La resistenza anarchica nella Germania nazista: differenze tra le versioni

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Il primo e più persistente dei gruppi anarchici a pianificare l'assassinio di Hitler fu lo ''Schwarzrotgruppe'' («SchwarzRot», significa letteralmente [[simbolismo anarchico|rosso e nero]]), la cui sede inizialmente era ubicata a Düsseldorf. I militanti del gruppo, considerando la xenofobia crescente tra i tedeschi a causa della propaganda nazista, ritenevano che il grande errore fatto con l'[[incendio del Reichstag]] fosse stato il coinvolgimento di un uomo di origine olandese ([[Marinus van der Lubbe]]). Questo perché ciò avrebbe poi permesso ai nazisti di strumentalizzare il gesto (cosa che effettivamente accadde) e rilanciare la "favola" della minaccia esterna contro la [[Germania]]. Furono messi in atto due tentativi che quasi raggiunsero l'obiettivo, una volta in una birreria di Monaco di Baviera, dove veniva celebrato il fallito ''putsch'' nazista del [[1923]], e l'altro al Teatro dell'Opera di Norimberga. Entrambi furono sventati all'ultimo momento, ma per fortuna quando gli attentatori erano già  svaniti nel nulla. Si scoprì in seguito che s'erano rifugiati a Glasgow (dove erano stati accolti da [[Frank Leech]], un anarchico all'epoca molto conosciuto) e poi a Birmingham. (Tutto ciò provocherà  una generazione seguente un clamoroso errore da parte della [[polizia]] britannica che confuse le attività  dell'ormai scomparso gruppo anarchico antinazista con quello di un omonimo gruppo [[Anarcopacifismo|anarco-pacifista]] inglese, i cui militanti furono impropriamente accusati dell'omicidio di un banchiere ex-[[nazista]].)
Il primo e più persistente dei gruppi anarchici a pianificare l'assassinio di Hitler fu lo ''Schwarzrotgruppe'' («SchwarzRot», significa letteralmente [[simbolismo anarchico|rosso e nero]]), la cui sede inizialmente era ubicata a Düsseldorf. I militanti del gruppo, considerando la xenofobia crescente tra i tedeschi a causa della propaganda nazista, ritenevano che il grande errore fatto con l'[[incendio del Reichstag]] fosse stato il coinvolgimento di un uomo di origine olandese ([[Marinus van der Lubbe]]). Questo perché ciò avrebbe poi permesso ai nazisti di strumentalizzare il gesto (cosa che effettivamente accadde) e rilanciare la "favola" della minaccia esterna contro la [[Germania]]. Furono messi in atto due tentativi che quasi raggiunsero l'obiettivo, una volta in una birreria di Monaco di Baviera, dove veniva celebrato il fallito ''putsch'' nazista del [[1923]], e l'altro al Teatro dell'Opera di Norimberga. Entrambi furono sventati all'ultimo momento, ma per fortuna quando gli attentatori erano già  svaniti nel nulla. Si scoprì in seguito che s'erano rifugiati a Glasgow (dove erano stati accolti da [[Frank Leech]], un anarchico all'epoca molto conosciuto) e poi a Birmingham. (Tutto ciò provocherà  una generazione seguente un clamoroso errore da parte della [[polizia]] britannica che confuse le attività  dell'ormai scomparso gruppo anarchico antinazista con quello di un omonimo gruppo [[Anarcopacifismo|anarco-pacifista]] inglese, i cui militanti furono impropriamente accusati dell'omicidio di un banchiere ex-[[nazista]].)


