La Rivoluzione spagnola (1936-39): differenze tra le versioni

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: «Il 19 luglio chi aveva un fucile lo prese e si unì in uno sciopero generale che arrestò i militari golpisti. Dopo pochi giorni la gente tornò nelle fabbriche [...] i padroni non c'erano più. Venne spontaneo riprendere a lavorare come avevamo sempre fatto, non più per il padrone ma per noi. Si cominciarono a formare dei comitati; fabbriche e produzione furono organizzate in modo differente. Nell'arco di 15 giorni i soldi erano spariti a Barcellona, i principi economici borghesi erano scomparsi, perché l'esigenza primaria era quella di mangiare [...] Si sviluppò una sorta di baratto, che funzionò perfettamente per circa un mese. Dopo cominciò a diventare molto difficile organizzare la società, a Barcellona eravamo un milione di abitanti. Dunque stabilimmo una retribuzione che fosse sufficiente per vivere. Era un pezzo di carta a cui era associato un valore».  
: «Il 19 luglio chi aveva un fucile lo prese e si unì in uno sciopero generale che arrestò i militari golpisti. Dopo pochi giorni la gente tornò nelle fabbriche [...] i padroni non c'erano più. Venne spontaneo riprendere a lavorare come avevamo sempre fatto, non più per il padrone ma per noi. Si cominciarono a formare dei comitati; fabbriche e produzione furono organizzate in modo differente. Nell'arco di 15 giorni i soldi erano spariti a Barcellona, i principi economici borghesi erano scomparsi, perché l'esigenza primaria era quella di mangiare [...] Si sviluppò una sorta di baratto, che funzionò perfettamente per circa un mese. Dopo cominciò a diventare molto difficile organizzare la società, a Barcellona eravamo un milione di abitanti. Dunque stabilimmo una retribuzione che fosse sufficiente per vivere. Era un pezzo di carta a cui era associato un valore».  


Il [[20 luglio]], il leader della formazione politica ''Esquerra Republicana'' de Catalunya e presidente della Generalitat de Catalunya [[Lluís Companys]]<ref>Avvocato, inizialmente difese molti anarchici sotto processo, ma in seguito quando assunse incarichi istituzionali non si fece remore a portare avanti campagne repressive anti-anarchici.</ref>, accolse una delegazione anarchica della [[CNT spagnola|CNT]] [[Garcia Oliver]] e [[Juan Peiro]], mettendosi completamente a loro disposizione <ref> «Se voi non avete bisogno di me o non desiderate che rimanga presidente della Catalogna, ditemelo ora, e diventerò un altro soldato nella lotta contro il fascismo. Se, d'altro canto, voi credete che se io abbandonassi questa posizione, in cui sono solo come un uomo morto, i fascisti trionferebbero, se voi credete che io, il mio partito [la Esquerra, un partito della sinistra borghese catalana - IBRP], il mio nome, il mio prestigio, possano essere utili, allora voi potete contare su di me e sulla mia lealtà di uomo che è convinto che un intero passato di vergogna sia morto e che desidera appassionatamente che la Catalogna si collochi d'ora in avanti tra le nazioni più progressiste del mondo.» (Dalle stesse memorie di Garcia Oliver De Julio a Julio, citate in H. Thomas, ''The Spanish Civil War'' p.210-1)</ref>
Il [[20 luglio]], il leader della formazione politica ''Esquerra Republicana'' de Catalunya e presidente della Generalitat de Catalunya [[Lluís Companys]] <ref>Avvocato, inizialmente difese molti anarchici sotto processo, ma in seguito quando assunse incarichi istituzionali non si fece remore a portare avanti campagne repressive anti-anarchici.</ref>, accolse una delegazione anarchica della [[CNT spagnola|CNT]] [[Garcia Oliver]] e [[Juan Peiro]], mettendosi completamente a loro disposizione <ref> «Se voi non avete bisogno di me o non desiderate che rimanga presidente della Catalogna, ditemelo ora, e diventerò un altro soldato nella lotta contro il fascismo. Se, d'altro canto, voi credete che se io abbandonassi questa posizione, in cui sono solo come un uomo morto, i fascisti trionferebbero, se voi credete che io, il mio partito [la Esquerra, un partito della sinistra borghese catalana - IBRP], il mio nome, il mio prestigio, possano essere utili, allora voi potete contare su di me e sulla mia lealtà di uomo che è convinto che un intero passato di vergogna sia morto e che desidera appassionatamente che la Catalogna si collochi d'ora in avanti tra le nazioni più progressiste del mondo.» (Dalle stesse memorie di Garcia Oliver De Julio a Julio, citate in H. Thomas, ''The Spanish Civil War'' p.210-1)</ref>


Gli anarchici più radicali criticarono questa posizione collaborazionista con al sinistra borghese e nazionalista catalana, ritenendo che in questa maniera si castrava lo [[spontaneismo]] anarchico. Durante questa fase si consolidarono tra i repubblicani due correnti di pensiero: il gruppo radicale della [[CNT spagnola|CNT]] (oltre ad altri gruppi minoritari), vincolato alla [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] (di tendenza rivoluzionaria), e il gruppo “possibilista” (moderato), che conteneva anche settori della [[CNT spagnola|CNT]], che ambiva alla partecipazione ad un fronte ampio, successivamente chiamato [[Fronte Popolare Antifascista]] (ottenuto dall'aggiunta dei sindacati alla coalizione elettorale del Fronte Popolare).  
Gli anarchici più radicali criticarono questa posizione collaborazionista con al sinistra borghese e nazionalista catalana, ritenendo che in questa maniera si castrava lo [[spontaneismo]] anarchico. Durante questa fase si consolidarono tra i repubblicani due correnti di pensiero: il gruppo radicale della [[CNT spagnola|CNT]] (oltre ad altri gruppi minoritari), vincolato alla [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] (di tendenza rivoluzionaria), e il gruppo “possibilista” (moderato), che conteneva anche settori della [[CNT spagnola|CNT]], che ambiva alla partecipazione ad un fronte ampio, successivamente chiamato [[Fronte Popolare Antifascista]] (ottenuto dall'aggiunta dei sindacati alla coalizione elettorale del Fronte Popolare).  
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