Johann Most: differenze tra le versioni

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==Biografia==
==Biografia==


'''Johann Most''' nasce il [[5 febbraio]] [[1846]] ad Augusta (''Ausburg'' in tedesco), una città tedesca che più tardi diventerà la culla della [[Repubblica dei Consigli di Baviera]]. Secondo il biografo Frederic Trautmann, Johann Most nacque fuori dal matrimonio da una relazione tra un impiegato e una giovane governante <ref name="Voice4">Frederic Trautmann, ''The Voice of Terror: A Biography of Johann Most.'' Westport, CT: Greenwood Press, 1980, pg. 4.</ref>.  
'''Johann Most''' nasce il [[5 febbraio]] [[1846]] ad Augusta (''Ausburg'' in tedesco), una città tedesca che più tardi diventerà la culla della [[Repubblica dei Consigli di Baviera]]. Secondo il biografo Frederic Trautmann, Johann Most nacque fuori dal matrimonio da una relazione tra un impiegato e una giovane governante <ref name="Voice4">Frederic Trautmann, ''The Voice of Terror: A Biography of Johann Most.'' Westport, CT: Greenwood Press, 1980, pg. 4.</ref>.  


===La gioventù===
===La gioventù===
Rimasto orfano di madre ben presto, il piccolo Johann è costretto a subire molte violenze da parte della matrigna e di una maestra. La sua avversione alla [[religione]] gli costa a scuola ancor più problemi, senza che però ciò gli impedisca di mantenere intatte le sue idee anti-religiose. Quest'avversione lo porterà nel tempo a «diventare un ateo militante, con lo zelo di un fanatico religioso» che «conosceva la Sacra scrittura più di molti sacerdoti». <ref>Trautmann, ''The Voice of Terror'', pg. 6</ref>
Rimasto orfano di madre ben presto, il piccolo Johann è costretto a subire molte violenze da parte della matrigna e di una maestra. La sua avversione alla [[religione]] gli costa a scuola ancor più problemi, senza che però ciò gli impedisca di mantenere intatte le sue idee anti-religiose. Quest'avversione lo porterà nel tempo a «diventare un ateo militante, con lo zelo di un fanatico religioso» che «conosceva la Sacra scrittura più di molti sacerdoti». <ref>Trautmann, ''The Voice of Terror'', pg. 6</ref>


A causa di un incidente, cui andrà ad aggiungersi l'incapacità del chirurgo che lo opererà, subisce l'asportazione di una parte della mandibola che gli deforma il lato sinistro del viso e ne segnerà l'esistenza per sempre. Terminati gli studi, infatti, ha enormi difficoltà a trovare lavoro anche a causa della trasfigurazione del suo viso. Per questo, per un certo periodo, conduce una vita errabonda e senza scopi precisi.
A causa di un incidente, cui andrà ad aggiungersi l'incapacità del chirurgo che lo opererà, subisce l'asportazione di una parte della mandibola che gli deforma il lato sinistro del viso e ne segnerà l'esistenza per sempre. Terminati gli studi, infatti, ha enormi difficoltà a trovare lavoro anche a causa della trasfigurazione del suo viso. Per questo, per un certo periodo, conduce una vita errabonda e senza scopi precisi.
===Il periodo socialista===
===Il periodo socialista===


