L'anarchismo e il crimine: differenze tra le versioni

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Le classi popolari fanno spesso poco affidamento sulla polizia, un'istituzione che appare impotente (ed indifferente) di fronte all'aumento del crimine e alle azioni anti-sociali. Questo genere di istituzioni si appoggia fortemente sull'obbedienza, il conformismo e la disciplina. La loro funzione è di ridurre la [[libertà ]] individuale ed un certo senso della generosità. Quando le cose diventano difficili, l'élite al potere ha bisogno di qualcuno che fa quello che gli si ordina, di sottomettersi per davvero e di mettere al passo il resto della popolazione. Quando dei lavoratori in [[sciopero]] e dei movimenti di protesta appaiono minacciosi, il braccio militare dello [[Stato]] - l'esercito e la polizia - sono là  per salvaguardare l'egemonia della classe dominante ad ogni costo. «Faccio soltanto il mio lavoro», dicono; ma se non fossero là, le grandi diseguaglianze economiche ed altre ingiustizie sociali ricorrenti nelle nostre comunità, non sarebbero semplicemente tollerate.
Le classi popolari fanno spesso poco affidamento sulla polizia, un'istituzione che appare impotente (ed indifferente) di fronte all'aumento del crimine e alle azioni anti-sociali. Questo genere di istituzioni si appoggia fortemente sull'obbedienza, il conformismo e la disciplina. La loro funzione è di ridurre la [[libertà]] individuale ed un certo senso della generosità. Quando le cose diventano difficili, l'élite al potere ha bisogno di qualcuno che fa quello che gli si ordina, di sottomettersi per davvero e di mettere al passo il resto della popolazione. Quando dei lavoratori in [[sciopero]] e dei movimenti di protesta appaiono minacciosi, il braccio militare dello [[Stato]] - l'esercito e la polizia - sono là  per salvaguardare l'egemonia della classe dominante ad ogni costo. «Faccio soltanto il mio lavoro», dicono; ma se non fossero là, le grandi diseguaglianze economiche ed altre ingiustizie sociali ricorrenti nelle nostre comunità, non sarebbero semplicemente tollerate.


Una delle manifestazioni ricorrenti del potere, è la violenza. Alcuni mesi fa, 4 poliziotti sono stati filmati da una camera di sicurezza intenti in un arresto. È risultato che il sospettato era in realtà  un passante innocente che si trovava in quel momento vicino ad un luogo dove erano stati segnalati dei disordini. Dopo averlo fermato, i poliziotti l'avevano steso al suolo, lo avevano preso a calci e pugni sfondandogli il cranio. Successivamente l'avevano accusato di averli assaliti. Anche se ciò è stato classificato come un incidente isolato, questo tipo di eventi non sorprenderà  quella persona che si sia trovata a che fare con una forza dell'ordine che si crea la sua legge. L'indagine sull'omicidio della polizia di Charles de Menezes (ucciso dalla polizia britannica sulla base di sospetti di terrorismo) è stata contornata da una litania di menzogne dei poliziotti responsabili. Questi esempi, insieme ad altri famosi errori giudiziari, come quello che perpetrato ai danni dei 6 di Birmingham (accusati a partire da prove fabbricate di aver commesso un attentato dell'IRA), rappresentano forse soltanto la punta dell'iceberg.
