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'''Luigi Galleani''' (Vercelli, [[12 agosto]] [[1861]] - Aulla, Massa-Carrara, [[4 novembre]] [[1931]]) è stato un anarchico anti-organizzatore e propagandista italiano che visse lunghi periodi negli [[USA|Stati Uniti]]. Fondatore del celebre giornale «[[Cronaca Sovversiva]]», è stato autore di molti libri, tra cui ''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'Anarchismo?]''.
'''Luigi Galleani''' (Vercelli, [[12 agosto]] [[1861]] - Caprigliola, Aulla, Massa-Carrara, [[4 novembre]] [[1931]]) è stato un [[anarchico]] [[antiorganizzatore]] e propagandista italiano che visse lunghi periodi negli [[USA|Stati Uniti]]. Fondatore del celebre giornale «[[Cronaca Sovversiva]]», è stato autore di molti libri, tra cui ''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'Anarchismo?]''.


==Biografia==
==Biografia==
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===Il periodo americano===
===Il periodo americano===
In Egitto rimase un solo anno e poi, a causa di una minaccia di estradizione, dovette andare a Londra e di qui negli [[USA]], dove giunse nel [[1901]], poco dopo che l'anarchico polacco [[Leon Czolgosz]] aveva giustiziato il Presidente William McKinley. Luigi Galleani si reca nel New Jersey, fermandosi a Paterson, piccola città con una folta presenza di anarchici emigrati, specie dall'[[Italia]]. Immediatamente assume il ruolo di capo redattore della [[stampa anarchica|rivista anarchica]], in lingua italiana, «[[La Questione Sociale]]». Durante una manifestazione di [[solidarietà]] con gli operai della seta di Paterson, nel [[1902]], viene ferito da un colpo di revolver sparato da un poliziotto, ma per assurdo è Galleani stesso a rischiare l'arresto, per questo emigra momentaneamente in [[Canada]], tornando da clandestino negli [[USA]] l'anno seguente. Si stabilisce nel Vermont, a Barre, e qui fonda la [[stampa anarchica|rivista anarchica]] «[[Cronaca Sovversiva]]», diretta dallo scultore italianao [[Carlo Abate]], disegnatore della testata del periodico e che si era stabilito nel Vermont alla fine del XIX secolo.
In Egitto rimase un solo anno e poi, a causa di una minaccia di estradizione, dovette andare a Londra e di qui negli [[USA]], dove giunse nel [[1901]], poco dopo che l'anarchico polacco [[Leon Czolgosz]] aveva giustiziato il Presidente William McKinley. Luigi Galleani si reca nel New Jersey, fermandosi a Paterson, piccola città con una folta presenza di anarchici emigrati, specie dall'[[Italia]]. Immediatamente assume il ruolo di capo redattore della [[stampa anarchica|rivista anarchica]], in lingua italiana, «[[La Questione Sociale (Paterson)|La Questione Sociale]]». Durante una manifestazione di [[solidarietà]] con gli operai della seta di Paterson, nel [[1902]], viene ferito da un colpo di revolver sparato da un poliziotto, ma per assurdo è Galleani stesso a rischiare l'arresto, per questo emigra momentaneamente in [[Canada]], tornando da clandestino negli [[USA]] l'anno seguente. Si stabilisce nel Vermont, a Barre, e qui fonda la [[stampa anarchica|rivista anarchica]] «[[Cronaca Sovversiva]]», diretta dallo scultore italianao [[Carlo Abate]], disegnatore della testata del periodico e che si era stabilito nel Vermont alla fine del XIX secolo.


