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===La rivoluzione del 1848-49 e il carcere===
===La rivoluzione del 1848-49 e il carcere===


La rivoluzione del febbraio 1848 di Parigi, lo sorprese a Bruxelles. Decise di tornare nella capitale francese, città che raggiunse a piedi dalla frontiera a causa del blocco dei treni. Egli vedeva la rivoluzione come un risveglio dopo un lungo sonno. Preso da l'ebbrezza di quei giorni folli, si rivelò infaticabile: era presente ad ogni convegno, manifestazione, riunione, ecc.  
La rivoluzione del febbraio 1848 di Parigi, lo sorprese a Bruxelles. Decise di tornare nella capitale francese, città che raggiunse a piedi dalla frontiera a causa del blocco dei treni. Egli vedeva la rivoluzione come un risveglio dopo un lungo sonno. Preso da l'ebbrezza di quei giorni folli, si rivelò infaticabile: era presente ad ogni convegno, manifestazione, riunioneecc.  
[[Image:Mikhail Bakunin and Antonia.jpg|200 px|thumb|upright|Mikhail Bakunin e Antonia Kwiatkowska, circa 1861]]
[[Image:Mikhail Bakunin and Antonia.jpg|200 px|thumb|upright|Mikhail Bakunin e Antonia Kwiatkowska, circa 1861]]
La rivoluzione si diffuse a macchia d'olio in tutta Europa, raggiungendo Milano, Venezia, Vienna, Berlino, [[Paesi Bassi]], [[Danimarca]], ecc. Bakunin operò principalmente affinché la rivoluzione raggiungesse la [[Polonia]] e la [[Russia]], una terra considerata da lui ed altri rivoluzionari come centrale rispetto all'esplosione della causa rivoluzionaria europea.
La rivoluzione si diffuse a macchia d'olio in tutta Europa, raggiungendo Milano, Venezia, Vienna, Berlino, [[Paesi Bassi]], [[Danimarca]]ecc. Bakunin operò principalmente affinché la rivoluzione raggiungesse la [[Polonia]] e la [[Russia]], una terra considerata da lui ed altri rivoluzionari come centrale rispetto all'esplosione della causa rivoluzionaria europea.


L'evento che cambiò radicalmente la sua vita fu però l'insurrezione di Dresda (aprile-maggio [[1849]]), dopo la quale, dopo essere stato catturato dalle truppe tedesche, fu condannato, il [[14 gennaio]] [[1850]], alla pena di morte, commutata in carcere a vita. Nel [[1851]] venne trasferito alla Fortezza di Pietro e Paolo di San Pietroburgo. In quella circostanza, su richiesta del conte Orlov, scrisse una confessione allo Zar Nicola I. Nel [[1857]], la pena fu commutata dall'ergastolo all'esilio a vita in Siberia (nel [[1858]] si sposò con la giovane polacca [[Antonia  Kwiatkowski]]), da cui riuscì a scappare, passando per il [[Giappone]] e gli [[USA|Stati Uniti]], nel [[1861]].  
L'evento che cambiò radicalmente la sua vita fu però l'insurrezione di Dresda (aprile-maggio [[1849]]), dopo la quale, dopo essere stato catturato dalle truppe tedesche, fu condannato, il [[14 gennaio]] [[1850]], alla pena di morte, commutata in carcere a vita. Nel [[1851]] venne trasferito alla Fortezza di Pietro e Paolo di San Pietroburgo. In quella circostanza, su richiesta del conte Orlov, scrisse una confessione allo Zar Nicola I. Nel [[1857]], la pena fu commutata dall'ergastolo all'esilio a vita in Siberia (nel [[1858]] si sposò con la giovane polacca [[Antonia  Kwiatkowski]]), da cui riuscì a scappare, passando per il [[Giappone]] e gli [[USA|Stati Uniti]], nel [[1861]].  
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=== L'anarchia ===
=== L'anarchia ===
Bakunin ha preferito non affrontare approfonditamente il problema del dopo rivoluzione, limitandosi a dare qualche idea di fondo. Se avesse dato indicazioni precise sul funzionamento delle società anarchiche, infatti, avrebbe negato la necessità di autodeterminazione delle stesse, mutandosi in uno di quei socialisti che Marx definiva "utopici".
Bakunin ha preferito non affrontare approfonditamente il problema del dopo rivoluzione, limitandosi a dare qualche idea di fondo. Se avesse dato indicazioni precise sul funzionamento delle società anarchiche, infatti, avrebbe negato la necessità di autodeterminazione delle stesse, mutandosi in uno di quei socialisti che Marx definiva "utopici".
Innanzitutto, '''la dottrina anarchica di Bakunin è basata sull'assenza dello sfruttamento e del governo dell'uomo sull'uomo'''. La produzione industriale e agricola è fondata non più sull'azienda, ma sulle libere associazioni, composte, amministrate ed [[autogestione|autogestite]] dai lavoratori stessi attraverso le assemblee plenarie. L'aspetto della partecipazione diretta del popolo alla politica, ripresa dal pensiero di [[Pierre Joseph Proudhon|Proudhon]], è fondata sul cosiddetto [[federalismo]] libertario, teoria che prevede una scala di assemblee organizzate dal basso verso l'alto, dalla periferia al centro. La differenza fondamentale tra l'organizzazione anarchica voluta da Bakunin e una concezione autoritaria della società consiste nella direzione delle decisioni. Se dieci libere associazioni (fabbriche, unità territoriali, ecc.) sono federate in un'associazione più grande, quest'ultima non può imporre nulla alle associazioni-membro, in nessun caso. Sono i membri delle associazioni più piccole che, riunendosi assieme, possono decidere forme di collaborazione e di reciproco aiuto, quindi il processo decisionale va dal basso all'alto. Naturalmente Bakunin non è contrario in senso assoluto alla delega, perciò le assemblee delle federazioni non devono necessariamente essere plenarie; ma il mandato è sempre revocabile e il mandatario deve obbedire all'assemblea che lo ha nominato.
Innanzitutto, '''la dottrina anarchica di Bakunin è basata sull'assenza dello sfruttamento e del governo dell'uomo sull'uomo'''. La produzione industriale e agricola è fondata non più sull'azienda, ma sulle libere associazioni, composte, amministrate ed [[autogestione|autogestite]] dai lavoratori stessi attraverso le assemblee plenarie. L'aspetto della partecipazione diretta del popolo alla politica, ripresa dal pensiero di [[Pierre Joseph Proudhon|Proudhon]], è fondata sul cosiddetto [[federalismo]] libertario, teoria che prevede una scala di assemblee organizzate dal basso verso l'alto, dalla periferia al centro. La differenza fondamentale tra l'organizzazione anarchica voluta da Bakunin e una concezione autoritaria della società consiste nella direzione delle decisioni. Se dieci libere associazioni (fabbriche, unità territorialiecc.) sono federate in un'associazione più grande, quest'ultima non può imporre nulla alle associazioni-membro, in nessun caso. Sono i membri delle associazioni più piccole che, riunendosi assieme, possono decidere forme di collaborazione e di reciproco aiuto, quindi il processo decisionale va dal basso all'alto. Naturalmente Bakunin non è contrario in senso assoluto alla delega, perciò le assemblee delle federazioni non devono necessariamente essere plenarie; ma il mandato è sempre revocabile e il mandatario deve obbedire all'assemblea che lo ha nominato.


=== La questione dell'organizzazione anarchica ===
=== La questione dell'organizzazione anarchica ===
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