La resistenza anarchica nella Germania nazista: differenze tra le versioni

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== Introduzione ==
== Introduzione ==
Per anni, tantissimi ricercatori accademici hanno sostenuto la tesi che in [[Germania]], prima e durante il [[nazismo]], il [[movimento anarchico]] avesse avuto un ruolo marginale. L'apertura degli archivi di [[Stato]], subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], ha invece smentito tali ipotesi, evidenziando l'importanza e la vivace attività degli anarchici tedeschi durante tutto quell'arco di tempo. È esistito quindi un forte e attivo [[movimento anarchico]] che fu particolarmente influente nella [[movimento operaio|classe operaia]] a partire dai tempi di Bismarck e fino alla dittatura di [[Hitler]]. Tutto ciò fu lungamente negato o minimizzato dagli stessi accademici, in quanto generalmente si pensa che un movimento popolare sia degno di attenzione solo se legato a partiti politici di spessore o a correnti intellettuali rilevanti.  
Per anni, tantissimi ricercatori accademici hanno sostenuto la tesi che in [[Germania]], prima e durante il [[nazismo]], il [[movimento anarchico]] avesse avuto un ruolo marginale. L'apertura degli archivi di [[Stato]], subito dopo la [[Seconda guerra mondiale]], ha invece smentito tali ipotesi, evidenziando l'importanza e la vivace attività degli anarchici tedeschi durante tutto quell'arco di tempo. È esistito quindi un forte e attivo [[movimento anarchico]] che fu particolarmente influente nella [[movimento operaio|classe operaia]] a partire dai tempi di Bismarck e fino alla dittatura di [[Hitler]]. Tutto ciò fu lungamente negato o minimizzato dagli stessi accademici, in quanto generalmente si pensa che un movimento popolare sia degno di attenzione solo se legato a partiti politici di spessore o a correnti intellettuali rilevanti.  


Con quest'articolo si proverà a scardinare alcuni pregiudizi, presenti e passati, riguardo all'attività antinazista degli anarchici tedeschi.
Con quest'articolo si proverà a scardinare alcuni pregiudizi, presenti e passati, riguardo all'attività antinazista degli anarchici tedeschi.
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== Contesto storico ==
== Contesto storico ==
[[File:Faud congress.jpg|230 px|thumb|Congresso della FAUD ad Erfurt, 1922]]
[[File:Faud congress.jpg|230 px|thumb|Congresso della FAUD ad Erfurt, 1922]]
Prima del [[nazismo]] gran parte del vecchio movimento [[anarco-sindacalista]], che si riuniva principalmente intorno alla [[Freie Arbeiter-Union Deutschlands |FAUD]], era concentrato nella Renania e nel bacino della Ruhr, dove vi era una fortissima attività mineraria e d'industria pesante. Il movimento s'era costituito sulla base dell'esperienza dei [[Repubblica dei Consigli di Baviera|consigli operai del 1918 in Baviera]], anche se propriamente in tale regione il movimento operaio era molto più volubile. Il [[nazionalismo]] bavarese, infatti, ha storicamente oscurato questi eventi; a Monaco di Baviera, la città inizialmente rimpianse la fine della piccola reggenza locale, ma nel giro di poco tempo s'organizzò in massa contro la classe borghese, anche se alcuni videro in questa sollevazione più una risposta alla dominazione prussiana che un tentativo rivoluzionario vero e proprio. Si formarono molti [[soviet]], a cui collaborarono diversi intellettuali anarchici ([[Erich Muhsam]], [[Ret Marut]], ecc.). In seguito la Baviera accolse con simpatia l'avvento del [[nazismo]], ma il tentato golpe di [[Hitler]] del [[1923]] fu stroncato dallo stesso governo che aveva massacrato e represso i lavoratori e le lavoratrici della [[Repubblica dei Consigli di Baviera|Repubblica dei Consigli]]. Per contro, in alcuni luoghi come Württemberg, durante la Repubblica di Weimar, <ref>[https://web.archive.org/web/20140812032244/http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/w/w017.htm La repubblica di Weimar]</ref> le sezioni [[Freie Arbeiter-Union Deutschlands |FAUD]] funzionavano attivamente ed erano costituite per lo più da lavoratori delle ferrovie scappati da Monaco di Baviera durante la [[repressione]]. Tra il [[1929]] e il [[1930]], alcuni anarcosindacalisti militanti del '''Sajd''', la sezione giovanile della ''[[Freie Arbeiter Union Deutschlands]]'' (FAUD), fondarono le ''[[Schwarzen Scharen]]'' («Schiere Nere», «Gruppi Neri»), gruppi di autodifesa contro le aggressioni dei nazisti che però ebbero vita effimera e si sciolsero poco prima della salita di [[Hitler]] al potere. <ref>[http://www.arivista.org/?nr=382&pag=135.htm Le “Schiere nere” contro il nazismo]</ref>
