L'Anarchico e il Diavolo fanno cabaret: differenze tra le versioni

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: «Immaginatevi un intero consiglio di musicisti rock, o di poeti o di commediografi. Una “storia rock'n'roll anarchica” che elude i confini geografici e letterari e ha l'andatura di un concerto [...] Leggete cosa succede quando quelli del mio gruppo e io decidiamo di iniettare un po' di rock'n'roll canadese, anarchico, importato, nelle braccia aperte dell'Europa. » ([[Norman Nawrocki]])
: «Immaginatevi un intero consiglio di musicisti rock, o di poeti o di commediografi. Una “storia rock'n'roll anarchica” che elude i confini geografici e letterari e ha l'andatura di un concerto [...] Leggete cosa succede quando quelli del mio gruppo e io decidiamo di iniettare un po' di rock'n'roll canadese, anarchico, importato, nelle braccia aperte dell'Europa. » ([[Norman Nawrocki]])


''L'Anarchico e il Diavolo fanno cabaret'' è un racconto del tour del collettivo musicale ''[[Rhythm Activism]]''. Tra disavventure varie e alle prese con un pubblico eterogeneo, è questa anche la storia di rom, immigrati, emarginati, artisti di strada e di tutti gli esclusi dal benessere del [[capitalismo]] e della globalizzazione, vittime dell'intolleranza, del [[classismo]] e del [[razzismo]]. Mentre nelle periferie crescono disoccupazione e povertà , gli anarchici e gli [[squat|squatters]] sono descriti come coloro che difendono gli spazi liberi rimasti.  
''L'Anarchico e il Diavolo fanno cabaret'' è un racconto del tour del collettivo musicale ''[[Rhythm Activism]]''. Tra disavventure varie e alle prese con un pubblico eterogeneo, è questa anche la storia di rom, immigrati, emarginati, artisti di strada e di tutti gli esclusi dal benessere del [[capitalismo]] e della globalizzazione, vittime dell'intolleranza, del [[classismo]] e del [[razzismo]]. Mentre nelle periferie crescono disoccupazione e povertà, gli anarchici e gli [[squat|squatters]] sono descriti come coloro che difendono gli spazi liberi rimasti.  


Nell'Europa dell'Est, attraversata dalla band durante un tour, Nawrocki, come promesso al padre, cerca un suo zio girovago in Europa, di cui pubblica le lettere mandate al fratello al tempo dell'occupazione [[Nazionalsocialismo|nazista]] della [[Polonia]], dove Harry ha fatto la Resistenza.
Nell'Europa dell'Est, attraversata dalla band durante un tour, Nawrocki, come promesso al padre, cerca un suo zio girovago in Europa, di cui pubblica le lettere mandate al fratello al tempo dell'occupazione [[Nazionalsocialismo|nazista]] della [[Polonia]], dove Harry ha fatto la Resistenza.
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“E tu chi cazzo sei? Non lo sai che la guerra è finita e io ho perso il lavoro? Va'all'inferno tu e il tuo maledetto violino! Dammi quel dannato violino, idiota! Te lo faccio vedere io chi può fare musica qui in giro.”  
“E tu chi cazzo sei? Non lo sai che la guerra è finita e io ho perso il lavoro? Va'all'inferno tu e il tuo maledetto violino! Dammi quel dannato violino, idiota! Te lo faccio vedere io chi può fare musica qui in giro.”  
Con una rapida mossa, Vincent sferrò un energico pugno sulla faccia del clown spedendolo al suolo, quindi prese di mira il violino, che stava ancora in mano al clown, spaccandolo in due mentre il clown urlava.
Con una rapida mossa, Vincent sferrò un energico pugno sulla faccia del clown spedendolo al suolo, quindi prese di mira il violino, che stava ancora in mano al clown, spaccandolo in due mentre il clown urlava.
“Adesso suona qualcosa di allegro, idiota, suona per il pane, per tua moglie, per i tuoi figli e per la tua e la mia felicità , fottuto stupido.”
“Adesso suona qualcosa di allegro, idiota, suona per il pane, per tua moglie, per i tuoi figli e per la tua e la mia felicità, fottuto stupido.”
Il violinista clown non suonò mai più. Non fu più visto. Nessuno ebbe notizie di lui. Anna esplorò le strade per giorni, non riuscendo a trovare tracce. Né venne a sapere cosa era successo ad Annen quella notte movimentata in cui suo marito tornò a casa in preda alla rabbia. (...)
Il violinista clown non suonò mai più. Non fu più visto. Nessuno ebbe notizie di lui. Anna esplorò le strade per giorni, non riuscendo a trovare tracce. Né venne a sapere cosa era successo ad Annen quella notte movimentata in cui suo marito tornò a casa in preda alla rabbia. (...)