A causa di una polemica sviluppatasi sulla stampa con Giacinto Menotti Serrati, [[socialista]] (in seguito diverrà capo dei socialisti massimalisti) e redattore de «Il Proletario», editato a  New York, gli organi di [[repressione]] statunitensi lo individuano e iniziano l'iter di estradizione dal New Jersey. Nel frattempo è anche processato per i fatti di Paterson, da cui viene assolto, contrariamente ad uno degli scioperanti che viene invece condannato alla pena capitale. In qualche modo riesce comunque a rimanere nel New Jersey, continuando la sua attività di pubblicista, che gli "permette" di entrare in polemica con le tesi di [[Francesco Saverio Merlino]], l'anarchico italiano che per un certo periodo passò al partito [[socialista]] italiano. Questi nel [[1907]] aveva rilasciato un'intervista al giornale «La Stampa», il cui titolo enfatico era stato '' La fine dell'anarchismo''. Luigi Galleani risponde e controbatte quanto asserito da [[Francesco Saverio Merlino]] con numerosi articoli in «[[Cronaca Sovversiva]]», da cui successivamente prenderà forma il libro ''La fine dell'Anarchismo?''.  
A causa di una polemica sviluppatasi sulla stampa con Giacinto Menotti Serrati, [[socialista]] (in seguito diverrà capo dei socialisti massimalisti) e redattore de «Il Proletario», editato a  New York, gli organi di [[repressione]] statunitensi lo individuano e iniziano l'iter di estradizione dal New Jersey. Nel frattempo è anche processato per i fatti di Paterson, da cui viene assolto, contrariamente ad uno degli scioperanti che viene invece condannato alla pena capitale. In qualche modo riesce comunque a rimanere nel New Jersey, continuando la sua attività di pubblicista, che gli "permette" di entrare in polemica con le tesi di [[Francesco Saverio Merlino]], l'anarchico italiano che per un certo periodo passò al partito socialista italiano. Questi nel [[1907]] aveva rilasciato un'intervista al giornale «La Stampa», il cui titolo enfatico era stato '' La fine dell'anarchismo''. Luigi Galleani risponde e controbatte quanto asserito da [[Francesco Saverio Merlino]] con numerosi articoli in «[[Cronaca Sovversiva]]», da cui successivamente prenderà forma il libro ''La fine dell'Anarchismo?''<ref>Il [[20 giugno]] del [[1907]] terminava il "Primo Congresso Anarchico Italiano". Vennero presentate 7 relazioni su alcuni dei principali temi al centro dell'infuocato dibattito interno: organizzazione, sindacalismo, antimilitarismo, anticlericalismo, socialriformismo e individualismo stirneriano. In occasione del Congresso il pubblicista Cesare Sobrero intervistò [[Francesco Saverio Merlino]] (allontanatosi dal movimento intorno al [[1899]]); l'intervista, intitolata "La fine dell'Anarchismo", suscitò in [[Luigi Fabbri]], allora redattore con [[Pietro Gori]] de "Il Pensiero", meraviglia e dispiacere. A [[Luigi Fabbri|Fabbri]] fece eco, dall'America, [[Luigi Galleani]] con una serie di articoli, pubblicati su "Cronaca Sovversiva", che furono poi raccolti nel libro, "La fine dell'Anarchismo?": si tratta di uno dei testi più importanti per capire il complesso delle tesi sostenute nell'anarchismo (lo stesso [[Errico Malatesta]] era un grande estimatore della chiarezza espositiva di Galleani), un volume in cui l'autore, ad esempio, supera l'apparente inconciliabilità tra componenti comuniste e individualiste (sottolineata da [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]]) con parole come queste: «Tra il comunismo (non certo inteso come un aspetto nuovo di stato, di governo, condannato a riprodurre in sé tutte le iniquità ed i misfatti dei governi che lo hanno preceduto, ma come libera, volontaria, solidale cooperazione di tutti e di ciascuno alla produzione) e l'individualismo (nel senso che nessuna autorità di istituti, di maggioranze o di minoranze possa interferire con lo sviluppo e la libertà dell'individuo, e comunque attenuarne l'autonomia) non vi è né contraddizione né incompatibilità: l'uno è semplicemente il terreno economico nel quale l'altro abbia la possibilità di regolarizzarsi, di esercitarsi. Sono due termini che si integrano».</ref>


==== Azione diretta contro le autorità ====
==== Azione diretta contro le autorità ====
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Galleani nel [[1912]] si sposta dal New Jersey al Massachusetts, a Lynn, dove prosegue la pubblicazione di «[[Cronaca sovversiva]]», avvalendosi della preziosa collaborazione di [[Raffaele Schiavina]], e dalle cui pagine nel [[1914]] denuncia la guerra di rapina imperialistica, entrando in polemica con l'anarchico [[Kropotkin]], in quel momento favorevole all'appoggio alla Triplice Intesa.  
Galleani nel [[1912]] si sposta dal New Jersey al Massachusetts, a Lynn, dove prosegue la pubblicazione di «[[Cronaca sovversiva]]», avvalendosi della preziosa collaborazione di [[Raffaele Schiavina]], e dalle cui pagine nel [[1914]] denuncia la guerra di rapina imperialistica, entrando in polemica con l'anarchico [[Kropotkin]], in quel momento favorevole all'appoggio alla Triplice Intesa.  