Dopo essere riuscito finalmente a farsi assumere in un laboratorio di rilegatura di libri, nel [[1867]] soggiorna nella [[Federazione anarchica del Giura|Giura svizzera]] e prende contatti con la sezione dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (AIT), che si distingueva per la maggioranza di militanti anarchici. La militanza nell'[[AIT]] gli costa la perdita del lavoro, per questo nel [[1868]] decide di partire per l'[[Austria]], paese in cui il movimento operaio si trova in uno stadio embrionale a causa anche di un'intensa attività [[repressione|repressiva]].
Dopo essere riuscito finalmente a farsi assumere in un laboratorio di rilegatura di libri, nel [[1867]] soggiorna nella [[Federazione anarchica del Giura|Giura svizzera]] e prende contatti con la sezione dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (AIT), che si distingueva per la maggioranza di militanti anarchici. La militanza nell'[[AIT]] gli costa la perdita del lavoro, per questo nel [[1868]] decide di partire per l'[[Austria]], paese in cui il movimento operaio si trova in uno stadio embrionale a causa anche di un'intensa attività [[repressione|repressiva]].
[[Image:Freiheit.jpg|left|200 px|thumb|«[[Freiheit]]», numero del [[10 marzo]] [[1888]] in commemorazione della [[Comune di Parigi]]]]
[[Image:Freiheit.jpg|left|200 px|thumb|«[[Freiheit]]», numero del [[10 marzo]] [[1888]] in commemorazione della [[Comune di Parigi]]]]
Inizialmente socialdemocratico, Johann si distingue per il suo [[sindacalismo|attivismo sindacale]]. Diventa uno dei leaders della protesta sociale, molto amato e rispettato per il suo impegno tra i lavoratori e le lavoratrici. Nel maggio [[1869]] a Vienna arringa una folla di 10.000 persone, a causa del quale verrà poi condannato ad una pena detentiva. Il [[governo]] austriaco, infatti, aveva appena deciso di promulgare delle leggi antisocialiste particolarmente dure. Una volta scontata la pena, che comunque non aveva fatto altro che aumentarne la fama tra i lavoratori e delle lavoratrici, nel [[1871]] decide di ritornare in [[Germania]]. Evidentemente il suo lavoro tra gli oppressi fu stato talmente valido, che venne accompagnato alla stazione da una folla di qualche migliaio di persone.
Inizialmente socialdemocratico, Johann si distingue per il suo [[sindacalismo|attivismo sindacale]]. Diventa uno dei leaders della protesta sociale, molto amato e rispettato per il suo impegno tra i lavoratori e le lavoratrici. Nel maggio [[1869]] a Vienna arringa una folla di 10.000 persone, a causa del quale verrà poi condannato ad una pena detentiva. Il [[governo]] austriaco, infatti, aveva appena deciso di promulgare delle leggi antisocialiste particolarmente dure. Una volta scontata la pena, che comunque non aveva fatto altro che aumentarne la fama tra i lavoratori e delle lavoratrici, nel [[1871]] decide di ritornare in [[Germania]]. Evidentemente il suo lavoro tra gli oppressi fu stato talmente valido, che venne accompagnato alla stazione da una folla di qualche migliaio di persone.


Most si stabilisce nella città tedesca di Chemnitz, pubblica un giornale («Chemnitzer Freie Presse») e organizza uno [[sciopero]] locale che gli vale ancora una volta una condanna al [[carcere]]. Nel [[1873]], durante il periodo detentivo, scrive ''Kapital und Arbeit'', una spiegazione ed interpretazione del ''Capitale'' di [[Karl Marx]] che egli considerava di difficile comprensione. L'ostracismo verso il celebre saggio, gli costerà l'indignazione di [[Marx]] e l'odio viscerale di molti marxisti. Al contrario, sarà energicamente difeso dal rivoluzionario [[Ernest Dühring]].
Most si stabilisce nella città tedesca di Chemnitz, pubblica un giornale («Chemnitzer Freie Presse») e organizza uno [[sciopero]] locale che gli vale ancora una volta una condanna al [[carcere]]. Nel [[1873]], durante il periodo detentivo, scrive ''Kapital und Arbeit'', una spiegazione ed interpretazione del ''Capitale'' di [[Karl Marx]] che egli considerava di difficile comprensione. L'ostracismo verso il celebre saggio, gli costerà l'indignazione di [[Marx]] e l'odio viscerale di molti marxisti. Al contrario, sarà energicamente difeso dal rivoluzionario [[Ernest Dühring]].