Una delle manifestazioni ricorrenti del potere, è la violenza. Alcuni mesi fa, 4 poliziotti sono stati filmati da una camera di sicurezza intenti in un arresto. È risultato che il sospettato era in realtà  un passante innocente che si trovava in quel momento vicino ad un luogo dove erano stati segnalati dei disordini. Dopo averlo fermato, i poliziotti l'avevano steso al suolo, lo avevano preso a calci e pugni sfondandogli il cranio. Successivamente l'avevano accusato di averli assaliti. Anche se ciò è stato classificato come un incidente isolato, questo tipo di eventi non sorprenderà  quella persona che si sia trovata a che fare con una forza dell'ordine che si crea la sua legge. L'indagine sull'omicidio della polizia di Charles de Menezes (ucciso dalla polizia britannica sulla base di sospetti di terrorismo) è stata contornata da una litania di menzogne dei poliziotti responsabili. Questi esempi, insieme ad altri famosi errori giudiziari, come quello che perpetrato ai danni dei 6 di Birmingham (accusati a partire da prove fabbricate di aver commesso un attentato dell'IRA), rappresentano forse soltanto la punta dell'iceberg.
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Fino ad un certo punto, si potrebbe sostenere che anche i poliziotti sono le vittime di una società  [[classismo|classista]]. Si chiede loro di lavorare molte ore, di rischiare di farsi brutalizzare in ogni momento in occasione di eventi pericolosi e di rapportarsi permanentemente con gli elementi poco gradevoli di una società  condannata a restare non molto funzionale. Alcuni anarchici, desiderosi di sfogare la loro rabbia contro la polizia, ha la tendenza a dipingere di rosa la visione di criminali visti come dei Robin Hood intenti a correggere i torti della società. Questa visione non ha gran che a che vedere con la realtà. I furti e le aggressioni sono molto più frequenti nelle zone povere che in quelle ricche, e gli atti di alcuni criminali, che scelgono di attaccare i vecchi, gli infermi e i più deboli, farebbero in confronto apparire anche i più incalliti capitalisti come incredibilmente umani. Descrivere trasgressori, assassini o coloro che maltrattano bambini e vittime, come fanno alcuni spezzoni della sinistra, come delel vittime è sinceramente e altrettanto ridicolo.  
Fino ad un certo punto, si potrebbe sostenere che anche i poliziotti sono le vittime di una società  [[classismo|classista]]. Si chiede loro di lavorare molte ore, di rischiare di farsi brutalizzare in ogni momento in occasione di eventi pericolosi e di rapportarsi permanentemente con gli elementi poco gradevoli di una società  condannata a restare non molto funzionale. Alcuni anarchici, desiderosi di sfogare la loro rabbia contro la polizia, ha la tendenza a dipingere di rosa la visione di criminali visti come dei Robin Hood intenti a correggere i torti della società. Questa visione non ha gran che a che vedere con la realtà. I furti e le aggressioni sono molto più frequenti nelle zone povere che in quelle ricche, e gli atti di alcuni criminali, che scelgono di attaccare i vecchi, gli infermi e i più deboli, farebbero in confronto apparire anche i più incalliti capitalisti come incredibilmente umani. Descrivere trasgressori, assassini o coloro che maltrattano bambini e vittime, come fanno alcuni spezzoni della sinistra, come delel vittime è sinceramente e altrettanto ridicolo.  


Tuttavia, una buona parte di quello che correntemente è chiamato «crimine» è sicuramente legato alle condizioni sociali. Su quale prove ci basiamo per queste considerazioni? Eh bene, l'incidenza del crimine è molto variabile in funzione dei luoghi, dei paesi. In generale, là  dove si trova più tolleranza, meno ineguaglianze economiche e un senso più alto della comunità, allora il crimine è praticamente inesistente. E dunque, se ricostruiremo la società  in maniera da correggere le inique condizioni sociali attuali e da sviluppare un nuovo ordine di partecipazione, di fratellanza e di [[libertà ]], di [[eguaglianza]] e di [[giustizia]], allora il crimine tenderà  a scomparire.
Tuttavia, una buona parte di quello che correntemente è chiamato «crimine» è sicuramente legato alle condizioni sociali. Su quale prove ci basiamo per queste considerazioni? Eh bene, l'incidenza del crimine è molto variabile in funzione dei luoghi, dei paesi. In generale, là  dove si trova più tolleranza, meno ineguaglianze economiche e un senso più alto della comunità, allora il crimine è praticamente inesistente. E dunque, se ricostruiremo la società  in maniera da correggere le inique condizioni sociali attuali e da sviluppare un nuovo ordine di partecipazione, di fratellanza e di [[libertà]], di [[eguaglianza]] e di [[giustizia]], allora il crimine tenderà  a scomparire.