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===''L'anarchico e il diavolo:'' Ho corrotto il diavolo...===
===''L'anarchico e il diavolo:'' Ho corrotto il diavolo...===
Del passato di Harry nessuno ne sapeva molto. Alcuni dicevano che una volta aveva avuto un brutto incidente d'auto e aveva perso la memoria. Altri giuravano che era fuggito da un istituto per malati di mente. Si diceva in giro che aveva lasciato il circo e che aveva una taglia sulla testa per un triangolo amoroso. Lui non parlava molto, tranne che per qualche parola scambiata con i suoi simili, gli altri abbandonati della città , vecchi artritici, ubriaconi in cerca di bottiglie, gente che rovistava nella spazzatura e vagabondi che si erano riuniti all'ombra di un grande olmo secolare e si scambiavano storie. Conoscevano a vicenda i propri mal di schiena, la pena di dormire sul suolo umido e freddo. Sapevano dove rimediare i migliori scarti di croste di pane e chi vendeva il liquore fatto in casa più economico. Harry amava la sua bottiglia di vodka. Era in buoni rapporti con tutti loro, inclusi i bambini Rom che raccoglievano cartoni per poi rivenderli. Con queste persone poteva parlare. Ma con gli altri?
Del passato di Harry nessuno ne sapeva molto. Alcuni dicevano che una volta aveva avuto un brutto incidente d'auto e aveva perso la memoria. Altri giuravano che era fuggito da un istituto per malati di mente. Si diceva in giro che aveva lasciato il circo e che aveva una taglia sulla testa per un triangolo amoroso. Lui non parlava molto, tranne che per qualche parola scambiata con i suoi simili, gli altri abbandonati della città, vecchi artritici, ubriaconi in cerca di bottiglie, gente che rovistava nella spazzatura e vagabondi che si erano riuniti all'ombra di un grande olmo secolare e si scambiavano storie. Conoscevano a vicenda i propri mal di schiena, la pena di dormire sul suolo umido e freddo. Sapevano dove rimediare i migliori scarti di croste di pane e chi vendeva il liquore fatto in casa più economico. Harry amava la sua bottiglia di vodka. Era in buoni rapporti con tutti loro, inclusi i bambini Rom che raccoglievano cartoni per poi rivenderli. Con queste persone poteva parlare. Ma con gli altri?
La maggioranza dei cittadini onesti – soprattutto i più rispettabili e ricchi fra quelli che prendevano più spazio sul marciapiede – lo temevano, lo scansavano ed erano pure disgustati da lui e dagli amici che si trascinavano dietro e saccheggiavano le loro strade pulite. I vagabondi, come i ratti, ricordavano a tutti lo sporco onnipresente nelle loro vite, uno sporco che preferivano ignorare.
La maggioranza dei cittadini onesti – soprattutto i più rispettabili e ricchi fra quelli che prendevano più spazio sul marciapiede – lo temevano, lo scansavano ed erano pure disgustati da lui e dagli amici che si trascinavano dietro e saccheggiavano le loro strade pulite. I vagabondi, come i ratti, ricordavano a tutti lo sporco onnipresente nelle loro vite, uno sporco che preferivano ignorare.
La vecchia città  da cartolina non era gentile con Harry Malewczek, né con chiunque altro abitasse nelle sue ombre. In qualche occasione, i cittadini si erano divisi la propria inutile pietà  per lui, lanciandogli un pezzo di pane o degli spiccioli. Nessuno gli offrì un aiuto serio: un letto, un lavoro, delle cure mediche. Stava sempre male e non mangiava mai bene. Chiedeva l'elemosina, rovistava nell'immondizia di chiunque, dormiva chissà  dove, si trascinava per le strade di giorno e scompariva di notte, sempre da solo. Fino a quella mattina in cui notarono tutti il suo nuovo amico...
La vecchia città  da cartolina non era gentile con Harry Malewczek, né con chiunque altro abitasse nelle sue ombre. In qualche occasione, i cittadini si erano divisi la propria inutile pietà  per lui, lanciandogli un pezzo di pane o degli spiccioli. Nessuno gli offrì un aiuto serio: un letto, un lavoro, delle cure mediche. Stava sempre male e non mangiava mai bene. Chiedeva l'elemosina, rovistava nell'immondizia di chiunque, dormiva chissà  dove, si trascinava per le strade di giorno e scompariva di notte, sempre da solo. Fino a quella mattina in cui notarono tutti il suo nuovo amico...
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