L'anarchico tedesco in seguito trova lavora presso il «Suddentchen Volkstimme» di Magonza, poi viene eletto nel Parlamento tedesco (Reich), quando ancora si illudeva che il parlamentarismo potesse essere un mezzo per risolvere i problemi sociali. In ogni caso, il suo mandato termina dopo una pubblica celebrazione della [[Comune di Parigi]] e una serie di attacchi al [[patria|patriottismo]] e alla [[religione]]. Arrestato, utilizza il periodo detentivo per approfondire la sua conoscenza di diversi testi, tra cui ''Die Bastille am Plotzensee'', un saggio di denuncia del sistema [[carcere|carcerario]] prussiano.
L'anarchico tedesco in seguito trova lavora presso il «Suddentchen Volkstimme» di Magonza, poi viene eletto nel Parlamento tedesco (Reich), quando ancora si illudeva che il parlamentarismo potesse essere un mezzo per risolvere i problemi sociali. In ogni caso, il suo mandato termina dopo una pubblica celebrazione della [[Comune di Parigi]] e una serie di attacchi al [[patria|patriottismo]] e alla [[religione]]. Arrestato, utilizza il periodo detentivo per approfondire la sua conoscenza di diversi testi, tra cui ''Die Bastille am Plotzensee'', un saggio di denuncia del sistema [[carcere|carcerario]] prussiano.
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Dopo il suo rilascio, Most si pone in posizione critica rispetto ai leaders social-democrativi come [[Karl Liebknecht]]. Comincia a collaborare con il giornale socialista «Berliner Freie Presse», in cui vorrebbe pubblicare i testi di Dühring, per il quale egli prova una grandissima ammirazione. Dopo aver preso istruzioni da [[Frederich Engels]], Liebknecht si oppone categoricamente alla pubblicazione di questi articoli, ma senza riuscire ad impedire che Most scrivi e pubblichi un pamphlet intitolato ''L'Anti-Duhring''.
Dopo il suo rilascio, Most si pone in posizione critica rispetto ai leaders social-democrativi come [[Karl Liebknecht]]. Comincia a collaborare con il giornale socialista «Berliner Freie Presse», in cui vorrebbe pubblicare i testi di Dühring, per il quale egli prova una grandissima ammirazione. Dopo aver preso istruzioni da [[Frederich Engels]], Liebknecht si oppone categoricamente alla pubblicazione di questi articoli, ma senza riuscire ad impedire che Most scrivi e pubblichi un pamphlet intitolato ''L'Anti-Duhring''.


Nel frattempo la [[repressione]] si abbattuta su tutto il paese; gli organi di stampa vengono sequestrati dalla polizia e le leggi promulgate limitano l'espressione politica. Most è così costretto all'esilio a Londra. Qui diffonde «[[Freiheit]]», un giornale tedesco per la comunità tedesca della [[Gran Bretagna]], dove non si sprecano le critiche al riformismo socialdemocratico. In risposta, il giornale di Zurigo «Der Sozialdémocrat», lancia contro Most una campagna denigratoria del tutto simile a quelle ordite da [[Marx]] contro [[Bakunin]] pochi anni prima.
Nel frattempo la [[repressione]] si abbattuta su tutto il paese; gli organi di stampa vengono sequestrati dalla polizia e le leggi promulgate limitano l'espressione politica. Most è così costretto all'esilio a Londra. Qui diffonde «[[Freiheit]]», un giornale tedesco per la comunità tedesca della [[Gran Bretagna]], dove non si sprecano le critiche al riformismo socialdemocratico. In risposta, il giornale di Zurigo «Der Sozialdémocrat», lancia contro Most una campagna denigratoria del tutto simile a quelle ordite da [[Marx]] contro [[Bakunin]] pochi anni prima.


===L'anarchia===
===L'anarchia===


Convinto dalla sua stessa esperienza della futilità dell'azione parlamentare, Most inizia ad avvicinarsi all'[[anarchismo]] e viene per questo espulso dal partito socialdemocratico tedesco nel [[1880]] <ref>Natalia Kalennikova, ''Johann Joseph Most'', in ''Marx Engels Collected Works'', vol. 45, pg. 545. </ref>.
Convinto dalla sua stessa esperienza della futilità dell'azione parlamentare, Most inizia ad avvicinarsi all'[[anarchismo]] e viene per questo espulso dal partito socialdemocratico tedesco nel [[1880]] <ref>Natalia Kalennikova, ''Johann Joseph Most'', in ''Marx Engels Collected Works'', vol. 45, pg. 545. </ref>.
    
