Joe Hill: differenze tra le versioni

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==Biografia ==
==Biografia ==


'''Joel Emmanuel Hägglund''' nasce a Gävle (città  a nord di Stoccolma), in [[Svezia]], il [[7 ottobre]] [[1879]] presso un’umile famiglia (il padre, Olof, era un ferroviere) dalle forti tradizioni luterane, ma che gli trasmette anche l'amore per la [[musica]] (sin da bambino apprende anche a suonare l’organo, il piano, la chitarra ecc.). Dopo la morte del padre ([[1887]]) e della madre ([[1902]]), Joel decide di emigrare negli [[USA]] insieme ad un fratello.
'''Joel Emmanuel Hägglund''' nasce a Gävle (città  a nord di Stoccolma), in [[Svezia]], il [[7 ottobre]] [[1879]] presso un'umile famiglia (il padre, Olof, era un ferroviere) dalle forti tradizioni luterane, ma che gli trasmette anche l'amore per la [[musica]] (sin da bambino apprende anche a suonare l'organo, il piano, la chitarra ecc.). Dopo la morte del padre ([[1887]]) e della madre ([[1902]]), Joel decide di emigrare negli [[USA]] insieme ad un fratello.


===La difficile vita negli USA ===
===La difficile vita negli USA ===


Come molti [[Immigrazione|migranti]] ha un’immagine idealizzata degli [[USA]], ma ben presto si accorge delle difficoltà  e dell’emarginazione in cui vengono relegati molti statunitensi. La sua avventura americana parte da New York, da qui si sposta a Cleveland (Ohio) e infine nel [[1906]] giunge a San Francisco. In California, a San Pedro, lavora come portuale e inizia la militanza nell’[[IWW]] (i cosiddetti '''''Wobblies'''''), storico [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato rivoluzionario]] che in quel periodo sta muovendo i suoi primi passi.   
Come molti [[Immigrazione|migranti]] ha un'immagine idealizzata degli [[USA]], ma ben presto si accorge delle difficoltà  e dell'emarginazione in cui vengono relegati molti statunitensi. La sua avventura americana parte da New York, da qui si sposta a Cleveland (Ohio) e infine nel [[1906]] giunge a San Francisco. In California, a San Pedro, lavora come portuale e inizia la militanza nell'[[IWW]] (i cosiddetti '''''Wobblies'''''), storico [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato rivoluzionario]] che in quel periodo sta muovendo i suoi primi passi.   


