Josep Lluís i Facerias: differenze tra le versioni

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===Nella Rivoluzione spagnola (1936 - 1945)===
===Nella Rivoluzione spagnola (1936 - 1945)===


Iscritto alla [[Confederacion Nacional del Trabajo|CNT]] e militante della ''[[Federación Ibérica de Juventudes Libertarias|Gioventù Libertaria]]'' già  a 16 anni, Facerias partecipò alla [[guerra civile spagnola]] sin dal [[1936]], combattendo sul fronte d'[[Aragona]] nella [[Colonna Ascaso]]. Venne fatto prigioniero nel [[1939]] e venne spedito nei campi di lavoro forzato di Zaragoza, Extreadura e Vitoria. Tornò in libertà  solo nel [[1945]]: intanto, la moglie e i figli avevano perso la vita nel tentativo di rifugiarsi in [[Francia]], sotto i colpi delle mitragliatrici dei Messerschmitt nazisti<ref name="serna">Antonio C. de la Serna, [http://antoniocdelaserna.wordpress.com/2010/10/05/facerias-el-maqui-dandy-de-cataluna/ ''Facerias, el maqui-dandy de Cataluña'']</ref>.
Iscritto alla [[Confederacion Nacional del Trabajo|CNT]] e militante della ''[[Federación Ibérica de Juventudes Libertarias|Gioventù Libertaria]]'' già  a 16 anni, Facerias partecipò alla [[guerra civile spagnola]] sin dal [[1936]], combattendo sul fronte d'[[Aragona]] nella [[Colonna Ascaso]]. Venne fatto prigioniero nel [[1939]] e venne spedito nei campi di lavoro forzato di Zaragoza, Extreadura e Vitoria. Tornò in libertà  solo nel [[1945]]: intanto, la moglie e i figli avevano perso la vita nel tentativo di rifugiarsi in [[Francia]], sotto i colpi delle mitragliatrici dei Messerschmitt nazisti <ref>Antonio C. de la Serna, [http://antoniocdelaserna.wordpress.com/2010/10/05/facerias-el-maqui-dandy-de-cataluna/ ''Facerias, el maqui-dandy de Cataluña'']</ref>.


===Nel ''Comitato Regionale della FIJL'' (1945 – 1947)===
===Nel ''Comitato Regionale della FIJL'' (1945 – 1947)===
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Dopo l'esperienza del ''MRL'', Facerias si dedicò all'[[esproprio]] e alla rapina delle [[banche]] spagnole ed europee. Già  nel 1946 la pratica della rapina in [[banca]] aveva fruttato al movimento anarchico circa 3.000.000 di pesetas. La banda di Facerias colpì, tra gli altri istituti e banche, il Banco de Vizcaya di Calle Rocafort, il Banco de Bilbao, la Banca Pérez López dell'Hospitalet e diverse sedi del Banco Hispano-Colonial<ref name="oaca1">Portal Libertario OACA, [http://www.portaloaca.com/historia/biografias/1117-jose-luis-facerias-historia-de-un-maquis-urbano-libertario.html José Lluìs Facerias: Historia de un maquis urbano libertario]</ref>. Una delle prime formazioni ([[1947]]) con le quali lavorò Facerias vedeva coinvolti [[Juan Cazorla Pedrero]], [[Ramón González Sanmartí]], [[Francisco Ballester Orovitg]], [[Celedonio García Casino]] e [[Domingo Ibars Juanias]]<ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/2401.html ''Anarcoefemèrides del 24 de gener: Juan Cazorla Pedrero''], da Anarcoefemèrides</ref>. Sfruttando i passaggi tra i Pirenei stabiliti da [[Francisco Denis Diez]], gli anarchici potevano riparare in Francia, per poi colpire in territorio spagnolo.
Dopo l'esperienza del ''MRL'', Facerias si dedicò all'[[esproprio]] e alla rapina delle [[banche]] spagnole ed europee. Già  nel 1946 la pratica della rapina in [[banca]] aveva fruttato al movimento anarchico circa 3.000.000 di pesetas. La banda di Facerias colpì, tra gli altri istituti e banche, il Banco de Vizcaya di Calle Rocafort, il Banco de Bilbao, la Banca Pérez López dell'Hospitalet e diverse sedi del Banco Hispano-Colonial<ref name="oaca1">Portal Libertario OACA, [http://www.portaloaca.com/historia/biografias/1117-jose-luis-facerias-historia-de-un-maquis-urbano-libertario.html José Lluìs Facerias: Historia de un maquis urbano libertario]</ref>. Una delle prime formazioni ([[1947]]) con le quali lavorò Facerias vedeva coinvolti [[Juan Cazorla Pedrero]], [[Ramón González Sanmartí]], [[Francisco Ballester Orovitg]], [[Celedonio García Casino]] e [[Domingo Ibars Juanias]]<ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/2401.html ''Anarcoefemèrides del 24 de gener: Juan Cazorla Pedrero''], da Anarcoefemèrides</ref>. Sfruttando i passaggi tra i Pirenei stabiliti da [[Francisco Denis Diez]], gli anarchici potevano riparare in Francia, per poi colpire in territorio spagnolo.