    
Nel [[1881]] la rottura con il [[socialismo]] è definitiva, Most diviene anarchico ed inizia a frequentare molti libertari, tra cui [[Errico Malatesta]] o [[Victor Dave]]. Nel giugno dello stesso anno, sulle pagine di «[[Freiheit]]», si congratula con i populisti di [[Volontà del popolo]] per l'assassinio dello zar Alessandro II di Russia, invitando gli anarchici all'emulazione. Per questo è ancora una volta arrestato dalle [[autorità]] britanniche e condannato ad un anno e mezzo di [[carcere]].
Nel [[1881]] la rottura con il [[socialismo]] è definitiva, Most diviene anarchico ed inizia a frequentare molti libertari, tra cui [[Errico Malatesta]] o [[Victor Dave]]. Nel giugno dello stesso anno, sulle pagine di «[[Freiheit]]», si congratula con i populisti di [[Volontà del popolo]] per l'assassinio dello zar Alessandro II di Russia, invitando gli anarchici all'emulazione. Per questo è ancora una volta arrestato dalle [[autorità]] britanniche e condannato ad un anno e mezzo di [[carcere]].
Dopo essere stato rilasciato nel [[1882]], Most decide di emigrare negli [[USA]], dove molti anarchici lo avevano invitato a partecipare a diverse conferenze.
Dopo essere stato rilasciato nel [[1882]], Most decide di emigrare negli [[USA]], dove molti anarchici lo avevano invitato a partecipare a diverse conferenze.


===Gli Stati Uniti===
===Gli Stati Uniti===


Giunto a New York nel dicembre [[1882]], riceve un'accoglienza trionfale da parte dei lavoratori di origine tedesca. Legge molti libri di [[Kropotkin]], rimanendone influenzato non poco, specialmente per quanto riguarda l'idea della [[propaganda col fatto]]. Compie interminabili viaggi in diverse città americane (Boston, Baltimora, Kansas City ...) con lo scopo di diffondere l'idea anarchica. Il [[stampa anarchica|giornale]] «[[Freiheit]]» ricomincia le pubblicazioni con l'intento di unificare le forze rivoluzionarie statunitensi. Con attivisti come [[Albert Parsons]] e [[August Spies]], Johann Most fonda l'International Working People's Association, il cui statuto richiede l'[[uguaglianza]] economica, l'organizzazione cooperativa di produzione e il [[federalismo]].
Giunto a New York nel dicembre [[1882]], riceve un'accoglienza trionfale da parte dei lavoratori di origine tedesca. Legge molti libri di [[Kropotkin]], rimanendone influenzato non poco, specialmente per quanto riguarda l'idea della [[propaganda col fatto]]. Compie interminabili viaggi in diverse città americane (Boston, Baltimora, Kansas City ...) con lo scopo di diffondere l'idea anarchica. Il [[stampa anarchica|giornale]] «[[Freiheit]]» ricomincia le pubblicazioni con l'intento di unificare le forze rivoluzionarie statunitensi. Con attivisti come [[Albert Parsons]] e [[August Spies]], Johann Most fonda l'International Working People's Association, il cui statuto richiede l'[[uguaglianza]] economica, l'organizzazione cooperativa di produzione e il [[federalismo]].
[[File:August Reinsdorf.jpg|thumb|[[August Reinsdorf]], anarchico tedesco]]
[[File:August Reinsdorf.jpg|thumb|[[August Reinsdorf]], anarchico tedesco]]
Dopo la condanna a morte dell'amico [[August Reinsdorf]], colpevole di aver organizzato un attentato contro l'imperatore Guglielmo I°, Johann Most declama a Filadelfia una toccante orazione funebre:
Dopo la condanna a morte dell'amico [[August Reinsdorf]], colpevole di aver organizzato un attentato contro l'imperatore Guglielmo I°, Johann Most declama a Filadelfia una toccante orazione funebre:
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Imperterrito, oltre alla gestione di «[[Freiheit]]», partecipa a conferenze, scrive molti libri e articoli, fonda un gruppo teatrale (''Free Stage''), per il quale scrive opere teatrali, e partecipa a vari [[sciopero|scioperi]] e manifestazioni. Lo [[Storia dell'anarchismo|storico dell'anarchismo]] [[Ronald Creagh]], così definisce il tratto distintivo di Most rispetto all'[[anarchismo statunitense]]: «(...) i disordini durante le manifestazioni di massa, obiettivo prioritario che non escludeva il lavoro di coordinamento della classe operaia, ma che è sempre posteriore; le riunioni interne al movimento sono soggette a tali obiettivi e la propria organizzazione è ridotta al minimo, quando non è del tutto ignorata». Nonostante questi limiti evidenziati da Creagh, egli è senza dubbio un combattente instancabile, trasportato da un costante entusiasmo creativo.  
Imperterrito, oltre alla gestione di «[[Freiheit]]», partecipa a conferenze, scrive molti libri e articoli, fonda un gruppo teatrale (''Free Stage''), per il quale scrive opere teatrali, e partecipa a vari [[sciopero|scioperi]] e manifestazioni. Lo [[Storia dell'anarchismo|storico dell'anarchismo]] [[Ronald Creagh]], così definisce il tratto distintivo di Most rispetto all'[[anarchismo statunitense]]: «(...) i disordini durante le manifestazioni di massa, obiettivo prioritario che non escludeva il lavoro di coordinamento della classe operaia, ma che è sempre posteriore; le riunioni interne al movimento sono soggette a tali obiettivi e la propria organizzazione è ridotta al minimo, quando non è del tutto ignorata». Nonostante questi limiti evidenziati da Creagh, egli è senza dubbio un combattente instancabile, trasportato da un costante entusiasmo creativo.  


