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I Mapuche, la cui [[economia]] si basa da sempre sull'[[agricoltura]], sviluppano la propria organizzazione sociale in famiglie estese con un antenato comune (chiamate "''lof''"), sotto la direzione di un "''lonko''" o capo, sebbene in tempi di guerra vari ''lof'' possano unirsi per andare a costituire gruppi più larghi detti ''rehues'' (una sorta di tribù) guidati da un "''toqui''" («portatore d'ascia»). Anche in tempi di grandi calamità  o altri gravi problemi che coinvolgano grandi estensioni di territorio, vari ''rehues'' si riuniscono per generare i cosiddetti ''aillarehues'', a capo dei quali c'è il ''Mapu-toqui''.  
I Mapuche, la cui [[economia]] si basa da sempre sull'[[agricoltura]], sviluppano la propria organizzazione sociale in famiglie estese con un antenato comune (chiamate "''lof''"), sotto la direzione di un "''lonko''" o capo, sebbene in tempi di guerra vari ''lof'' possano unirsi per andare a costituire gruppi più larghi detti ''rehues'' (una sorta di tribù) guidati da un "''toqui''" («portatore d'ascia»). Anche in tempi di grandi calamità  o altri gravi problemi che coinvolgano grandi estensioni di territorio, vari ''rehues'' si riuniscono per generare i cosiddetti ''aillarehues'', a capo dei quali c'è il ''Mapu-toqui''.  


I Mapuche sono una etnia variegata composta da numerosi gruppi che condividono tra loro una stessa struttura sociale, religiosa ed economica, così come una eredità  linguistica comune. Attualmente i gruppi etnici principali in cui si suddividono i mapuche sono:
I Mapuche sono una etnia variegata composta da numerosi gruppi che condividono tra loro una stessa struttura sociale, religiosa ed economica, così come una eredità  linguistica comune. Attualmente i gruppi etnici principali in cui si suddividono i mapuche sono:


* ''Pehuenche'' nell'Alto Biobío.
* ''Pehuenche'' nell'Alto Biobío.
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{{vedi|Intervista ai Mapuche}}
{{vedi|Intervista ai Mapuche}}


Dalla scoperta dell'America in poi, le comunità  native mapuche portano avanti una dura lotta contro i coloni prima e contro lo [[Stato]] del [[Cile]] poi, rivendicando il diritto del possesso collettivo dei terreni della regione dell'Araucanía, nel centro-sud del Cile. Le forme di lotta vanno dal [[pacifismo]] al [[sabotaggio]] e all'[[azione diretta]] violenta.
Dalla scoperta dell'America in poi, le comunità  native mapuche portano avanti una dura lotta contro i coloni prima e contro lo [[Stato]] del [[Cile]] poi, rivendicando il diritto del possesso collettivo dei terreni della regione dell'Araucanía, nel centro-sud del Cile. Le forme di lotta vanno dal [[pacifismo]] al [[sabotaggio]] e all'[[azione diretta]] violenta.