Per tutta la sua vita, Facerias partecipò attivamente al [[La Guerriglia antifranchista|maquis]] da una prospettiva anarchica, progettando anche l'organizzazione federativa di tutti i gruppi che non condividevano le posizioni delle grandi organizzazioni dell'anarchismo spagnolo (e cioè la [[Federación Anarquista Ibérica|FAI]] e la CNT <ref name="amb">[[Alfredo Maria Bonanno|A. M. Bonanno]], ''Introduzione'' all'edizione inglese della biografia di Facerias scritta da [[Antonio Téllez Sola|A. Tellez]], 1990; riportato in A. M. Bonanno, “''A mano armata''”, Edizioni Anarchismo, 2009; <ref>[https://www.edizionianarchismo.net/library/alfredo-m-bonanno-a-mano-armata consultabile su edizionianarchismo.net]</ref>; questo soprattutto in seguito alla presa di posizione del 1953). Occasionalmente operò con altri gruppi anarchici, come quelli dell'amico e compagno [[Francisco Sabaté Llopart|Francisco "Quico" Sabaté]], di [[Wenceslao Jiménez Orive]] e dell'italiano [[Gogliardo Fiaschi]]. Oltre al Fiaschi, Facerias ebbe contatti con altri anarchici italiani, tra i quali il minatore [[Franco Leggio]] che entrò a far parte del suo gruppo<ref>[http://libcom.org/history/facerias-jose-lluis-face-1920-1957 ''Facerias, Jose Lluis, 'Face', 1920-1957''], libcom.org</ref>.  
Per tutta la sua vita, Facerias partecipò attivamente al [[La Guerriglia antifranchista|maquis]] da una prospettiva anarchica, progettando anche l'organizzazione federativa di tutti i gruppi che non condividevano le posizioni delle grandi organizzazioni dell'anarchismo spagnolo (e cioè la [[Federación Anarquista Ibérica|FAI]] e la CNT <ref>[[Alfredo Maria Bonanno|A. M. Bonanno]], ''Introduzione'' all'edizione inglese della biografia di Facerias scritta da [[Antonio Téllez Sola|A. Tellez]], 1990; riportato in A. M. Bonanno, “''A mano armata''”, Edizioni Anarchismo, 2009; <ref>[https://www.edizionianarchismo.net/library/alfredo-m-bonanno-a-mano-armata consultabile su edizionianarchismo.net]</ref>; questo soprattutto in seguito alla presa di posizione del 1953). Occasionalmente operò con altri gruppi anarchici, come quelli dell'amico e compagno [[Francisco Sabaté Llopart|Francisco "Quico" Sabaté]], di [[Wenceslao Jiménez Orive]] e dell'italiano [[Gogliardo Fiaschi]]. Oltre al Fiaschi, Facerias ebbe contatti con altri anarchici italiani, tra i quali il minatore [[Franco Leggio]] che entrò a far parte del suo gruppo<ref>[http://libcom.org/history/facerias-jose-lluis-face-1920-1957 ''Facerias, Jose Lluis, 'Face', 1920-1957''], libcom.org</ref>.  