Intorno [[1899]]-[[1901]], «[[Freiheit]]» conosce un periodo di gravi difficoltà finanziarie, in parte risolto dalla tenacia dell'anarchico tedesco. Nonostante la sua stanchezza, intraprende un giro di conferenze: è un successo totale. Tra Pittsburgh e Cincinnati però, l'imprevisto, Most si sente male e muore il [[17 marzo]] [[1906]].
Intorno [[1899]]-[[1901]], «[[Freiheit]]» conosce un periodo di gravi difficoltà finanziarie, in parte risolto dalla tenacia dell'anarchico tedesco. Nonostante la sua stanchezza, intraprende un giro di conferenze: è un successo totale. Tra Pittsburgh e Cincinnati però, l'imprevisto, Most si sente male e muore il [[17 marzo]] [[1906]].
   
   
Il suo giornale, «[[Freiheit]]», in seguito pubblicherà tutte le opere della sua vita. La più celebre delle quali è stata ''[[La peste religiosa]]'':
Il suo giornale, «[[Freiheit]]», in seguito pubblicherà tutte le opere della sua vita. La più celebre delle quali è stata ''[[La peste religiosa]]'':
:«Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile [...] Noi speriamo che le masse non si lasceranno più ingannare e abbindolare, verrà il giorno in cui i crocifissi e i santi saranno gettati nel fuoco, i calici e ostensori trasformata in utensili utili, le chiese trasformata in una sala da concerto, teatro o assemblee, o, nei casi in cui possano utilizzare a tale scopo, in granai e stalle per cavalli.». (da ''La peste religiosa'')
:«Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile [...] Noi speriamo che le masse non si lasceranno più ingannare e abbindolare, verrà il giorno in cui i crocifissi e i santi saranno gettati nel fuoco, i calici e ostensori trasformata in utensili utili, le chiese trasformata in una sala da concerto, teatro o assemblee, o, nei casi in cui possano utilizzare a tale scopo, in granai e stalle per cavalli.». (da ''La peste religiosa'')


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