Luigi Fabbri: differenze tra le versioni

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[[Image:Luigi Fabbri.jpg|thumb|250 px|Luigi Fabbri]] '''Luigi Fabbri''' (Fabriano, [[23 dicembre]] [[1877]] - Montevideo, [[Uruguay]], [[23 giugno]] <ref>[[Wikipedia]] riporta come data di morte il [[24 luglio]] [[1935]]; le [http://www.ephemanar.net/juin24.html effemeridi anarchiche in lingua francese] riportano la data del [[24 giugno]]. Anarcopedia rtiene più attendibile la fonte del ''Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani'', che invece riporta la data del [[23 giugno]].</ref> [[1935]]), teorico del [[anarco-comunismo|comunismo-anarchico]], è stata una delle più importanti figure del movimento anarchico italiano e internazionale.  
[[Image:Luigi Fabbri.jpg|thumb|250px|Luigi Fabbri]] '''Luigi Fabbri''' (Fabriano, [[23 dicembre]] [[1877]] - Montevideo, [[Uruguay]], [[23 giugno]] [[1935]]), teorico del [[anarco-comunismo|comunismo-anarchico]], è stata una delle più importanti figure del movimento anarchico italiano e internazionale.  
 
== Biografia ==
== Biografia ==
'''Luigi Fabbri''' nasce a Fabriano il [[23 dicembre]] [[1877]]. Terminati gli studi, iniziò la professione di maestro elementare, prevalentemente a Bologna, che svolgerà per buona parte della sua vita. Nel [[1908]], a Roma, gli nacque una figlia, [[Luce Fabbri]], anch'ella anarchica di spessore, che dal [[1935]] (data della morte di Luigi Fabbri) sino al [[1946]] lo sostituirà nella direzione della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Studi Sociali]]».  
'''Luigi Fabbri''' nasce a Fabriano il [[23 dicembre]] [[1877]]. Terminati gli studi, iniziò la professione di maestro elementare, prevalentemente a Bologna, che svolgerà per buona parte della sua vita. Nel [[1908]], a Roma, gli nacque una figlia, [[Luce Fabbri]], anch'ella anarchica di spessore, che dal [[1935]] (data della morte di Luigi Fabbri) sino al [[1946]] lo sostituirà nella direzione della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Studi Sociali]]».  


=== Primi contatti con l'anarchismo ===
=== Primi contatti con l'anarchismo ===
Fabbri iniziò la sua militanza nel [[1897]] inviando un articolo, dal titolo ''Armonia naturale'', al [[stampa anarchica|giornale anarchico]] «[[L'agitazione]]» di Ancona. Qualche tempo dopo gli giunse una lettera dalla redazione anconetana che lo invitava a recarsi di persona presso il domicilio di un anarchico, [[Cesare Agostinelli]], che di mestiere faceva il cappellaio. Una volta giunto nella sua bottega Fabbri fu accompagnato in un'altra casa dove, con sua grande sorpresa, incontrò l'esule [[Malatesta]] che tutti credevano a Londra mentre in realtà si nascondeva nel cuore di Ancona, da dove dirigeva «[[L'Agitazione]]».  
Fabbri iniziò la sua militanza nel [[1897]] inviando un articolo, dal titolo ''Armonia naturale'', al [[stampa anarchica|giornale anarchico]] «[[L'agitazione]]» di Ancona. Qualche tempo dopo gli giunse una lettera dalla redazione anconetana che lo invitava a recarsi di persona presso il domicilio di un anarchico, [[Cesare Agostinelli]], che di mestiere faceva il cappellaio. Una volta giunto nella sua bottega Fabbri fu accompagnato in un'altra casa dove, con sua grande sorpresa, incontrò l'esule [[Malatesta]] che tutti credevano a Londra mentre in realtà si nascondeva nel cuore di Ancona, da dove dirigeva «[[L'Agitazione]]».  