Il conflitto '''mapuche-cileno''' o '''questione mapuche-cilena''' assume tale denominazione solo con la fine della dittatura Pinochet, il ritorno alla democrazia rappresentativa nel [[1990]]<ref>[http://www.cordobes.com/30dias/noticia36.html La cuestión mapuche - Nota periodística sobre la "ocupación-recuperación" de tierras en Argentina]</ref><ref>[http://www.archivochile.com/Pueblos_originarios/hist_doc_gen/POdocgen0008.pdf Historia y conflicto mapuche], por Lorena Parra y Sebastián Vergara de la Universidad de Talca</ref> e la nascita del [[Consejo de Todas las Tierras]].  
Il conflitto '''mapuche-cileno''' o '''questione mapuche-cilena''' assume tale denominazione solo con la fine della dittatura Pinochet, il ritorno alla democrazia rappresentativa nel [[1990]]<ref>[http://www.cordobes.com/30dias/noticia36.html La cuestión mapuche - Nota periodística sobre la "ocupación-recuperación" de tierras en Argentina]</ref><ref>[http://www.archivochile.com/Pueblos_originarios/hist_doc_gen/POdocgen0008.pdf Historia y conflicto mapuche], por Lorena Parra y Sebastián Vergara de la Universidad de Talca</ref> e la nascita del [[Consejo de Todas las Tierras]].  
:«Dall'inizio degli anni '90 le rivendicazioni indigene hanno ripreso forza, in particolare attuando il cosiddetto “recupero produttivo” delle terre, che consiste nell'occupare terreni che erano di proprietà  delle comunità  e ricominciare a seminarli. Un'altra forma di lotta è il sabotaggio delle imprese forestali, ad esempio dei mezzi come camion, ecc. I mapuche, per scelta, non fanno uso di violenza fisica verso le persone durante le loro azioni. Queste forme di lotta sono state attuate soprattutto nelle provincie di Malleco (regione dell'Araucania) e di Arauco (regione del Bìo Bìo). In particolare, la zona compresa tra le municipalità  di Ercilla e Collipulli è chiamata “la zona rossa del conflitto mapuche”, dove c'è un vero e proprio “conflitto a bassa intensità ”, tra lo stato cileno e i suoi cittadini mapuche. Questo significa un altissimo grado di militarizzazione del territorio, continue incursioni con i mezzi dei vari corpi di polizia all'interno delle comunità , irruzioni armate nelle case, con la scusa di effettuare arresti o perquisizioni, uso di violenza, minacce, intimidazione, e infine le numerosissime denunce verso gli appartenenti alle comunità  in lotta, con le accuse più disparate e largo utilizzo della prigione preventiva e delle leggi speciali di sicurezza. A questo si aggiungono le le violenze delle forze di sicurezza privata delle forestali e dei gruppi paramilitari.»<ref>[http://www.anordestdiche.com/lomicidio-di-melinao-lican-e-la-lotta-dei-mapuche/ L'omicidio di Melinao Licà n e la lotta dei Mapuche]</ref>
:«Dall'inizio degli anni '90 le rivendicazioni indigene hanno ripreso forza, in particolare attuando il cosiddetto “recupero produttivo” delle terre, che consiste nell'occupare terreni che erano di proprietà  delle comunità  e ricominciare a seminarli. Un'altra forma di lotta è il sabotaggio delle imprese forestali, ad esempio dei mezzi come camion, ecc. I mapuche, per scelta, non fanno uso di violenza fisica verso le persone durante le loro azioni. Queste forme di lotta sono state attuate soprattutto nelle provincie di Malleco (regione dell'Araucania) e di Arauco (regione del Bìo Bìo). In particolare, la zona compresa tra le municipalità  di Ercilla e Collipulli è chiamata “la zona rossa del conflitto mapuche”, dove c'è un vero e proprio “conflitto a bassa intensità ”, tra lo stato cileno e i suoi cittadini mapuche. Questo significa un altissimo grado di militarizzazione del territorio, continue incursioni con i mezzi dei vari corpi di polizia all'interno delle comunità , irruzioni armate nelle case, con la scusa di effettuare arresti o perquisizioni, uso di violenza, minacce, intimidazione, e infine le numerosissime denunce verso gli appartenenti alle comunità  in lotta, con le accuse più disparate e largo utilizzo della prigione preventiva e delle leggi speciali di sicurezza. A questo si aggiungono le le violenze delle forze di sicurezza privata delle forestali e dei gruppi paramilitari.»<ref>[http://www.anordestdiche.com/lomicidio-di-melinao-lican-e-la-lotta-dei-mapuche/ L'omicidio di Melinao Licà n e la lotta dei Mapuche]</ref>