Non appena gli [[USA]] entrano in guerra nel [[1917]] avviene l'arresto di Luigi Galleani, con l'accusa di disfattismo, antipattriotismo, e la chiusura delle pubblicazione che curava. I gruppi che si rifacevano alle sue parole, tra cui dovrebbero esserci anche [[Sacco e Vanzetti]], vwnivano allora considerati dalle [[autorità]] americane come i responsabili di una serie innumerevoli di attentati iniziati nei primi anni '10 e volti a contro uomini delle istituzioni e del [[capitalismo]], colpevoli di aver organizzato la spietata repressione degli anarchici e dei proletari in lotta. <ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|Massacro di Ludlow (1914)]],[[Massacro di Everett (USA, 1916)|Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|Centralia (1919)]]</ref> In uno di questi ([[2 giugno]] [[1919]]), diretto contro il procuratore Palmer, morì a causa della prematura esplosione della bomba l'ex-editore di «[[Cronaca Sovversiva]]» e collaboratore di [[Luigi Galleani|Galleani]] [[Carlo Valdinoci]].
Non appena gli [[USA]] entrano in guerra nel [[1917]] avviene l'arresto di Luigi Galleani, con l'accusa di disfattismo, antipattriotismo, e la chiusura delle pubblicazione che curava. I gruppi che si rifacevano alle sue parole, tra cui dovrebbero esserci anche [[Sacco e Vanzetti]], vwnivano allora considerati dalle [[autorità]] americane come i responsabili di una serie innumerevoli di attentati iniziati nei primi anni '10 e volti a contro uomini delle istituzioni e del [[capitalismo]], colpevoli di aver organizzato la spietata repressione degli anarchici e dei proletari in lotta. <ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|massacro di Ludlow (1914)]], [[Massacro di Everett (USA, 1916)|massacro di Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|massacro di Centralia (1919)]]</ref> In uno di questi ([[2 giugno]] [[1919]]), diretto contro il procuratore Palmer, morì a causa della prematura esplosione della bomba l'ex-editore di «[[Cronaca Sovversiva]]» e collaboratore di Galleani [[Carlo Valdinoci]].


Il [[24 giugno]] [[1919]], dopo l'attentato contro la casa dell'"avvocato generale" Palmer ad opera di [[Carlo Valdinoci]], Luigi Galleani viene espulso ed estradato in [[Italia]], "grazie" all'introduzione della legge repressiva ''[[Anarchist Exclusion Act]]'', senza che la moglie ed i 4 figli possano seguirlo <ref name="america">Fonte: [http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/2406.html Anarcoefemèrides del 24 de juny]</ref>. Con lui vengono espulsi otto suoi fedelissimi: [[Giovanni Fruzzetti]] (vero nome [[Giovanni Balloni]], uno degli storici fondatori di ''[[Cronaca Sovversiva]]''), [[Raffaele Schiavina]], [[Giuseppe Solari]], [[Tugardo Montanari]], [[Vincenzo De Lecce]], [[Alfonso Fagotti]], [[Irma Sanchini|Irma]] e [[Giobbe Sanchini]]. <ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 219, 220</ref>
Il [[24 giugno]] [[1919]], dopo l'attentato contro la casa dell'"avvocato generale" Palmer ad opera di [[Carlo Valdinoci]], Luigi Galleani viene espulso ed estradato in [[Italia]], "grazie" all'introduzione della legge repressiva ''[[Anarchist Exclusion Act]]'', senza che la moglie ed i 4 figli possano seguirlo <ref name="america">Fonte: [http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/2406.html Anarcoefemèrides del 24 de juny]</ref>. Con lui vengono espulsi otto suoi fedelissimi: [[Giovanni Fruzzetti]] (vero nome [[Giovanni Balloni]], uno degli storici fondatori di ''[[Cronaca Sovversiva]]''), [[Raffaele Schiavina]], [[Giuseppe Solari]], [[Tugardo Montanari]], [[Vincenzo De Lecce]], [[Alfonso Fagotti]], [[Irma Sanchini|Irma]] e [[Giobbe Sanchini]]. <ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 219, 220</ref>