Prima del [[nazismo]] gran parte del vecchio movimento [[anarco-sindacalista]], che si riuniva principalmente intorno alla [[Freie Arbeiter-Union Deutschlands |FAUD]], era concentrato nella Renania e nel bacino della Ruhr, dove vi era una fortissima attività mineraria e d'industria pesante. Il movimento s'era costituito sulla base dell'esperienza dei [[Repubblica dei Consigli di Baviera|consigli operai del 1918 in Baviera]], anche se propriamente in tale regione il movimento operaio era molto più volubile. Il [[nazionalismo]] bavarese, infatti, ha storicamente oscurato questi eventi; a Monaco di Baviera, la città inizialmente rimpianse la fine della piccola reggenza locale, ma nel giro di poco tempo s'organizzò in massa contro la classe borghese, anche se alcuni videro in questa sollevazione più una risposta alla dominazione prussiana che un tentativo rivoluzionario vero e proprio. Si formarono molti [[soviet]], a cui collaborarono diversi intellettuali anarchici ([[Erich Muhsam]], [[Ret Marut]] ecc.). In seguito la Baviera accolse con simpatia l'avvento del [[nazismo]], ma il tentato golpe di [[Hitler]] del [[1923]] fu stroncato dallo stesso governo che aveva massacrato e represso i lavoratori e le lavoratrici della [[Repubblica dei Consigli di Baviera|Repubblica dei Consigli]]. Per contro, in alcuni luoghi come Württemberg, durante la Repubblica di Weimar, <ref>[https://web.archive.org/web/20140812032244/http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/w/w017.htm La repubblica di Weimar]</ref> le sezioni [[Freie Arbeiter-Union Deutschlands |FAUD]] funzionavano attivamente ed erano costituite per lo più da lavoratori delle ferrovie scappati da Monaco di Baviera durante la [[repressione]]. Tra il [[1929]] e il [[1930]], alcuni anarcosindacalisti militanti del '''Sajd''', la sezione giovanile della ''[[Freie Arbeiter Union Deutschlands]]'' (FAUD), fondarono le ''[[Schwarzen Scharen]]'' («Schiere Nere», «Gruppi Neri»), gruppi di autodifesa contro le aggressioni dei nazisti che però ebbero vita effimera e si sciolsero poco prima della salita di [[Hitler]] al potere. <ref>[http://www.arivista.org/?nr=382&pag=135.htm Le “Schiere nere” contro il nazismo]</ref>


[[Image:Repubblica di baviera.jpg|left|thumb|200 px|Il primo governo della [[Repubblica dei Consigli di Baviera|Repubblica dei Consigli di Monaco]]. Al centro, seduto, si può vedere [[Erich Muhsam]].]]
[[Image:Repubblica di baviera.jpg|left|thumb|200 px|Il primo governo della [[Repubblica dei Consigli di Baviera|Repubblica dei Consigli di Monaco]]. Al centro, seduto, si può vedere [[Erich Muhsam]].]]
A Berlino i sindacalisti facevano parte di un [[movimento anarchico]] molto più ampio che si sviluppò nell'ambito di una cultura socialista diversa, divisa tra socialisti e [[comunismo|comunisti]] ortodossi, che comportò l'emarginazione dell'[[anarchismo]]. Nella stessa città, le marce [[nazista|naziste]] dovevano svolgersi sotto la protezione della [[polizia]]. A tal proposito, lo scrittore inglese Christopher Isherwood <ref>[http://www.culturagay.it/cg/biografia.php?id=104 Christopher Isherwood ]</ref>, in qualità di giovane osservatore, alcuni mesi prima che i nazisti prendessero il potere raccontò di come nel quartiere operaio di Moabit (Berlino) la folla aveva dileggiato un capitano veterano delle SS che non riusciva a tenere il passo dei più giovani e di tanto in tanto si lasciava andare a frenetiche corse per raggiungere i cordoni protettivi della [[polizia]].  
