Marxismo-Leninismo: differenze tra le versioni

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[[File:Lenin CL Colour.jpg|150px|right|thumb|[[Vladimir Lenin]]]]Il '''Marxismo-Leninismo''' è quella dottrina politica [[marxista]] in cui sono stati innestati degli apporti economici, politici e filosofici dal leader bolscevico [[Vladimir Il'ič Ul'janov]] (Lenin). Viene chiamata anche semplicemente '''Leninismo'''.
[[File:Lenin CL Colour.jpg|150px|right|thumb|[[Vladimir Lenin]]]]Il '''Marxismo-Leninismo''' è quella dottrina politica [[marxista]] in cui sono stati innestati degli apporti economici, politici e filosofici dal leader bolscevico [[Vladimir Il'ič Ul'janov]] (Lenin). Viene chiamata anche semplicemente '''Leninismo'''.


==Peculiarità del leninismo==
==Peculiarità del leninismo==


Il Leninismo nasce nel [[1902]] con l'opuscolo ''Che fare?'', in cui Lenin scrisse che «la coscienza politica di classe può essere portata all'operaio solo dall'esterno»; questo principio, influenzato anche dal [[populismo]] russo e dal giacobinismo europeo, portò allo sviluppo di una nuova interpretazione del [[marxismo]], decisamente più autoritaria dell'originale, che verrà appunto definito marxismo-leninismo.  
Il Leninismo nasce nel [[1902]] con l'opuscolo ''Che fare?'', in cui Lenin scrisse che «la coscienza politica di classe può essere portata all'operaio solo dall'esterno»; questo principio, influenzato anche dal [[populismo]] russo e dal giacobinismo europeo, portò allo sviluppo di una nuova interpretazione del [[marxismo]], decisamente più autoritaria dell'originale, che verrà appunto definito marxismo-leninismo.  


Due sono i principali apporti del leninismo al [[marxismo]]:
Due sono i principali apporti del leninismo al [[marxismo]]:
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[[Lenin]], rifacendosi alla [[Hegel|dialettica hegeliana]] (tesi, antitesi e sintesi), respinse la concezione di [[Marx]] secondo cui la classe operaia sarebbe per sua natura rivoluzionaria (rivoluzione che avrebbe condotto alla fisiologica estinzione dello [[Stato]]), affermando che la consapevolezza rivoluzionaria deve essere introdotta nel proletariato da una minoranza colta ('''avanguardia''') che abbia compreso le leggi della storia.
[[Lenin]], rifacendosi alla [[Hegel|dialettica hegeliana]] (tesi, antitesi e sintesi), respinse la concezione di [[Marx]] secondo cui la classe operaia sarebbe per sua natura rivoluzionaria (rivoluzione che avrebbe condotto alla fisiologica estinzione dello [[Stato]]), affermando che la consapevolezza rivoluzionaria deve essere introdotta nel proletariato da una minoranza colta ('''avanguardia''') che abbia compreso le leggi della storia.
[[File:Karl Marx 001.jpg|170px|left|thumb|[[Karl Marx]], principale fonte di ispirazione di [[Lenin]]]]
[[File:Karl Marx 001.jpg|170px|left|thumb|[[Karl Marx]], principale fonte di ispirazione di [[Lenin]]]]
Già [[Stalin]] nel [[1924]], in ''I principi del leninismo'', definì le idee di [[Lenin]] come l'«applicazione del marxismo alle condizioni particolari della situazione russa [...] rigenerazione degli elementi rivoluzionari del marxismo degli anni 1840-50 [...] marxismo dell'epoca dell'imperialismo e della rivoluzione proletaria [...] teoria e tattica della rivoluzione proletaria».  
Già [[Stalin]] nel [[1924]], in ''I principi del leninismo'', definì le idee di [[Lenin]] come l'«applicazione del marxismo alle condizioni particolari della situazione russa [...] rigenerazione degli elementi rivoluzionari del marxismo degli anni 1840-50 [...] marxismo dell'epoca dell'imperialismo e della rivoluzione proletaria [...] teoria e tattica della rivoluzione proletaria».  


