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Non si sa bene perché Vito Cascio Ferro abbia voluto vendicare Sophie Knieland, è certo che gli fu trovato in tasca un biglietto della moglie di [[Gaetano Bresci]], anche se s'ignora il contenuto; resta in ogni modo certo che don Vito aveva molto probabilmente mantenuto amicizie fra gli anarchici di Patterson. | Non si sa bene perché Vito Cascio Ferro abbia voluto vendicare Sophie Knieland, è certo che gli fu trovato in tasca un biglietto della moglie di [[Gaetano Bresci]], anche se s'ignora il contenuto; resta in ogni modo certo che don Vito aveva molto probabilmente mantenuto amicizie fra gli anarchici di Patterson. | ||
Vito Cascio Ferro fu arrestato da Cesare Mori nel [[1927]] e condannato all'ergastolo. Detenuto in [[carcere]], morì nel [[1943]] di fame e sete, dimenticato dai carcerieri che avevano fatto evacuare tutti i detenuti della prigione che era stata appena bombardata, scordandosi però di portar via Vito Cascio Ferro (Vito Genovese, ben più importante di lui | Vito Cascio Ferro fu arrestato da Cesare Mori nel [[1927]] e condannato all'ergastolo. Detenuto in [[carcere]], morì nel [[1943]] di fame e sete, dimenticato dai carcerieri che avevano fatto evacuare tutti i detenuti della prigione che era stata appena bombardata, scordandosi però di portar via Vito Cascio Ferro (Vito Genovese, ben più importante di lui, oramai anziano, fu invece protetto dal [[fascismo]]). | ||
È quindi quantomeno curioso che uno dei pochi mafiosi di "grande importanza" ad essere catturato durante l'[[Fascismo|epoca fascista]] fu don Vito Cascio Ferro, "amico degli anarchici" e con un passato di anarchico, lasciato poi però morire "per sbaglio". | È quindi quantomeno curioso che uno dei pochi mafiosi di "grande importanza" ad essere catturato durante l'[[Fascismo|epoca fascista]] fu don Vito Cascio Ferro, "amico degli anarchici" e con un passato di anarchico, lasciato poi però morire "per sbaglio". |