64 364
contributi
Lilian Wolfe: differenze tra le versioni
m
Sostituzione testo - ".<ref>" con ". <ref>"
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - ".<ref>" con ". <ref>") |
||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Lilian Wolfe.jpg|thumb|280 px|LIlian Wolfe (accanto a lei, senza giornale, [[Maria Luisa Berneri]])]]'''Lilian Gertrude Woolf''', meglio conosciuto come '''Lilian Wolfe''' (Londra, [[Gran Bretagna]], [[22 dicembre]] [[1875]] - Cheltenham, [[Gran Bretagna]], [[28 aprile]] [[1974]]) è stata un'[[anarco-pacifismo|anarchica inglese, pacifista]] e [[femminista]]. É stata praticamente per tutta la sua vita un membro di ''[[Freedom Press]]'', la più antica casa editrice anarchica di tutti i paesi anglofoni.<ref>Kathlyn Gay, ''Encyclopedia of Political Anarchy'', Santa Barbara, ABC-CLIO, 1999, pp. 12.</ref> | [[File:Lilian Wolfe.jpg|thumb|280 px|LIlian Wolfe (accanto a lei, senza giornale, [[Maria Luisa Berneri]])]]'''Lilian Gertrude Woolf''', meglio conosciuto come '''Lilian Wolfe''' (Londra, [[Gran Bretagna]], [[22 dicembre]] [[1875]] - Cheltenham, [[Gran Bretagna]], [[28 aprile]] [[1974]]) è stata un'[[anarco-pacifismo|anarchica inglese, pacifista]] e [[femminista]]. É stata praticamente per tutta la sua vita un membro di ''[[Freedom Press]]'', la più antica casa editrice anarchica di tutti i paesi anglofoni. <ref>Kathlyn Gay, ''Encyclopedia of Political Anarchy'', Santa Barbara, ABC-CLIO, 1999, pp. 12.</ref> | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
| Riga 7: | Riga 7: | ||
Cresciuta insieme ai suoi tre fratelli e due sorelle in un ambiente molto conservatore ed agiato, dopo aver completato gli studi superiori si iscrive all'University of Westminster ed in seguito viene assunta alla ''General Post Office''. Divenuta membro attivo della ''Civil Service Socialist Society'' <ref name="cedema">[[Sheila Rowbotham]], (1977). ''Hidden from History''. Sydney: Pluto Press.</ref>, ben presto si disillude rispetto al [[parlamentarismo]] e al riformismo, bollando tutte le lotte in favore del suffragio femminile come un palliativo. Viene così attratta dal [[anarchismo britannico|movimento anarchico britannico]], contribuendo alla fondazione del [[stampa anarchica|giornale]] ''The Voice of Labour''.<ref name="cedema">[[Sheila Rowbotham]], (1977). ''Hidden from History''. Sydney: Pluto Press.</ref> | Cresciuta insieme ai suoi tre fratelli e due sorelle in un ambiente molto conservatore ed agiato, dopo aver completato gli studi superiori si iscrive all'University of Westminster ed in seguito viene assunta alla ''General Post Office''. Divenuta membro attivo della ''Civil Service Socialist Society'' <ref name="cedema">[[Sheila Rowbotham]], (1977). ''Hidden from History''. Sydney: Pluto Press.</ref>, ben presto si disillude rispetto al [[parlamentarismo]] e al riformismo, bollando tutte le lotte in favore del suffragio femminile come un palliativo. Viene così attratta dal [[anarchismo britannico|movimento anarchico britannico]], contribuendo alla fondazione del [[stampa anarchica|giornale]] ''The Voice of Labour''.<ref name="cedema">[[Sheila Rowbotham]], (1977). ''Hidden from History''. Sydney: Pluto Press.</ref> | ||
Nel [[1916]], in seguito all'introduzione della [[militarismo|coscrizione militare]] obbligatoria, ''The Voice of Labour'' pubblica un articolo in favore della [[disobbedienza civile]], incoraggiando i lettori a disertare e a rifugiarsi nelle '''Highlands''' scozzesi.<ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Highlands Highlands]</ref> Arrestata negli uffici di ''[[Freedom Press]]'' insieme al suo compagno [[Thomas Keell]] <ref name="paul"> [[Paul Avrich]] (2006). ''Anarchist Voices''. Stirling: AK Press. </ref>, sono entrambi accusati di aver violato la ''Defence of the Realm Act 1914''.<ref>La ''Defence of the Realm Act 1914'' fu approvata nel Regno Unito l'[[8 agosto]] [[1914]], quando la prima guerra mondiale era appena cominciata, e dava ampi poteri al governo inglese, come per esempio requisire edifici o materiali necessari a sostenere lo sforzo bellico oppure permetteva la [[repressione]] di tutti coloro che non appoggiavano acriticamente la guerra.