La Rivoluzione spagnola (1936-39): differenze tra le versioni

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Il [[20 luglio]], il leader della formazione politica ''Esquerra Republicana'' de Catalunya e presidente della Generalitat de Catalunya [[Lluís Companys]]<ref>Avvocato, inizialmente difese molti anarchici sotto processo, ma in seguito quando assunse incarichi istituzionali non si fece remore a portare avanti campagne repressive anti-anarchici.</ref>, accolse una delegazione anarchica della [[CNT spagnola|CNT]] [[Garcia Oliver]] e [[Juan Peiro]], mettendosi completamente a loro disposizione <ref> «Se voi non avete bisogno di me o non desiderate che rimanga presidente della Catalogna, ditemelo ora, e diventerò un altro soldato nella lotta contro il fascismo. Se, d'altro canto, voi credete che se io abbandonassi questa posizione, in cui sono solo come un uomo morto, i fascisti trionferebbero, se voi credete che io, il mio partito [la Esquerra, un partito della sinistra borghese catalana - IBRP], il mio nome, il mio prestigio, possano essere utili, allora voi potete contare su di me e sulla mia lealtà di uomo che è convinto che un intero passato di vergogna sia morto e che desidera appassionatamente che la Catalogna si collochi d'ora in avanti tra le nazioni più progressiste del mondo.» (Dalle stesse memorie di Garcia Oliver De Julio a Julio, citate in H. Thomas, ''The Spanish Civil War'' p.210-1)</ref>
Il [[20 luglio]], il leader della formazione politica ''Esquerra Republicana'' de Catalunya e presidente della Generalitat de Catalunya [[Lluís Companys]]<ref>Avvocato, inizialmente difese molti anarchici sotto processo, ma in seguito quando assunse incarichi istituzionali non si fece remore a portare avanti campagne repressive anti-anarchici.</ref>, accolse una delegazione anarchica della [[CNT spagnola|CNT]] [[Garcia Oliver]] e [[Juan Peiro]], mettendosi completamente a loro disposizione <ref> «Se voi non avete bisogno di me o non desiderate che rimanga presidente della Catalogna, ditemelo ora, e diventerò un altro soldato nella lotta contro il fascismo. Se, d'altro canto, voi credete che se io abbandonassi questa posizione, in cui sono solo come un uomo morto, i fascisti trionferebbero, se voi credete che io, il mio partito [la Esquerra, un partito della sinistra borghese catalana - IBRP], il mio nome, il mio prestigio, possano essere utili, allora voi potete contare su di me e sulla mia lealtà di uomo che è convinto che un intero passato di vergogna sia morto e che desidera appassionatamente che la Catalogna si collochi d'ora in avanti tra le nazioni più progressiste del mondo.» (Dalle stesse memorie di Garcia Oliver De Julio a Julio, citate in H. Thomas, ''The Spanish Civil War'' p.210-1)</ref>


Gli anarchici più radicali criticarono questa posizione collaborazionista con al sinistra borghese e nazionalista catalana, ritenendo che in questa maniera si castrava lo [[spontaneismo]] anarchico. Durante questa fase si consolidarono tra i repubblicani due correnti di pensiero: il gruppo radicale della [[CNT spagnola|CNT]] (oltre ad altri gruppi minoritari), vincolato alla [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] (di tendenza rivoluzionaria), e il gruppo “possibilista” (moderato), che conteneva anche settori della [[CNT spagnola|CNT]], che ambiva alla partecipazione ad un fronte ampio, successivamente chiamato [[Fronte Popolare Antifascista]] (ottenuto dall'aggiunta dei sindacati alla coalizione elettorale del Fronte Popolare).  
Gli anarchici più radicali criticarono questa posizione collaborazionista con al sinistra borghese e nazionalista catalana, ritenendo che in questa maniera si castrava lo [[spontaneismo]] anarchico. Durante questa fase si consolidarono tra i repubblicani due correnti di pensiero: il gruppo radicale della [[CNT spagnola|CNT]] (oltre ad altri gruppi minoritari), vincolato alla [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] (di tendenza rivoluzionaria), e il gruppo “possibilista” (moderato), che conteneva anche settori della [[CNT spagnola|CNT]], che ambiva alla partecipazione ad un fronte ampio, successivamente chiamato [[Fronte Popolare Antifascista]] (ottenuto dall'aggiunta dei sindacati alla coalizione elettorale del Fronte Popolare).  