Negli [[USA]], tra il [[1906]] e il [[1910]], Joel Emmanuel Hägglund cambia nome in "Joseph Hillström" (nome del tutto inventato, pur mantenendo l'assonanza svedese); non è ben chiaro perché lo abbia fatto, ma non è improbabile che sia stato un modo per sfuggire ad una qualche persecuzione giudiziaria. In seguito "Joseph Hillström" sarà  abbreviato in '''Joe Hill''' <ref name="ildeposito">[http://www.ildeposito.org/archivio/autori/autore.php?id_autore=232 da "il deposito.org"]</ref>. Inizia anche a scrivere canzoni e poesie impegnate e di protesta, nel frattempo lavora in diversi stati facendo il "vagabondo" (''[[hobo]]'') e fermandosi dove trova lavoro, principalmente seguendo i percorsi dei treni merci.<ref name="wiki">[http://fr.wikipedia.org/wiki/Joe_Hill da fr.Wikipedia]</ref>
Negli [[USA]], tra il [[1906]] e il [[1910]], Joel Emmanuel Hägglund cambia nome in "Joseph Hillström" (nome del tutto inventato, pur mantenendo l'assonanza svedese); non è ben chiaro perché lo abbia fatto, ma non è improbabile che sia stato un modo per sfuggire ad una qualche persecuzione giudiziaria. In seguito "Joseph Hillström" sarà  abbreviato in '''Joe Hill''' <ref name="ildeposito">[http://www.ildeposito.org/archivio/autori/autore.php?id_autore=232 da "il deposito.org"]</ref>. Inizia anche a scrivere canzoni e poesie impegnate e di protesta, nel frattempo lavora in diversi stati facendo il "vagabondo" (''[[hobo]]'') e fermandosi dove trova lavoro, principalmente seguendo i percorsi dei treni merci.<ref name="wiki">[http://fr.wikipedia.org/wiki/Joe_Hill da fr.Wikipedia]</ref>
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[[File:The Rebel Girl cover.jpg|thumb|left|Copertina di ''Rebel Girl'', canzone scritta da Joe Hill]]
[[File:The Rebel Girl cover.jpg|thumb|left|Copertina di ''Rebel Girl'', canzone scritta da Joe Hill]]
Il termine '''''Wobblies''''', la cui origine è assai incerta <ref name="wobblies">[http://www.iww.org/culture/myths/wobbly.shtml da "iww.org"]</ref>, si riferisce sia nel senso di "itineranti" (coloro che, come Joe Hill, attraversavano l'America in cerca di lavoro e per diffondere la propaganda sindacalista ai lavoratori e alle lavoratrici) e sia in quello di militanti dell'[[IWW]].
Il termine '''''Wobblies''''', la cui origine è assai incerta <ref name="wobblies">[http://www.iww.org/culture/myths/wobbly.shtml da "iww.org"]</ref>, si riferisce sia nel senso di "itineranti" (coloro che, come Joe Hill, attraversavano l'America in cerca di lavoro e per diffondere la propaganda sindacalista ai lavoratori e alle lavoratrici) e sia in quello di militanti dell'[[IWW]].
'''Joe era uno ''wobblie''''': durante la sua militanza nello storico nell’[[IWW]], questo [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato rivoluzionario]] inizia ad utilizzare la [[musica]] come mezzo di lotta e di propaganda della cultura [[sindacalismo|sindacalista]]. Joe Hill è proprio la persona adatta per questo genere di “lavoro” <ref>[http://www.antorcha.org/musica/hill da "antorcha.org"]</ref>.: tredici sue canzoni vengono pubblicate nell'''IWW Little Red Songbook'', tra queste famosissime divennero ''Rebel Girl'', ''The Preacher and the Slave'' e, soprattutto, ''Casey Jones''; tutte sono frequentemente utilizzare durante le manifestazioni di protesta. Queste canzoni diverranno di straordinaria importanza per chi, come gli [[Migrazioni|immigrati]] in suolo statunitense, a mala appena conoscevano qualche frase di inglese, ma che si sentivano rappresentati dai testi scritti da Joe Hill. Non è un caso che nel [[1912]], durante uno [[sciopero]] a Lorenzo (Massachusetts), i [[capitalismo|capitalisti proprietari]] proveranno ad usare proprio l’arma dei diversi idiomi linguistici per dividere e confondere gli scioperanti. Questo tentativo però fallirà  proprio grazie alla “strategia” adoperata dall’[[IWW]]: la [[musica]] e le canzoni come fattore di unità  e [[solidarietà ]] tra gli sfruttati e i lavoratori  
'''Joe era uno ''wobblie''''': durante la sua militanza nello storico nell'[[IWW]], questo [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato rivoluzionario]] inizia ad utilizzare la [[musica]] come mezzo di lotta e di propaganda della cultura [[sindacalismo|sindacalista]]. Joe Hill è proprio la persona adatta per questo genere di “lavoro” <ref>[http://www.antorcha.org/musica/hill da "antorcha.org"]</ref>.: tredici sue canzoni vengono pubblicate nell'''IWW Little Red Songbook'', tra queste famosissime divennero ''Rebel Girl'', ''The Preacher and the Slave'' e, soprattutto, ''Casey Jones''; tutte sono frequentemente utilizzare durante le manifestazioni di protesta. Queste canzoni diverranno di straordinaria importanza per chi, come gli [[Migrazioni|immigrati]] in suolo statunitense, a mala appena conoscevano qualche frase di inglese, ma che si sentivano rappresentati dai testi scritti da Joe Hill. Non è un caso che nel [[1912]], durante uno [[sciopero]] a Lorenzo (Massachusetts), i [[capitalismo|capitalisti proprietari]] proveranno ad usare proprio l'arma dei diversi idiomi linguistici per dividere e confondere gli scioperanti. Questo tentativo però fallirà  proprio grazie alla “strategia” adoperata dall'[[IWW]]: la [[musica]] e le canzoni come fattore di unità  e [[solidarietà ]] tra gli sfruttati e i lavoratori  
<ref>[http://www.antorcha.org/musica/hill da "antorcha.org"]</ref>.
<ref>[http://www.antorcha.org/musica/hill da "antorcha.org"]</ref>.


