Joseph Déjacque: differenze tra le versioni

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[[File:Joseph_Déjacque.jpg|thumb|200px|Joseph Déjacque]]
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'''Joseph Déjacque''' (Parigi, [[27 dicembre]] [[1821]] – Parigi, [[1864]]) è stato un operaio-poeta, artista e propagandatore anarchico francese. Ha vissuto lungamente negli [[USA]], ma è divenuto celebre per aver coniato il termine «[[libertario]]» nel suo pamphlet ''De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. [[Proudhon]]'', in contrapposizione a «[[liberale]]». <ref>Estratto dalla lettera: «Scrittore violentatore di donne, assoluto servo del maschio, Proudhon-Haynau [generale austriaco che represse i movimenti rivoluzionari nell'Europa centrale e balcanica nel 1848-49], che ha potuto frustar col knout la parola, come il carnefice croato, voi sembrate godere di tutte le lubrificazioni della lussuria per spogliare le vostre belle vittime sulla carta della tortura e per fustigarle con le invettive. Anarchico centrista, [[liberale]] e non LIBERTARIO, desiderate il libero scambio tra il cotone e la candela, e raccomandate sistemi di protezione del maschio contro le donne nella circolazione delle passioni umane; strillate contro gli alti baroni del capitale, e volete ricostruire l’alta baronia maschile sulle donne vassalle; logico da monocolo, vedete l’uomo con l’occhiale che ingrandisce gli oggetti, e la donna con quello che li diminuisce; pensatore afflitto da miopia, non sapete distinguere che ciò che vi colpisce nel presente o nel passato, e non potete valutare qual è l’altezza e la distanza, e che cosa prospetta l’avvenire: siete un malato!» ([http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm la lettera completa in francese]).</ref>
'''Joseph Déjacque''' (Parigi, [[27 dicembre]] [[1821]] – Parigi, [[1864]]) è stato un operaio-poeta, artista e propagandatore anarchico francese. Ha vissuto lungamente negli [[USA]], ma è divenuto celebre per aver coniato il termine «[[libertario]]» nel suo pamphlet ''De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. [[Proudhon]]'', in contrapposizione a «[[liberale]]». <ref>Estratto dalla lettera: «Scrittore violentatore di donne, assoluto servo del maschio, Proudhon-Haynau [generale austriaco che represse i movimenti rivoluzionari nell'Europa centrale e balcanica nel 1848-49], che ha potuto frustar col ''knout'' [sorta di gatto a nove code, pena di uso slavo ottocentesco] la parola, come il carnefice croato, voi sembrate godere di tutte le lubricazioni della lussuria per spogliare le vostre belle vittime sulla carta della tortura e per fustigarle con le invettive. Anarchico centrista, [[liberale]] e non LIBERTARIO, desiderate il libero scambio tra il cotone e la candela, e raccomandate sistemi di protezione del maschio contro le donne nella circolazione delle passioni umane; strillate contro gli alti baroni del capitale, e volete ricostruire l’alta baronia maschile sulle donne vassalle; logico da monocolo, vedete l’uomo con l’occhiale che ingrandisce gli oggetti, e la donna con quello che li diminuisce; pensatore afflitto da miopia, non sapete distinguere che ciò che vi colpisce nel presente o nel passato, e non potete valutare qual è l’altezza e la distanza, e che cosa prospetta l’avvenire: siete un malato!» ([http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm la lettera completa in francese]).</ref>


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