Louis Lecoin: differenze tra le versioni

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[[File:Louis Lecoin 1931.jpg|thumb|right|Louis Lecoin (1931)]] '''Louis Lecoin''' (Saint-Amand-Montrond, [[Francia]], [[30 settembre]] [[1888]] – [[Francia]], giugno [[1971]]) è stato un militante [[pacifista]] e libertario responsabile della fondazione della pacifista francese dell''''[[Union pacifiste de France]]'''. Trascorse circa dodici anni della sua vita in [[carcere]] a causa delle sue idee anarchiche.  
[[File:Louis Lecoin 1931.jpg|thumb|right|Louis Lecoin (1931)]] '''Louis Lecoin''' (Saint-Amand-Montrond, [[Francia]], [[30 settembre]] [[1888]] – [[Francia]], giugno [[1971]]) è stato un militante [[pacifista]] e libertario responsabile della fondazione della pacifista francese dell''''[[Union pacifiste de France]]'''. Trascorse circa dodici anni della sua vita in [[carcere]] a causa delle sue idee anarchiche.  


Durante la sua vita collaborerà e fonderà diverse pubblicazioni - ''[[Ce qu'il faut dire]]'', ''[[Le Libertaire]]'', ''Défense de l'Homme et Liberté'' - ed avrà a che fare con numerosissimi anarchici, tra cui: [[Emma Goldman]], [[Errico Malatesta]], [[Henry Poulaille]], [[Germaine Berton]], [[Robert Proix]], [[Nicolas Faucier]], [[Pierre Le Meillour]], [[Roger Paon]], [[Rirette Maitrejean]], [[Marc Pierrot]], [[Pierre Martin]] e tanti altri.
Durante la sua vita collaborerà e fonderà diverse pubblicazioni - ''[[Ce qu'il faut dire]]'', ''[[Le Libertaire]]'', ''Défense de l'Homme et Liberté'' - ed avrà a che fare con numerosissimi anarchici, tra cui: [[Emma Goldman]], [[Errico Malatesta]], [[Henry Poulaille]], [[Germaine Berton]], [[Robert Proix]], [[Nicolas Faucier]], [[Pierre Le Meillour]], [[Roger Paon]], [[Rirette Maitrejean]], [[Marc Pierrot]], [[Pierre Martin]] e tanti altri.


== Biografia ==
== Biografia ==
:«L'odio è possente e talvolta sano. E spesso non manca affatto di una certa bellezza. Ma se è bene che gli svergognati capitalisti siano in apprensione, dobbiamo temere noi, di cedervi troppo spesso. Odiare per distruggere, sì: per distruggere tutto ciò che genera l'odio. Ma bisogna soprattutto pensare a costruire. A costruire mediante la solidarietà e l'amore.»( da ''Louis Lecoin, Il corso di una vita'')
:«L'odio è possente e talvolta sano. E spesso non manca affatto di una certa bellezza. Ma se è bene che gli svergognati capitalisti siano in apprensione, dobbiamo temere noi, di cedervi troppo spesso. Odiare per distruggere, sì: per distruggere tutto ciò che genera l'odio. Ma bisogna soprattutto pensare a costruire. A costruire mediante la solidarietà e l'amore.»( da ''Louis Lecoin, Il corso di una vita'')
Nato in una famiglia molto povera, figlio di genitori analfabeti, Louis Lecoin non otterrà mai alcun titolo di studio oltre ai normali certificati della [[scuola]] dell'obbligo. Diviene un correttore di bozze subito dopo aver esercitato anche molte altre professioni (manovratore, giardiniere e persino il mendicante). Si lega ad una lavoratrice delle poste, Marie Morand, fino alla morte della donna avvenuta nel [[1958]].  
Nato in una famiglia molto povera, figlio di genitori analfabeti, Louis Lecoin non otterrà mai alcun titolo di studio oltre ai normali certificati della [[scuola]] dell'obbligo. Diviene un correttore di bozze subito dopo aver esercitato anche molte altre professioni (manovratore, giardiniere e persino il mendicante). Si lega ad una lavoratrice delle poste, Marie Morand, fino alla morte della donna avvenuta nel [[1958]].  


===Attività antimilitarista prima e durante la Grande Guerra ===
===Attività antimilitarista prima e durante la Grande Guerra ===


Nell'ottobre del [[1908]], da giovane recluta qual era, gli viene ordinato con il suo reggimento di andare a reprimere uno [[sciopero]] di ferrovieri, ma si rifiuta e questo gli costerà sei mesi di carcere per «insubordinazione all'interno dell'esercito». Congedato nel [[1912]], si reca a Parigi, entra in contatto con gli ambienti libertari, e diviene immediatamente nominato segretario della ''Fédération anarchiste communiste''. Nella capitale fonda il "Soccorso agli obiettori di coscienza" e poi il mensile ''Liberté'', dedicato alla difesa degli obiettori di coscienza.
Nell'ottobre del [[1908]], da giovane recluta qual era, gli viene ordinato con il suo reggimento di andare a reprimere uno [[sciopero]] di ferrovieri, ma si rifiuta e questo gli costerà sei mesi di carcere per «insubordinazione all'interno dell'esercito». Congedato nel [[1912]], si reca a Parigi, entra in contatto con gli ambienti libertari, e diviene immediatamente nominato segretario della ''Fédération anarchiste communiste''. Nella capitale fonda il "Soccorso agli obiettori di coscienza" e poi il mensile ''Liberté'', dedicato alla difesa degli obiettori di coscienza.