I due si trattennero a chiacchierare a lungo dando inizio alla militanza del giovane '''Fabbri''' che sarebbe terminata solo alla sua morte ([[1935]]).
I due si trattennero a chiacchierare a lungo dando inizio alla militanza del giovane Fabbri che sarebbe terminata solo alla sua morte ([[1935]]).


=== La militanza e l'anarco-comunismo===
=== La militanza e l'anarco-comunismo===
 
Fabbri diffuse il pensiero anarchico attraverso diverse [[stampa anarchica|riviste]]. Una delle più importanti, divenuta un punto di riferimento per tutto il movimento anarchico nel primo quindicennio del Novecento, fu «[[Il Pensiero]]», della quale fu sempre redattore insieme a [[Pietro Gori]]. La [[stampa anarchica|rivista]], che poteva contare sulla collaborazione dei militanti più preparati, dibatté su molteplici argomenti, combattendo, in particolar modo, quelle che venivano considerate derive del movimento anarchico: il [[nichilismo]] individualista, la monomania sindacalista ecc..  
Fabbri diffuse il pensiero anarchico attraverso diverse [[stampa anarchica|riviste]]. Una delle più importanti, divenuta un punto di riferimento per tutto il movimento anarchico nel primo quindicennio del Novecento, fu «[[Il Pensiero]]», della quale fu sempre redattore insieme a [[Pietro Gori]]. La [[stampa anarchica|rivista]], che poteva contare sulla collaborazione dei militanti più preparati, dibatté su molteplici argomenti, combattendo, in particolar modo, quelle che venivano considerate derive del movimento anarchico: il [[nichilismo]] individualista, la monomania sindacalista, ecc..  
[[File:Luce1.jpg|thumb|200px|[[Luce Fabbri]], figlia di Luigi]]  
[[File:Luce1.jpg|thumb|200px|[[Luce Fabbri]], figlia di Luigi]]  
Per le edizioni de «[[Il Pensiero]]» Fabbri stese anche la relazione del [[Congresso di Amsterdam (1907) |Congresso Anarchico Internazionale di  Amsterdam (1907)]], durante il quale furono particolarmente dibattute le due questioni relative al [[sindacalismo]] e all'organizzazione. Cessate le attività de «[[Il Pensiero]]» collaborò a «[[Volontà]]», svolgendo un ruolo di orientamento ideologico all'interno del movimento e di un propaganda all'esterno.
Per le edizioni de «[[Il Pensiero]]» Fabbri stese anche la relazione del [[Congresso di Amsterdam (1907) |Congresso Anarchico Internazionale di  Amsterdam (1907)]], durante il quale furono particolarmente dibattute le due questioni relative al [[sindacalismo]] e all'organizzazione. Cessate le attività de «[[Il Pensiero]]» collaborò a «[[Volontà]]», svolgendo un ruolo di orientamento ideologico all'interno del movimento e di un propaganda all'esterno.
Pubblicò articoli e opuscoli su diversi argomenti legati all'[[anarchismo]]: sul [[socialismo libertario]] di [[Carlo Pisacane]], sulla questione organizzativa, su [[Francisco Ferrer y Guardia]], sul rapporto ''[[Stato]]-[[Chiesa]]'' ecc. Nel [[1916]], firmandosi "un gruppo di anarchici", ribadì con vigore il proprio [[antimilitarismo]] e si contrappose ad alcuni anarchici ([[Kropotkin]], [[Grave]] e [[Cornelissen]]) che invece si dichiararono interventisti ([[Kropotkin]] successivamente si pentirà di quella scelta, che oggettivamente risulterà sbagliata).
Pubblicò articoli e opuscoli su diversi argomenti legati all'[[anarchismo]]: sul [[socialismo libertario]] di [[Carlo Pisacane]], sulla questione organizzativa, su [[Francisco Ferrer y Guardia]], sul rapporto ''[[Stato]]-[[Chiesa]]'' ecc. Nel [[1916]], firmandosi "un gruppo di anarchici", ribadì con vigore il proprio [[antimilitarismo]] e si contrappose ad alcuni anarchici ([[Kropotkin]], [[Grave]] e [[Cornelissen]]) che invece si dichiararono interventisti ([[Kropotkin]] successivamente si pentirà di quella scelta, che oggettivamente risulterà sbagliata).
Nel primo dopoguerra fu tra i promotori dell''''UCAI''' ([[Unione Comunista Anarchica Italiana]]), prima che la spinta unanimista di [[Malatesta]] lo spingesse alla formazione dell''''UAI''' ([[Unione Anarchica Italiana]]). Fu direttore di «[[Umanità Nova]]», lo storico quotidiano dell''''UAI''' e ora settimanale della [[Federazione Anarchica Italiana]].  
Nel primo dopoguerra fu tra i promotori dell'[[UCAI]] ([[Unione Comunista Anarchica Italiana]]), prima che la spinta unanimista di [[Malatesta]] lo spingesse alla formazione dell'[[UAI]] ([[Unione Anarchica Italiana]]). Fu direttore di «[[Umanità Nova]]», lo storico quotidiano dell'[[UAI]] e ora settimanale della [[Federazione Anarchica Italiana]].  


