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Dapprima hegeliano fervente, nel [[1839]] prese successivamente posizione contro la Destra Hegeliana con il saggio ''Critica della filosofia hegeliana'', seguito nello stesso senso da ''Tesi provvisorie per la riforma della filosofia'' (1843) e ''Principi della filosofia dell'avvenire '' (1844). | Dapprima hegeliano fervente, nel [[1839]] prese successivamente posizione contro la Destra Hegeliana con il saggio ''Critica della filosofia hegeliana'', seguito nello stesso senso da ''Tesi provvisorie per la riforma della filosofia'' (1843) e ''Principi della filosofia dell'avvenire '' (1844). | ||
Dacché, ritiratosi in solitudine, Feuerbach visse quasi sempre a Bruckberg dedicandosi solo allo studio e morendo in miseria e dimenticato da tutti nel [[1872]] a Rechenberg. L'importanza storica di Feuerbach è legata all'influenza decisiva esercitata dalla sua opera sulla formazione del pensiero di [[Marx]]. Durante il periodo parigino conobbe e frequentò [[Bakunin]]. L'anarchico russo, nel [1844]], scrisse un saggio su [[Feuerbach]] intitolato ''Esposizione e sviluppo del pensiero di Feuerbach'', che però è andato perduto.<ref>Ne fa riferimento la nota 88 di ''[[Stato e anarchia]]'', Feltrinelli, pag 157</ref> | Dacché, ritiratosi in solitudine, Feuerbach visse quasi sempre a Bruckberg dedicandosi solo allo studio e morendo in miseria e dimenticato da tutti nel [[1872]] a Rechenberg. L'importanza storica di Feuerbach è legata all'influenza decisiva esercitata dalla sua opera sulla formazione del pensiero di [[Marx]]. Durante il periodo parigino conobbe e frequentò [[Bakunin]]. L'anarchico russo, nel [1844]], scrisse un saggio su [[Feuerbach]] intitolato ''Esposizione e sviluppo del pensiero di Feuerbach'', che però è andato perduto.<ref>Ne fa riferimento la nota 88 di ''[[Stato e anarchia]]'', Feltrinelli, pag. 157</ref> | ||
Sua opera fondamentale è ritenuta ''L'essenza del cristianesimo'' pubblicata nel 1841, insieme all'altrettanto importante testo ''L'essenza della religione'' del [[1845]]. Le tesi contenute in queste due opere verranno poi riprese in tutti gli scritti successivi ed in particolare in: ''Lezioni sull'essenza della religione'', facente parte di un corso tenuto per gli studenti progressisti di Heidelberg che lo invitarono durante i [[moti del 1848]], che furono poi pubblicate nel [[1851]]; ''Teogonia secondo le fonti dell'antichità classica ebraico-cristiana'' (1857); ''Divinità, libertà e immortalità dal punto di vista dell'antropologia'' (1866); ''Spiritualismo e materialismo'' ([[1866]]); ''L'eudemonismo'' (postumo). | Sua opera fondamentale è ritenuta ''L'essenza del cristianesimo'' pubblicata nel 1841, insieme all'altrettanto importante testo ''L'essenza della religione'' del [[1845]]. Le tesi contenute in queste due opere verranno poi riprese in tutti gli scritti successivi ed in particolare in: ''Lezioni sull'essenza della religione'', facente parte di un corso tenuto per gli studenti progressisti di Heidelberg che lo invitarono durante i [[moti del 1848]], che furono poi pubblicate nel [[1851]]; ''Teogonia secondo le fonti dell'antichità classica ebraico-cristiana'' (1857); ''Divinità, libertà e immortalità dal punto di vista dell'antropologia'' (1866); ''Spiritualismo e materialismo'' ([[1866]]); ''L'eudemonismo'' (postumo). |