Los Solidarios: differenze tra le versioni

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==Los Solidarios, un gruppo di autodifesa ==
==Los Solidarios, un gruppo di autodifesa ==


'''''Los Solidarios''''' raccolse l'eredità de ''[[Los Justicieros]]'', un gruppo di autodifesa costituitosi a Saragozza con le medesime finalità. Nel [[1919]], infatti, erano nati i ''[[Sindicatos libres]]'' (Sindacati liberi) ad opera di alcuni militanti carlisti.  
'''''Los Solidarios''''' raccolse l'eredità de ''[[Los Justicieros]]'', un gruppo di autodifesa costituitosi a Saragozza con le medesime finalità. Nel [[1919]], infatti, erano nati i ''[[Sindicatos libres]]'' (Sindacati liberi) ad opera di alcuni militanti carlisti.  
Alcuni militanti di questo gruppo pseudo-sindacale si comportarono come veri e propri sicari (pistoleros) al servizio del padronato. Uccisero molti militanti anarchici della [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]], come [[Salvador Seguí]] e l'avvocato [[Francesc Layret]], grazie al sostegno finanziario politico della dittatura di Primo de Rivera, del mondo padronale, della destra politica e di buona parte delle alte sfere della [[gerarchia]] ecclesiastica.
Alcuni militanti di questo gruppo pseudo-sindacale si comportarono come veri e propri sicari (pistoleros) al servizio del padronato. Uccisero molti militanti anarchici della [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]], come [[Salvador Seguí]] e l'avvocato [[Francesc Layret]], grazie al sostegno finanziario politico della dittatura di Primo de Rivera, del mondo padronale, della destra politica e di buona parte delle alte sfere della [[gerarchia]] ecclesiastica.
Secondo la testimonianza di [[Ricardo Sanz]], uno dei membri fondatori, al tempo della nascita del gruppo almeno 300 sindacalisti erano stati uccisi dai pistoleros:
Secondo la testimonianza di [[Ricardo Sanz]], uno dei membri fondatori, al tempo della nascita del gruppo almeno 300 sindacalisti erano stati uccisi dai pistoleros:
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[[File:Juan Garcia Oliver.jpg|thumb|250 px|[[Juan García Oliver]]]]
[[File:Juan Garcia Oliver.jpg|thumb|250 px|[[Juan García Oliver]]]]
*Il [[4 giugno]] [[1923]], a Saragozza, il cardinal Soldevila è assassinato da [[Francisco Ascaso]] e [[Rafael Torres Escartín]]. Loro complici sono [[Juliana Lopez]] ed [[Esteban Salamelo]], tutti membri de ''Los Solidarios''. Il cardinal Soldevila era uno dei principali finanziatori dei ''pistoleros'' al servizio della borghesia.
*Il [[4 giugno]] [[1923]], a Saragozza, il cardinal Soldevila è assassinato da [[Francisco Ascaso]] e [[Rafael Torres Escartín]]. Loro complici sono [[Juliana Lopez]] ed [[Esteban Salamelo]], tutti membri de ''Los Solidarios''. Il cardinal Soldevila era uno dei principali finanziatori dei ''pistoleros'' al servizio della borghesia.
*[[1° settembre]] [[1923]], a Gijon, alcuni membri de los Solidarios (tra cui [[Buenaventura Durruti]], [[Rafael Torres Escartín]], [[Gregorio Suberviela]], [[Eusebio Brau]]) [[esproprio|assaltano]] in pieno giorno la Banca di Spagna e si impossessano di 650 mila pesetas. Coprendo la fuga ai complici, [[Eusebio Brau]] e [[Rafael Torres Escartín]] sparano sulla Guardia Civil accorsa a fermarli. Localizzati il giorno dopo ad Oviedo, [[Eusebio Brau|Brau]] sarà ucciso dalla polizia dopo essere stato lungamente torturato. Anche Escartín sarà torturato, ma non verrà ucciso e sarà "solamente" incarcerato.
*[[1° settembre]] [[1923]], a Gijon, alcuni membri de los Solidarios (tra cui [[Buenaventura Durruti]], [[Rafael Torres Escartín]], [[Gregorio Suberviela]], [[Eusebio Brau]]) [[esproprio|assaltano]] in pieno giorno la Banca di Spagna e si impossessano di 650 mila pesetas. Coprendo la fuga ai complici, [[Eusebio Brau]] e [[Rafael Torres Escartín]] sparano sulla Guardia Civil accorsa a fermarli. Localizzati il giorno dopo ad Oviedo, [[Eusebio Brau|Brau]] sarà ucciso dalla polizia dopo essere stato lungamente torturato. Anche Escartín sarà torturato, ma non verrà ucciso e sarà "solamente" incarcerato.
*[[24 marzo]] [[1924]], a Barcellona, la polizia dà inizio ad un giro di vite contro i militanti del gruppo anarchico ''Los  Solidarios''. [[Gregorio Suberviela]] muore cercando di sfuggire alle pallottole dei poliziotti; stessa sorte per [[Marcelino del Campo]]. I fratelli [[Ceferino Fernandez|Ceferino]] e [[Aurelio Fernandez]], così come [[Adolfo Ballano]], sono arrestati senza aver avuto il tempo di difendersi. Per quanto riguarda [[Gregorio Jover]], arrestato e condotto al commissariato, riesce a fuggire saltando da una finestra. [[Domingo Ascaso]] riesce ugualmente sfuggire all'arresto saltando dal 4 ° piano di casa sua.
*[[24 marzo]] [[1924]], a Barcellona, la polizia dà inizio ad un giro di vite contro i militanti del gruppo anarchico ''Los  Solidarios''. [[Gregorio Suberviela]] muore cercando di sfuggire alle pallottole dei poliziotti; stessa sorte per [[Marcelino del Campo]]. I fratelli [[Ceferino Fernandez|Ceferino]] e [[Aurelio Fernandez]], così come [[Adolfo Ballano]], sono arrestati senza aver avuto il tempo di difendersi. Per quanto riguarda [[Gregorio Jover]], arrestato e condotto al commissariato, riesce a fuggire saltando da una finestra. [[Domingo Ascaso]] riesce ugualmente sfuggire all'arresto saltando dal 4 ° piano di casa sua.


== Voci correlate ==
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