Mafia e fascismo: differenze tra le versioni

Riga 46: Riga 46:
Nel [[1927]] Cucco venne espulso dal [[Fascismo|PNF]] «per indegnità morale» e accusato, grazie alle indagini di Cesari Mori, di essere colluso con la mafia. Dopo essere stato assolto quattro anni dopo, Cucco rientrò nell'isola e riprese l'attività politica, quando, grazie anche alla sua assenza, l'insediamento nel [[Fascismo|PNF]] siciliano dei latifondisti dell'Isola, collusi con la mafia o essi stessi mafiosi, era oramai completato.
Nel [[1927]] Cucco venne espulso dal [[Fascismo|PNF]] «per indegnità morale» e accusato, grazie alle indagini di Cesari Mori, di essere colluso con la mafia. Dopo essere stato assolto quattro anni dopo, Cucco rientrò nell'isola e riprese l'attività politica, quando, grazie anche alla sua assenza, l'insediamento nel [[Fascismo|PNF]] siciliano dei latifondisti dell'Isola, collusi con la mafia o essi stessi mafiosi, era oramai completato.


La personalità di Cucco è descritta da Leonardo Sciascia come una «figura del [[fascismo]] isolano, di linea radical-borghese e progressista, per come Christopher Duggan e Denis Mack Smith <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Denis_Mack_Smith breve biografia non esauriente di Denis Mack Smith]</ref> lo definiscono, che da questo libro ottiene, credo giustamente, quella rivalutazione che vanamente sperò di ottenere dal [[fascismo]], che soltanto durante la repubblica di Salò lo riprese e promosse nei suoi ranghi». <ref>[http://www.italialibri.net/dossier/mafia/professionistiantimafia.html Scritto di Leonardo Sciascia]</ref>
La personalità di Cucco è descritta da Leonardo Sciascia come una «figura del [[fascismo]] isolano, di linea radical-borghese e progressista, per come Christopher Duggan e Denis Mack Smith lo definiscono, che da questo libro ottiene, credo giustamente, quella rivalutazione che vanamente sperò di ottenere dal [[fascismo]], che soltanto durante la repubblica di Salò lo riprese e promosse nei suoi ranghi». <ref>Da [http://www.italialibri.net/dossier/mafia/professionistiantimafia.html ''I professionisti dell'antimafia''] di Leonardo Sciascia, articolo apparso sul ''Corriere della Sera'' del [[10 gennaio]] [[1987]].</ref>


Nel libro ''Le mafie'', lo storico Paolo Pezzino <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Pezzino breve biografia di Paolo Pezzino]</ref> ipotizza che l'esautorazione di Cucco fu un particolare caso politico in quanto [[Fascismo|fascista]] avverso agli agrari. Infatti,
Nel libro ''Le mafie'', lo storico Paolo Pezzino <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Pezzino breve biografia di Paolo Pezzino]</ref> ipotizza che l'esautorazione di Cucco fu un particolare caso politico in quanto [[Fascismo|fascista]] avverso agli agrari. Infatti,
64 364

contributi