Luisa Capetillo: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à "
m (Sostituzione testo - "{{references|2}}" con "<references/>")
m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ")
Riga 8: Riga 8:
Luisa cresce in un ambiente familiare stimolante e dall'ottimo livello culturale, grazie al quale ben presto può accedere ai libri della [[letteratura]] francese: legge Dumas, [[Emile Zola|Zola]], Hugo, Balzac. Legge anche testi più propriamente politici: [[Bakunin]], [[Lev Tolstoj|Tolstoj]], [[Marx]] e altri simili <ref name=Biografía de Luisa Capetillo (en inglés)>[http://www.bookrags.com/biography/luisa-capetillo/ Biografia di Capetillo in inglese]</ref>.
Luisa cresce in un ambiente familiare stimolante e dall'ottimo livello culturale, grazie al quale ben presto può accedere ai libri della [[letteratura]] francese: legge Dumas, [[Emile Zola|Zola]], Hugo, Balzac. Legge anche testi più propriamente politici: [[Bakunin]], [[Lev Tolstoj|Tolstoj]], [[Marx]] e altri simili <ref name=Biografía de Luisa Capetillo (en inglés)>[http://www.bookrags.com/biography/luisa-capetillo/ Biografia di Capetillo in inglese]</ref>.


All'età  di 19 anni incontra Manuel Ledesma, un uomo appartenente ad una ricca famiglia di Arecibo. Nel [[1898]] nasce il loro primo figlio, Manuel. Due anni più tardi, dopo la nascita del secondo, Gregorio, i due concludono il proprio rapporto e Luisa diventa una madre single.<ref>[http://www.anarkismo.net/article/28460 Luisa Capetillo: Από τις κυρίες της ιστορίας]</ref>
All'età  di 19 anni incontra Manuel Ledesma, un uomo appartenente ad una ricca famiglia di Arecibo. Nel [[1898]] nasce il loro primo figlio, Manuel. Due anni più tardi, dopo la nascita del secondo, Gregorio, i due concludono il proprio rapporto e Luisa diventa una madre single.<ref>[http://www.anarkismo.net/article/28460 Luisa Capetillo: Από τις κυρίες της ιστορίας]</ref>


Dopo aver iniziato la collaborazione a diversi giornali nel [[1904]], pubblica nel [[1907]] il suo primo saggio, ''Ensayos Literarios''. Nei suoi scritti promuoverà  sempre e comunque l'[[anarchismo]], l'[[uguaglianza]] dei diritti per le donne (editerà  anche una rivista [[femminismo|femminista]], «La Mujer»), l'[[amore libero]], lo spiritismo, il [[vegetarismo]] ed è stata frequentatrice della scuola razionalista. In sfida con la morale dell'epoca, ha due figli senza essere sposata ed è storicamente conosciuta come la prima donna portoricana ad aver indossato in pubblico i pantaloni.  
Dopo aver iniziato la collaborazione a diversi giornali nel [[1904]], pubblica nel [[1907]] il suo primo saggio, ''Ensayos Literarios''. Nei suoi scritti promuoverà  sempre e comunque l'[[anarchismo]], l'[[uguaglianza]] dei diritti per le donne (editerà  anche una rivista [[femminismo|femminista]], «La Mujer»), l'[[amore libero]], lo spiritismo, il [[vegetarismo]] ed è stata frequentatrice della scuola razionalista. In sfida con la morale dell'epoca, ha due figli senza essere sposata ed è storicamente conosciuta come la prima donna portoricana ad aver indossato in pubblico i pantaloni.  


Intanto, per mantenersi economicamente, nel [[1906]] aveva cominciato a lavorare nelle fabbriche di tabacco. Contemporaneamente, avendo vissuto in prima persona, lo sfruttamento operaio, inizia la militanza sindacale nella ''Federación de Torcedores de Tabaco'', affiliata dalla [[Federación Libre de Trabajadores]] (FLT) di Porto Rico. La sua partecipazione da protagonista negli [[sciopero|scioperi]] dei lavoratori del tabacco e della canna da zucchero <ref name=Una adelantada a su tiempo>[http://promujeres.cayey.upr.edu/luisacapetillo.htm Info su Luisa Capetillo]</ref>, al principio del XX° secolo, l'ha portata ad essere riconosciuta come uno dei personaggi più importanti che hanno promosso il [[anarco-sindacalismo|sindacalismo]].
Intanto, per mantenersi economicamente, nel [[1906]] aveva cominciato a lavorare nelle fabbriche di tabacco. Contemporaneamente, avendo vissuto in prima persona, lo sfruttamento operaio, inizia la militanza sindacale nella ''Federación de Torcedores de Tabaco'', affiliata dalla [[Federación Libre de Trabajadores]] (FLT) di Porto Rico. La sua partecipazione da protagonista negli [[sciopero|scioperi]] dei lavoratori del tabacco e della canna da zucchero <ref name=Una adelantada a su tiempo>[http://promujeres.cayey.upr.edu/luisacapetillo.htm Info su Luisa Capetillo]</ref>, al principio del XX° secolo, l'ha portata ad essere riconosciuta come uno dei personaggi più importanti che hanno promosso il [[anarco-sindacalismo|sindacalismo]].