Contemporaneamente alla guerra i libertari svilupparono strutture amministrative a carattere popolare e libere dall'influenza dello [[Stato]], anche se a dire il vero la dirigenza della [[CNT spagnola|CNT]] si mostrò spesso accondiscendente con il Fronte Popolare ed alla fine, quanto meno nei vertici dell'organizzazione, prevalse l'idea che la guerra fosse più importante della rivoluzione. Le più importanti iniziative sviluppatesi per merito degli anarchici furono:
Contemporaneamente alla guerra i libertari svilupparono strutture amministrative a carattere popolare e libere dall'influenza dello [[Stato]], anche se a dire il vero la dirigenza della [[CNT spagnola|CNT]] si mostrò spesso accondiscendente con il Fronte Popolare ed alla fine, quanto meno nei vertici dell'organizzazione, prevalse l'idea che la guerra fosse più importante della rivoluzione. Le più importanti iniziative sviluppatesi per merito degli anarchici furono:
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La [[rivoluzione]] quindi non sopravisse come forza indipendente al secondo governo Caballero, visto che si sussegurono le misure volte alla diminuzione dell'[[autogestione]] popolare: il [[15 dicembre]] [[1936]] il Consiglio Supremo di sicurezza centralizzò la polizia politica, il [[17 dicembre]] [[1936]] il giornale sovietico «Pravda» annunciò che «in Catalogna è già cominciata la pulizia dei trotzkisti e degli anarchico-sindacalisti; verrà condotta con la stessa energia che nell'Unione Sovietica», il [[24 dicembre]] [[1936]] fu decretato il diveto di portare armi; lentamente la [[rivoluzione sociale]] anarchica si andò a spegnere, anche se la guerra al franchismo continuava.[[File:Mon1.gif|right|thumb|300 px|«Moneta» emessa dagli anarchici durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Guerra di Spagna]].]]
La [[rivoluzione]] quindi non sopravisse come forza indipendente al secondo governo Caballero, visto che si sussegurono le misure volte alla diminuzione dell'[[autogestione]] popolare: il [[15 dicembre]] [[1936]] il Consiglio Supremo di sicurezza centralizzò la polizia politica, il [[17 dicembre]] [[1936]] il giornale sovietico «Pravda» annunciò che «in Catalogna è già cominciata la pulizia dei trotzkisti e degli anarchico-sindacalisti; verrà condotta con la stessa energia che nell'Unione Sovietica», il [[24 dicembre]] [[1936]] fu decretato il diveto di portare armi; lentamente la [[rivoluzione sociale]] anarchica si andò a spegnere, anche se la guerra al franchismo continuava.[[File:Mon1.gif|right|thumb|300 px|«Moneta» emessa dagli anarchici durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Guerra di Spagna]].]]
[[File:Juan Garcia Oliver.jpg|thumb|left|250 px|[[Juan García Oliver]]]]
[[File:Juan Garcia Oliver.jpg|thumb|left|250 px|[[Juan García Oliver]]]]
Da gennaio [[1937]], la [[CNT]] e l'[[UGT]], per non perdere le posizioni conquistate, firmarono vari patti di collaborazione che prevedevano l'aumento della produttività e forme di controllo istituzionale sui lavoratori e sulle collettività. Secondo la stessa logica lo [[Stato]] repubblicano proseguì la militarizzazione, considerata una “necessità ineluttabile” pure da una parte del movimento anarchico, anche se venne confermata la vocazione [[antimilitarismo | antimilitarista]] e antistatale degli stessi.
Da gennaio [[1937]], la [[CNT]] e l'[[UGT]], per non perdere le posizioni conquistate, firmarono vari patti di collaborazione che prevedevano l'aumento della produttività e forme di controllo istituzionale sui lavoratori e sulle collettività. Secondo la stessa logica lo [[Stato]] repubblicano proseguì la militarizzazione, considerata una “necessità ineluttabile” pure da una parte del movimento anarchico, anche se venne confermata la vocazione [[antimilitarismo | antimilitarista]] e antistatale degli stessi.
Tra Febbraio e Marzo del [[1937]] fu proibita la pubblicazione del periodico della [[Federazione Anarchica Iberica]] (FAI), «[[Nosotros]]», inoltre il governo della Catalogna approvò anche un decreto che ordinava il sequestro delle armi e degli esplosivi in mano alle milizie popolari.
Tra Febbraio e Marzo del [[1937]] fu proibita la pubblicazione del periodico della [[Federazione Anarchica Iberica]] (FAI), «[[Nosotros]]», inoltre il governo della Catalogna approvò anche un decreto che ordinava il sequestro delle armi e degli esplosivi in mano alle milizie popolari.
Il [[27 marzo]] si dimisero i consiglieri anarchici del governo catalano e fu completata la militarizzazione dell'Esercito regolare, determinandone il depotenziamento delle milizie popolari. In opposizione alle scelte politiche che la "dirigenza" della [[CNT]]-[[FAI]] stava attuando, si costituì il gruppo di lotta rivoluzionaria [[Los Amigos de Durruti]], formatosi sulla base delle istanze popolari della [[CNT]] e che si prefisse l'obiettivo di portare avanti un'opposizione alle strategie portate avanti dallo stesso [[CNT|sindacato]].
Il [[27 marzo]] si dimisero i consiglieri anarchici del governo catalano e fu completata la militarizzazione dell'Esercito regolare, determinandone il depotenziamento delle milizie popolari. In opposizione alle scelte politiche che la "dirigenza" della [[CNT]]-[[FAI]] stava attuando, si costituì il gruppo di lotta rivoluzionaria [[Los Amigos de Durruti]], formatosi sulla base delle istanze popolari della [[CNT]] e che si prefisse l'obiettivo di portare avanti un'opposizione alle strategie portate avanti dallo stesso [[CNT|sindacato]].
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