Militarismo: differenze tra le versioni

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===Sparta e Stati Uniti: due esempi di militarismo passato e presente===
===Sparta e Stati Uniti: due esempi di militarismo passato e presente===


La città -[[stato]] di Sparta è stata storicamente l'esempio più emblematico di [[Stato]] militarista. L'obiettivo di un rigoroso sistema educativo [[gerarchia|gerarchico]] e autoritario - imperniato su durissimi addestramenti militari e sui frugali banchetti comunitari (il cibo era sempre semplice e rustico, e così rimaneva per tutta la vita.) -, impartito tanto agli uomini quanto alle donne, era quello principalmente di evitare che gli schiavi si ribellassero. Le spedizioni militari lontano dalla città venivano intraprese con molta riluttanza, perché c'era il timore che gli schiavi iloti, in assenza dell'[[esercito]], potessero cercare di rovesciare i loro padroni. Anche nel caso di Sparta, come negli altri esaminati, la funzione del militarismo è principalmente quella di difendere lo [[Stato]] dai nemici interni (gli schiavi) e secondariamente dagli esterni.
La città -[[stato]] di Sparta è stata storicamente l'esempio più emblematico di [[Stato]] militarista. L'obiettivo di un rigoroso sistema educativo [[gerarchia|gerarchico]] e autoritario - imperniato su durissimi addestramenti militari e sui frugali banchetti comunitari (il cibo era sempre semplice e rustico, e così rimaneva per tutta la vita) - impartito tanto agli uomini quanto alle donne, era quello principalmente di evitare che gli schiavi si ribellassero. Le spedizioni militari lontano dalla città venivano intraprese con molta riluttanza, perché c'era il timore che gli schiavi iloti, in assenza dell'[[esercito]], potessero cercare di rovesciare i loro padroni. Anche nel caso di Sparta, come negli altri esaminati, la funzione del militarismo è principalmente quella di difendere lo [[Stato]] dai nemici interni (gli schiavi) e secondariamente dagli esterni.


Attualmente, in pieno periodo di "guerra al terrorismo", di cui frequentemente si parla nelle prime pagine dei giornali - in riferimento ad Afghanistan, Cecenia, Iraq, Iran, ecc. -, c'è stato un incremento della spesa globale degli armamenti e una riscoperta da parte dei [[media]] occidentali di una parola che sembrava antica e superata: il militarismo.
Attualmente, in pieno periodo di "guerra al terrorismo", di cui frequentemente si parla nelle prime pagine dei giornali (in riferimento ad Afghanistan, Cecenia, Iraq, Iran, ecc.), c'è stato un incremento della spesa globale degli armamenti e una riscoperta da parte dei [[media]] occidentali di una parola che sembrava antica e superata: il militarismo.


