Lo sterminio dei Rom e Sinti nei regimi nazifascisti: differenze tra le versioni

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È opinione comunemente accettata che entrambi provengano dalle regioni del nord-ovest dell'[[India]], ma non è certo quali sia stato il percorso precedente che li abbia condotti sin là. Si pensa che Sinti e Rom abbiano lasciato l'[[India]] all'inizio dell'undicesimo secolo per giungere in Asia Minore alla fine dello stesso secolo e quindi nei secoli successivi per migrare attraverso l'Impero Bizantino in Europa. Secondo svariate fonti storiche in [[Italia]] sarebbero giunti intorno al 1400 <ref>[http://www.nonluoghi.info/old/rom19.html Rom, Sinti e Camminanti: gli zingari in Italia]</ref>.
È opinione comunemente accettata che entrambi provengano dalle regioni del nord-ovest dell'[[India]], ma non è certo quali sia stato il percorso precedente che li abbia condotti sin là. Si pensa che Sinti e Rom abbiano lasciato l'[[India]] all'inizio dell'undicesimo secolo per giungere in Asia Minore alla fine dello stesso secolo e quindi nei secoli successivi per migrare attraverso l'Impero Bizantino in Europa. Secondo svariate fonti storiche in [[Italia]] sarebbero giunti intorno al 1400 <ref>[http://www.nonluoghi.info/old/rom19.html Rom, Sinti e Camminanti: gli zingari in Italia]</ref>.


Il popolo gitano costituisce un'avanguardia di alternativa sociale e per questo ha sempre attirato l'invidia e la fobia delle [[gerarchia|società gerarchiche]]. L'elemento preponderante della loro organizzazione sociale è una forte tendenza all'[[individualismo]], al [[pacifismo]] e all'assenza quasi totale del concetto di [[La proprietà |proprietà]]. Per lo zingaro il centro di tutto è la famiglia (marito, moglie e figli), non esistono, né mai sono esistiti, re o regine degli Zingari. Oltre il nucleo famigliare vi è la famiglia estesa, che comprende i parenti con i quali vengono spesso mantenuti i rapporti di convivenza entro lo stesso gruppo.  
Il popolo gitano costituisce un'avanguardia di alternativa sociale e per questo ha sempre attirato l'invidia e la fobia delle [[gerarchia|società gerarchiche]]. L'elemento preponderante della loro organizzazione sociale è una forte tendenza all'[[individualismo]], al [[pacifismo]] e all'assenza quasi totale del concetto di [[La proprietà |proprietà]]. Per lo zingaro il centro di tutto è la famiglia (marito, moglie e figli), non esistono, né mai sono esistiti, re o regine degli Zingari. Oltre il nucleo famigliare vi è la famiglia estesa, che comprende i parenti con i quali vengono spesso mantenuti i rapporti di convivenza entro lo stesso gruppo.  


'''In sintesi questa è la struttura sociale delle popolazioni nomadi:'''
'''In sintesi questa è la struttura sociale delle popolazioni nomadi:'''
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In [[Italia]], a partire dalle leggi razziali del [[1938]], il regime fascista diede il suo notevole e macabro contributo al folle sterminio di questi popoli <ref>Fonte: Saggio di Rosa Corbeletto pubblicato su «L'impegno» del dicembre 2008, pag. 72 </ref>.
In [[Italia]], a partire dalle leggi razziali del [[1938]], il regime fascista diede il suo notevole e macabro contributo al folle sterminio di questi popoli <ref>Fonte: Saggio di Rosa Corbeletto pubblicato su «L'impegno» del dicembre 2008, pag. 72 </ref>.