A Berlino i sindacalisti facevano parte di un [[movimento anarchico]] molto più ampio che si sviluppò nell'ambito di una cultura [[socialista]] diversa, divisa tra socialisti e [[comunismo|comunisti]] ortodossi, che comportò l'emarginazione dell'[[anarchismo]]. Nella stessa città, le marce [[nazista|naziste]] dovevano svolgersi sotto la protezione della [[polizia]]. A tal proposito, lo scrittore inglese Christopher Isherwood <ref>[http://www.culturagay.it/cg/biografia.php?id=104 Christopher Isherwood ]</ref>, in qualità di giovane osservatore, alcuni mesi prima che i nazisti prendessero il potere raccontò di come nel quartiere operaio di Moabit (Berlino) la folla aveva dileggiato un capitano veterano delle SS che non riusciva a tenere il passo dei più giovani e di tanto in tanto si lasciava andare a frenetiche corse per raggiungere i cordoni protettivi della [[polizia]].  
A Colonia, pochi mesi prima che Hitler prendesse il potere, gli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] avevano organizzato una riuscitissima manifestazione contro la visita di Goebbels, il quale si lamentò amaramente di «essere perseguitato nella sua città natale un criminale». Fu questa una sfida per le grandi tendenze politiche, che si sentirono in dovere di organizzare manifestazioni similari contro i tour propagandistici dei nazisti. In un clima di crescente ostilità, Hitler, preoccupato per eventuali attacchi alla sua persona, decise spesso di utilizzare l'aereo come mezzo di trasporto sicuro per la propria incolumità.  
A Colonia, pochi mesi prima che Hitler prendesse il potere, gli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] avevano organizzato una riuscitissima manifestazione contro la visita di Goebbels, il quale si lamentò amaramente di «essere perseguitato nella sua città natale un criminale». Fu questa una sfida per le grandi tendenze politiche, che si sentirono in dovere di organizzare manifestazioni similari contro i tour propagandistici dei nazisti. In un clima di crescente ostilità, Hitler, preoccupato per eventuali attacchi alla sua persona, decise spesso di utilizzare l'aereo come mezzo di trasporto sicuro per la propria incolumità.  
[[File:Schwarzen Scharen.jpg|thumb|250 px|Alcuni membri della [[FAUD]] di Ratibor al funerale di un compagno (30 anni). Tra questi, alcuni membri delle [[Schwarzen_Scharen]] (a destra nella foto: ben evidenti con basco, cravatta e cintura); una delle due persone al centro con cappello è [[Tomas Pilarski]].]]
[[File:Schwarzen Scharen.jpg|thumb|250 px|Alcuni membri della [[FAUD]] di Ratibor al funerale di un compagno (30 anni). Tra questi, alcuni membri delle [[Schwarzen_Scharen]] (a destra nella foto: ben evidenti con basco, cravatta e cintura); una delle due persone al centro con cappello è [[Tomas Pilarski]].]]
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Il successo del partito di [[Hitler]] ebbe un effetto devastante sulla [[movimento operaio|classe operaia]]. Lungamente mitizzato dai [[comunismo|comunisti]] tedeschi, ci si aspettava il trionfo dell'"[[esercito]] rosso" e non certo il suo fallimento. Tanto i sostenitori dell'unità [[socialista]]-[[comunista]] contro il [[nazismo]], quanto gli stessi [[anticomunismo|anticomunisti]] contrari al [[nazismo]], credevano che l'organizzazione militare del Partito comunista tedesco avrebbe sconfitto la tirannia [[nazista]] attraverso la lotta armata. Confidando anche nella lunga tradizione di lotta di strada del [[movimento operaio]] tedesco, ritenevano impossibile che la sconfitta sarebbe potuta giungere senza nemmeno sparare un colpo contro i nazisti. Invece ciò sarebbe accaduto e la resistenza si sarebbe manifestata solo ed esclusivamente negli ambiti politici che gli storici definiscono marginali ([[anarchismo]] e [[consiliarismo]]).
