Martiri di Chicago: differenze tra le versioni

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L'accusa si avvalse anche di testimoni provocatori: Waller (sua sorella dichiarò successivamente che il capitano di polizia Shaak gli aveva consegnato una grossa somma di denaro), Shrade e Scliger. Gli ultimi due non apparsero per nulla convincenti, mentre Waller addirittura si contraddisse in aula, ammettendo ad esempio che la polizia era comparsa al comizio in modo inatteso. <ref name="ezeta1"></ref> Inizialmente i giudici intendevano separare i cosiddetti cospiratori - [[Louis Lingg]], [[George Engel]] e [[Adolph Fischer]] - dagli altri attivisti. Si sapeva, infatti, che questi tre uomini s'erano incontrati la notte di lunedì [[3 maggio]], poche ore dopo l'ennesimo massacro operaio da parte delle [[esercito|forze dell'ordine]], nella Greif's Hall; la pubblica accusa intendeva dimostrare che durante quell'incontro era stata programmata la cospirazione, ma invece secondo gli anarchici s'era esclusivamente parlato della possibilità di difendersi nel caso di un ennesimo attacco da parte della [[polizia]]. Alla fine però il tribunale decide di non procedere più in questa direzione e l'idea di separare gli anarchici accusati in due gruppi verrà abbandonata.
L'accusa si avvalse anche di testimoni provocatori: Waller (sua sorella dichiarò successivamente che il capitano di polizia Shaak gli aveva consegnato una grossa somma di denaro), Shrade e Scliger. Gli ultimi due non apparsero per nulla convincenti, mentre Waller addirittura si contraddisse in aula, ammettendo ad esempio che la polizia era comparsa al comizio in modo inatteso. <ref name="ezeta1"></ref> Inizialmente i giudici intendevano separare i cosiddetti cospiratori - [[Louis Lingg]], [[George Engel]] e [[Adolph Fischer]] - dagli altri attivisti. Si sapeva, infatti, che questi tre uomini s'erano incontrati la notte di lunedì [[3 maggio]], poche ore dopo l'ennesimo massacro operaio da parte delle [[esercito|forze dell'ordine]], nella Greif's Hall; la pubblica accusa intendeva dimostrare che durante quell'incontro era stata programmata la cospirazione, ma invece secondo gli anarchici s'era esclusivamente parlato della possibilità di difendersi nel caso di un ennesimo attacco da parte della [[polizia]]. Alla fine però il tribunale decide di non procedere più in questa direzione e l'idea di separare gli anarchici accusati in due gruppi verrà abbandonata.


Senza essere riusciti a stabilire chi fosse stato a lanciare la bomba in mezzo alla folla <ref>Secondo il professore di storia Timothy Messer-Kruse il colpevole potrebbe essere [[Rudolph Schnaubelt]], cognato di [[Michael Schwab]]; secondo Howard Zinn, autore di'' A People's History of the United States'', il responsabile sarebbe stato più probabilmente un provocatore al servizio delle [[stato|istituzioni]]. </ref>, il [[19 agosto]] <ref name="data">Alcune fonti (es. [http://www.ephemanar.net/aout20.html effemeridi anarchiche in francese]) riportano il [[20 agosto]] come data della sentenza</ref> sette degli otto imputati vengono condannati a morte: '''[[Adolph Fischer]], [[August Spies]], [[George Engel]] e [[Albert Parsons]] vengono impiccati''' l'[[11 novembre]] del [[1887]]. '''[[Louis Lingg]] sfugge alla forca, a cui era stato condannato, suicidandosi in [[carcere]] il giorno prima dell'esecuzione'''. A '''[[Samuel Fielden]] e [[Michael Schwab]], in seguito alla domanda di clemenza rivolta al governatore Richard James Oglesby, la pena viene commutata nell'ergastolo. Nel [[1893]] il governatore dell'Illinois, John Peter Altgeld, concederà loro la grazia. Stesso provvedimento riceverà [[Oscar Neebe]], che invece era stato condannato a 15 anni.'''
Senza essere riusciti a stabilire chi fosse stato a lanciare la bomba in mezzo alla folla <ref>Secondo il professore di storia Timothy Messer-Kruse il colpevole potrebbe essere [[Rudolph Schnaubelt]], cognato di [[Michael Schwab]]; secondo Howard Zinn, autore di'' A People's History of the United States'', il responsabile sarebbe stato più probabilmente un provocatore al servizio delle [[stato|istituzioni]]. </ref>, il [[19 agosto]] <ref name="data">Alcune fonti (es. [http://www.ephemanar.net/aout20.html effemeridi anarchiche in francese]) riportano il [[20 agosto]] come data della sentenza.</ref> sette degli otto imputati vengono condannati a morte: '''[[Adolph Fischer]], [[August Spies]], [[George Engel]] e [[Albert Parsons]] vengono impiccati''' l'[[11 novembre]] del [[1887]]. '''[[Louis Lingg]] sfugge alla forca, a cui era stato condannato, suicidandosi in [[carcere]] il giorno prima dell'esecuzione'''. A '''[[Samuel Fielden]] e [[Michael Schwab]], in seguito alla domanda di clemenza rivolta al governatore Richard James Oglesby, la pena viene commutata nell'ergastolo. Nel [[1893]] il governatore dell'Illinois, John Peter Altgeld, concederà loro la grazia. Stesso provvedimento riceverà [[Oscar Neebe]], che invece era stato condannato a 15 anni.'''