Sulla persecuzione di [[Rom]] e [[Sinti]] sotto il [[fascismo|regime fascista]], ed in particolare del loro internamento nei campi di concentramento fra il [[1940]] ed il [[1943]], per molto tempo è calato un muro di silenzio assai inquietante. Mentre delle persecuzioni ebraiche è piena la letteratura storica, le [[discriminazione|discriminazioni]] subite dagli [[antifascismo|antifascisti]] e soprattutto dagli omosessuali e dalle minoranze etniche e religiose, come i [[Rom]] e [[Sinti]], sono state quasi del tutto ignorate dagli storici e dai [[media]], soprattutto da quelli nostalgici dei vecchi regimi. Il problema dell'internamento nei campi di concentramento fascisti, dopo l'[[8 settembre]] [[1943]] e l'istituzione della [[Repubblica Sociale Italiana]], sarà correlato alla deportazione nei campo di sterminio nazisti, come conseguenza dell'ingressso delle truppe germaniche in [[Italia]].  
Sulla persecuzione di [[Rom]] e [[Sinti]] sotto il [[fascismo|regime fascista]], ed in particolare del loro internamento nei campi di concentramento fra il [[1940]] ed il [[1943]], per molto tempo è calato un muro di silenzio assai inquietante. Mentre delle persecuzioni ebraiche è piena la letteratura storica, le [[discriminazione|discriminazioni]] subite dagli [[antifascismo|antifascisti]] e soprattutto dagli omosessuali e dalle minoranze etniche e religiose, come i [[Rom]] e [[Sinti]], sono state quasi del tutto ignorate dagli storici e dai [[media]], soprattutto da quelli nostalgici dei vecchi regimi. Il problema dell'internamento nei campi di concentramento fascisti, dopo l'[[8 settembre]] [[1943]] e l'istituzione della [[Repubblica Sociale Italiana]], sarà correlato alla deportazione nei campo di sterminio nazisti, come conseguenza dell'ingressso delle truppe germaniche in [[Italia]].  
== Note ==
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<references/>
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* Giovanna Boursier, ''Gli zingari nell'Italia fascista'', in ''«Italia Romanì»'', n. 1, Roma, 1996
* Giovanna Boursier, ''Gli zingari nell'Italia fascista'', in ''«Italia Romanì»'', n. 1, Roma, 1996
* Giovanna Boursier, ''La persecuzione degli zingari nell'Italia fascista'', in ''«Studi Storici»'', n. 4, Roma, 1996
* Giovanna Boursier, ''La persecuzione degli zingari nell'Italia fascista'', in ''«Studi Storici»'', n. 4, Roma, 1996
* Giovanna Boursier, ''Lo sterminio degli zingari durante la seconda guerra mondiale'', in ''«Studi Storici»'', n. 2, Roma, 1995
* Giovanna Boursier, ''Lo sterminio degli zingari durante la Seconda guerra mondiale'', in ''«Studi Storici»'', n. 2, Roma, 1995
* Giovanna Boursier, ''Zingari internati durante il fascismo'', in ''«Italia Romanì»'', n. 2, Roma, 1999
* Giovanna Boursier, ''Zingari internati durante il fascismo'', in ''«Italia Romanì»'', n. 2, Roma, 1999
* Luca Bravi, ''Altre tracce. Sul sentiero per Auschwitz'', Cisu, Roma, 2002
* Luca Bravi, ''Altre tracce. Sul sentiero per Auschwitz'', Cisu, Roma, 2002
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* Annamaria Masserini, ''Storia dei nomadi. La persecuzione degli zingari nel XX secolo'', Edizioni GB, Padova, 1990
* Annamaria Masserini, ''Storia dei nomadi. La persecuzione degli zingari nel XX secolo'', Edizioni GB, Padova, 1990
* Otto Rosenberg, ''La lente focale. Gli zingari nell'Olocausto'', Marsilio, Venezia, 2000
* Otto Rosenberg, ''La lente focale. Gli zingari nell'Olocausto'', Marsilio, Venezia, 2000
* [http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionezingari2.htm Lo sterminio degli zingari durante la seconda guerra mondiale]
* [http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionezingari2.htm Lo sterminio degli zingari durante la Seconda guerra mondiale]
* Donald Kenrick, Grattan Puxon ''il destino degli [[zingari]]'' [[Milano]] [[Rizzoli]], 1975
* Donald Kenrick, Grattan Puxon ''il destino degli [[zingari]]'' [[Milano]] [[Rizzoli]], 1975
* Mirella Karpati ''La politica fascista verso gli [[zingari]] in Italia'' in ''Lacio Drom'' n° 2 e 3 maggio e giugno 1984 poi ripreso al congresso di Carpi nel 1985 spostamenti di popolazione e deportazione in [[Europa]] 1939 1945
* Mirella Karpati ''La politica fascista verso gli [[zingari]] in Italia'' in ''Lacio Drom'' n° 2 e 3 maggio e giugno 1984 poi ripreso al congresso di Carpi nel 1985 spostamenti di popolazione e deportazione in [[Europa]] 1939 1945
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