'''Lenin pose quindi al centro del proprio pensiero la questione organizzativa dei comunisti, innestando nel [[marxismo]] un principio dirigista e autoritario'''. Il leninismo fu adottato dalla [[Terza Internazionale]] dopo la morte di Lenin, stabilendo così una continuità tra [[Marx]] e [[Lenin]] secondo cui il primo fu il teorico ed il secondo colui che attuò la prassi. Sotto [[Stalin]] il marxismo-leninismo divenne un vero e propria dogma, ogni concezione del [[marxismo]] non in linea con il leninismo fu considerato falso, controrivoluzionario, e quindi da estirpare a tutti i costi. Ancora oggi il [[marxismo]] è il leninismo sono ritenuti la medesima cosa, ma così non è; se è vero che non esiste leninismo senza [[marxismo]], non è vero che non esistono altre interpretazioni dello stesso che ripudiano l'autoritarismo leninista, proponendo invece una concezione più [[spontaneismo|spontaneista]] e libertaria ([[consiliarismo]], [[luxemburghismo]], per alcuni aspetti il [[Lev Trotzky|trotskismo]] ecc.)
'''Lenin pose quindi al centro del proprio pensiero la questione organizzativa dei comunisti, innestando nel [[marxismo]] un principio dirigista e autoritario'''. Il leninismo fu adottato dalla [[Terza Internazionale]] dopo la morte di Lenin, stabilendo così una continuità tra [[Marx]] e [[Lenin]] secondo cui il primo fu il teorico ed il secondo colui che attuò la prassi. Sotto [[Stalin]] il marxismo-leninismo divenne un vero e propria dogma, ogni concezione del [[marxismo]] non in linea con il leninismo fu considerato falso, controrivoluzionario, e quindi da estirpare a tutti i costi. Ancora oggi il [[marxismo]] è il leninismo sono ritenuti la medesima cosa, ma così non è; se è vero che non esiste leninismo senza [[marxismo]], non è vero che non esistono altre interpretazioni dello stesso che ripudiano l'autoritarismo leninista, proponendo invece una concezione più [[spontaneismo|spontaneista]] e libertaria ([[consiliarismo]], [[luxemburghismo]], per alcuni aspetti il [[Lev Trotzky|trotskismo]] ecc.)
[[Image:Hammer and sickle.png|thumb|100px|La falce e il martello, simbolo del [[comunismo]] adottato dai partiti marxisti leninisti a partire dalla [[Terza Internazionale]], esattamente come appare nella bandiera nazionale dell'[[Unione Sovietica]].]]
[[Image:Hammer and sickle.png|thumb|100px|La falce e il martello, simbolo del [[comunismo]] adottato dai partiti marxisti leninisti a partire dalla [[Terza Internazionale]], esattamente come appare nella bandiera nazionale dell'[[Unione Sovietica]].]]


b) '''La teoria dell'imperialismo'''
b) '''La teoria dell'imperialismo'''


L'altro aspetto impotantissimo del leninismo è '''la teoria dell'[[imperialismo]]''', secondo cui all'inizio del XX secolo le grandi nazioni capitaliste non avendo più terre da spartirsi, diedero avvio alla [[colonialismo|colonizzazione]] delle zone del terzo mondo. Il [[capitalismo]] diventò quindi un sistema globale. Queste "potenze, per evitare la [[rivoluzione]], crearono un blocco nazionale di natura politico-economico-militare, dato dalla fusione del capitale finanziario e industriale con l'apparato dello [[Stato]]. Inoltre, stimolando la sovrapproduzione ed incrementano i redditi dei proletari, si costituì un'"aristocrazia operaia", divenuta tale in quanto capace di poter godere dei privilegi indotti dai profitti prodotti dalla sovrapproduzione capitalista. Quest' "aristocrazia" è quella che poi guiderà le politiche riformistiche e anti-rivoluzionarie (social-demmocrazia). Per questo Lenin pensa che la rivoluzione non avrebbe avuto luogo nei paesi avanzati (come previsto da [[Marx]]), bensì nei paesi poveri e sottosviluppati: la [[Russia]] appunto. Ma se la [[rivoluzione]] può avvenire solo in un paese in via di sviluppo, questo non sarà in grado di portare a termine il percorso [[socialista]], per questo [[Lenin]] auspicava che la [[rivoluzione russa]] stimolasse la [[rivoluzione]] in [[Germania]] (paese sviluppato); in questo modo si sarebbe instaurato un rapporto mutualistico tra le due nazioni. L'altro auspicio leninista è l'unione federativa dei paesi sottosviluppati rivoluzionari (questa fu l'idea originaria che diede avvio alla nascita dell'URSS).
L'altro aspetto impotantissimo del leninismo è '''la teoria dell'[[imperialismo]]''', secondo cui all'inizio del XX secolo le grandi nazioni capitaliste non avendo più terre da spartirsi, diedero avvio alla [[colonialismo|colonizzazione]] delle zone del terzo mondo. Il [[capitalismo]] diventò quindi un sistema globale. Queste "potenze, per evitare la [[rivoluzione]], crearono un blocco nazionale di natura politico-economico-militare, dato dalla fusione del capitale finanziario e industriale con l'apparato dello [[Stato]]. Inoltre, stimolando la sovrapproduzione ed incrementano i redditi dei proletari, si costituì un'"aristocrazia operaia", divenuta tale in quanto capace di poter godere dei privilegi indotti dai profitti prodotti dalla sovrapproduzione capitalista. Quest' "aristocrazia" è quella che poi guiderà le politiche riformistiche e anti-rivoluzionarie (social-demmocrazia). Per questo Lenin pensa che la rivoluzione non avrebbe avuto luogo nei paesi avanzati (come previsto da [[Marx]]), bensì nei paesi poveri e sottosviluppati: la [[Russia]] appunto. Ma se la [[rivoluzione]] può avvenire solo in un paese in via di sviluppo, questo non sarà in grado di portare a termine il percorso [[socialista]], per questo [[Lenin]] auspicava che la [[rivoluzione russa]] stimolasse la [[rivoluzione]] in [[Germania]] (paese sviluppato); in questo modo si sarebbe instaurato un rapporto mutualistico tra le due nazioni. L'altro auspicio leninista è l'unione federativa dei paesi sottosviluppati rivoluzionari (questa fu l'idea originaria che diede avvio alla nascita dell'URSS).
   