In seguito, dopo la lettura della sentenza, alcuni dei condannati commentano così il verdetto:
In seguito, dopo la lettura della sentenza, alcuni dei condannati commentano così il verdetto:
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:«Il principio fondamentale dell'anarchia è l'abolizione del salario e la sostituzione dell'attuale sistema industriale e autoritario con un sistema di libera cooperazione universale, la sola che può risolvere il conflitto esistente. La società odierna sopravvive grazie alla repressione, noi abbiamo consigliato una rivoluzione sociale dei lavoratori contro questo sistema di forza. Se devo essere impiccato per le mie idee anarchiche, va bene: uccidetemi» ([[Albert Parsons]]).
:«Il principio fondamentale dell'anarchia è l'abolizione del salario e la sostituzione dell'attuale sistema industriale e autoritario con un sistema di libera cooperazione universale, la sola che può risolvere il conflitto esistente. La società odierna sopravvive grazie alla repressione, noi abbiamo consigliato una rivoluzione sociale dei lavoratori contro questo sistema di forza. Se devo essere impiccato per le mie idee anarchiche, va bene: uccidetemi» ([[Albert Parsons]]).
:«Vostro onore, la mia difesa è proprio la sua accusa, miei presunti crimini sono la mia storia. [...] Può condannarmi, però almeno che si sappia che nello Stato dell'Illinois otto uomini furono condannati per non abiurare la loro fede nel trionfo finale della libertà e della giustizia» ([[August Spies]]).
:«Vostro onore, la mia difesa è proprio la sua accusa, miei presunti crimini sono la mia storia. [...] Può condannarmi, però almeno che si sappia che nello Stato dell'Illinois otto uomini furono condannati per non abiurare la loro fede nel trionfo finale della libertà e della giustizia» ([[August Spies]]).
Il giorno della condanna [[August Spies|Spies]], [[Albert Parsons|Parsons]], [[George Engel|Engel]] e [[Adolf Fischer|Fischer]] si mostrarono sereni, rivolgendo un pensiero alle loro mogli e figli e alla causa [[socialista]] ed anarchica. Le ultime parole pronunciate dai nostri amici furono <ref>[http://www.arivista.org/?nr=346&pag=93.htm I martiri di Chicago]</ref>:
Il giorno della condanna [[August Spies|Spies]], [[Albert Parsons|Parsons]], [[George Engel|Engel]] e [[Adolf Fischer|Fischer]] si mostrarono sereni, rivolgendo un pensiero alle loro mogli e figli e alla causa [[socialista]] ed anarchica. Le ultime parole pronunciate dai nostri amici furono <ref>[http://www.arivista.org/?nr=346&pag=93.htm ''I martiri di Chicago''], di Ricardo Mella</ref>:
*Spies: «Salute, verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte!»
*Spies: «Salute, verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte!»
*Fischer: «Hoc die Anarchie! (Viva l'anarchia!)»
*Fischer: «Hoc die Anarchie! (Viva l'anarchia!)»
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