Luigi Galleani: differenze tra le versioni

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[[File:Luigigalleani2.jpg|thumb|Luigi Galleani]]
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'''Luigi Galleani''' (Vercelli, [[12 agosto]] [[1861]] - Aulla, Massa-Carrara, [[4 novembre]] [[1931]]) è stato un anarchico antiorganizzatore e propagandista italiano che visse lunghi periodi negli [[USA|Stati Uniti]]. Fondatore del celebre giornale «[[Cronaca Sovversiva]]», è stato autore di molti libri, tra cui ''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'Anarchismo?]''.
'''Luigi Galleani''' (Vercelli, [[12 agosto]] [[1861]] - Aulla, Massa-Carrara, [[4 novembre]] [[1931]]) è stato un [[anarchico]] [[antiorganizzatore]] e propagandista italiano che visse lunghi periodi negli [[USA|Stati Uniti]]. Fondatore del celebre giornale «[[Cronaca Sovversiva]]», è stato autore di molti libri, tra cui ''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'Anarchismo?]''.


==Biografia==
==Biografia==
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=== Pensiero ===
=== Pensiero ===


Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente antiorganizzatore, influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''La Fine dell'Anarchismo?''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo antiorganizzatore, non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e/o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] antiorganizzatore», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]].
Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente [[antiorganizzatore]], influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''La Fine dell'Anarchismo?''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo [[antiorganizzatore]], non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e/o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] [[antiorganizzatore]]», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]].


L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo» <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html da "toparquia.blogspot.com"]</ref>.
L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo» <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html da "toparquia.blogspot.com"]</ref>.
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