Fabbri si oppose sempre a qualsiasi scissione dentro l'organizzazione operaia (anche quella che all'epoca vide la nascita dell'[[USI]]), sostenendo la necessità di un'[[organizzazione di massa]] affiancata ad [[organizzazione specifica|una specifica]].
Fabbri si oppose sempre a qualsiasi scissione dentro l'organizzazione operaia (anche quella che all'epoca vide la nascita dell'[[USI]]), sostenendo la necessità di un'[[organizzazione di massa]] affiancata ad [[organizzazione specifica|una specifica]].
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Durante il [[Fascismo| fascismo]] subì diverse aggressioni squadriste, ma ciò non gli impedì di continuare nella militanza attiva: nel [[1923]] pubblicò ''La controrivoluzione preventiva'', un'analisi spietata del fenomeno fascista.  
Durante il [[Fascismo| fascismo]] subì diverse aggressioni squadriste, ma ciò non gli impedì di continuare nella militanza attiva: nel [[1923]] pubblicò ''La controrivoluzione preventiva'', un'analisi spietata del fenomeno fascista.  
Sempre in quegli anni fondò la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Pensiero e Volontà]]», collaborando anche ad altre pubblicazioni anarchiche italiane («Fede», «Libero Accordo») e straniere («[[La Protesta]]» di Buenos Aires, «[[Rivista Blanca]]» di Barcellona, ecc.).
Sempre in quegli anni fondò la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Pensiero e Volontà]]», collaborando anche ad altre pubblicazioni anarchiche italiane («Fede», «Libero Accordo») e straniere («[[La Protesta (Argentina)|La Protesta]]» di Buenos Aires, «[[Rivista Blanca]]» di Barcellona ecc.).


Nel [[1926]] il movimento anarchico internazionale fu scosso dalla proposta organizzativa elaborata da alcuni rifugiati russi a Parigi ([[Nestor Makhno]], [[Ida Mett]], [[Petr Arshinov]], ecc.), la [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici]], e molti militanti di grande prestigio urlarono allo scandalo per i toni ritenuti troppo dirigisti della stessa, Fabbri prese una posizione ritenuta responsabile, riconoscendo che essa metteva sul terreno della discussione «una quantità di problemi inerenti al movimento anarchico, al posto degli anarchici nella rivoluzione, all'organizzazione dell'anarchismo nelle lotte, eccetera, che devono essere risolti, altrimenti la dottrina anarchica non continuerà a rispondere alle esigenze crescenti della lotta e della vita sociale nel mondo contemporaneo».
Nel [[1926]] il movimento anarchico internazionale fu scosso dalla proposta organizzativa elaborata da alcuni rifugiati russi a Parigi ([[Nestor Makhno]], [[Ida Mett]], [[Petr Arshinov]] ecc.), la [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici]], e molti militanti di grande prestigio urlarono allo scandalo per i toni ritenuti troppo dirigisti della stessa, Fabbri prese una posizione ritenuta responsabile, riconoscendo che essa metteva sul terreno della discussione «una quantità di problemi inerenti al movimento anarchico, al posto degli anarchici nella rivoluzione, all'organizzazione dell'anarchismo nelle lotte, eccetera, che devono essere risolti, altrimenti la dottrina anarchica non continuerà a rispondere alle esigenze crescenti della lotta e della vita sociale nel mondo contemporaneo».