Le azioni di sabotaggio e attacco alle forze dell'ordine furono importanti tanto quanto le espropriazioni. Già  la dichiarazione del ''Movimento di Resistenza Libertaria'' aveva incentivato la diffusione di un clima di insicurezza all'interno dello Stato spagnolo: nel contesto [[franchismo|franchista]], il determinare una situazione di instabilità  andava considerato, secondo i compagni in clandestinità, come una nuova fase della lotta del "''popolo in armi''". Nel 1949, la frequenza e l'intensità  di questi atti portò alla sostituzione del capo della polizia Manuel Chinchilla con José Maria Rodríguez Albert<ref name="paisajes">[http://www.oocities.org/es/paisajes_guerrilla/catalonia.html ''La guerrilla antifranquista catalana: José Lluis Facerias''], Paisajes de la Guerrilla</ref>, nella speranza che il cambio di guardia riuscisse a sopprimere del tutto la presenza di "nemici interni". Speranza vana. Il primo aprile del [[1950]], durante la commemorazione della vittoria [[franchismo|franchista]], Facerias collocò un potente ordino esplosivo sotto la tribuna principale situata nel Paseo de Grà cia e distribuì per tutta la città  migliaia di volantini antifranchisti. L'[[8 aprile]] collocò invece una bomba nella stazione di polizia di Lonja, che ferì gravemente sei poliziotti e provocò moltissimi danni<ref name="oaca2">Portal Libertario OACA, [http://www.portaloaca.com/historia/biografias/1117-jose-luis-facerias-historia-de-un-maquis-urbano-libertario.html José Lluìs Facerias: Historia de un maquis urbano libertario]</ref>. Tra gli attentati più rischiosi ma allo stesso tempo più clamorosi, Facerias partecipò a quello contro il brutale commissario di Barcellona, Eduardo Quintela Boveda: il [[9 marzo]] 1949, un commando formato dai fratelli [[José Sabaté Llopart|José]] e [[Francisco Sabaté Llopart]], José Lluis Facerias, [[Simon Gracia Fleringan]], [[Carlos Vidal Pasanau]], [[José Lopez Penedo]] e Wenceslao Jiménez Orive sparò colpi di mitraglia sulla sua autovettura<ref>[http://losdelasierra.info/spip.php?article3911 ''Jimenez Orive, Wenceslao''], da ''losdelasierra.info</ref>.
Le azioni di sabotaggio e attacco alle forze dell'ordine furono importanti tanto quanto le espropriazioni. Già  la dichiarazione del ''Movimento di Resistenza Libertaria'' aveva incentivato la diffusione di un clima di insicurezza all'interno dello Stato spagnolo: nel contesto [[franchismo|franchista]], il determinare una situazione di instabilità  andava considerato, secondo i compagni in clandestinità, come una nuova fase della lotta del "''popolo in armi''". Nel 1949, la frequenza e l'intensità  di questi atti portò alla sostituzione del capo della polizia Manuel Chinchilla con José Maria Rodríguez Albert<ref name="paisajes">[http://www.oocities.org/es/paisajes_guerrilla/catalonia.html ''La guerrilla antifranquista catalana: José Lluis Facerias''], Paisajes de la Guerrilla</ref>, nella speranza che il cambio di guardia riuscisse a sopprimere del tutto la presenza di "nemici interni". Speranza vana. Il primo aprile del [[1950]], durante la commemorazione della vittoria [[franchismo|franchista]], Facerias collocò un potente ordino esplosivo sotto la tribuna principale situata nel Paseo de Grà cia e distribuì per tutta la città  migliaia di volantini antifranchisti. L'[[8 aprile]] collocò invece una bomba nella stazione di polizia di Lonja, che ferì gravemente sei poliziotti e provocò moltissimi danni<ref name="oaca2">Portal Libertario OACA, [http://www.portaloaca.com/historia/biografias/1117-jose-luis-facerias-historia-de-un-maquis-urbano-libertario.html José Lluìs Facerias: Historia de un maquis urbano libertario]</ref>. Tra gli attentati più rischiosi ma allo stesso tempo più clamorosi, Facerias partecipò a quello contro il brutale commissario di Barcellona, Eduardo Quintela Boveda: il [[9 marzo]] 1949, un commando formato dai fratelli [[José Sabaté Llopart|José]] e [[Francisco Sabaté Llopart]], José Lluis Facerias, [[Simon Gracia Fleringan]], [[Carlos Vidal Pasanau]], [[José Lopez Penedo]] e Wenceslao Jiménez Orive sparò colpi di mitraglia sulla sua autovettura<ref>[http://losdelasierra.info/spip.php?article3911 ''Jimenez Orive, Wenceslao''], da ''losdelasierra.info</ref>.
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Pare che già  nel [[1956]] Facerias fosse stato contattato dal vecchio compagno [[Francisco Sabaté Llopart|''Quico'' Sabaté]] per un ritorno in terra catalana. Facerias, da questo punto di vista meno intransigente di Sabaté, tentò una ripresa dei contatti con gli anarchici confederati per assicurarsi il loro supporto durante il rientro in Spagna: tutto quello che ottenne furono buoni propositi e belle parole. Quando il ''Quico'' venne a sapere di questi contatti, ruppe definitivamente il sodalizio con Facerias<ref name="paisajes">[http://www.oocities.org/es/paisajes_guerrilla/catalonia.html ''La guerrilla antifranquista catalana: José Lluis Facerias''], Paisajes de la Guerrilla</ref>.
Pare che già  nel [[1956]] Facerias fosse stato contattato dal vecchio compagno [[Francisco Sabaté Llopart|''Quico'' Sabaté]] per un ritorno in terra catalana. Facerias, da questo punto di vista meno intransigente di Sabaté, tentò una ripresa dei contatti con gli anarchici confederati per assicurarsi il loro supporto durante il rientro in Spagna: tutto quello che ottenne furono buoni propositi e belle parole. Quando il ''Quico'' venne a sapere di questi contatti, ruppe definitivamente il sodalizio con Facerias<ref name="paisajes">[http://www.oocities.org/es/paisajes_guerrilla/catalonia.html ''La guerrilla antifranquista catalana: José Lluis Facerias''], Paisajes de la Guerrilla</ref>.


