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Delegata al Congresso Internazionale dei Liberi Pensatori, tenutosi a Parigi dal [[3 settembre|3]] al [[7 settembre]] [[1905]], collabora con il giornale femminista ''La Femme affranchie'' («La donna liberata») ed il quotidiano ''La Vrille'' pubblicato a Epinal dall'anarchico [[Victor Loquier]]. Arrestata il [[21 agosto]] [[1914]] in applicazione del ''Carnet B'' <ref>Strumento repressivo contro sospetti e radicali introdotto in Francia nel 1886 ed abrogato nel 1947</ref> ed inviata in un campo di detenzione di Aurec, a seguito di una campagna di protesta viene rilasciata il [[18 febbraio]] [[1915]] ma le viene revocato il diritto di insegnare (le sarà  revocato solo nel [[1925]]). Decide allora di dare la sua collaborazione alla [[pedagogia libertaria|scuola libertaria]] ''[[La Ruche]]'' di [[Sébastien Faure]], fino alla sua chiusura nel novembre [[1917]]. Nell'ottobre del [[1917]], è ferita alla testa da un colpo di pistola sparato da [[Oscar Michel]], un'individualista che voleva prendersi una borsa da lei custodita e comunque contro il quale si rifiuta di esporre denuncia.
Delegata al Congresso Internazionale dei Liberi Pensatori, tenutosi a Parigi dal [[3 settembre|3]] al [[7 settembre]] [[1905]], collabora con il giornale femminista ''La Femme affranchie'' («La donna liberata») ed il quotidiano ''La Vrille'' pubblicato a Epinal dall'anarchico [[Victor Loquier]]. Arrestata il [[21 agosto]] [[1914]] in applicazione del ''Carnet B'' <ref>Strumento repressivo contro sospetti e radicali introdotto in Francia nel 1886 ed abrogato nel 1947</ref> ed inviata in un campo di detenzione di Aurec, a seguito di una campagna di protesta viene rilasciata il [[18 febbraio]] [[1915]] ma le viene revocato il diritto di insegnare (le sarà  revocato solo nel [[1925]]). Decide allora di dare la sua collaborazione alla [[pedagogia libertaria|scuola libertaria]] ''[[La Ruche]]'' di [[Sébastien Faure]], fino alla sua chiusura nel novembre [[1917]]. Nell'ottobre del [[1917]], è ferita alla testa da un colpo di pistola sparato da [[Oscar Michel]], un'individualista che voleva prendersi una borsa da lei custodita e comunque contro il quale si rifiuta di esporre denuncia.


Nel [[1919]] prende parte alle attività  del gruppo parigino ''Vie pratique et communiste'' di [[Louis Rimbault]] e di un altro fondato sul crudismo-[[vegetarismo]]. Collabora con i principali giornali anarchici dell'epoca: ''[[l'en dehors]]'', ''[[l'Idée libre]]'', ''[[Le Libertaire]]'', ecc. Fortemente attiva anche nel campo [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]], è prossima ai ''Conseils d'ouvriers syndiqués'' (COS), animati da [[Louis Rimbault]], partecipa il [[1° ottobre]] [[1921]] (o [[1922]]?) al congresso della ''Fédération des syndicats industriels'' tenu 49 rue de Bretagne.<ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article8267 Biografia]</ref>
Nel [[1919]] prende parte alle attività  del gruppo parigino ''Vie pratique et communiste'' di [[Louis Rimbault]] e di un altro fondato sul crudismo-[[vegetarismo]]. Collabora con i principali giornali anarchici dell'epoca: ''[[l'en dehors]]'', ''[[l'Idée libre]]'', ''[[Le Libertaire]]'', ecc. Fortemente attiva anche nel campo [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]], è prossima ai ''Conseils d'ouvriers syndiqués'' (COS), animati da [[Louis Rimbault]], partecipa il [[1° ottobre]] [[1921]] (o [[1922]]?) al congresso della ''Fédération des syndicats industriels'' tenu 49 rue de Bretagne. <ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article8267 Biografia]</ref>


Si impegna contro la [[vivisezione]] e il tabagismo, in favore del [[femminismo]] e dell'[[obiezione di coscienza]] e milita nella Lega d'azione Anticattolica. Quando il prefetto la accusa per le «sue simpatie per l'antimilitarismo e la sua ammirazione per la dottrina anarchica», lei risponde con una lettera in cui scrive: «Io non credo che sia un crimine amare dottrina della quale si onorano onesti studiosi, sinceri grandi uomini come Reclus e Kropotkin.»
Si impegna contro la [[vivisezione]] e il tabagismo, in favore del [[femminismo]] e dell'[[obiezione di coscienza]] e milita nella Lega d'azione Anticattolica. Quando il prefetto la accusa per le «sue simpatie per l'antimilitarismo e la sua ammirazione per la dottrina anarchica», lei risponde con una lettera in cui scrive: «Io non credo che sia un crimine amare dottrina della quale si onorano onesti studiosi, sinceri grandi uomini come Reclus e Kropotkin.»
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