=== L'esilio sudamericano===
=== L'esilio sudamericano===
Nel [[1926]], il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà al regime, gli costò la perdita del posto di insegnante e le continue minacce degli [[Fascismo| squadristi fascisti]]. Fabbri fu costretto all'esilio, e dopo un primo periodo passato in [[Francia]] e poi in [[Belgio]], si recò in Sud America dove restò fino alla morte. Nella numerosa comunità anarchica di esuli italiani a Parigi ed in altri centri della [[Francia]], fu instancabilmente attivo e pubblicò il [[stampa anarchica|giornale]] «[[Lotta Umana]]» insieme con [[Camillo Berneri]] e [[Torquato Gobbi]]; partecipò attivamente a numerosi dibattiti sulla questione organizzativa. Nel [[1930]] a Montevideo, fondò la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Studi sociali]]» (''Etudes Sociales'') che proseguì la linea [[Malatesta|politica malatestiana]], pubblicò ''[[Malatesta, vita e pensiero]]'' e collaborò a diversi giornali anarchici nordamericani.


Nel [[1926]], il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà al regime, gli costò la perdita del posto di insegnante e le continue minacce degli [[Fascismo| squadristi fascisti]]. Fabbri fu costretto all'esilio, e dopo un primo periodo passato in [[Francia]] e poi in [[Belgio]], si recò in Sud America dove restò fino alla morte. Nella numerosa comunità anarchica di esuli italiani a Parigi ed in altri centri della [[Francia]], fu instancabilmente attivo e pubblicò il [[stampa anarchica|giornale]] «[[Lotta Umana]]» insieme con [[Camillo Berneri]] e [[Torquato Gobbi]]; partecipò attivamente a numerosi dibattiti sulla questione organizzativa. Nel [[1930]] a Montevideo, fondò la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Studi sociali]]» (''Etudes Sociales'') che proseguì la linea [[Malatesta|politica malatestiana]], pubblicò ''[[Malatesta, vita e pensiero]]'' e collaborò a diversi giornali anarchici nordamericani.  
Luigi Fabbri morì a Montevideo il [[23 giugno]] [[1935]].


'''Luigi Fabbri''' morì a Montevideo il [[23 giugno]] [[1935]].
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*Luigi Fabbri, ''L'arcipelago della Maddalena'', La Cuba, 1993
*Luigi Fabbri, ''L'arcipelago della Maddalena'', La Cuba, 1993
*Luigi Fabbri, ''L'organizzazione operaia e l'anarchia'', Cp editrice, 1975
*Luigi Fabbri, ''L'organizzazione operaia e l'anarchia'', Cp editrice, 1975
*Luigi Fabbri, ''Epistolario ai corrispondenti italiani ed esteri (1900-1935)'', BFS Edizioni, 2005
*Luigi Fabbri, ''Epistolario ai corrispondenti italiani ed esteri (1900-1935)'', BFS, 2005
*Luigi Fabbri, ''Malatesta. La vita e il pensiero'', Datanews, 2008
*Luigi Fabbri, ''Malatesta. La vita e il pensiero'', Datanews, 2008
*Luigi Fabbri,   ''La controrivoluzione preventiva. Riflessioni sul fascismo'', Zero in condotta, 2009
*Luigi Fabbri, ''La controrivoluzione preventiva. Riflessioni sul fascismo'', Zero in condotta, 2009
*Luigi Fabbri, [[Nikolaj Bucharin]], ''Anarchia e comunismo scientifico. Un teorico marxista ed un anarchico a confronto'', Zero in condotta, 2009
*Luigi Fabbri, Nikolaj Bucharin, ''Anarchia e comunismo scientifico. Un teorico marxista ed un anarchico a confronto'', Zero in condotta, 2009


