Johann Most: differenze tra le versioni

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Most non fa niente per mitigare la sua condizione, continua ad essere se stesso. Così, pubblica un opuscolo, ''Révolutionäre Kriegswissenschaft'' ("Scienza della guerra rivoluzionaria"), un manuale per l'uso di esplosivi che viene pubblicato inizialmente a puntate nel suo «[[Freiheit]]». Il manuale ottiene un grande successo tra i lavoratori, in quanto si prefigge lo scopo di aiutare gli stessi a difendersi e a reagire di fronte ai brutali attacchi padronali che spesso subivano. Tuttavia Most non sembra aver considerato tutte le implicazioni che comporta questo testo. Nel luglio del [[1892]], [[Alexander Berkman]] (il compagno di [[Emma Goldman]]), utilizza proprio questo manuale per tentare l'assassinio di Frick, un magnate dell'acciaio. Most però si dissocia dal gesto per ragioni personali e tattiche: l'attentato non farebbe cessare la [[repressione]] in atto. La dissociazione non è senza conseguenze e gli comporta alcuni screzi con [[Emma Goldman]] ed altri anarchici.
Most non fa niente per mitigare la sua condizione, continua ad essere se stesso. Così, pubblica un opuscolo, ''Révolutionäre Kriegswissenschaft'' ("Scienza della guerra rivoluzionaria"), un manuale per l'uso di esplosivi che viene pubblicato inizialmente a puntate nel suo «[[Freiheit]]». Il manuale ottiene un grande successo tra i lavoratori, in quanto si prefigge lo scopo di aiutare gli stessi a difendersi e a reagire di fronte ai brutali attacchi padronali che spesso subivano. Tuttavia Most non sembra aver considerato tutte le implicazioni che comporta questo testo. Nel luglio del [[1892]], [[Alexander Berkman]] (il compagno di [[Emma Goldman]]), utilizza proprio questo manuale per tentare l'assassinio di Frick, un magnate dell'acciaio. Most però si dissocia dal gesto per ragioni personali e tattiche: l'attentato non farebbe cessare la [[repressione]] in atto. La dissociazione non è senza conseguenze e gli comporta alcuni screzi con [[Emma Goldman]] ed altri anarchici.


Imperterrito, oltre alla gestione di «[[Freiheit]]», partecipa a conferenze, scrive molti libri e articoli, fonda un gruppo teatrale (''Free Stage''), per il quale scrive opere teatrali, e partecipa a vari [[sciopero|scioperi]] e manifestazioni. Lo [[Storia dell'anarchismo|storico dell'anarchismo]] [[Ronald Creagh]], così definisce il tratto distintivo di Most rispetto all'[[anarchismo statunitense]]: «() i disordini durante le manifestazioni di massa, obiettivo prioritario che non escludeva il lavoro di coordinamento della classe operaia, ma che è sempre posteriore; le riunioni interne al movimento sono soggette a tali obiettivi e la propria organizzazione è ridotta al minimo, quando non è del tutto ignorata». Nonostante questi limiti evidenziati da Creagh, egli è senza dubbio un combattente instancabile, trasportato da un costante entusiasmo creativo.  
Imperterrito, oltre alla gestione di «[[Freiheit]]», partecipa a conferenze, scrive molti libri e articoli, fonda un gruppo teatrale (''Free Stage''), per il quale scrive opere teatrali, e partecipa a vari [[sciopero|scioperi]] e manifestazioni. Lo [[Storia dell'anarchismo|storico dell'anarchismo]] [[Ronald Creagh]], così definisce il tratto distintivo di Most rispetto all'[[anarchismo statunitense]]: «(...) i disordini durante le manifestazioni di massa, obiettivo prioritario che non escludeva il lavoro di coordinamento della classe operaia, ma che è sempre posteriore; le riunioni interne al movimento sono soggette a tali obiettivi e la propria organizzazione è ridotta al minimo, quando non è del tutto ignorata». Nonostante questi limiti evidenziati da Creagh, egli è senza dubbio un combattente instancabile, trasportato da un costante entusiasmo creativo.  


Intorno [[1899]]-[[1901]], «[[Freiheit]]» conosce un periodo di gravi difficoltà  finanziarie, in parte risolto dalla tenacia dell'anarchico tedesco. Nonostante la sua stanchezza, intraprende un giro di conferenze: è un successo totale. Tra Pittsburgh e Cincinnati però, l'imprevisto, Most si sente male e muore il [[17 marzo]] [[1906]].
Intorno [[1899]]-[[1901]], «[[Freiheit]]» conosce un periodo di gravi difficoltà  finanziarie, in parte risolto dalla tenacia dell'anarchico tedesco. Nonostante la sua stanchezza, intraprende un giro di conferenze: è un successo totale. Tra Pittsburgh e Cincinnati però, l'imprevisto, Most si sente male e muore il [[17 marzo]] [[1906]].
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