Jaroslav Hašek: differenze tra le versioni

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Jaroslav però non è persona che si arrende così facilmente e nel [[1910]] si sposa ugualmente con la sua Jarmila Mayerová. Sarà  un infelice matrimonio durato soli tre anni.  
Jaroslav però non è persona che si arrende così facilmente e nel [[1910]] si sposa ugualmente con la sua Jarmila Mayerová. Sarà  un infelice matrimonio durato soli tre anni.  


Assieme a [[Josef Lada]] (che in seguito illustrerà  alcuni dei suoi romanzi antimilitaristi) nel [[1911]] è tra i fondatori di un improbabile e beffardo «Partito del progresso temperato nei limiti della legge», che riuscirà  anche ad ottenere qualche decina di voti. Nel [[1912]] pubblica il libro ''Il bravo soldato Švejk e altre strane storie'' («Dobrý voják Švejk a jiné podivné historky»), nel quale appare per la prima volta la figura del bravo e tontolone soldato, emblema dell'idiozia della cultura militaresca e [[nazionalismo|nazionalista]]. Solo dopo la guerra, quando la figura di Švejk sarà  ripresa nel suo ''Il buon soldato Sc'vèik'' (illustrato dal suo amico [[Josef Lada]]), il suo personaggio sarà  universalmente riconosciuto come l'esemplificazione del militare idiota che scherza sulla guerra come se si trattasse d'una rissa da taverna.
Assieme a [[Josef Lada]] (che in seguito illustrerà  alcuni dei suoi romanzi antimilitaristi) nel [[1911]] è tra i fondatori di un improbabile e beffardo «Partito del progresso temperato nei limiti della legge», che riuscirà  anche ad ottenere qualche decina di voti. Nel [[1912]] pubblica il libro ''Il bravo soldato Švejk e altre strane storie'' («Dobrý voják Švejk a jiné podivné historky»), nel quale appare per la prima volta la figura del bravo e tontolone soldato, emblema dell'idiozia della cultura militaresca e [[nazionalismo|nazionalista]]. Solo dopo la guerra, quando la figura di Švejk sarà  ripresa nel suo ''Il buon soldato Sc'vèik'' (illustrato dal suo amico [[Josef Lada]]), il suo personaggio sarà  universalmente riconosciuto come l'esemplificazione del militare idiota che scherza sulla guerra come se si trattasse d'una rissa da taverna.


Partito al fronte dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, non vi resterà  a lungo in quanto sarà  fatto prigioniero dai russi quasi subito (fu trattenuto nel campo di concentramento di Oural), ma quell'esperienza non fa che aumentare le proprie convinzioni [[antimilitarismo|antimilitariste]] e sarà  fonte di ispirazione per i suoi futuri scritti sempre incentrati sulla figura di Švejk.  
Partito al fronte dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, non vi resterà  a lungo in quanto sarà  fatto prigioniero dai russi quasi subito (fu trattenuto nel campo di concentramento di Oural), ma quell'esperienza non fa che aumentare le proprie convinzioni [[antimilitarismo|antimilitariste]] e sarà  fonte di ispirazione per i suoi futuri scritti sempre incentrati sulla figura di Švejk.  
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== Pensiero e riconoscimenti postumi ==
== Pensiero e riconoscimenti postumi ==
Tutta l'opera di Hašek si colloca nell'ambito della [[letteratura]] [[antimilitarista]] e antiautoritaria sviluppatasi negli anni compresi tra le due guerre mondiali. Con lui possono essere segnalati il tedesco [[Erich Maria Remarque]], i francese [[Roland Dorgelès]] (''Les croix de bois'', Le croci di legno), [[Pierre Jean Jouve]] (''Tragique'', Canti tragici), [[Henri Barbusse]] (''Le feu'', Il fuoco), [[George Duhamel]] e l'italiano [[Igino Tarchetti]] (''[http://www.braidense.it/dire/follia1/indice.html Una nobile follia]'').
Tutta l'opera di Hašek si colloca nell'ambito della [[letteratura]] [[antimilitarista]] e antiautoritaria sviluppatasi negli anni compresi tra le due guerre mondiali. Con lui possono essere segnalati il tedesco [[Erich Maria Remarque]], i francese [[Roland Dorgelès]] (''Les croix de bois'', Le croci di legno), [[Pierre Jean Jouve]] (''Tragique'', Canti tragici), [[Henri Barbusse]] (''Le feu'', Il fuoco), [[George Duhamel]] e l'italiano [[Igino Tarchetti]] (''[http://www.braidense.it/dire/follia1/indice.html Una nobile follia]'').


L'intenzione di Hasek, prima che la morte sopraggiungesse improvvisamente, era quella di pubblicare sei volumi incentrati sulla figura del soldato Sc'vèik. Dopo la sua morte sono stati invece pubblicati "solo" tre volumi, seguiti da un quarto, sempre postumo ed incompiuto, portato a termine dal suo amico Karel Vanek. Nell'edizione italiana '''''Il buon soldato Sc'vèik''''' è stato editato in due volumi con sottotitoli: Vol.I: Parte prima e seconda: ''Nelle retrovie'' - ''Al fronte'', Vol.II: Parte terza e quarta: ''Botte da orbi'' - ''Ancora botte da orbi''.
L'intenzione di Hasek, prima che la morte sopraggiungesse improvvisamente, era quella di pubblicare sei volumi incentrati sulla figura del soldato Sc'vèik. Dopo la sua morte sono stati invece pubblicati "solo" tre volumi, seguiti da un quarto, sempre postumo ed incompiuto, portato a termine dal suo amico Karel Vanek. Nell'edizione italiana '''''Il buon soldato Sc'vèik''''' è stato editato in due volumi con sottotitoli: Vol.I: Parte prima e seconda: ''Nelle retrovie'' - ''Al fronte'', Vol.II: Parte terza e quarta: ''Botte da orbi'' - ''Ancora botte da orbi''.
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