Maximilien Rubel: differenze tra le versioni

Riga 8: Riga 8:
Durante la guerra, è doppiamente clandestino per le sue origini ebraiche e la sua attività militante. A partire dal [[1942]], partecipa al [[Groupe révolutionnaire prolétarien]] <ref>Il Groupe révolutionnaire prolétarien (GRP), fondato a Parigi nel 1942, è stata un'organizzazione clandestina rivoluzionaria, anticapitalista e internazionalista, antifascista e antistalinista, attiva in Francia durante la seconda guerra mondiale.</ref> ed alterna la sua attività di Resistenza con gli appelli alla diserzione distribuiti ai soldati tedeschi. Germanofono, Rubel traduce dei volantini. Lascia il GRP nel [[1945]].
Durante la guerra, è doppiamente clandestino per le sue origini ebraiche e la sua attività militante. A partire dal [[1942]], partecipa al [[Groupe révolutionnaire prolétarien]] <ref>Il Groupe révolutionnaire prolétarien (GRP), fondato a Parigi nel 1942, è stata un'organizzazione clandestina rivoluzionaria, anticapitalista e internazionalista, antifascista e antistalinista, attiva in Francia durante la seconda guerra mondiale.</ref> ed alterna la sua attività di Resistenza con gli appelli alla diserzione distribuiti ai soldati tedeschi. Germanofono, Rubel traduce dei volantini. Lascia il GRP nel [[1945]].
Nel novembre del [[1945]] pubblica un articolo intitolato ''Significato storico della barbarie stalinista'' <ref>''La Flamme'', n° 25, novembre 1945</ref>, in questo scritto interpreta l'URSS come un [[capitalismo di Stato]]. Nel [[1951]] pubblica ''Karl Marx, autore maledetto in URSS'' <ref>''Karl Marx, auteur maudit en U.R.S.S.?'', in "Preuves" n.7 sett. 1951, pp. 14-16 e n. 8 ott. 1951, pp. 11-14</ref>, in cui denuncia la censura di testi di [[Marx]] da parte del regime stalinista. Nel [[1957]], scrive ''La crescita del capitale in URSS'' <ref>In Économie appliquée (Archive de l'I.S.E.A.), X, apr. sett. 1957, pp. 363-408</ref>, in cui l'apparato economico della Russia presenta il duplice carattere del capitalismo puro e dello schiavismo senza maschera. In quello stesso periodo pubblica dei testi di [[Marx]] e molti articoli sull'autore de ''Il Capitale''.
Nel novembre del [[1945]] pubblica un articolo intitolato ''Significato storico della barbarie stalinista'' <ref>''La Flamme'', n° 25, novembre 1945</ref>, in questo scritto interpreta l'URSS come un [[capitalismo di Stato]]. Nel [[1951]] pubblica ''Karl Marx, autore maledetto in URSS'' <ref>''Karl Marx, auteur maudit en U.R.S.S.?'', in "Preuves" n.7 sett. 1951, pp. 14-16 e n. 8 ott. 1951, pp. 11-14</ref>, in cui denuncia la censura di testi di [[Marx]] da parte del regime stalinista. Nel [[1957]], scrive ''La crescita del capitale in URSS'' <ref>In Économie appliquée (Archive de l'I.S.E.A.), X, apr. sett. 1957, pp. 363-408</ref>, in cui l'apparato economico della Russia presenta il duplice carattere del capitalismo puro e dello schiavismo senza maschera. In quello stesso periodo pubblica dei testi di [[Marx]] e molti articoli sull'autore de ''Il Capitale''.
[[File:Http://www.collectif-smolny.org/IMG/arton1386.png|miniatura|Etudes de marxologie]]
Fonda nel [[1959]] la rivista "Études de marxologie" <ref>Etudes de marxologie (1959-1994) è stata una celebre collezione della rivista "Économies et sociétés", serie S dei Cahiers de l’ISEA dell'I.S.E.A (Institut de science économique appliquée), poi dell'ISMEA (Institut des Sciences Mathématiques et Économiques Appliquées), animate da Maximilien Rubel.</ref> e partecipa al "Groupe communiste des conseils", che pubblica a partire dal [[1962]] i "Cahiers de discussion pour le socialisme des conseils". Rubel diviene ricercatore al CNRS ed entra a far parte del consiglio scientifico della "Fondation internationale Marx-Engels". Dirige l'edizione dei testi di [[Marx]] apparsa nella "Bibliothèque de la Pléiade", traducendo numerosi testi ancora inediti in francese.
Fonda nel [[1959]] la rivista "Études de marxologie" <ref>Etudes de marxologie (1959-1994) è stata una celebre collezione della rivista "Économies et sociétés", serie S dei Cahiers de l’ISEA dell'I.S.E.A (Institut de science économique appliquée), poi dell'ISMEA (Institut des Sciences Mathématiques et Économiques Appliquées), animate da Maximilien Rubel.</ref> e partecipa al "Groupe communiste des conseils", che pubblica a partire dal [[1962]] i "Cahiers de discussion pour le socialisme des conseils". Rubel diviene ricercatore al CNRS ed entra a far parte del consiglio scientifico della "Fondation internationale Marx-Engels". Dirige l'edizione dei testi di [[Marx]] apparsa nella "Bibliothèque de la Pléiade", traducendo numerosi testi ancora inediti in francese.


91

contributi