Militarista fu la politica del presidente George W. Bush jr, che dopo gli attacchi del [[11 settembre]] portò all'incremento della spesa militare come ai tempi della presidenza di Ronald Reagan. Nel [[2001]], con il controverso scudo missilistico di difesa in atto, il bilancio della difesa americana era pari a 310.5 miliardi di dollari; una cifra altissima se si pensa che il secondo paese con la spesa militare più alta era la [[Russia]] con 44, seguita dalla [[Francia]] con circa 26. Nel [[2002]], le spese di bilancio in armamenti degli USA superavano la sommatoria delle spese dei quindici paesi più armati al mondo dopo gli [[USA]]. Nel [[2003]], poco prima dell'attacco all'[[Iraq]], Bush annunciò una nuova fetta di spesa pari a 95 miliardi da aggiungere ai già cospicui 379 miliardi di dollari del precedente bilancio.
Militarista fu la politica del presidente George W. Bush jr, che dopo gli attacchi del [[11 settembre]] portò all'incremento della spesa militare come ai tempi della presidenza di Ronald Reagan. Nel [[2001]], con il controverso scudo missilistico di difesa in atto, il bilancio della difesa americana era pari a 310.5 miliardi di dollari; una cifra altissima se si pensa che il secondo paese con la spesa militare più alta era la [[Russia]] con 44, seguita dalla [[Francia]] con circa 26. Nel [[2002]], le spese di bilancio in armamenti degli USA superavano la sommatoria delle spese dei quindici paesi più armati al mondo dopo gli [[USA]]. Nel [[2003]], poco prima dell'attacco all'[[Iraq]], Bush annunciò una nuova fetta di spesa pari a 95 miliardi da aggiungere ai già cospicui 379 miliardi di dollari del precedente bilancio.
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[[File:No army countries.PNG|thumb|left|500px|right|[[esercito#Stati_senza_esercito|Paesi privi forze armate]]: il [[esercito#L.27esempio_del_Costarica|Costarica]] è l'esempio più emblematico di [[Stato]] sovrano non dotato di [[esercito]] e ceti militari.]]
[[File:No army countries.PNG|thumb|left|500px|right|[[esercito#Stati_senza_esercito|Paesi privi forze armate]]: il [[esercito#L.27esempio_del_Costarica|Costarica]] è l'esempio più emblematico di [[Stato]] sovrano non dotato di [[esercito]] e ceti militari.]]
Tornando alla realtà del Complesso militare-industriale degli Stati Uniti, il senatore Goldwater nel [[1969]] difese la sua importanza:
Tornando alla realtà del Complesso militare-industriale degli Stati Uniti, il senatore Goldwater nel [[1969]] difese la sua importanza:
: «(...) Questo Complesso è secondo noi lo scudo che ci protegge. È il principio in base al quale la nostra nazione prospera e raggiunge il benessere. È la nostra armatura, purtroppo in un mondo diviso.»
: «[...] Questo Complesso è secondo noi lo scudo che ci protegge. È il principio in base al quale la nostra nazione prospera e raggiunge il benessere. È la nostra armatura, purtroppo in un mondo diviso».
A partire da questo principio, la massima priorità dell'amministrazione Bush jr non fu quella di risolvere i gravi problemi all'interno della società americana - la disoccupazione, le sacche di emarginazione sociale -, bensì difendere la nazione dai suoi nuovi nemici - «dalle minacce di terroristi e tiranni» - attraverso una politica estera aggressiva che legittimasse gli attacchi preventivi ed improvvisi e, attraverso una politica di sicurezza interna, il rafforzamento dei poteri dello [[Stato]]. Il controllo sociale fu ugualmente una priorità dell'amministrazione conservatrice di G. Bush. Nessuna meraviglia, di conseguenza, ci fu quando fu creato un poderoso ''Department of Homeland Security'', che centralizzava e coordinava tutte le forze pubbliche del paese contro il terrorismo, un pò come quando la presidenza Truman, all'inizio della guerra fredda, sviluppò politiche di centralizzazione delle agenzie militari e di intelligence.  
A partire da questo principio, la massima priorità dell'amministrazione Bush jr non fu quella di risolvere i gravi problemi all'interno della società americana - la disoccupazione, le sacche di emarginazione sociale - bensì difendere la nazione dai suoi nuovi nemici - «dalle minacce di terroristi e tiranni» - attraverso una politica estera aggressiva che legittimasse gli attacchi preventivi ed improvvisi e, attraverso una politica di sicurezza interna, il rafforzamento dei poteri dello [[Stato]]. Il controllo sociale fu ugualmente una priorità dell'amministrazione conservatrice di G. Bush. Nessuna meraviglia, di conseguenza, ci fu quando fu creato un poderoso ''Department of Homeland Security'', che centralizzava e coordinava tutte le forze pubbliche del paese contro il terrorismo, un pò come quando la presidenza Truman, all'inizio della guerra fredda, sviluppò politiche di centralizzazione delle agenzie militari e di intelligence.  


[[Stasa Zajovic]], come [[femminista]] e attivista per la pace nell'ultima guerra balcanica, dopo l'esperienza vissuta nella Serbia di Milosevic, diede la sua definizione, evidenziando come un paese nel quale il culto della morte e l'esaltazione della sofferenza era divenuta un'attività quotidiana (in Serbia, la genealogia dei martiri e degli eroi si perde nella notte dei tempi), una delle tante risorse per la preparazione e il sostentamento della guerra:
[[Stasa Zajovic]], come [[femminista]] e attivista per la pace nell'ultima guerra balcanica, dopo l'esperienza vissuta nella Serbia di Milosevic, diede la sua definizione, evidenziando come un paese nel quale il culto della morte e l'esaltazione della sofferenza era divenuta un'attività quotidiana (in Serbia, la genealogia dei martiri e degli eroi si perde nella notte dei tempi), una delle tante risorse per la preparazione e il sostentamento della guerra:
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