Nel [[1909]] Luisa ed altri [[:Categoria:Sindacalisti|sindacalisti]] della '''FLT''' girano per il paese per diffondere gli ideali del sindacalismo, promovendo una sorte di «crociata ideale» in favore dei lavoratori. Il [[1912]] lo dedica quasi esclusivamente a scrivere e all'attività  sindacale nelle organizzazioni di New York, Tampa e Cuba (soggiornerà  a L'Avana e Cárdenas), paese dove viene arrestata ed espulsa perché considerata anarchica assai pericolosa.  
Nel [[1909]] Luisa ed altri [[:Categoria:Sindacalisti|sindacalisti]] della '''FLT''' girano per il paese per diffondere gli ideali del sindacalismo, promovendo una sorte di «crociata ideale» in favore dei lavoratori. Il [[1912]] lo dedica quasi esclusivamente a scrivere e all'attività  sindacale nelle organizzazioni di New York, Tampa e Cuba (soggiornerà  a L'Avana e Cárdenas), paese dove viene arrestata ed espulsa perché considerata anarchica assai pericolosa.  


Al suo ritorno a Porto Rico partecipa con vigoroso entusiasmo alle solite attività  in favore dei lavoratori e delle lavoratrici. Dopo essere stata arrestata a Ceiba per la propaganda sindacale, visita anche la Repubblica dominicana dove svolge un'intensa attività  propagandatrice.
Al suo ritorno a Porto Rico partecipa con vigoroso entusiasmo alle solite attività  in favore dei lavoratori e delle lavoratrici. Dopo essere stata arrestata a Ceiba per la propaganda sindacale, visita anche la Repubblica dominicana dove svolge un'intensa attività  propagandatrice.
Nel [[1919]] ritorna a New York, dove entra in stretti rapporti con molte personalità  ispaniche attive nelle lotte sindacali <ref name="ate">[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php/Luisa_Capetillo da Ateneo Virtual]</ref>.   
Nel [[1919]] ritorna a New York, dove entra in stretti rapporti con molte personalità  ispaniche attive nelle lotte sindacali <ref name="ate">[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php/Luisa_Capetillo da Ateneo Virtual]</ref>.   


Divenuta una personalità  stimata per le sue qualità  umane, nel [[1921]] in [[Argentina]] viene pubblicato il saggio ''Voces de Liberación'', nel quale sono celebrate le donne progressiste della storia umana; tra [[Emma Goldman]], [[Rosa Luxemburg]] e [[Clara Zetkin]], un posto viene riservato pure a Luisa Capetillo. Nello stesso anni si impegna nella campagna elettorale del ''Partido Socialista de Puerto Rico'', nel quale militò per lungo tempo nonostante le sue convinzioni pienamente anarchiche.
Divenuta una personalità  stimata per le sue qualità  umane, nel [[1921]] in [[Argentina]] viene pubblicato il saggio ''Voces de Liberación'', nel quale sono celebrate le donne progressiste della storia umana; tra [[Emma Goldman]], [[Rosa Luxemburg]] e [[Clara Zetkin]], un posto viene riservato pure a Luisa Capetillo. Nello stesso anni si impegna nella campagna elettorale del ''Partido Socialista de Puerto Rico'', nel quale militò per lungo tempo nonostante le sue convinzioni pienamente anarchiche.


Luisa Capetillo si sentirà  sempre portoricana, e si batterà  per l'indipendenza di Porto Rico, tuttavia la sua visione del mondo sarà  sempre partendo da un punto di vista [[internazionalismo|internazionalista]], [[anti-capitalismo|anticapitalista]] e antimperialista:
Luisa Capetillo si sentirà  sempre portoricana, e si batterà  per l'indipendenza di Porto Rico, tuttavia la sua visione del mondo sarà  sempre partendo da un punto di vista [[internazionalismo|internazionalista]], [[anti-capitalismo|anticapitalista]] e antimperialista:
: «La tirannia, come la libertà , non ha patria, come neppure gli sfruttatori nè i lavoratori» <ref name="ate">[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php/Luisa_Capetillo da Ateneo Virtual]</ref>.
: «La tirannia, come la libertà , non ha patria, come neppure gli sfruttatori nè i lavoratori» <ref name="ate">[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php/Luisa_Capetillo da Ateneo Virtual]</ref>.


Dopo aver vissuto intensamente sino al suo ultimo periodo di vita, muore di tubercolosi il [[10 aprile]] [[1922]] a Río Piedras, Porto Rico.
Dopo aver vissuto intensamente sino al suo ultimo periodo di vita, muore di tubercolosi il [[10 aprile]] [[1922]] a Río Piedras, Porto Rico.
64 364

contributi