Karl Marx: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - " d" con " d"
m (Sostituzione testo - " é " con " è ")
m (Sostituzione testo - " d" con " d")
Riga 37: Riga 37:


L'anatomia della società  civile è formata, ad avviso di Marx, dall'economia politica.
L'anatomia della società  civile è formata, ad avviso di Marx, dall'economia politica.
Gli economisti classici come [[Adam Smith]] e [[David Ricardo]], scrive [[Lenin]], gettarono le basi della teoria secondo cui '''il valore   delle merci deriva dal lavoro''' ('''valore di scambio'''). Dal punto di vista economico il lavoro è una merce ('''forza-lavoro''') che il proletario vende al [[capitalismo|capitalista]]. La forza-lavoro non è soltanto un valore, ma produce altri valori e questo implica che essa abbia un valore superiore al salario percepito: è questo il '''plusvalore''' intascato dal [[capitalismo|capitalista]] e che sta alla base dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Gli economisti classici come [[Adam Smith]] e [[David Ricardo]], scrive [[Lenin]], gettarono le basi della teoria secondo cui '''il valore delle merci deriva dal lavoro''' ('''valore di scambio'''). Dal punto di vista economico il lavoro è una merce ('''forza-lavoro''') che il proletario vende al [[capitalismo|capitalista]]. La forza-lavoro non è soltanto un valore, ma produce altri valori e questo implica che essa abbia un valore superiore al salario percepito: è questo il '''plusvalore''' intascato dal [[capitalismo|capitalista]] e che sta alla base dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.


Il “padrone”, costretto dal "mercato" a competere strenuamente con gli altri "padroni", deve trovare le condizioni per far lavorare di più i propri operai oppure migliorarne il rendimento. In quest'ultimo caso si tratta di organizzare diversamente la produzione: da qui la divisione del lavoro e la sottomissione del proletario alle macchine industriali ('''lavoro alienato''').  
Il “padrone”, costretto dal "mercato" a competere strenuamente con gli altri "padroni", deve trovare le condizioni per far lavorare di più i propri operai oppure migliorarne il rendimento. In quest'ultimo caso si tratta di organizzare diversamente la produzione: da qui la divisione del lavoro e la sottomissione del proletario alle macchine industriali ('''lavoro alienato''').  
64 364

contributi