Martiri di Chicago: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - " [[" con " [["
m (Sostituzione testo - " ... " con "... ")
m (Sostituzione testo - " [[" con " [[")
Riga 36: Riga 36:
Presieduto da giudice Joseph Gary, il processo inizia il [[21 giugno]] [[1886]] alla Corte di ''Cooke County''. Sulla base della composizione della giuria - uomini d'affari, loro impiegati ed un parente di uno dei poliziotti morti - tutto lascia supporre che la sentenza in pratica sia già  stata scritta. Non c'è nessuna prova a carico degli imputati - difesi dai coraggiosi avvocati William Perkins Black, Sigmund Zeisler e Moses Salomon -, infatti l'accusa non riuscirà  in alcun modo a dimostrare alcun collegamento tra gli imputati e il lancio della bomba, ma li accuserà  comunque responsabili di cospirazione e incitamento alla [[violenza]].
Presieduto da giudice Joseph Gary, il processo inizia il [[21 giugno]] [[1886]] alla Corte di ''Cooke County''. Sulla base della composizione della giuria - uomini d'affari, loro impiegati ed un parente di uno dei poliziotti morti - tutto lascia supporre che la sentenza in pratica sia già  stata scritta. Non c'è nessuna prova a carico degli imputati - difesi dai coraggiosi avvocati William Perkins Black, Sigmund Zeisler e Moses Salomon -, infatti l'accusa non riuscirà  in alcun modo a dimostrare alcun collegamento tra gli imputati e il lancio della bomba, ma li accuserà  comunque responsabili di cospirazione e incitamento alla [[violenza]].
[[File:Lucy Parsons.1920.jpg|thumb|[[Lucy Parsons]], moglie di Albert Parsons, si battè in difesa degli imputati e poi in ricordo della loro memoria]]
[[File:Lucy Parsons.1920.jpg|thumb|[[Lucy Parsons]], moglie di Albert Parsons, si battè in difesa degli imputati e poi in ricordo della loro memoria]]
Proprio perché non ci sono prove il processo si svolge su un piano puramente ideologico, ad essere sotto accusa è in realtà  l'[[anarchismo]], il [[socialismo]] e il movimento operaio: tre degli accusati erano stati oratori ([[August Spies]], [[Albert Parsons]] e [[Samuel Fielden]]), assai moderati, al comizio di Haymarket, altri tre non c'erano nemmeno andati ([[Louis Lingg]], [[George Engel]], [[Oscar Neebe]]), gli altri tre avevano lasciato la manifestazione prima dello scoppio della bomba ([[Michael Schwab]], [[Adolph Fischer]]).   
Proprio perché non ci sono prove il processo si svolge su un piano puramente ideologico, ad essere sotto accusa è in realtà  l'[[anarchismo]], il [[socialismo]] e il movimento operaio: tre degli accusati erano stati oratori ([[August Spies]], [[Albert Parsons]] e [[Samuel Fielden]]), assai moderati, al comizio di Haymarket, altri tre non c'erano nemmeno andati ([[Louis Lingg]], [[George Engel]], [[Oscar Neebe]]), gli altri tre avevano lasciato la manifestazione prima dello scoppio della bomba ([[Michael Schwab]], [[Adolph Fischer]]).   


Nel frattempo la stampa reazionaria diffondeva menzogne ad arte contro gli anarchici; il ''New York Tribune'' sostiene la tesi secondo la quale gli operai aspettavano solo l'arrivo dei poliziotti per farne strage. Solo il ''John Swinton's Paper'' si distingue scrivendo: «Se non ci fosse stata la minaccia di un reparto armato arrivato proprio sul luogo della riunione, se questo reparto si fosse astenuto dal tentativo di far fallire il comizio in quanto in esso non si era notato nessun segno di ribellione, allora non c'è alcuna ragione di credere che i discorsi di denuncia degli oratori non sarebbero finiti pacificamente... come previsto, verso le dieci ...» <ref name="ezeta1">[http://www.ezeta.net/homosapiens/documenti/primomaggio/1maggio-6.htm da "ezeta.net"]</ref>.
Nel frattempo la stampa reazionaria diffondeva menzogne ad arte contro gli anarchici; il ''New York Tribune'' sostiene la tesi secondo la quale gli operai aspettavano solo l'arrivo dei poliziotti per farne strage. Solo il ''John Swinton's Paper'' si distingue scrivendo: «Se non ci fosse stata la minaccia di un reparto armato arrivato proprio sul luogo della riunione, se questo reparto si fosse astenuto dal tentativo di far fallire il comizio in quanto in esso non si era notato nessun segno di ribellione, allora non c'è alcuna ragione di credere che i discorsi di denuncia degli oratori non sarebbero finiti pacificamente... come previsto, verso le dieci ...» <ref name="ezeta1">[http://www.ezeta.net/homosapiens/documenti/primomaggio/1maggio-6.htm da "ezeta.net"]</ref>.
64 364

contributi