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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==Collegamenti esterni ==
==Collegamenti esterni ==
*[http://www.socialismolibertario.it/fabbri2.htm Libera sperimentazione], articolo di Luigi Fabbri
*''[http://www.socialismolibertario.it/fabbri2.htm Libera sperimentazione]'' di Luigi Fabbri
*[http://www.ecn.org/ponte/mediateca/anarcom.pdf Anarchia e comunismo scientifico] di Luigi Fabbri
*''[http://www.ecn.org/ponte/mediateca/anarcom.pdf Anarchia e comunismo scientifico]'' di Luigi Fabbri
*[http://www.ecn.org/ponte/classici/malatesta.pdf Malatesta. L'uomo e il pensiero] di Luigi Fabbri
*''[http://www.ecn.org/ponte/classici/malatesta.pdf Malatesta. L'uomo e il pensiero]'' di Luigi Fabbri
*[http://www.liberliber.it/mediateca/libri/f/fabbri/carlo_pisacane/pdf/fabbri_carlo_pisacane.pdf Carlo Pisacane] di Luigi Fabbri
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/f/fabbri/carlo_pisacane/pdf/fabbri_carlo_pisacane.pdf Carlo Pisacane]'' di Luigi Fabbri
*[http://www.liberliber.it/mediateca/libri/f/fabbri/l_organizzazione_operaia_e_l_anarchia/pdf/fabbri_l_organizzazione_operaia_e_l_anarchia.pdf L'organizzazione operaia e l'anarchia] di Luigi Fabbri
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/f/fabbri/l_organizzazione_operaia_e_l_anarchia/pdf/fabbri_l_organizzazione_operaia_e_l_anarchia.pdf L'organizzazione operaia e l'anarchia]'' di Luigi Fabbri
*[http://www.liberliber.it/mediateca/libri/f/fabbri/influenze_borghesi/pdf/fabbri_influenze_borghesi.pdf Influenze borghesi sull'anarchismo] di Luigi Fabbri
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/f/fabbri/influenze_borghesi/pdf/fabbri_influenze_borghesi.pdf Influenze borghesi sull'anarchismo]'' di Luigi Fabbri
*[http://www.liberliber.it/mediateca/libri/f/fabbri/l_ideale_anarchico/pdf/fabbri_l_ideale_anarchico.pdf L'ideale anarchico] di Luigi Fabbri
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/f/fabbri/l_ideale_anarchico/pdf/fabbri_l_ideale_anarchico.pdf L'ideale anarchico]'' di Luigi Fabbri
*[http://www.bibliotecaginobianco.it/flip/PEN/02/0300/?#5 Che cos'è l'anarchia] di Luigi Fabbri, da «[[Il Pensiero]]» - anno II - n. 3 - febbraio 1904
*''[https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/PEN/02/0300/?#5 Che cos'è l'anarchia]'' di Luigi Fabbri, da «[[Il Pensiero]]», anno II, n. 3, febbraio 1904
*''[https://www.bfscollezionidigitali.org/en/oggetti/19474-chiesa-e-stato-rapporto-presentato-al-congresso-internazionale-del-libero-pensiero-in-roma-il-xx-settembre-1904-luigi-fabbri Chiesa e Stato]'' di Luigi Fabbri
*''[http://anarcopedia.altervista.org/LF_repubblica.pdf La repubblica romana del 1849]'' di Luigi Fabbri
*''[http://bibliotecaborghi.org/wp/wp-content/uploads/2016/03/Fabbri-Lettere-ad-una-donna.pdf Lettere ad una donna sull'anarchia]'' di Luigi Fabbri
*''[http://bibliotecaborghi.org/wp/wp-content/uploads/2019/12/LFabbri_La-scuola-e-la-rivoluzione-1912.pdf La scuola e la rivoluzione]'' di Luigi Fabbri
*I [https://www.bibliotecaginobianco.it/?e=flip&id=34&t=elenco-flipping-Studi+Sociali numeri di «Studi Sociali»] sfogliabili online


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