===Il ritorno in Italia===
===Il ritorno in Italia===
[[File:Cronaca.gif|thumb|300 px|[[Cronaca Sovversiva]]]]
[[File:Cronaca.gif|thumb|400px|Testata di [[Cronaca Sovversiva]]]]
Luigi Galleani tornato in [[Italia]] si stabilisce a Torino, riprendendo a pubblicare «[[Cronaca Sovversiva]]», sempre con la collaborazione di [[Raffaele Schiavina]], e combattendo i germi fascisti che cominciano ad insediarsi della società italiana.
Luigi Galleani tornato in [[Italia]] si stabilisce a Torino, riprendendo a pubblicare «[[Cronaca Sovversiva]]», sempre con la collaborazione di [[Raffaele Schiavina]], e combattendo i germi fascisti che cominciano ad insediarsi della società italiana.
Si conosce la sua azione di [[antifascismo|antifascista]] in [[Italia]] grazie alla testimonianza del [[comunismo|comunista]] [[Francesco Leone]], uno dei più coraggiosi capi degli [[Arditi del Popolo]] del Vercellese:
Si conosce la sua azione di [[antifascismo|antifascista]] in [[Italia]] grazie alla testimonianza del [[comunismo|comunista]] [[Francesco Leone]], uno dei più coraggiosi capi degli [[Arditi del Popolo]] del Vercellese:
: «[...] Vedi, c'era un gruppo di anarchici. Qui c'era stato Luigi Galleani, che era stato in America e per un certo periodo poi era stato anche qui. Anzi, io credo che questo gruppo di anarchici si chiamasse il gruppo Galleani. E questo gruppo era composto da elementi molto decisi, molto decisi. Ricordo, per esempio, dopo quella lotta lì con i fascisti, io son sempre uscito tutte le sere, nonostante che ci fossero sempre scontri, una volta mi hanno anche sparato da un viale: a pochi metri di distanza non m'hanno preso. Ebbene, questi anarchici, a mia insaputa, dopo questo atto, si distribuivano la notte nei giardini proprio a mia difesa, senza che io neanche lo sapessi. [...]» <ref>[http://www.storia900bivc.it/pagine/editoria/bermani100.html Intervista di Francesco Leone rilasciata allo storico Cesare Bermani]</ref>
: «[...] Vedi, c'era un gruppo di anarchici. Qui c'era stato Luigi Galleani, che era stato in America e per un certo periodo poi era stato anche qui. Anzi, io credo che questo gruppo di anarchici si chiamasse il gruppo Galleani. E questo gruppo era composto da elementi molto decisi, molto decisi. Ricordo, per esempio, dopo quella lotta lì con i fascisti, io son sempre uscito tutte le sere, nonostante che ci fossero sempre scontri, una volta mi hanno anche sparato da un viale: a pochi metri di distanza non m'hanno preso. Ebbene, questi anarchici, a mia insaputa, dopo questo atto, si distribuivano la notte nei giardini proprio a mia difesa, senza che io neanche lo sapessi. [...]» <ref>[https://web.archive.org/web/20211016220304/http://www.storia900bivc.it/pagine/editoria/bermani100.html Intervista di Francesco Leone rilasciata allo storico Cesare Bermani]</ref>