Il successo del partito di [[Hitler]] ebbe un effetto devastante sulla [[movimento operaio|classe operaia]]. Lungamente mitizzato dai [[comunismo|comunisti]] tedeschi, ci si aspettava il trionfo dell'"[[esercito]] rosso" e non certo il suo fallimento. Tanto i sostenitori dell'unità [[socialista]]-[[comunista]] contro il [[nazismo]], quanto gli stessi [[anticomunismo|anticomunisti]] contrari al [[nazismo]], credevano che l'organizzazione militare del Partito comunista tedesco avrebbe sconfitto la tirannia [[nazista]] attraverso la lotta armata. Confidando anche nella lunga tradizione di lotta di strada del [[movimento operaio]] tedesco, ritenevano impossibile che la sconfitta sarebbe potuta giungere senza nemmeno sparare un colpo contro i nazisti. Invece ciò sarebbe accaduto e la resistenza si sarebbe manifestata solo ed esclusivamente negli ambiti politici che gli storici definiscono marginali ([[anarchismo]] e [[consiliarismo]]).


Immediatamente il partito comunista fu messo fuori legge, mentre il movimento socialista e quello sindacale tentarono di venire a patti con i nazisti ma anche per loro la [[repressione]] fu ugualmente dura. I leader sindacali cercarono di trasferire i loro fondi nelle organizzazioni di veterani (per ragioni ideologiche i nazisti non se ne appropriavano, ma li tenevano comunque sotto controllo). Il [[anarchismo tedesco|movimento anarchico tedesco]], ad eccezione di quello della Renania, vide ridurre drasticamente la propria forza. I lavoratori della Renania invece resistettero meglio all'ondata nazista visto che in quella regione l'influenza esercitata dal settore industriale sul partito [[nazista]], almeno inizialmente, era stata assai marginale.  
Immediatamente il partito comunista fu messo fuori legge, mentre il movimento [[socialista]] e quello sindacale tentarono di venire a patti con i nazisti ma anche per loro la [[repressione]] fu ugualmente dura. I leader sindacali cercarono di trasferire i loro fondi nelle organizzazioni di veterani (per ragioni ideologiche i nazisti non se ne appropriavano, ma li tenevano comunque sotto controllo). Il [[anarchismo tedesco|movimento anarchico tedesco]], ad eccezione di quello della Renania, vide ridurre drasticamente la propria forza. I lavoratori della Renania invece resistettero meglio all'ondata nazista visto che in quella regione l'influenza esercitata dal settore industriale sul partito [[nazista]], almeno inizialmente, era stata assai marginale.  


Il [[movimento operaio]] rimase letteralmente sbalordito e sconcertato dal fatto che tutta le sue organizzazioni difensive non erano servite a nulla. Durante i dodici anni della dittatura hitleriana alcuni gruppi, seppur isolatamente, tentarono di opporsi al [[nazismo]] attraverso azioni violente. La principale difficoltà fu quella di coordinare i vari gruppi che agivano clandestinamente, infatti anarchici e [[consiliarismo|comunisti consiliaristi]] operarono soprattutto attraverso azioni individuali. Non è un caso che l'unico serio attentato che mise seriamente in pericolo la vita di [[Adolf Hitler]] fu opera di alcuni militari dissidenti <ref>[http://digilander.libero.it/secondaguerra/attentato.html L'attentato ad Hitler]</ref>, mentre addirittura alcuni anarchici (es. [[Rudolf Rocker]] e [[Augustin Souchy]]) portarono avanti l'idea che la [[violenza]] non fosse un mezzo consono ai principi dell'[[anarchismo]].
Il [[movimento operaio]] rimase letteralmente sbalordito e sconcertato dal fatto che tutta le sue organizzazioni difensive non erano servite a nulla. Durante i dodici anni della dittatura hitleriana alcuni gruppi, seppur isolatamente, tentarono di opporsi al [[nazismo]] attraverso azioni violente. La principale difficoltà fu quella di coordinare i vari gruppi che agivano clandestinamente, infatti anarchici e [[consiliarismo|comunisti consiliaristi]] operarono soprattutto attraverso azioni individuali. Non è un caso che l'unico serio attentato che mise seriamente in pericolo la vita di [[Adolf Hitler]] fu opera di alcuni militari dissidenti <ref>[http://digilander.libero.it/secondaguerra/attentato.html L'attentato ad Hitler]</ref>, mentre addirittura alcuni anarchici (es. [[Rudolf Rocker]] e [[Augustin Souchy]]) portarono avanti l'idea che la [[violenza]] non fosse un mezzo consono ai principi dell'[[anarchismo]].
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