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Mehmet, utilizzando l'arma della “[[disobbedienza civile]]”, si è rifiutato di effettuare il servizio militare e per questo è stato arrestato l'[[8 aprile]] [[2005]] e trattenuto nella [[carcere|prigione]] militare di ''Sivas''. In carcere è stato più volte aggredito e torturato e ha fatto due volte lo [[sciopero della fame]]. | Mehmet, utilizzando l'arma della “[[disobbedienza civile]]”, si è rifiutato di effettuare il servizio militare e per questo è stato arrestato l'[[8 aprile]] [[2005]] e trattenuto nella [[carcere|prigione]] militare di ''Sivas''. In carcere è stato più volte aggredito e torturato e ha fatto due volte lo [[sciopero della fame]]. | ||
Durante quei giorni di protesta, l'obiettore turco è stato supportato dalle associazioni [[Payday]], [[Wages Due Lesbians]] ("Lesbiche per il Salario Dovuto") e dai libertari di tutto il mondo, che hanno reso pubblico e denunciato | Durante quei giorni di protesta, l'obiettore turco è stato supportato dalle associazioni [[Payday]], [[Wages Due Lesbians]] ("Lesbiche per il Salario Dovuto") e dai libertari di tutto il mondo, che hanno reso pubblico e denunciato questo atto di prepotenza dello [[Stato]] turco. | ||
'''Le pressioni internazionali, per lo più giunte “dal basso”, hanno fatto sì che nel marzo [[2006]] Mehmet sia stato liberato in seguito ad una decisione della ''Corte Criminale Militare di Cassazione di Ankara''. | '''Le pressioni internazionali, per lo più giunte “dal basso”, hanno fatto sì che nel marzo [[2006]] Mehmet sia stato liberato in seguito ad una decisione della ''Corte Criminale Militare di Cassazione di Ankara''. | ||