Con l'ascesa definitiva del [[Fascismo|fascismo]], «[[Cronaca Sovversiva]]» viene soppressa e Galleani è condannato a quattordici mesi di [[carcere]]. La sua colpa è di aver pubblicato il [[15 maggio]] [[1920]], un articolo intitolato ''Soldato, fratello!'' <ref name="rayneri">Sarà espulso dall'[[Italia]] anche [[Pietro Rayneri]], accusato dello stesso "crimine". ('''Fonte:''' [http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/1505.html Anarcoefemèrides del 15 de maig])</ref>. Tornato in [[libertà]] collabora, dall'[[Italia]], con la rivista statunitense «[[L'Adunata dei Refrattari]]», poi è nuovamente incarcerato nel [[1926]] e mandato al confino a Lipari. In seguito è nuovamente incarcerato per sei mesi presso il penitenziario di Messina a causa di una serie di insulti diretti contro [[Mussolini]]. Viene liberato per motivi di salute all'inizio del [[1930]] e inviato al soggiorno obbligato nel paesino di Caprigliola, vicino ad Aulla, dove muore l'anno seguente, il [[4 novembre]], per un attacco cardiaco.
Con l'ascesa definitiva del [[Fascismo|fascismo]], «[[Cronaca Sovversiva]]» viene soppressa e Galleani è condannato a quattordici mesi di [[carcere]]. La sua colpa è di aver pubblicato il [[15 maggio]] [[1920]], un articolo intitolato ''Soldato, fratello!'' <ref name="rayneri">Sarà espulso dall'[[Italia]] anche [[Pietro Rayneri]], accusato dello stesso "crimine" (fonte: [http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/1505.html Anarcoefemèrides del 15 de maig]).</ref>. Tornato in [[libertà]] collabora, dall'[[Italia]], con la rivista statunitense «[[L'Adunata dei Refrattari]]», poi è nuovamente incarcerato nel [[1926]] e mandato al confino a Lipari. In seguito è nuovamente incarcerato per sei mesi presso il penitenziario di Messina a causa di una serie di insulti diretti contro [[Mussolini]]. Viene liberato per motivi di salute all'inizio del [[1930]] e inviato al soggiorno obbligato nel paesino di Caprigliola, vicino ad Aulla, dove muore l'anno seguente, il [[4 novembre]], per un attacco cardiaco.


== Pensiero e azione==
== Pensiero e azione==
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=== Pensiero ===
=== Pensiero ===


Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente antiorganizzatore, influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''[[La Fine dell'Anarchismo?]]''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo antiorganizzatore, non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e\o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] antiorganizzatore», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]].
Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente [[antiorganizzatore]], influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''La Fine dell'Anarchismo?''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo [[antiorganizzatore]], non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e/o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] [[antiorganizzatore]]», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]].