Durante la guerra del [[1914]]-[[1918|18]] vengono introdotte leggi speciali contro tutti coloro che si battevano contro la guerra. Lecoin, che in quegli anni era molto attivo su questo fronte ed aveva firmato il ''Manifesto degli anarchici contro la guerra'' (in opposizione al [[Manifesto dei Sedici]] firmarono anche [[Errico Malatesta]], [[Domela Nieuwenhuis]], [[Alexander Berkman]], [[Emma Goldman]], [[Alexander Schapiro]], ecc.), viene condannato a 5 anni di [[carcere]] militare e 18 mesi di prigione per disturbo dell'ordine pubblico.
Durante la guerra del [[1914]]-[[1918|18]] vengono introdotte leggi speciali contro tutti coloro che si battevano contro la guerra. Lecoin, che in quegli anni era molto attivo su questo fronte ed aveva firmato il ''Manifesto degli anarchici contro la guerra'' (in opposizione al [[Manifesto dei Sedici]] firmarono anche [[Errico Malatesta]], [[Domela Nieuwenhuis]], [[Alexander Berkman]], [[Emma Goldman]], [[Alexander Schapiro]], ecc.), viene condannato a 5 anni di [[carcere]] militare e 18 mesi di prigione per disturbo dell'ordine pubblico.
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Durante la [[rivoluzione spagnola]] forma il ''Comité pour l'Espagne libre'' («Comitato per la Spagna libera») subito dopo la [[Solidarité Internationale Antifasciste]].
Durante la [[rivoluzione spagnola]] forma il ''Comité pour l'Espagne libre'' («Comitato per la Spagna libera») subito dopo la [[Solidarité Internationale Antifasciste]].
===Durante e dopo la seconda guerra mondiale===
===Durante e dopo la seconda guerra mondiale===
Allo scoppio della seconda guerra mondiale scrive un articolo intitolato ''Paix immédiate'' che gli costa una nuova condanna. Dopo la guerra fonda il comitato in difesa di Garry Davis, fondatore del movimento Cittadini del mondo e nel [[1958]] dà vita alla sua campagna in favore degli obiettori di coscienza (tra gli attivisti che sostenevano la sua lotta v'era pure [[Albert Camus]]). Dopo le vane promesse del governo sull'accettazione di tale status, Lecoin, quando ha 74 anni, inizia uno sciopero della fame, trovando il sostegno di giornali come ''Canard enchaîné''. Fu così che il primo ministro Georges Pompidou gli promette che il disegno di legge sarà presentato al Parlamento. Il giorno dopo Lecoin interrompe lo sciopero, ma poiché nell'agosto del [[1963]] il disegno di legge non era stato ancora votato, Louis Lecoin minaccia di iniziare un nuovo [[sciopero]]. A questo punto il governo cede e il [[23 dicembre]] [[1963]] viene promulgata una legge che riconosce lo status di obiettori di coscienza. Tutti i detenuti obiettori vengono immediatamente rilasciati.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale scrive un articolo intitolato ''Paix immédiate'' che gli costa una nuova condanna. Dopo la guerra fonda il comitato in difesa di Garry Davis, fondatore del movimento Cittadini del mondo e nel [[1958]] dà vita alla sua campagna in favore degli obiettori di coscienza (tra gli attivisti che sostenevano la sua lotta v'era pure [[Albert Camus]]). Dopo le vane promesse del governo sull'accettazione di tale status, Lecoin, quando ha 74 anni, inizia uno sciopero della fame, trovando il sostegno di giornali come ''Canard enchaîné''. Fu così che il primo ministro Georges Pompidou gli promette che il disegno di legge sarà presentato al Parlamento. Il giorno dopo Lecoin interrompe lo sciopero, ma poiché nell'agosto del [[1963]] il disegno di legge non era stato ancora votato, Louis Lecoin minaccia di iniziare un nuovo [[sciopero]]. A questo punto il governo cede e il [[23 dicembre]] [[1963]] viene promulgata una legge che riconosce lo status di obiettori di coscienza. Tutti i detenuti obiettori vengono immediatamente rilasciati.


Nel [[1964]] viene proposto per il Premio Nobel per la Pace, ma è egli stesso a chiedere il ritiro della sua candidatura per consentire più possibilità di vittoria a [[Martin Luther King]]. Il [[21 giugno]] [[1971]], migliaia di persone assistono al suo funerale tenutosi al cimitero di Père-Lachaise, dove viene cremato.
Nel [[1964]] viene proposto per il Premio Nobel per la Pace, ma è egli stesso a chiedere il ritiro della sua candidatura per consentire più possibilità di vittoria a [[Martin Luther King]]. Il [[21 giugno]] [[1971]], migliaia di persone assistono al suo funerale tenutosi al cimitero di Père-Lachaise, dove viene cremato.


==Bibliografia==
==Bibliografia==
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