Di fronte a questi due falliti tentativi individuali, durante una manifestazione a Colonia fu messo in atto un nuovo tentativo d'attacco, ma anche in questo caso il progetto non andò in porto ed il presunto colpevole fu fermato dalla [[polizia]] nazista. Tutto questo portò a nuovi arresti di massa tra i lavoratori della Renania che causarono un blocco delle attività  contro il Fuhrer. Da ricordare che durante i primi anni del [[nazismo]] rimase attivo il gruppo anarchico [[Föderation Kommunistischer Anarchisten Deutschlands]], il quale manteneva stabili contatti con il [[Freie Arbeiter Union Deutschlands]] adoperandosi in chiave antinazista.  
Di fronte a questi due falliti tentativi individuali, durante una manifestazione a Colonia fu messo in atto un nuovo tentativo d'attacco, ma anche in questo caso il progetto non andò in porto ed il presunto colpevole fu fermato dalla [[polizia]] nazista. Tutto questo portò a nuovi arresti di massa tra i lavoratori della Renania che causarono un blocco delle attività  contro il Fuhrer. Da ricordare che durante i primi anni del [[nazismo]] rimase attivo il gruppo anarchico [[Föderation Kommunistischer Anarchisten Deutschlands]], il quale manteneva stabili contatti con il [[Freie Arbeiter Union Deutschlands]] adoperandosi in chiave antinazista.  


Tra gli innumerevoli tentativi effettuati si possono segnalare quelli di [[Hilda Meisel]], che in [[Germania]] aveva pubblicato numerosi articoli contro il [[nazismo|nazionalsocialismo]] prima di fuggire in esilio in [[Gran Bretagna]], da dove attraverso vari scritti, firmati con lo pseudonimo di '''Hilda Monte''', continuò ad incitare i tedeschi alla resistenza anti-nazista. Socialista, con tendenze prossime all'[[anarchismo]] e al [[consiliarismo]], la Monte si sposò con  il fumettista e scrittore tedesco-britannico [[John Olday]] per assumere la cittadinanza britannica ed evitare la deportazione in [[Germania]]. Delusa dal fatto che il gruppo ''Schwarzrot'' non l'avesse assoldata tra le sue fila (essi ritenevano che la sua origine ebraica sarebbe stata strumentalizzata dai nazisti, come del resto lo fu anche l'omicidio di Vom Rath da parte di Herschel Grynszpan, che infatti fu la giustificazione per la "notte dei cristalli), si impegnò in diverse iniziative antinaziste ed in favore degli [[antifascismo|antifascisti]] tedeschi. Uscita dall'[[ISK]] (''Internationaler Sozialistischer Kampfbund'', Lega Internazionale Socialista Militante) nel [[1939]], a cui imputava una scarsa radicalità , fece diversi tentativi di entrare clandestinamente in [[Germania]] dalla [[Svizzera]] sempre con l'intenzione di colpire mortalmente il [[nazismo]]. Fu orribilmente uccisa da una pattuglia tedesca mentre attraversava il confine svizzero-tedesco il [[18 aprile]] [[1945]].
Tra gli innumerevoli tentativi effettuati si possono segnalare quelli di [[Hilda Meisel]], che in [[Germania]] aveva pubblicato numerosi articoli contro il [[nazismo|nazionalsocialismo]] prima di fuggire in esilio in [[Gran Bretagna]], da dove attraverso vari scritti, firmati con lo pseudonimo di '''Hilda Monte''', continuò ad incitare i tedeschi alla resistenza anti-nazista. Socialista, con tendenze prossime all'[[anarchismo]] e al [[consiliarismo]], la Monte si sposò con  il fumettista e scrittore tedesco-britannico [[John Olday]] per assumere la cittadinanza britannica ed evitare la deportazione in [[Germania]]. Delusa dal fatto che il gruppo ''Schwarzrot'' non l'avesse assoldata tra le sue fila (essi ritenevano che la sua origine ebraica sarebbe stata strumentalizzata dai nazisti, come del resto lo fu anche l'omicidio di Vom Rath da parte di Herschel Grynszpan, che infatti fu la giustificazione per la "notte dei cristalli), si impegnò in diverse iniziative antinaziste ed in favore degli [[antifascismo|antifascisti]] tedeschi. Uscita dall'[[ISK]] (''Internationaler Sozialistischer Kampfbund'', Lega Internazionale Socialista Militante) nel [[1939]], a cui imputava una scarsa radicalità , fece diversi tentativi di entrare clandestinamente in [[Germania]] dalla [[Svizzera]] sempre con l'intenzione di colpire mortalmente il [[nazismo]]. Fu orribilmente uccisa da una pattuglia tedesca mentre attraversava il confine svizzero-tedesco il [[18 aprile]] [[1945]].
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