   
L'imperialismo moderno, per Lenin, rappresenta quindi una nuova (e "suprema") fase del [[capitalismo]]. La concezione dell'imperialismo come "fase suprema del capitalismo", e la sua intuizione delle conseguenze legate al prepararsi dello scoppio della Prima guerra mondiale, portarono Lenin a dire che il capitalismo era ormai « [...] un involucro non più corrispondente al contenuto, involucro che deve andare inevitabilmente in putrefazione qualora ne venga ostacolata artificialmente l'eliminazione, e in stato di putrefazione potrà magari durare per un tempo relativamente lungo [...], ma infine sarà fatalmente eliminato. » (''L'imperialismo, fase suprema del capitalismo'').
L'imperialismo moderno, per Lenin, rappresenta quindi una nuova (e "suprema") fase del [[capitalismo]]. La concezione dell'imperialismo come "fase suprema del capitalismo", e la sua intuizione delle conseguenze legate al prepararsi dello scoppio della Prima guerra mondiale, portarono Lenin a dire che il capitalismo era ormai « [...] un involucro non più corrispondente al contenuto, involucro che deve andare inevitabilmente in putrefazione qualora ne venga ostacolata artificialmente l'eliminazione, e in stato di putrefazione potrà magari durare per un tempo relativamente lungo [...], ma infine sarà fatalmente eliminato. » (''L'imperialismo, fase suprema del capitalismo'').


'''Altri apporti del leninismo all'ideologia marxista:'''
'''Altri apporti del leninismo all'ideologia marxista:'''
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== Considerazioni Anarchiche sul Marxismo-Leninismo ==
== Considerazioni Anarchiche sul Marxismo-Leninismo ==


Come qualsiasi corrente del [[socialismo]], il marxismo-leninismo auspica la creazione di una società senza classi, [[proprietà privata]], [[denaro]], [[discriminazione|discriminazioni]], ecc. I leninisti sostengono che lo [[Stato]] deve permanere necessariamente, però non come [[Stato]] borghese, bensì come '''[[dittatura del proletariato]]''', e che in questo modo si creano due classi sociali: la classe proletaria politica ([[governo|governante]]) e la classe proletaria sociale (governata).  
Come qualsiasi corrente del [[socialismo]], il marxismo-leninismo auspica la creazione di una società senza classi, [[proprietà privata]], [[denaro]], [[discriminazione|discriminazioni]], ecc. I leninisti sostengono che lo [[Stato]] deve permanere necessariamente, però non come [[Stato]] borghese, bensì come '''[[dittatura del proletariato]]''', e che in questo modo si creano due classi sociali: la classe proletaria politica ([[governo|governante]]) e la classe proletaria sociale (governata).  


