La Protesta (Argentina): differenze tra le versioni

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'''''La Protesta''''' è un giornale che diffonde il pensiero [[anarchico]] classico in [[Argentina]], storicamente il più importante organo giornalistico dell'[[anarchismo argentino]]. Per un certo periodo ha rappresentato una voce non ufficiale della [[Federación Obrera Regional Argentina]] ([[FORA]]), il cui organo ''[[La organización obrera]]'' è apparso meno regolarmente per passare poi nelle mani di diverse correnti del [[movimento anarchico argentino]].
'''''La Protesta''''' (inizialmente '''''La Protesta Umana''''') è un giornale che diffonde il pensiero [[anarchico]] classico in [[Argentina]], storicamente il più importante organo giornalistico dell'[[anarchismo argentino]]. Per un certo periodo ha rappresentato una voce non ufficiale della [[Federación Obrera Regional Argentina]] ([[FORA]]), il cui organo ''[[La organización obrera]]'' è apparso meno regolarmente per passare poi nelle mani di diverse correnti del [[movimento anarchico argentino]].


Alle pagine de ''La Protesta'' hanno collaborato penne illustri come quelle di [[Mariano Cortés]], [[José Prat]], [[Eduardo Gilimón]], [[Emilio Arana]], [[Pietro Gori]], [[Antoni Pellicer i Paraire]], [[Juan Creaghe]], [[Alberto Ghiraldo]], [[Florencio Sánchez]], [[José de Maturana]], [[Elam Ravel]], [[Francisco Berri]], [[Garcia Balsas]], [[Antonio Loredo]], [[Federico Gutierrez]], [[Diego Abad de Santillán]], [[Emilio López Arango]], [[Rodolfo González Pacheco]] e [[Ricardo Flores Magón]].
Alle pagine de ''La Protesta'' hanno collaborato penne illustri come quelle di [[Mariano Cortés]], [[José Prat]], [[Eduardo Gilimón]], [[Emilio Arana]], [[Pietro Gori]], [[Antoni Pellicer i Paraire]], [[Juan Creaghe]], [[Alberto Ghiraldo]], [[Florencio Sánchez]], [[José de Maturana]], [[Elam Ravel]], [[Francisco Berri]], [[Garcia Balsas]], [[Antonio Loredo]], [[Federico Gutierrez]], [[Diego Abad de Santillán]], [[Emilio López Arango]], [[Rodolfo González Pacheco]] e [[Ricardo Flores Magón]].
== Storia ==
=== Inizio ===
'''''La Protesta Umana''''' apparve il [[13 giugno]] [[1897]], fondata da un gruppo di lavoratori militanti di vari sindacati, e fu guidata durante i suoi primi cinque anni dall'ebanista spagnolo [[Gregorio Inglán Lafarga]], che aveva scritto su ''[[El Perseguido]]'' e aveva fondato il quotidiano ''[[La Revolución Sociale]]'' nel [[1886]], e dal suo primo amministratore, il panettiere [[Francisco Berri]].
Un contributo considerevole fu dato dal giornalista [[José Prat]], [[anarchico]] giunto dalla [[Spagna]] in [[Argentina]] nel [[1897]] (a seguito del [[Processo di Montjuic]]), all'epoca in cui era iniziata la pubblicazione del giornale. [[José Prat|Prat]] rimase nel Paese per un anno e durante questo periodo scrisse molti articoli e collaborò alla loro redazione. Al ritorno in [[Spagna]], continuò a inviare lettere e articoli.
Grazie all'influenza di [[José Prat|Prat]], anche altri scrittori spagnoli, come [[Ricardo Mella]] e [[Anselmo Lorenzo]], collaborarono a ''La Protesta Humana''. Altri collaboratori del primo periodo furono [[Mariano Cortes]] e, dopo un breve passaggio nel [[socialismo]], [[Eduardo García Gilimón]].
Nel suo primo anno, ''La Protesta Humana'' affrontò molte questioni europee ed fu attiva nella pubblicazione di opere ed opuscoli. La maggior parte degli articoli erano copie e traduzioni della stampa [[anarchica]] europea. Uno spazio notevole fu dedicato alle rassegne del lavoro del [[movimento anarchico spagnolo]].
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