L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo» <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html da "toparquia.blogspot.com"]</ref>.
L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo» <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html da "toparquia.blogspot.com"]</ref>.
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===L'azione diretta dei galleanisti===
===L'azione diretta dei galleanisti===
{{vedi|Anarchismo negli Stati Uniti}}
{{vedi|Anarchismo negli Stati Uniti}}
Intorno alla carismatica figura di Galleani e alla propaganda di «[[Cronaca sovversiva]]» si costituirono [[gruppi d'affinità |gruppi informali]] dediti all'[[azione diretta]]. Si ritrovavano in circoli e gruppi dai nomi che erano tutto un programma - ''Autonomia'', ''Demolizione'', ''Gli Insorti'', ''11 novembre'' (data dell'esecuzione dei [[martiri di Chicago]]), ''29 luglio'' (data in cui [[Gaetano Bresci]] uccise Umberto I...) - molto spesso per approfondire la conoscenza tra i vari militanti organizzavano feste di ballo, pic-nic, lotterie e giostre, nel corso delle quali altrettanto spesso si raccoglievano fondi per i compagni in [[carcere]], in difficoltà o in attesa di processo. Esistevano anche piccole compagnie teatrali che mettevano in scena seguitissimi spettacoli sulla storia e i principi dell'[[anarchia]]. Ma non era tutto rose e fiori, spesso tra i vari gruppi insorgevano divergenze importanti sulle modalità d'azione e altrettanto spesso era lo stesso Galleani ad essere pesantemente criticato.
Intorno alla carismatica figura di Galleani e alla propaganda di «[[Cronaca sovversiva]]» si costituirono [[gruppi d'affinità |gruppi informali]] dediti all'[[azione diretta]]. Si ritrovavano in circoli e gruppi dai nomi che erano tutto un programma - ''Autonomia'', ''Demolizione'', ''Gli Insorti'', ''11 novembre'' (data dell'esecuzione dei [[martiri di Chicago]]), ''29 luglio'' (data in cui [[Gaetano Bresci]] uccise Umberto I) - molto spesso per approfondire la conoscenza tra i vari militanti organizzavano feste di ballo, pic-nic, lotterie e giostre, nel corso delle quali altrettanto spesso si raccoglievano fondi per i compagni in [[carcere]], in difficoltà o in attesa di processo. Esistevano anche piccole compagnie teatrali che mettevano in scena seguitissimi spettacoli sulla storia e i principi dell'[[anarchia]]. Ma non era tutto rose e fiori, spesso tra i vari gruppi insorgevano divergenze importanti sulle modalità d'azione e altrettanto spesso era lo stesso Galleani ad essere pesantemente criticato.
[[File:Palmer_Bombing.jpg|thumb|La casa del Procuratore Alexander Mitchell Palmer dopo l'attentato di Valdinoci ([[2 giugno]] [[1919]]) che morì nella prematura deflagrazione]]
[[File:Palmer_Bombing.jpg|thumb|La casa del Procuratore Alexander Mitchell Palmer dopo l'attentato di Valdinoci ([[2 giugno]] [[1919]]) che morì nella prematura deflagrazione]]
I nomi che maggiormente sono stati legati a questo modo di intendere l'anarchismo sono: [[Mario Buda]], [[Carlo Valdinoci]], [[Frank Abarno]], [[Gabriella Segata Antolini]], [[Pietro Angelo]], [[Luigi Bacchetti]], [[Carmine Carbone]], [[Andrea Ciofalo]], [[Efisio Zonchello]], [[Ferruccio Coacci]], [[Emilio Coda]], [[Alfredo Conti]], [[Nestor Dondoglio]], [[Roberto Elia]], [[Luigi Falzini]], [[Frank Mandese]], [[Riccardo Orciani]], [[Nicola Recchi]], [[Sacco e Vanzetti]], [[Giuseppe Sberna]], [[Andrea Salsedo]], [[Raffaele Schiavina]] ed altri.
I nomi che maggiormente sono stati legati a questo modo di intendere l'anarchismo sono: [[Mario Buda]], [[Carlo Valdinoci]], [[Frank Abarno]], [[Gabriella Segata Antolini]], [[Pietro Angelo]], [[Luigi Bacchetti]], [[Carmine Carbone]], [[Andrea Ciofalo]], [[Efisio Zonchello]], [[Ferruccio Coacci]], [[Emilio Coda]], [[Alfredo Conti]], [[Nestor Dondoglio]], [[Roberto Elia]], [[Luigi Falzini]], [[Frank Mandese]], [[Riccardo Orciani]], [[Nicola Recchi]], [[Sacco e Vanzetti]], [[Giuseppe Sberna]], [[Andrea Salsedo]], [[Raffaele Schiavina]] ed altri.
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Gli storici ritengono che i seguaci di Galleani cominciarono i loro attacchi dinamitardi nel [[1914]]. Essi furono coinvolti in almeno due attentati a New York, uno dei quale progettato contro John D. Rockefeller per il [[4 luglio]] ma che non andò in porto e causò la morte di [[Arthur Caron]] a causa della prematura esplosione della dinamite. Il [[14 novembre]] [[1914]], una bomba fu collocata agli uffici del Magistrato Campbell, che aveva condannato un anarchico per incitamento alla rivolta. Nel gennaio del [[1915]], la polizia aveva scoperto un complotto volto a far saltare in aria la Cattedrale di San Patrizio di New York, e una copia di ''La Salute è in voi!'' fu trovato a casa di un sospetto. Nel [[1916]] il cuoco anarchico [[Nestor Dondoglio]] fu accusato di aver avvelenato il cibo destinato ad un centinaio di personalità dell'industria, commercio e politica riunitisi in un ristorante. Il [[6 dicembre]] seguente, [[Alfonso Fagotti]] fu arrestato per aver accoltellato un poliziotto durante una sommossa in North Square di Boston. <ref>[http://archive.is/oruFF Luigi Galleani]</ref>
Gli storici ritengono che i seguaci di Galleani cominciarono i loro attacchi dinamitardi nel [[1914]]. Essi furono coinvolti in almeno due attentati a New York, uno dei quale progettato contro John D. Rockefeller per il [[4 luglio]] ma che non andò in porto e causò la morte di [[Arthur Caron]] a causa della prematura esplosione della dinamite. Il [[14 novembre]] [[1914]], una bomba fu collocata agli uffici del Magistrato Campbell, che aveva condannato un anarchico per incitamento alla rivolta. Nel gennaio del [[1915]], la polizia aveva scoperto un complotto volto a far saltare in aria la Cattedrale di San Patrizio di New York, e una copia di ''La Salute è in voi!'' fu trovato a casa di un sospetto. Nel [[1916]] il cuoco anarchico [[Nestor Dondoglio]] fu accusato di aver avvelenato il cibo destinato ad un centinaio di personalità dell'industria, commercio e politica riunitisi in un ristorante. Il [[6 dicembre]] seguente, [[Alfonso Fagotti]] fu arrestato per aver accoltellato un poliziotto durante una sommossa in North Square di Boston. <ref>[http://archive.is/oruFF Luigi Galleani]</ref>