=== Una giustizia libertaria ===
=== Una giustizia libertaria ===


Ma allora, mi direte: «Come una società  anarchica saprà  gestire i crimini e le condotte anti-sociali?». Occorre immediatamente ammettere che anche in una società  che avrebbe risolto le contraddizioni di classe e le anomalie della [[repressione]] morale, sussisterebbero comunque alcune azioni criminali. Potrebbero essere causate da disfunzioni patologiche endogene o potrebbe trattarsi di crimini passionali, che, benché più di rado, esisterebbero ancora. Occorre anche riconoscere che gli umani, anche in condizioni estremamente favorevoli, sono imperfetti e occasionalmente inclini all'errore. La [[libertà ]] di ciascuno deve sempre essere confrontata a quella degli altri, e talvolta degli errori, volontari o no, possono essere commessi.  
Ma allora, mi direte: «Come una società  anarchica saprà  gestire i crimini e le condotte anti-sociali?». Occorre immediatamente ammettere che anche in una società  che avrebbe risolto le contraddizioni di classe e le anomalie della [[repressione]] morale, sussisterebbero comunque alcune azioni criminali. Potrebbero essere causate da disfunzioni patologiche endogene o potrebbe trattarsi di crimini passionali, che, benché più di rado, esisterebbero ancora. Occorre anche riconoscere che gli umani, anche in condizioni estremamente favorevoli, sono imperfetti e occasionalmente inclini all'errore. La [[libertà]] di ciascuno deve sempre essere confrontata a quella degli altri, e talvolta degli errori, volontari o no, possono essere commessi.  
[[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|]]
[[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|]]
[[Image:Anarchist black cross logo.gif|thumb|106x135 px|left|Simbolo della [[Croce Nera Anarchica]], organizzazione anticarceraria]]
[[Image:Anarchist black cross logo.gif|thumb|106x135 px|left|Simbolo della [[Croce Nera Anarchica]], organizzazione anticarceraria]]
E dunque, sì, anche in un'[[utopia]] socialista, una forma di mantenimento della [[giustizia]] sarà  necessaria. Ci potrebbero essere anche problemi sociali diversi dai crimini che dovrebbero essere risolti con delle tecniche di specialisti dei casi, ad esempio disaccordi non risolti tra le persone, incidenti automobilistici o inondazioni o altri disastri naturali. Ma un simile compito d' assistenza o d' arbitrio non dovrà  essere funzione di una sola professione, ma risulterà  da un insieme di compiti organizzati comunitariamente. Anche l'idea che una società  libertaria sarà  di [[libertà ]] assoluta senza formalizzare un quadro legale, etico o morale, è irrealistico. Tutti gli [[Antropologia anarchica|studi antropologici]] sulle “comunità  anarchiche” funzionanti, rivelano l'esistenza di sistemi di giustizia con “leggi” e sanzioni. In futuro, un'élite che auspica soltanto servire i suoi interessi, senza dover rendere conto a nessuno, non potrà  imporre o trattare tali decisioni, che sarebbero piuttosto formulate ed accettate collettivamente dopo discussione, negoziato e decisione per il maggiore vantaggio della comunità  in generale. Si potrebbe ad esempio decidere che “i crimini” che non hanno fatto vittime non saranno puniti e che sanzioni informali saranno sufficienti per i casi di offese minori e ed isolate. Un sistema brevemente limitato, di difesa e di rappresentazione legale comunitaria potrebbe rendersi necessario. Come il mantenimento del loro ordine ha bisogno di una medicina legale, di interrogatori e di raccolta di prove, i referenti/arbitri e i difensori dovrebbero fare appello ad una forma di perizie per rispettare un quadro legale che garantisca equità  e consistenza. Queste funzioni sarebbero svolte limitando strettamente i