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====[http://www.ngvision.org/mediabase/453 Gli anarchici nella resistenza]==== | ====[http://www.ngvision.org/mediabase/453 Gli anarchici nella resistenza]==== | ||
'''''A cura della Fondazione Anna Kuliscioff (Milano), in collaborazione con il Centro Studi Libertari | '''''A cura della Fondazione Anna Kuliscioff (Milano), in collaborazione con il «[[Centro Studi Libertari / Archivio Giuseppe Pinelli]]» (MI)''''' | ||
*Quando nella primavera del 1945 l'insurrezione dilaga in tutto il Nord Italia, gli anarchici, già protagonisti nei primi anni Venti della resistenza popolare a uno squadrismo che sta per farsi regime, poi del confino, dell'esilio e della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], sono ancora una volta armi in pugno contro il fascismo. Dopo l'[[8 settembre]] [[1943]] in tutto il centro-nord si costituiscono le prime bande, poi diventate formazioni autonome in alcune aree o parte integrante delle organizzazioni partigiane costituite dalle varie forze antifasciste. | *Quando nella primavera del 1945 l'insurrezione dilaga in tutto il Nord Italia, gli anarchici, già protagonisti nei primi anni Venti della resistenza popolare a uno squadrismo che sta per farsi regime, poi del confino, dell'esilio e della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], sono ancora una volta armi in pugno contro il fascismo. Dopo l'[[8 settembre]] [[1943]] in tutto il centro-nord si costituiscono le prime bande, poi diventate formazioni autonome in alcune aree o parte integrante delle organizzazioni partigiane costituite dalle varie forze antifasciste. | ||
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====[http://www.ngvision.org/mediabase/537 Nestor Machno e la rivoluzione in Ucraina]==== | ====[http://www.ngvision.org/mediabase/537 Nestor Machno e la rivoluzione in Ucraina]==== | ||
'''''A cura del Centro | '''''A cura del «[[Centro Studi Libertari / Archivio Giuseppe Pinelli]]»''''' | ||
*Nestor Ivanovic Machno (1889-1934) è stato il personaggio centrale di una rivoluzione libertaria in [[Ucraina libertaria|Ucraina]] schiacciata nel sangue. Hélène Châtelain (regista teatrale e cinematografica, di famiglia russo-ucraina) ha riesumato dopo oltre settant'anni di silenzio testi, immagini e documenti che tracciano la vita straordinaria di Machno, morto poverissimo in un infimo alberghetto di Parigi. Poverissimo come era nato, in una famiglia di contadini. Ma dal [[1917]] al [[1921]] [[Nestor Makhno]] è il leader di un movimento anarchico contadino che spazza una regione grande più di metà dell'Italia, coinvolgendo milioni di uomini e donne in un grande esperimento di autogestione libertaria. L'armata machnovista, costituita per lo più da contadini, supera nel 1919, al culmine dell'insurrezione, i 50.000 effettivi... Nelle storie ufficiali dell'URSS di tutto questo non se ne trova traccia. Neanche una parola. Se non per una breve e brutale condanna, assoluta come il silenzio. Dopo la sconfitta militare da parte dell'Armata Rossa, [[Nestor Makhno]] è costretto a lasciare l'Ucraina e nel [[1925]] si rifugia infine a Parigi. Lo insegue una domanda di estradizione, da parte di Mosca, per «tradimento della patria, omicidio e saccheggio». Con la fine del regime sovietico, Hélène Châtelain è potuta tornare nei luoghi della machnovitchina e ricostruire, anche attraverso testimonianze originali, la storia dell'epopea machnovista. | *Nestor Ivanovic Machno (1889-1934) è stato il personaggio centrale di una rivoluzione libertaria in [[Ucraina libertaria|Ucraina]] schiacciata nel sangue. Hélène Châtelain (regista teatrale e cinematografica, di famiglia russo-ucraina) ha riesumato dopo oltre settant'anni di silenzio testi, immagini e documenti che tracciano la vita straordinaria di Machno, morto poverissimo in un infimo alberghetto di Parigi. Poverissimo come era nato, in una famiglia di contadini. Ma dal [[1917]] al [[1921]] [[Nestor Makhno]] è il leader di un movimento anarchico contadino che spazza una regione grande più di metà dell'Italia, coinvolgendo milioni di uomini e donne in un grande esperimento di autogestione libertaria. L'armata machnovista, costituita per lo più da contadini, supera nel 1919, al culmine dell'insurrezione, i 50.000 effettivi... Nelle storie ufficiali dell'URSS di tutto questo non se ne trova traccia. Neanche una parola. Se non per una breve e brutale condanna, assoluta come il silenzio. Dopo la sconfitta militare da parte dell'Armata Rossa, [[Nestor Makhno]] è costretto a lasciare l'Ucraina e nel [[1925]] si rifugia infine a Parigi. Lo insegue una domanda di estradizione, da parte di Mosca, per «tradimento della patria, omicidio e saccheggio». Con la fine del regime sovietico, Hélène Châtelain è potuta tornare nei luoghi della machnovitchina e ricostruire, anche attraverso testimonianze originali, la storia dell'epopea machnovista. | ||
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==== [https://www.youtube.com/watch?v=u_djvBJcZSo Nestor Machno e la rivoluzione in Ucraina (documentario video)] ==== | ==== [https://www.youtube.com/watch?v=u_djvBJcZSo Nestor Machno e la rivoluzione in Ucraina (documentario video)] ==== | ||
*Documentario di Hélèn Chatelain (Edizione italiana a cura del Centro Studi Libertari Archivio Giuseppe Pinelli) sulla [[Ucraina libertaria|rivoluzione makhnovista in Ucraina (1917-1921)]]. | *Documentario di Hélèn Chatelain (Edizione italiana a cura del «[[Centro Studi Libertari / Archivio Giuseppe Pinelli]]») sulla [[Ucraina libertaria|rivoluzione makhnovista in Ucraina (1917-1921)]]. | ||
====[http://www.youtube.com/watch?v=ZPLGWk8TIxs&feature=related Michele Schirru, professione anarchico]==== | ====[http://www.youtube.com/watch?v=ZPLGWk8TIxs&feature=related Michele Schirru, professione anarchico]==== |