Luis Agustín Vicente: differenze tra le versioni

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Nel [[1947]] partecipò alle azioni di guerriglia in Catalogna. Il [[27 settembre]] venne arrestato con altri 11 compagni nei pressi di Barcellona, con le accuse di rapina ed innesco dell'esplosione della polveriera di una fabbrica a Sant Feliu de Llobregat. Riuscì ad evadere da una [[carcere|prigione]]-castello il [[28 settembre]] [[1952]].
Nel [[1947]] partecipò alle azioni di guerriglia in Catalogna. Il [[27 settembre]] venne arrestato con altri 11 compagni nei pressi di Barcellona, con le accuse di rapina ed innesco dell'esplosione della polveriera di una fabbrica a Sant Feliu de Llobregat. Riuscì ad evadere da una [[carcere|prigione]]-castello il [[28 settembre]] [[1952]].


Cominciò per ''El Metralla'' un periodo di permanenza nei Paesi europei dove l'anarchismo era più forte. Riparò innanzitutto in Francia, paese a lui già  noto, sotto il falso nome di "''Luis Ruiz Costa''". Si spostò poi in [[Italia]], a [[Carrara]], città  dal fiorente movimentismo anarchico. Qui lavorò per qualche tempo nelle cave di marmo, sotto il nome di "''Mario Miglia''".  
Cominciò per ''El Metralla'' un periodo di permanenza nei Paesi europei dove l'anarchismo era più forte. Riparò innanzitutto in Francia, paese a lui già  noto, sotto il falso nome di "''Luis Ruiz Costa''". Si spostò poi in [[Italia]], a [[Carrara]], città  dal fiorente movimentismo anarchico. Qui lavorò per qualche tempo nelle cave di marmo, sotto il nome di "''Mario Miglia''".  


Con i compagni italiani e con un altro anarchico spagnolo, [[José Lluis Facerias]] (conosciuto in Italia come "''Alberto Di Luigi''"), prese parte ad almeno due rapine: la prima, ai danni di una banca di Genova, fruttò 4 milioni di lire; la seconda, in una [[banca]] di Villanova di Monferrato, procurò al [[movimento anarchico]] un altro milione e mezzo di lire<ref name="sierra">[http://losdelasierra.info/spip.php?article130 ''Agustin Vicente, Luis''], losdelasierra.info</ref>.
Con i compagni italiani e con un altro anarchico spagnolo, [[José Lluis Facerias]] (conosciuto in Italia come "''Alberto Di Luigi''"), prese parte ad almeno due rapine: la prima, ai danni di una banca di Genova, fruttò 4 milioni di lire; la seconda, in una [[banca]] di Villanova di Monferrato, procurò al [[movimento anarchico]] un altro milione e mezzo di lire<ref name="sierra">[http://losdelasierra.info/spip.php?article130 ''Agustin Vicente, Luis''], losdelasierra.info</ref>.


La permanenza di Vicente in [[Italia]] terminò nel [[1957]]. L'affinità  di metodi e vedute, infatti, portò Agustín Vicente ad accompagnare Facerias nel suo ritorno in [[Spagna]]. I due, assieme a [[Gogliardo Fiaschi]], attraversarono il confine in bicicletta, spacciandosi per escursionisti. Le strade si divisero a San Quirico di Bassora; Vicente non avrebbe mai rivisto ''Face'', che cadde il [[30 agosto]] in un'imboscata della polizia [[franchismo|franchista]].  
La permanenza di Vicente in [[Italia]] terminò nel [[1957]]. L'affinità  di metodi e vedute, infatti, portò Agustín Vicente ad accompagnare Facerias nel suo ritorno in [[Spagna]]. I due, assieme a [[Gogliardo Fiaschi]], attraversarono il confine in bicicletta, spacciandosi per escursionisti. Le strade si divisero a San Quirico di Bassora; Vicente non avrebbe mai rivisto ''Face'', che cadde il [[30 agosto]] in un'imboscata della polizia [[franchismo|franchista]].  


Agustín Vicente si sistemò a Sabatell da [[Emilio Tena Gorriti]], al numero 337 di Avenue José Antonio. Il [[12 agosto]], però, i franchisti fecero irruzione in casa di Tena Gorriti e arrestarono Vicente: il compagno ''Metralla'' tentò la fuga uscendo da una finestra del bagno, ma la casa era stata circondata e venne catturato<ref name="sierra">[http://losdelasierra.info/spip.php?article130 ''Agustin Vicente, Luis''], losdelasierra.info</ref>. Un anno dopo ([[12 agosto]] [[1958]]) venne condannato dal Tribunale speciale a 21 anni e 4 mesi di carcere.
Agustín Vicente si sistemò a Sabatell da [[Emilio Tena Gorriti]], al numero 337 di Avenue José Antonio. Il [[12 agosto]], però, i franchisti fecero irruzione in casa di Tena Gorriti e arrestarono Vicente: il compagno ''Metralla'' tentò la fuga uscendo da una finestra del bagno, ma la casa era stata circondata e venne catturato<ref name="sierra">[http://losdelasierra.info/spip.php?article130 ''Agustin Vicente, Luis''], losdelasierra.info</ref>. Un anno dopo ([[12 agosto]] [[1958]]) venne condannato dal Tribunale speciale a 21 anni e 4 mesi di carcere.


Luis ''El Metralla'' tornò in libertà  solo nel [[1973]]. Agli inizi degli anni '80, risultava residente a Lorca.
Luis ''El Metralla'' tornò in libertà  solo nel [[1973]]. Agli inizi degli anni '80, risultava residente a Lorca.


==Riferimenti==
==Riferimenti==
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