poteri accordati temporaneamente ad [[individuo|individui]] (immediatamente sostituibili) ed incaricando una più larga rappresentanza comunitaria, piuttosto che un corpo professionale o delle istituzioni. Tutti gli incaricati di preservare un sistema di [[giustizia sociale]] auspicabile sarebbero controllati, interamente responsabili ed inclini alla rotazione. Tutte le procedure seguite sarebbero completamente aperte e trasparenti. Ad esempio, se mai qualcuno sarà  accusato di una malefatta sarebbe “punito” con discrezione. Un sistema di giustizia libertaria farebbe tutto ciò che è in suo potere per permettere ai presunti trasgressori di difendersi e di essere rappresentati, e nel caso in cui fossero riconosciuti colpevoli, per garantire che le sanzioni imposte siano decise collettivamente e che siano equilibrate ed umane. Non avrebbero la detenzione, eccetto nel caso di psicopatici/assassini patologici, ad esempio. L'incarceramento sarebbe normalmente rifiutato, sia per ragioni pratiche (é inefficace) e sia perché moralmente ripugnante. In molti casi, sarà  scelta una riabilitazione terapeutica che corrisponderà  meglio agli interessi della persona e della società  nell'insieme. L'[[anarchismo]] è inizialmente una storia di responsabilità  individuale. Se noi siamo tutti implicati nel fare delle leggi, allora sentiremo maggiore responsabilità  per rispettarle. Saremo tutti incoraggiati a sentirci responsabili delle nostre azioni e si attenderà  da noi un modo d'agire socievole, reciprocamente rispettevole. La controversa cultura di oggi spreca troppo tempo, energia e risorse in controversie civili piccole o fraudolente. Gli avvocati che impegnano cause sulla base di «se perdo, niente onorario» o «i cacciatori di ambulanze» hanno ogni interesse ad incoraggiare questa situazione. Una società  più giudiziosa saprà  evitare tali futilità.  
E dunque, sì, anche in un'[[utopia]] socialista, una forma di mantenimento della [[giustizia]] sarà  necessaria. Ci potrebbero essere anche problemi sociali diversi dai crimini che dovrebbero essere risolti con delle tecniche di specialisti dei casi, ad esempio disaccordi non risolti tra le persone, incidenti automobilistici o inondazioni o altri disastri naturali. Ma un simile compito d' assistenza o d' arbitrio non dovrà  essere funzione di una sola professione, ma risulterà  da un insieme di compiti organizzati comunitariamente. Anche l'idea che una società  libertaria sarà  di [[libertà]] assoluta senza formalizzare un quadro legale, etico o morale, è irrealistico. Tutti gli [[Antropologia anarchica|studi antropologici]] sulle “comunità  anarchiche” funzionanti, rivelano l'esistenza di sistemi di giustizia con “leggi” e sanzioni. In futuro, un'élite che auspica soltanto servire i suoi interessi, senza dover rendere conto a nessuno, non potrà  imporre o trattare tali decisioni, che sarebbero piuttosto formulate ed accettate collettivamente dopo discussione, negoziato e decisione per il maggiore vantaggio della comunità  in generale. Si potrebbe ad esempio decidere che “i crimini” che non hanno fatto vittime non saranno puniti e che sanzioni informali saranno sufficienti per i casi di offese minori e ed isolate. Un sistema brevemente limitato, di difesa e di rappresentazione legale comunitaria potrebbe rendersi necessario. Come il mantenimento del loro ordine ha bisogno di una medicina legale, di interrogatori e di raccolta di prove, i referenti/arbitri e i difensori dovrebbero fare appello ad una forma di perizie per rispettare un quadro legale che garantisca equità  e consistenza. Queste funzioni sarebbero svolte limitando strettamente i poteri accordati temporaneamente ad [[individuo|individui]] (immediatamente