Quest'idea differisce totalmente dall'[[anarchismo]], in quanto gli anarchici accusano il leninismo di non proporre una [[rivoluzione]] politica (tanto meno una [[rivoluzione sociale]]), soprattutto in quanto essi ritengono che lo [[Stato]] sia "necessario" (borghese o proletario); i partigiani della società libertaria, invece, auspicano una [[rivoluzione sociale]] dove l'unica classe presente sia una classe sociale autogovernata e orizzontale, senza [[Stato]] né [[dittatura del proletariato]].
Quest'idea differisce totalmente dall'[[anarchismo]], in quanto gli anarchici accusano il leninismo di non proporre una [[rivoluzione]] politica (tanto meno una [[rivoluzione sociale]]), soprattutto in quanto essi ritengono che lo [[Stato]] sia "necessario" (borghese o proletario); i partigiani della società libertaria, invece, auspicano una [[rivoluzione sociale]] dove l'unica classe presente sia una classe sociale autogovernata e orizzontale, senza [[Stato]] né [[dittatura del proletariato]].


=== Marxismo-Leninismo e Anarchismo nella Rivoluzione Ucraina===
=== Marxismo-Leninismo e Anarchismo nella Rivoluzione Ucraina===
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Per alcuni [[anarchici]] (principalmente di radice [[Nestor Makhno|makhnovista]]) <ref>[http://archive.is/5Ej1E Articolo "Leninismo" ideologia fascista] pubblicato sul sito web alasbarricadas.org</ref>, il marxismo-leninismo mette in pratica una sorta di [[fascismo]], il quale sopprime la [[libertà]] in favore della [[eguaglianza]] (formale) delle classi di fronte allo [[Stato]], instaurando una [[corporativismo|dittatura corporativista]] che limita il [[capitalismo]] privato per istituire il [[capitalismo di Stato]].
Per alcuni [[anarchici]] (principalmente di radice [[Nestor Makhno|makhnovista]]) <ref>[http://archive.is/5Ej1E Articolo "Leninismo" ideologia fascista] pubblicato sul sito web alasbarricadas.org</ref>, il marxismo-leninismo mette in pratica una sorta di [[fascismo]], il quale sopprime la [[libertà]] in favore della [[eguaglianza]] (formale) delle classi di fronte allo [[Stato]], instaurando una [[corporativismo|dittatura corporativista]] che limita il [[capitalismo]] privato per istituire il [[capitalismo di Stato]].


Come è risaputo, esattamente come il [[Fascismo]], il leninismo ha commesso diversi genocidi diversi nella storia (come la [[Grande Purga]] o il genocidio in Cambogia) e soppresso la [[libertà]] (sistema [[autocrazia|autocratico]]) in favore della promozione dell'[[uguaglianza]] ([[uguaglianza]] intesa come un sistema in cui tutti devono avere gli stessi beni, tranne i "proletari al governo", e non come ''[[uguaglianza]] sociale''). La lotta del leninismo contro il [[Fascismo]] è il paradigma della storica lotta tra ultrasinistra e ultradestra, tuttavia senza dubbio entrambi non sono per nulla in sintonia con il pensiero [[anarchico]]. Pur essendo evidenti le differenze formali e sostanziali (es: il leninismo auspica alla fine l'estinzione dello [[Stato]], mentre il [[fascismo]] idolatra lo [[Stato]]), entrambe le ideologie limitano la [[libertà]] in nome di altri interessi superiori: per il leninismo l'interesse primo è non interrompere il percorso rivoluzionario che condurrà alla società egualitaria; per il [[fascismo]] gli interessi superiori sono quelli dello [[Stato]] e della [[patria]], che guarda caso coincidono con quelli delle classi dominanti.
Come è risaputo, esattamente come il [[Fascismo]], il leninismo ha commesso diversi genocidi diversi nella storia (come la [[Grande Purga]] o il genocidio in Cambogia) e soppresso la [[libertà]] (sistema [[autocrazia|autocratico]]) in favore della promozione dell'[[uguaglianza]] ([[uguaglianza]] intesa come un sistema in cui tutti devono avere gli stessi beni, tranne i "proletari al governo", e non come ''[[uguaglianza]] sociale''). La lotta del leninismo contro il [[Fascismo]] è il paradigma della storica lotta tra ultrasinistra e ultradestra, tuttavia senza dubbio entrambi non sono per nulla in sintonia con il pensiero [[anarchico]]. Pur essendo evidenti le differenze formali e sostanziali (es: il leninismo auspica alla fine l'estinzione dello [[Stato]], mentre il [[fascismo]] idolatra lo [[Stato]]), entrambe le ideologie limitano la [[libertà]] in nome di altri interessi superiori: per il leninismo l'interesse primo è non interrompere il percorso rivoluzionario che condurrà alla società egualitaria; per il [[fascismo]] gli interessi superiori sono quelli dello [[Stato]] e della [[patria]], che guarda caso coincidono con quelli delle classi dominanti.


=== Marxismo e Comunismo NON Leninista===
=== Marxismo e Comunismo NON Leninista===
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