Nel [[1993]] viene approvata la ''Ley de Desarrollo Indígena'' (Legge di Sviluppo Indigena), che promuoveva la cooperazione tra Stato e referenti mapuche. Nel [[1997]] la pacificazione entrò in crisi quando l'impresa ''ENDESA España'' iniziò la costruzione di una seconda centrale idroelettrica nella zona di Alto Bío Bío (con il nome di Ralco). Alcuni dei mapuche-pehuenche che abitavano in zona non vollero abbandonare la terra appellandosi al fatto che l'organismo denominato ''Corporación Nacional de Desarrollo Indígena'' (CONADI) aveva bocciato il mega progetto idroelettrico. A questo punto il Presidente cileno Eduardo Frei, del tutto arbitrariamente, destituì il presidente del CONADI e autorizzò l'allagamento di centinaia di ettari di terra appartenenti alle comunità  mapuche.
Nel [[1993]] viene approvata la ''Ley de Desarrollo Indígena'' (Legge di Sviluppo Indigena), che promuoveva la cooperazione tra Stato e referenti mapuche. Nel [[1997]] la pacificazione entrò in crisi quando l'impresa ''ENDESA España'' iniziò la costruzione di una seconda centrale idroelettrica nella zona di Alto Bío Bío (con il nome di Ralco). Alcuni dei mapuche-pehuenche che abitavano in zona non vollero abbandonare la terra appellandosi al fatto che l'organismo denominato ''Corporación Nacional de Desarrollo Indígena'' (CONADI) aveva bocciato il mega progetto idroelettrico. A questo punto il Presidente cileno Eduardo Frei, del tutto arbitrariamente, destituì il presidente del CONADI e autorizzò l'allagamento di centinaia di ettari di terra appartenenti alle comunità  mapuche.
Nella stessa epoca, inizia anche lo sfruttamento delle piantagioni forestali, che erano state impiantate durante la dittatura militare di Pinochet nelle terre concesse al popolo Mapuche dal governo di Salvador Allende, ma che in seguito erano cadute nelle mani di vari potentati economici. Gli interessi delle compagnie del legname che sfruttano le foreste in territorio Mapuche; la paura degli agricoltori che coltivano terreni usurpati alle comunità  mapuche e la crescente violenza alla fine del [[1990]] nella zona, porterà  il Senato a esprimere in un rapporto la sua preoccupazione per l'intensificarsi del conflitto. <ref>[http://www.senado.cl/prontus_senado/antialone.html?page=http://www.senado.cl/prontus_senado/site/artic/20050708/pags/20050708105720.html Senato del Cile S 680-12]</ref> Tuttavia, questa relazione venne messa in discussione perché contiene le testimonianze di oltre 15 allevatori cileni e di solo un rappresentante Mapuche.  
Nella stessa epoca, inizia anche lo sfruttamento delle piantagioni forestali, che erano state impiantate durante la dittatura militare di Pinochet nelle terre concesse al popolo Mapuche dal governo di Salvador Allende, ma che in seguito erano cadute nelle mani di vari potentati economici. Gli interessi delle compagnie del legname che sfruttano le foreste in territorio Mapuche; la paura degli agricoltori che coltivano terreni usurpati alle comunità  mapuche e la crescente violenza alla fine del [[1990]] nella zona, porterà  il Senato a esprimere in un rapporto la sua preoccupazione per l'intensificarsi del conflitto. <ref>[http://www.senado.cl/prontus_senado/antialone.html?page=http://www.senado.cl/prontus_senado/site/artic/20050708/pags/20050708105720.html Senato del Cile S 680-12]</ref> Tuttavia, questa relazione venne messa in discussione perché contiene le testimonianze di oltre 15 allevatori cileni e di solo un rappresentante Mapuche.  


Relativamente all'[[Argentina]], esiste da tempo un contenzioso tra i mapuche e Benetton<ref>[http://www.cdca.it/spip.php?article45 Conflitto Benetton/Mapuche]</ref> e tra le comunità  dei Mapuche di Neuquén (uno Stato dell'Argentina meridionale) e le multinazionali petrolifere come la Chevron.<ref>[http://ienaridensnexus.blogspot.it/2013/07/il-popolo-mapuche-la-dignita-in-mezzo.html Il popolo mapuche: la dignità  in mezzo al petrolio]</ref>
Relativamente all'[[Argentina]], esiste da tempo un contenzioso tra i mapuche e Benetton<ref>[http://www.cdca.it/spip.php?article45 Conflitto Benetton/Mapuche]</ref> e tra le comunità  dei Mapuche di Neuquén (uno Stato dell'Argentina meridionale) e le multinazionali petrolifere come la Chevron.<ref>[http://ienaridensnexus.blogspot.it/2013/07/il-popolo-mapuche-la-dignita-in-mezzo.html Il popolo mapuche: la dignità  in mezzo al petrolio]</ref>


== La repressione ==
== La repressione ==
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=== Alcuni casi di omicidi polizieschi e violenze istituzionali ===
=== Alcuni casi di omicidi polizieschi e violenze istituzionali ===


