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María Talavera era madre di Lucía Norman quando conobbe [[Ricardo Flores Magón]], al quale stette affianco durante la sua prigionia negli anni precedenti la [[rivoluzione messicana]] del [[1910]]. I due si scambiavano molte lettere ed una di queste, contenente un elenco di gruppi del [[Partito Liberale Messicano]] pronti a dinsorgere, fu sequestrata dai Texas rangers il [[23 giugno]] [[1908]] durante una perquisizione nella casa di El Paso di [[Prisciliano G. Silva]]. | María Talavera era madre di Lucía Norman quando conobbe [[Ricardo Flores Magón]], al quale stette affianco durante la sua prigionia negli anni precedenti la [[rivoluzione messicana]] del [[1910]]. I due si scambiavano molte lettere ed una di queste, contenente un elenco di gruppi del [[Partito Liberale Messicano]] pronti a dinsorgere, fu sequestrata dai Texas rangers il [[23 giugno]] [[1908]] durante una perquisizione nella casa di El Paso di [[Prisciliano G. Silva]]. | ||
I due condivisero insieme un'appassionata relazione sentimentale e gli ideali della [[rivoluzione sociale]] anche se non si sposarono mai. In quegli anni nel [[Partito Liberale Messicano]] vi erano militanti come i [[fratelli | I due condivisero insieme un'appassionata relazione sentimentale e gli ideali della [[rivoluzione sociale]] anche se non si sposarono mai. In quegli anni nel [[Partito Liberale Messicano]] vi erano militanti come i [[fratelli Magón]], [[Práxedis Gilberto Guerrero]], [[Quirino Limón]], [[Carmen Parra]], [[Anselmo Figueroa]], [[Librado Rivera]], [[Jesusa Gómez]], [[Margarita Ortega]], [[Juan Montero]], [[Emilio Guerrero]], [[Lucía Norman]] (figliastra di [[Ricardo Flores Magón]]), [[Jesús Rangel]], [[Rosaura Gortari]], [[Gabino Ramírez]], [[Raúl Palma]], [[Basilisa Franco]], [[Fernando Palomares]] e tanti altri. | ||
Morto [[Ricardo Flores Magón]] e sua figlia Lucía, María Talavera si trasferisce a Colima, luogo dove secondo quanto da lei stesso riferito le saranno bruciati documenti politici e esemplari del periodico ''[[Regeneración]]''. In seguito, in cerca di maggiori tranquillità, si trasferisce nel Michoacán dove, grazie a Lázaro Cárdenas del Río (politico e militare messicano che dal 1934 al 1940 sarà eletto presidente della Repubblica), viene aiutata a cambiare residenza ad Ensenada. | Morto [[Ricardo Flores Magón]] e sua figlia Lucía, María Talavera si trasferisce a Colima, luogo dove secondo quanto da lei stesso riferito le saranno bruciati documenti politici e esemplari del periodico ''[[Regeneración]]''. In seguito, in cerca di maggiori tranquillità, si trasferisce nel Michoacán dove, grazie a Lázaro Cárdenas del Río (politico e militare messicano che dal 1934 al 1940 sarà eletto presidente della Repubblica), viene aiutata a cambiare residenza ad Ensenada. |