La posizione intransigente dei galleanisti veniva sostenuta dal giornale «[[Cronaca Sovversiva]]» ed era in contrapposizione a quella portata avanti dal giornale di [[Carlo Tresca]] ''[[Il Martello]]'', che invece era fautore di un anarchismo meno radicale e più possibilista ai compromessi con gruppi non necessariamente anarchici.
La posizione intransigente dei galleanisti veniva sostenuta dal giornale «[[Cronaca Sovversiva]]» ed era in contrapposizione a quella portata avanti dal giornale di [[Carlo Tresca]] ''[[Il Martello (New York)|Il Martello]]'', che invece era fautore di un anarchismo meno radicale e più possibilista ai compromessi con gruppi non necessariamente anarchici.


Ad ogni modo gli attentati nel paese si susseguirono numerosi, anche se non tutti quelli attribuiti ai galleanisti furono effettivamente opera loro. A fine aprile del [[1919]], almeno 36 trappole con bombe a dinamite vennero inviate per posta a diversi politici e funzionari vari <ref>il Tra questi c'era il procuratore generale degli Stati Uniti d'America, ufficiali giudiziari, John Davison Rockefeller, il sindaco di Seattle, Ole Hanson e il senatore  Stato della Georgia, Thomas W. Hardwick (questi ultimi due avevano duramente criticato gli scioperi dei lavoratori e si erano fatti promotori della [[repressione]]) </ref>. Gli ordigni, nelle intenzioni dei galleanisti, avrebbero dovuto giungere a destinazione in occasione delle celebrazioni del [[1° maggio|primo Maggio]], ma la maggior parte furono intercettate e disinnescate prima che potessero esplodere.  
Ad ogni modo gli attentati nel paese si susseguirono numerosi, anche se non tutti quelli attribuiti ai galleanisti furono effettivamente opera loro. A fine aprile del [[1919]], almeno 36 trappole con bombe a dinamite vennero inviate per posta a diversi politici e funzionari vari <ref>il Tra questi c'era il procuratore generale degli Stati Uniti d'America, ufficiali giudiziari, John Davison Rockefeller, il sindaco di Seattle, Ole Hanson e il senatore  Stato della Georgia, Thomas W. Hardwick (questi ultimi due avevano duramente criticato gli scioperi dei lavoratori e si erano fatti promotori della [[repressione]]) </ref>. Gli ordigni, nelle intenzioni dei galleanisti, avrebbero dovuto giungere a destinazione in occasione delle celebrazioni del [[1° maggio|primo Maggio]], ma la maggior parte furono intercettate e disinnescate prima che potessero esplodere.  
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<references/>
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*Luigi Galleani, [http://www.liberliber.it/mediateca/libri/g/galleani/una_battaglia/pdf/galleani_una_battaglia.pdf Una battaglia], Biblioteca de [[L'Adunata dei Refrattari]]
*''La salute è in voi!'' (''Health is in you!'')
*Luigi Galleani, ''Aneliti e singulti'', Newark, N.J.: Biblioteca de [[L'Adunata dei Refrattari]], 1935, 363, p.
*Luigi Galleani, ''Faccia a faccia col nemico'' (''Face to Face with the enemy''), Edizione del Gruppo Autonomo, East Boston, Massachusetts, 1914
*Luigi Galleani, ''Fine dell'anarchismo?'' (in lingua inglese), tradotto dall'italiano da [[Max Sartin]] e [[Robert D'Attilio]]; con l'introduzione di M.S. Orkney; Minneapolis, Minn.: Cienfuegos Press, 1982. 83 p.
*Luigi Galleani, ''La fine dell'anarchismo?'', Biblioteca de ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'', Newark, New Yersey, 1925 (edizione curata da vecchi lettori di ''[[Cronaca Sovversiva]]'')
*Luigi Galleani, ''La fine dell'anarchismo?'', edizione curata da vecchi lettori di Cronaca sovversiva, (Newark, N.J.), 1925
*Luigi Galleani, ''Figuri e figure'' (''Men and mugs. A book of pen sketches''), Biblioteca de ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'', Newark, New Yersey, 1930
*Luigi Galleani, ''Aneliti e singulti'', Biblioteca de ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'', Newark, New Yersey, 1935
*Luigi Galleani, ''Una battaglia'', Biblioteca de ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'', Newark, New Yersey, 1947
*Luigi Galleani, ''The end of anarchism?'', Cienfuegos Press, Minneapolis, Minnesota, 1982 (tradotto da [[Max Sartin]] e [[Robert D'Attilio]], con l'introduzione di M. S. Orkney)