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Joe Hill arriva nello Utah nel [[1913]] e trova lavoro presso le miniere di Park City, in cui vi è anche una cospicua comunità  svedese. All'inizio del [[1914]] lavora sui tram al Silver King Mine e a Park City (Utah), non lontano da Salt Lake<ref name="wiki">[http://fr.wikipedia.org/wiki/Joe_Hill da fr.Wikipedia]</ref>.  
Joe Hill arriva nello Utah nel [[1913]] e trova lavoro presso le miniere di Park City, in cui vi è anche una cospicua comunità  svedese. All'inizio del [[1914]] lavora sui tram al Silver King Mine e a Park City (Utah), non lontano da Salt Lake<ref name="wiki">[http://fr.wikipedia.org/wiki/Joe_Hill da fr.Wikipedia]</ref>.  


Il [[10 gennaio]] [[1914]], John G. Morrison e suo figlio Arling sono uccisi nella loro macelleria di Salt Lake City da due persone mascherate con fazzoletti rossi. La stessa sera Joe Hill si presenta alla guardia medica con una ferita da arma da fuoco, immediatamente la polizia, che l'ha catalogato come “sovversivo” anarchico, lo accusa dell’omicidio dei Morrison (John Morrison è un ex-ufficiale di polizia). Condannato alla pena di morte per omicidio, Hill respingerà  sempre ogni accusa a suo carico e con la stessa tenacia negherà  qualsiasi diritto allo [[Stato]] dell'Utah di sapere l'origine della sua ferita, che considerava un affare esclusivamente personale. Questo rifiuto sarà  reiterato dettagliatamente attraverso una lettera spedita ai magistrati della Corte suprema dell'Utah che nel frattempo avevano respinto il suo appello.
Il [[10 gennaio]] [[1914]], John G. Morrison e suo figlio Arling sono uccisi nella loro macelleria di Salt Lake City da due persone mascherate con fazzoletti rossi. La stessa sera Joe Hill si presenta alla guardia medica con una ferita da arma da fuoco, immediatamente la polizia, che l'ha catalogato come “sovversivo” anarchico, lo accusa dell'omicidio dei Morrison (John Morrison è un ex-ufficiale di polizia). Condannato alla pena di morte per omicidio, Hill respingerà  sempre ogni accusa a suo carico e con la stessa tenacia negherà  qualsiasi diritto allo [[Stato]] dell'Utah di sapere l'origine della sua ferita, che considerava un affare esclusivamente personale. Questo rifiuto sarà  reiterato dettagliatamente attraverso una lettera spedita ai magistrati della Corte suprema dell'Utah che nel frattempo avevano respinto il suo appello.


Prima dell’esecuzione della sentenza scrive a [[William Dudley Haywood| Bill Haywood]], suo amico e importante responsabile dell'[[IWW]]: «'''''Non perdete tempo nel lutto. Organizzatevi !'''''». L'ultima parola di fronte al plotone d’esecuzione, il [[19 novembre]] [[1915]], è semplicemente «'''''Fire!'''''» («Fuoco!»)<ref name="wiki">[http://fr.wikipedia.org/wiki/Joe_Hill da fr.Wikipedia]</ref>
Prima dell'esecuzione della sentenza scrive a [[William Dudley Haywood| Bill Haywood]], suo amico e importante responsabile dell'[[IWW]]: «'''''Non perdete tempo nel lutto. Organizzatevi !'''''». L'ultima parola di fronte al plotone d'esecuzione, il [[19 novembre]] [[1915]], è semplicemente «'''''Fire!'''''» («Fuoco!»)<ref name="wiki">[http://fr.wikipedia.org/wiki/Joe_Hill da fr.Wikipedia]</ref>


:'''Nel suo testamento, messo in [[musica]] da Ethel Raim, Hill dichiara''' :  
:'''Nel suo testamento, messo in [[musica]] da Ethel Raim, Hill dichiara''' :  
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