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=== L’origine della ineguaglianza === | === L’origine della ineguaglianza === | ||
Nel ''Discorso sull’origine dell’ineguaglianza fra gli uomini'', Rousseau distingue due forme di [[uguaglianza|ineguaglianza]], una naturale e l’altra sociale e politica. La prima non è eliminabile e comunque non è responsabile di alcun male che normalmente le viene attribuita. | Nel ''Discorso sull’origine dell’ineguaglianza fra gli uomini'', Rousseau distingue due forme di [[uguaglianza|ineguaglianza]], una naturale e l’altra sociale e politica. La prima non è eliminabile e comunque non è responsabile di alcun male che normalmente le viene attribuita. È nella società e nello [[Stato]] che Rousseau individua l’origine della [[uguaglianza|disuguaglianza]] tra dominatori e dominati, che è il fondamento di tutte le altre forme di ineguaglianza: la [[La proprietà |proprietà privata]], che sancisce la differenza tra ricchi e poveri; l’istituzione della magistratura, che sancisce la disuguaglianza tra potenti e deboli; infine la trasformazione del potere da “legittimo” in arbitrario, che sancisce la disuguaglianza tra padroni e schiavi. | ||
=== La religione === | === La religione === | ||
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== Considerazioni critiche == | == Considerazioni critiche == | ||
Se è vero che in Rousseau possono trovarsi diversi aspetti di matrice libertaria – attacco alla [[La proprietà |proprietà privata]], attacco al principio della maggioranza, [[libertà ]] individuale, [[democrazia diretta]] ecc. - è anche vero che nel suo pensiero si possono riscontrare tratti distintivi assolutamente discutibili: per Rousseau, per esempio, lo [[Stato]] dovrebbe agire in maniera morale, esercitando la propria [[autorità ]] in maniera tale da "imporre" la [[libertà ]] individuale e sopprimere l’[[uguaglianza|ineguaglianza]] tra i cittadini. | Se è vero che in Rousseau possono trovarsi diversi aspetti di matrice libertaria – attacco alla [[La proprietà |proprietà privata]], attacco al principio della maggioranza, [[libertà ]] individuale, [[democrazia diretta]] ecc. - è anche vero che nel suo pensiero si possono riscontrare tratti distintivi assolutamente discutibili: per Rousseau, per esempio, lo [[Stato]] dovrebbe agire in maniera morale, esercitando la propria [[autorità ]] in maniera tale da "imporre" la [[libertà ]] individuale e sopprimere l’[[uguaglianza|ineguaglianza]] tra i cittadini. È chiaramente paradossale voler imporre la libertà e la “giusta morale” della “volontà generale” a tutti coloro che sono riluttanti a seguirla. | ||
La volontà generale infatti non sempre coincide con quella dei singoli, essa è un'espressione collettiva che frequentemente trascende l’[[Individualità |individualità ]] in nome di un presunto bene superiore: Rousseau quindi, da una parte dice che l’[[individuo]] non ubbidisce che alla sua volontà , dall’altra che è spinto ad adeguarsi ad un criterio oggettivo. Rousseau ritiene di risolvere la contraddizione (senza essere molto convincente a dire il vero) affermando che, anche se l’[[individuo]] è costretto ad ubbidire ad un ideale esterno, egli non può lamentarsi di essere forzato, perché in realtà è semplicemente spinto ad ubbidire al suo “vero sentimento”; quindi addirittura sarebbe più libero di prima, poiché la [[libertà ]] è il trionfo dell’intelletto sull’istinto naturale. | La volontà generale infatti non sempre coincide con quella dei singoli, essa è un'espressione collettiva che frequentemente trascende l’[[Individualità |individualità ]] in nome di un presunto bene superiore: Rousseau quindi, da una parte dice che l’[[individuo]] non ubbidisce che alla sua volontà , dall’altra che è spinto ad adeguarsi ad un criterio oggettivo. Rousseau ritiene di risolvere la contraddizione (senza essere molto convincente a dire il vero) affermando che, anche se l’[[individuo]] è costretto ad ubbidire ad un ideale esterno, egli non può lamentarsi di essere forzato, perché in realtà è semplicemente spinto ad ubbidire al suo “vero sentimento”; quindi addirittura sarebbe più libero di prima, poiché la [[libertà ]] è il trionfo dell’intelletto sull’istinto naturale. |