'''Altri "lavori"''':
=== Giornali ===
*''Faccia a faccia col nemico'' ("Face to Face with the Enemy," 1914)
*''[[Cronaca Sovversiva]]''
*''La Salute è in voi!'' ("Health is in You!")
*''A Stormo!''
*''Cronaca Sovversiva''
*''[[La Questione Sociale (Paterson)|La Questione Sociale]]''
*''A Stormo!'' (1920)
*''La Questione Sociale''
*''Figure figuri'' (Men and Mugs -- a book of pen sketches)


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'Anarchismo?]'', edizioni l'Antistato, 1966
*''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'anarchismo?]'' di Luigi Galleani
*[https://web.archive.org/web/20130605100702/http://www.archivomagon.net/Periodico/RegeneracionItaliano/PDF/rital12.pdf Numero di Regeneracion (in italiano)], contenente alcuni articoli di e su Luigi Galelani
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/g/galleani/una_battaglia/pdf/galleani_una_battaglia.pdf Una battaglia]'' di Luigi Galleani
*[http://dwardmac.pitzer.edu/Anarchist_Archives/bright/galleani/principio.html Il principio dell'organizzazione alla luce dell'Anarchismo] di Luigi Galleani
*''[https://www.academia.edu/42303522/LUIGI_GALLEANI_ALCUNI_ARTICOLI_DALLA_SUA_CRONACA_SOVVERSIVA Alcuni articoli da «Cronaca Sovversiva» (1904-1906)]'' di Luigi Galleani
*[http://www.finimondo.org/node/1428 Il martirio della bontà], tratto da ''[[Cronaca Sovversiva]]'', anno III, n. 24, 17 giugno 1905
*''[https://fdocumenti.com/document/luigi-galleani-scuola-moderna-di-francisco-ferrer-1902-1909.html «Scuola moderna» di Francisco Ferrer (1902-1909)]'' di Luigi Galleani
*[http://dwardmac.pitzer.edu/Anarchist_Archives/bright/galleani/cronaca.html Alcun articoli tratti da Cronaca Sovversiva]
*''[http://anarcopedia.altervista.org/LG_madri.pdf Alle madri d'Italia! Per Augusto Masetti]'' di Luigi Galleani
*[http://bibliotecaborghi.org/wp/wp-content/uploads/2016/02/LUIGI-GALLEANI-di-Antoni-Senta.pdf Luigi Galleani e l'anarchismo antiorganizzatore], Antonio Senta, 2012
*''[http://dwardmac.pitzer.edu/Anarchist_Archives/bright/galleani/principio.html Il principio dell'organizzazione alla luce dell'anarchismo]'' di Luigi Galleani
*[http://www.ecn.org/contropotere/press/136.htm ''Viva l'anarchia''] di Luigi Galleani
*''[http://www.finimondo.org/node/1428 Il martirio della bontà]'' di Luigi Galleani (da ''[[Cronaca Sovversiva]]'', anno III, n. 24, 17 giugno 1905)
*[https://archivomagon.net/wp-content/uploads/2022/12/rital12.pdf Numero di ''Regeneración''] contenente alcuni articoli di e su Luigi Galleani
*[http://dwardmac.pitzer.edu/Anarchist_Archives/bright/galleani/cronaca.html Alcun articoli] tratti da ''[[Cronaca Sovversiva]]''
*''[http://bibliotecaborghi.org/wp/wp-content/uploads/2016/02/LUIGI-GALLEANI-di-Antoni-Senta.pdf Luigi Galleani e l'anarchismo antiorganizzatore]'' di Antonio Senta


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