Facerias ebbe la possibilità  di sbarcare in America, dove lo avrebbero accolto amici e compagni di ideale <ref name="paisajes">[http://www.oocities.org/es/paisajes_guerrilla/catalonia.html ''La guerrilla antifranquista catalana: José Lluis Facerias''], Paisajes de la Guerrilla</ref>, ma il richiamo della [[Spagna]] era troppo forte e attraente perché ne evitasse l'influsso. E così tornò in Spagna nel [[1957]], accompagnato da [[Gogliardo Fiaschi]] e da [[Luis Agustín Vicente]], detto ''El Mitralla''. I tre passarono il confine in bicicletta, dicendo di essere escursionisti.  
Facerias ebbe la possibilità  di sbarcare in America, dove lo avrebbero accolto amici e compagni di ideale <ref>[http://www.oocities.org/es/paisajes_guerrilla/catalonia.html ''La guerrilla antifranquista catalana: José Lluis Facerias''], Paisajes de la Guerrilla</ref>, ma il richiamo della [[Spagna]] era troppo forte e attraente perché ne evitasse l'influsso. E così tornò in Spagna nel [[1957]], accompagnato da [[Gogliardo Fiaschi]] e da [[Luis Agustín Vicente]], detto ''El Mitralla''. I tre passarono il confine in bicicletta, dicendo di essere escursionisti.  


Il [[30 agosto]] del [[1957]], solo il piombo di un'imboscata della [[polizia]] franchista, organizzatasi all'incrocio tra le calles Doctor Urrutia e Pi y Molist con il Paseo de Verdun, poté fermare la lotta di Josep Lluís Facerias. Si rivelò eloquente l'articolo di un giornale franchista sulla morte di ''Face'', perché (seppur ovviamente dalla prospettiva dei reazionari) gli riconosceva appartenenza politica, cosa che avveniva raramente quando si commentava la fine di un "''bandido''":
Il [[30 agosto]] del [[1957]], solo il piombo di un'imboscata della [[polizia]] franchista, organizzatasi all'incrocio tra le calles Doctor Urrutia e Pi y Molist con il Paseo de Verdun, poté fermare la lotta di Josep Lluís Facerias. Si rivelò eloquente l'articolo di un giornale franchista sulla morte di ''Face'', perché (seppur ovviamente dalla prospettiva dei reazionari) gli riconosceva appartenenza politica, cosa che avveniva raramente quando si commentava la fine di un "''bandido''":
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:''Si osservi che facciamo eccezione, anche se solo per fornire al futuro storico – se vorrà  ricostruire la verità  – un riferimento che confermi, assieme al suo arresto nel 1946 per attività  sovversiva e gestione di ufficio organizzativo, che  José Lluís Facerias non era il volgare brigante descritto dai lacché di Franco, ma, come [[Buenaventura Durruti]], un autentico combattente anarco-sindacalista<ref>A. Tellez, "''Facerías - Urban Guerrilla Warfare (1939-1957). The Libertarian Movement's Struggle Against Francoism in Spain and in Exile''", traduzione di Paul Sharkey, Christiebooks, 2011, pg. 353-354 [traduzione in italiano nostra]</ref>.''»
:''Si osservi che facciamo eccezione, anche se solo per fornire al futuro storico – se vorrà  ricostruire la verità  – un riferimento che confermi, assieme al suo arresto nel 1946 per attività  sovversiva e gestione di ufficio organizzativo, che  José Lluís Facerias non era il volgare brigante descritto dai lacché di Franco, ma, come [[Buenaventura Durruti]], un autentico combattente anarco-sindacalista<ref>A. Tellez, "''Facerías - Urban Guerrilla Warfare (1939-1957). The Libertarian Movement's Struggle Against Francoism in Spain and in Exile''", traduzione di Paul Sharkey, Christiebooks, 2011, pg. 353-354 [traduzione in italiano nostra]</ref>.''»
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
==Bibliografia==
==Bibliografia==
*A. Tellez, "''Facerias Guerrilla urbana (1939-1957). La lucha antifranquista del Movimiento Libertario en España y en el exilio''", Ruedo Ibérico, 1974
*A. Tellez, "''Facerias Guerrilla urbana (1939-1957). La lucha antifranquista del Movimiento Libertario en España y en el exilio''", Ruedo Ibérico, 1974


[[Categoria:Anarchici|Facerias, Josep Lluís]]
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[[Categoria:Anarchici spagnoli|Facerias, Josep Lluís]]
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[[Categoria:Rivoluzione spagnola|Facerias, Josep Lluís]]
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