Diverse organizzazioni mapuche hanno energicamente denunciato la criminalizzazione della lotta sociale che portano avanti da tanti anni. Sono stati denunciati innumerevoli attacchi contro le loro comunità , che hanno coinvolto anche bambini. Il [[30 ottobre]] [[2007]], il 13enne Patricio Queipul Millanao è stato ferito al petto da almeno sei spari della [[polizia]].<ref>[http://www.observatorio.cl/contenidos/datos/docs/20071105163442/Recurso%20de%20protecci%F3n%20Patricio%20queipul%20Millanao.pdf Recurso de Protección a favor del menor, presentado por el Observatorio de Derechos de los Pueblos Indígenas].</ref> A questo va aggiunto il caso che nel gennaio [[2001]] coinvolse Daniela Ñancupil, fatta oggetto prima di spari d'arma da fuoco e poi, l'anno seguente, misteriosamente rapita da civili, i quali le intimarono di non preoseguire nella sua attività  in favore dei mapuche.<ref>[http://www.hrw.org/spanish/informes/2004/chile1004/6.htm#_Toc86063137 Indebido proceso: los juicios antiterroristas, los tribunales militares y los Mapuche en el sur de Chile], informazioni di [[Human Rights Watch]]. [http://www.hrw.org/reports/2004/chile1004/chile1004text.pdf Info in inglese]</ref>  
Diverse organizzazioni mapuche hanno energicamente denunciato la criminalizzazione della lotta sociale che portano avanti da tanti anni. Sono stati denunciati innumerevoli attacchi contro le loro comunità , che hanno coinvolto anche bambini. Il [[30 ottobre]] [[2007]], il 13enne Patricio Queipul Millanao è stato ferito al petto da almeno sei spari della [[polizia]].<ref>[http://www.observatorio.cl/contenidos/datos/docs/20071105163442/Recurso%20de%20protecci%F3n%20Patricio%20queipul%20Millanao.pdf Recurso de Protección a favor del menor, presentado por el Observatorio de Derechos de los Pueblos Indígenas].</ref> A questo va aggiunto il caso che nel gennaio [[2001]] coinvolse Daniela Ñancupil, fatta oggetto prima di spari d'arma da fuoco e poi, l'anno seguente, misteriosamente rapita da civili, i quali le intimarono di non preoseguire nella sua attività  in favore dei mapuche.<ref>[http://www.hrw.org/spanish/informes/2004/chile1004/6.htm#_Toc86063137 Indebido proceso: los juicios antiterroristas, los tribunales militares y los Mapuche en el sur de Chile], informazioni di [[Human Rights Watch]]. [http://www.hrw.org/reports/2004/chile1004/chile1004text.pdf Info in inglese]</ref>  
Altri casi di omicidi di [[Stato]] contro i mapuche sono stati quelli dio [[Alex Lemun]], [[Jaime Mendoza Collio]], [[Matías Catrileo]], [[Patricia Troncoso]] e quello recentissimo di Rodrigo Elicer Melinao Licán.<ref>[http://www.contropiano.org/articoli/item/18427 Cile: mapuche assassinato, scontri con i Carabineros ]</ref>
Altri casi di omicidi di [[Stato]] contro i mapuche sono stati quelli dio [[Alex Lemun]], [[Jaime Mendoza Collio]], [[Matías Catrileo]], [[Patricia Troncoso]] e quello recentissimo di Rodrigo Elicer Melinao Licán.<ref>[http://www.contropiano.org/articoli/item/18427 Cile: mapuche assassinato, scontri con i Carabineros ]</ref>


Nel frattempo, nel marzo [[2007]], il Comitato per i diritti umani ha relazionato sulle pratiche di criminalizzazione del movimento sociale Mapuche, esortando il governo cileno a rivedere la Legge Antiterrorismo in vigore dall'epoca di Pinochet, che le [[autorità ]] utilizzano ancor oggi per somministrare pene pesantissime a indigeni e solidali impegnati nella lotta. Il Comitato ha anche esortato il governo cileno a consultarsi con le comunità  indigene prima di concedere licenze per lo sfruttamento economico della terra contesa e di garantire che in nessun caso l'operazione in questione metta a repentaglio i diritti riconosciuti nel Patto.
Nel frattempo, nel marzo [[2007]], il Comitato per i diritti umani ha relazionato sulle pratiche di criminalizzazione del movimento sociale Mapuche, esortando il governo cileno a rivedere la Legge Antiterrorismo in vigore dall'epoca di Pinochet, che le [[autorità ]] utilizzano ancor oggi per somministrare pene pesantissime a indigeni e solidali impegnati nella lotta. Il Comitato ha anche esortato il governo cileno a consultarsi con le comunità  indigene prima di concedere licenze per lo sfruttamento economico della terra contesa e di garantire che in nessun caso l'operazione in questione metta a repentaglio i diritti riconosciuti nel Patto.
===Repressione durante il governo Lagos===
===Repressione durante il governo Lagos===