sostituibili) ed incaricando una più larga rappresentanza comunitaria, piuttosto che un corpo professionale o delle istituzioni. Tutti gli incaricati di preservare un sistema di [[giustizia sociale]] auspicabile sarebbero controllati, interamente responsabili ed inclini alla rotazione. Tutte le procedure seguite sarebbero completamente aperte e trasparenti. Ad esempio, se mai qualcuno sarà  accusato di una malefatta sarebbe “punito” con discrezione. Un sistema di giustizia libertaria farebbe tutto ciò che è in suo potere per permettere ai presunti trasgressori di difendersi e di essere rappresentati, e nel caso in cui fossero riconosciuti colpevoli, per garantire che le sanzioni imposte siano decise collettivamente e che siano equilibrate ed umane. Non avrebbero la detenzione, eccetto nel caso di psicopatici/assassini patologici, ad esempio. L'incarceramento sarebbe normalmente rifiutato, sia per ragioni pratiche (é inefficace) e sia perché moralmente ripugnante. In molti casi, sarà  scelta una riabilitazione terapeutica che corrisponderà  meglio agli interessi della persona e della società  nell'insieme. L'[[anarchismo]] è inizialmente una storia di responsabilità  individuale. Se noi siamo tutti implicati nel fare delle leggi, allora sentiremo maggiore responsabilità  per rispettarle. Saremo tutti incoraggiati a sentirci responsabili delle nostre azioni e si attenderà  da noi un modo d'agire socievole, reciprocamente rispettevole. La controversa cultura di oggi spreca troppo tempo, energia e risorse in controversie civili piccole o fraudolente. Gli avvocati che impegnano cause sulla base di «se perdo, niente onorario» o «i cacciatori di ambulanze» hanno ogni interesse ad incoraggiare questa situazione. Una società  più giudiziosa saprà  evitare tali futilità.  


Divago un attimo per descrivere un caso verificatosi alcuni anni fa, allo scopo di spiegare come una società  anarchica potrebbe gestire il problema di un incidente automobilistico. Durante un periodo di cattivo tempo meteorologico, una vettura, condotta da un turista nello Yorkshire (contea del nord d'Inghilterra), aveva perso aderenza, s'era ribaltata e il suo conducente era rimasto ferito. La comunità  era subito accorsa sul luogo dell'incidente e s'era impegnata per riparare i danni. Di comune accordo, avevano chiamato l'ambulanza, allertato la famiglia dell'autista, organizzato la riparazione e parcheggiata l'automobile riparata in attesa del ristabilimento del suo proprietario; tutto questo era stato compiuto senza l'implicazione della polizia e senza che ciò costasse nulla o quasi al conducente, se non un suo grande ringraziamento e la promessa di rendere a sua volta un servizio simile se l'occasione si fosse presentata.
Divago un attimo per descrivere un caso verificatosi alcuni anni fa, allo scopo di spiegare come una società  anarchica potrebbe gestire il problema di un incidente automobilistico. Durante un periodo di cattivo tempo meteorologico, una vettura, condotta da un turista nello Yorkshire (contea del nord d'Inghilterra), aveva perso aderenza, s'era ribaltata e il suo conducente era rimasto ferito. La comunità  era subito accorsa sul luogo dell'incidente e s'era impegnata per riparare i danni. Di comune accordo, avevano chiamato l'ambulanza, allertato la famiglia dell'autista, organizzato la riparazione e parcheggiata l'automobile riparata in attesa del ristabilimento del suo proprietario; tutto questo era stato compiuto senza l'implicazione della polizia e senza che ciò costasse nulla o quasi al conducente, se non un suo grande ringraziamento e la promessa di rendere a sua volta un servizio simile se l'occasione si fosse presentata.
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