile, anche se ha svolto una politica estera aggressiva, o di riarmo, non era definibile militarista. E lo era solo quando il braccio militare diventava irrequieto, assumendo prevalenza rispetto al potere civile e influenzandone le decisioni politiche. Sulla base di queste congetture liberali, la [[Germania]] non era da annoverare tra gli stati militaristi: ma come definire uno [[stato]] dove, a parte alcuni ambienti piccolo-borghesi del sud, la [[borghesia]] appoggiava in tutto e per tutto i militari? Non a caso, l'[[esercito]] prussiano fu decisivo nella [[repressione]] della [[Comune di Parigi]] e per questo, per la [[borghesia]], il militarismo era considerato l'arma più efficace contro il [[socialismo]] (in tempo di pace gli effettivi erano più di 400.000 uomini). Fu approvata la legge sull'obbligatorietà del [[esercito|servizio militare]] e quella del settennato, cioè l'approvazione delle spese militari per un settennio (dopodiché occorreva la conferma parlamentare), consentendo di conseguenza una inusitata [[libertà]] d'azione ai militari, liberi durante quel periodo da ogni controllo parlamentare. In 20 anni l'[[esercito]] aumentò del 50%, mentre la popolazione era cresciuta solo del 25%. Le classi dirigenti avevano ogni interesse a sviluppare conflitti con gli altri [[stato|Stati]], soprattutto con la [[Francia]], al fine di poter giustificare tutto quel macchinario di uomini e armamenti che dava loro enormi poteri e profitti.
Secondo questo punto di vista, oramai superato dagli eventi storici, uno stato dove il potere militare viene completamente subordinato a quello civile, anche se ha svolto una politica estera aggressiva, o di riarmo, non era definibile militarista. E lo era solo quando il braccio militare diventava irrequieto, assumendo prevalenza rispetto al potere civile e influenzandone le decisioni politiche. Sulla base di queste congetture liberali, la [[Germania]] non era da annoverare tra gli stati militaristi: ma come definire uno [[stato]] dove, a parte alcuni ambienti piccolo-borghesi del sud, la [[borghesia]] appoggiava in tutto e per tutto i militari? Non a caso, l'[[esercito]] prussiano fu decisivo nella [[repressione]] della [[Comune di Parigi]] e per questo, per la [[borghesia]], il militarismo era considerato l'arma più efficace contro il [[socialismo]] (in tempo di pace gli effettivi erano più di 400.000 uomini). Fu approvata la legge sull'obbligatorietà del [[esercito|servizio militare]] e quella del settennato, cioè l'approvazione delle spese militari per un settennio (dopodiché occorreva la conferma parlamentare), consentendo di conseguenza una inusitata [[libertà]] d'azione ai militari, liberi durante quel periodo da ogni controllo parlamentare. In 20 anni l'[[esercito]] aumentò del 50%, mentre la popolazione era cresciuta solo del 25%. Le classi dirigenti avevano ogni interesse a sviluppare conflitti con gli altri [[stato|Stati]], soprattutto con la [[Francia]], al fine di poter giustificare tutto quel macchinario di uomini e armamenti che dava loro enormi poteri e profitti.
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