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Nel [[2010]] e [[2011]], molti prigionieri mapuche hano portato avanti uno [[sciopero della fame]] per protestare contro le condizioni carcerarie in cui erano detenuti e contro l'applicazione della legge Antiterrorrismo. Iniziato il [[12 luglio]] [[2010]], lo [[sciopero]] è andato avanti sino all'anno seguente con protagonisti persone diverse, tuttavia ci sono stati mapuche che portarono avanti lo sciopero per oltre 80 giorni.  
Nel [[2010]] e [[2011]], molti prigionieri mapuche hano portato avanti uno [[sciopero della fame]] per protestare contro le condizioni carcerarie in cui erano detenuti e contro l'applicazione della legge Antiterrorrismo. Iniziato il [[12 luglio]] [[2010]], lo [[sciopero]] è andato avanti sino all'anno seguente con protagonisti persone diverse, tuttavia ci sono stati mapuche che portarono avanti lo sciopero per oltre 80 giorni.  


La Legge Antiterrorista è stata applicata per proteggere le forze dello [[Stato]] che con [[violenza]] hanno maltrattato anziani, bambini e donne, assassinando giovani come [[Alex Lemun]], [[Johnny Cariqueo]], [[Matias Catrileo]] e [[Jaime Mendoza Collio]]. Quasi tutti questi fatti sono stati denunciati dal Dr. Rodolfo Stavenhagen quando era relatore speciale sui Diritti Umani e Libertà  Fondamentali dei Popoli Indigeni delle Nazioni Unite. Anche la Commissione Pastorale Mapuche della Zona Meridionale, appartenente alla [[Chiesa Cattolica]], dopo l'omicidio di Jaime Mendoza Collio, nell'agosto del [[2009]], ha dichiarato: «Come Chiesa abbiamo notato la nostra preoccupazione per la progressiva criminalizzazione delle rivendicazioni mapuche, riducendole ad un problema di polizia ...».<ref>[http://www.globalproject.info/it/mondi/cile-32-prigionieri-politici-mapuche-in-sciopero-della-fame/5621 32 prigionieri politici Mapuche in sciopero della fame]</ref>
La Legge Antiterrorista è stata applicata per proteggere le forze dello [[Stato]] che con [[violenza]] hanno maltrattato anziani, bambini e donne, assassinando giovani come [[Alex Lemun]], [[Johnny Cariqueo]], [[Matias Catrileo]] e [[Jaime Mendoza Collio]]. Quasi tutti questi fatti sono stati denunciati dal Dr. Rodolfo Stavenhagen quando era relatore speciale sui Diritti Umani e Libertà  Fondamentali dei Popoli Indigeni delle Nazioni Unite. Anche la Commissione Pastorale Mapuche della Zona Meridionale, appartenente alla [[Chiesa Cattolica]], dopo l'omicidio di Jaime Mendoza Collio, nell'agosto del [[2009]], ha dichiarato: «Come Chiesa abbiamo notato la nostra preoccupazione per la progressiva criminalizzazione delle rivendicazioni mapuche, riducendole ad un problema di polizia ...».<ref>[http://www.globalproject.info/it/mondi/cile-32-prigionieri-politici-mapuche-in-sciopero-della-fame/5621 32 prigionieri politici Mapuche in sciopero della fame]</ref>


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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Antropologia anarchica]]
*[[Antropologia anarchica]]
*[[Anarchismo_in_Africa#Le_societ.C3.A0_tradizionali_e_l.27anarchismo_in_Africa| Le società  tradizionali e l'anarchismo in Africa]]
*[[Anarchismo_in_Africa#Le_societ.C3.A0_tradizionali_e_l.27anarchismo_in_Africa| Le società  tradizionali e l'anarchismo in Africa]]


== Collegamenti esterni ==
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