</ref> Wolfe viene condannata ad una multa di 25 sterline o in alternativa a due mesi di [[carcere]]. L'anarchica londinese inizialmente opta per questa seconda possibilità, ma quando scopre di essere incinta decide di pagare la multa ed uscire di prigione. | Nel [[1916]], in seguito all'introduzione della [[militarismo|coscrizione militare]] obbligatoria, ''The Voice of Labour'' pubblica un articolo in favore della [[disobbedienza civile]], incoraggiando i lettori a disertare e a rifugiarsi nelle '''Highlands''' scozzesi. <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Highlands Highlands]</ref> Arrestata negli uffici di ''[[Freedom Press]]'' insieme al suo compagno [[Thomas Keell]] <ref name="paul"> [[Paul Avrich]] (2006). ''Anarchist Voices''. Stirling: AK Press. </ref>, sono entrambi accusati di aver violato la ''Defence of the Realm Act 1914''. <ref>La ''Defence of the Realm Act 1914'' fu approvata nel Regno Unito l'[[8 agosto]] [[1914]], quando la prima guerra mondiale era appena cominciata, e dava ampi poteri al governo inglese, come per esempio requisire edifici o materiali necessari a sostenere lo sforzo bellico oppure permetteva la [[repressione]] di tutti coloro che non appoggiavano acriticamente la guerra.</ref> Wolfe viene condannata ad una multa di 25 sterline o in alternativa a due mesi di [[carcere]]. L'anarchica londinese inizialmente opta per questa seconda possibilità, ma quando scopre di essere incinta decide di pagare la multa ed uscire di prigione. | ||
Nel [[1917]] vive a Londra, in Marsh House, insieme a [[Nellie Dick]], [[Fred Dunn]] e [[Gaston Marin]].<ref name="paul"> [[Paul Avrich]] (2006). ''Anarchist Voices''. Stirling: AK Press. </ref> Intorno al [[1920]] convive con [[Thomas Keell]], il loro figlio e WC Owen a Willesden; in seguito, sempre con Keel, vive nella ''[[Whiteway Colony]]'' di Gloucestershire sino alla morte del compagno avvenuta nel [[1938]]<ref> George Walford. "''Whiteway''"</ref>. Nella colonia di Whiteway accudisce lungamente il figlio di [[George Orwell]], Richard Blair, quando il celebre scrittore viene ricoverato in un sanatorio. Inoltre, quando [[Vernon Richards]] pubblica il periodico ''[[Spain and the World]]'' in sostegno degli anarchici spagnoli impegnati nella [[rivoluzione spagnola]], la sessantenne Wolfe si occupa della sua amministrazione. Durante questo periodo sembrerebbe che abbia vissuto a Londra con [[Vernon Richards]] e [[Maria Luisa Berneri]], con cui sicuramente aveva stabili rapporti. | Nel [[1917]] vive a Londra, in Marsh House, insieme a [[Nellie Dick]], [[Fred Dunn]] e [[Gaston Marin]].<ref name="paul"> [[Paul Avrich]] (2006). ''Anarchist Voices''. Stirling: AK Press. </ref> Intorno al [[1920]] convive con [[Thomas Keell]], il loro figlio e WC Owen a Willesden; in seguito, sempre con Keel, vive nella ''[[Whiteway Colony]]'' di Gloucestershire sino alla morte del compagno avvenuta nel [[1938]]<ref> George Walford. "''Whiteway''"</ref>. Nella colonia di Whiteway accudisce lungamente il figlio di [[George Orwell]], Richard Blair, quando il celebre scrittore viene ricoverato in un sanatorio. Inoltre, quando [[Vernon Richards]] pubblica il periodico ''[[Spain and the World]]'' in sostegno degli anarchici spagnoli impegnati nella [[rivoluzione spagnola]], la sessantenne Wolfe si occupa della sua amministrazione. Durante questo periodo sembrerebbe che abbia vissuto a Londra con [[Vernon Richards]] e [[Maria Luisa Berneri]], con cui sicuramente aveva stabili rapporti. | ||
Rimasta sempre politicamente attiva sino alla sua scomparsa, all'età di 90 anni si impegna nella diffusione del periodico ''Peace News'' ed è amministratrice e manager di ''[[Freedom Press]]''.<ref>Cloves, Jeff (May 2009). "''Show me the way to go home''". [http://peacenews.info/ Peace News] (2509). Retrieved May 21, 2009.</ref> | Rimasta sempre politicamente attiva sino alla sua scomparsa, all'età di 90 anni si impegna nella diffusione del periodico ''Peace News'' ed è amministratrice e manager di ''[[Freedom Press]]''. <ref>Cloves, Jeff (May 2009). "''Show me the way to go home''". [http://peacenews.info/ Peace News] (2509). Retrieved May 21, 2009.</ref> | ||
Durante i festeggiamenti per il centenario di ''[[Freedom]]'', lo storico dell'anarchismo [[Nicolas Walter]] ha definito la Wolfe come «uno delle meno conosciute ma più importanti figure di Freedom Press per oltre mezzo secolo». | Durante i festeggiamenti per il centenario di ''[[Freedom]]'', lo storico dell'anarchismo [[Nicolas Walter]] ha definito la Wolfe come «uno delle meno conosciute ma più importanti figure di Freedom Press per oltre mezzo secolo». | ||