Libera: differenze tra le versioni

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Sino allo sgombero dell'agosto [[2008]] il Libera (raso al suolo il giorno [[8 agosto]]) è stato impegnato in una strenua lotta per impedire lo sgombero forzato dell'area, visto che la volontà dell'amministrazione comunale è stata sempre quella di velocizzare quanto più possibile l'avvio dei lavori'''.
Sino allo sgombero dell'agosto [[2008]] il Libera (raso al suolo il giorno [[8 agosto]]) è stato impegnato in una strenua lotta per impedire lo sgombero forzato dell'area, visto che la volontà dell'amministrazione comunale è stata sempre quella di velocizzare quanto più possibile l'avvio dei lavori'''.


Nei giorni seguenti "gli agitati" hanno dato vita a nuove manifestazioni di protesta sottolinenado che lo sgombero non impedisce il proseguo delle loro [http://www.libera-unidea.org/Comunicati/Comunicato%20dopo%20corteo%20del%2020-9-08%20e%20dopo%20sgombero.html attività antiautoritarie]:
Nei giorni seguenti "gli agitati" hanno dato vita a nuove manifestazioni di protesta sottolinenado che lo sgombero non impedisce il proseguo delle loro [http://archive.is/XAM1Z attività antiautoritarie]:
: «Non lasceremo la città  in mano a chi usa metodi fascisti. Con l'uso della forza alcuni burocrati della giunta modenese hanno demolito lo spazio sociale autogestito, ecologico, anarchico Libera per favorire la peggiore delle speculazioni. Modena ha perso così un pezzo di campagna, un naturale corridoio ecologico, uno spazio di socialità  non mercificata per lasciare spazio al solito grigiore politico e umano che le componente politiche ed economiche della città  hanno sempre espresso.»
: «Non lasceremo la città  in mano a chi usa metodi fascisti. Con l'uso della forza alcuni burocrati della giunta modenese hanno demolito lo spazio sociale autogestito, ecologico, anarchico Libera per favorire la peggiore delle speculazioni. Modena ha perso così un pezzo di campagna, un naturale corridoio ecologico, uno spazio di socialità  non mercificata per lasciare spazio al solito grigiore politico e umano che le componente politiche ed economiche della città  hanno sempre espresso.»


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