Ipotesi Kurgan: differenze tra le versioni

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=== La cultura nomade-pastorale: gerarchia e autorità  ===
=== La cultura nomade-pastorale: gerarchia e autorità  ===


Ai vertici della [[gerarchia]] Kurgan stavano i sacerdoti e, soprattutto, i capi-pastori, i quali diventavano tali in funzione del numero di animali che detenevano, relegando i nullatenenti a posizioni di subordinazione (guardiani delle greggi); la donna stessa, non svolgendo più nessuna funzione economica come nei modi di produzione paleolitico e neolitico, divenne una pura [[La proprietà |proprietà ]] dei capi-pastori. Questi decidevano se e quando le donne potevano sposarsi (potevano farlo solo con possessori di bestiame), divenendo quindi una sorta di oggetto atto esclusivamente alla procreazione.  
Ai vertici della [[gerarchia]] Kurgan stavano i sacerdoti e, soprattutto, i capi-pastori, i quali diventavano tali in funzione del numero di animali che detenevano, relegando i nullatenenti a posizioni di subordinazione (guardiani delle greggi); la donna stessa, non svolgendo più nessuna funzione economica come nei modi di produzione paleolitico e neolitico, divenne una pura [[La proprietà |proprietà]] dei capi-pastori. Questi decidevano se e quando le donne potevano sposarsi (potevano farlo solo con possessori di bestiame), divenendo quindi una sorta di oggetto atto esclusivamente alla procreazione.  


Il modo di produzione nomade-pastorale non era interno alla società  neolitica ma anzi del tutto esterno ad essa; il meccanismo, che inizialmente vedeva i due sistemi convivere, ad un certo punto è entrato in crisi: i pastori avrebbero preso a conquistare con la forza le terre che i neolitici coltivavano comunemente, estendendo il dominio, fondato su un [[gerarchia|sistema gerarchico]], della loro società  a quella neolitica. Per i nomadi pastori si trattava a questo punto di estendere le relazioni di dominio tribali su scala enormemente più vasta e a ciò non poteva che contribuire alla nascita di un sistema di controllo militare e poliziesco.  
Il modo di produzione nomade-pastorale non era interno alla società  neolitica ma anzi del tutto esterno ad essa; il meccanismo, che inizialmente vedeva i due sistemi convivere, ad un certo punto è entrato in crisi: i pastori avrebbero preso a conquistare con la forza le terre che i neolitici coltivavano comunemente, estendendo il dominio, fondato su un [[gerarchia|sistema gerarchico]], della loro società  a quella neolitica. Per i nomadi pastori si trattava a questo punto di estendere le relazioni di dominio tribali su scala enormemente più vasta e a ciò non poteva che contribuire alla nascita di un sistema di controllo militare e poliziesco.  


È proprio la cultura nomade-pastorale dei Kurgan che distrugge le [[società  gilaniche]] e introduce i primi germi d'[[autorità ]] ([[patriarcato|patriarcale]] e militare), dando luogo all'insorgere storico dello [[Stato]] come strumento in grado di gestire il dominio su vastissime aree su una popolazione numerosa e resa [[schiavitù|schiava]] da questi popoli.
È proprio la cultura nomade-pastorale dei Kurgan che distrugge le [[società  gilaniche]] e introduce i primi germi d'[[autorità]] ([[patriarcato|patriarcale]] e militare), dando luogo all'insorgere storico dello [[Stato]] come strumento in grado di gestire il dominio su vastissime aree su una popolazione numerosa e resa [[schiavitù|schiava]] da questi popoli.


== Ipotesi Kurgan ==
== Ipotesi Kurgan ==
:«Il processo di indoeuropeizzazione è stato un processo di trasformazione culturale, non fisica. Questo processo deve essere inteso come una vittoria militare attraverso la quale venne imposto un nuovo sistema amministrativo, la lingua e la religione ai gruppi indigeni <ref>Gimbutas, ''The Civilization of the Goddess: the world of Old Europe'', 1991</ref>.»
:«Il processo di indoeuropeizzazione è stato un processo di trasformazione culturale, non fisica. Questo processo deve essere inteso come una vittoria militare attraverso la quale venne imposto un nuovo sistema amministrativo, la lingua e la religione ai gruppi indigeni <ref>Gimbutas, ''The Civilization of the Goddess: the world of Old Europe'', 1991</ref>.»
L'ipotesi Kurgan è stata introdotta dall'archeologa e storica [[Marija Gimbutas]] nel [[1956]] e mette insieme le tesi dell'[[archeologia]] con quelle della linguistica al fine di localizzare la "[[patria]]" dei proto-indo-europei (l''''Urheimat'''). Essa suppone una serie di ondate migratorie che avrebbero condotto i Kurgan dal Sud della Russia (secondo la Gimbutas sarebbe prorpio questa l''''Urheimat''', cioè la loro "[[patria]]" originaria), ed altre popolazioni indoeuropee che vivevano nelle steppe pontico-caspiche verso l'Antica Europa, in cui allora "dominava" la [[società  gilaniche|cultura gilanica]], sopprimendo e\o ibridando la [[civiltà ]] europea, determinando di conseguenza degli sconvolgimenti di natura sociale: fughe dalle violenze, confusione, movimenti disordinati di popoli e, soprattutto, introduzione di quegli elementi che saranno alla base del [[eurocentrismo|pensiero eurocentrico]]: [[patriarcato]], [[classismo]], [[autorità]], [[gerarchia]], [[schiavitù]], ecc.   
L'ipotesi Kurgan è stata introdotta dall'archeologa e storica [[Marija Gimbutas]] nel [[1956]] e mette insieme le tesi dell'[[archeologia]] con quelle della linguistica al fine di localizzare la "[[patria]]" dei proto-indo-europei (l''''Urheimat'''). Essa suppone una serie di ondate migratorie che avrebbero condotto i Kurgan dal Sud della Russia (secondo la Gimbutas sarebbe prorpio questa l''''Urheimat''', cioè la loro "[[patria]]" originaria), ed altre popolazioni indoeuropee che vivevano nelle steppe pontico-caspiche verso l'Antica Europa, in cui allora "dominava" la [[società  gilaniche|cultura gilanica]], sopprimendo e\o ibridando la [[civiltà]] europea, determinando di conseguenza degli sconvolgimenti di natura sociale: fughe dalle violenze, confusione, movimenti disordinati di popoli e, soprattutto, introduzione di quegli elementi che saranno alla base del [[eurocentrismo|pensiero eurocentrico]]: [[patriarcato]], [[classismo]], [[autorità]], [[gerarchia]], [[schiavitù]], ecc.   
[[File:Kurgan_map.png|450px|thumb|Cartina che rappresenta le quattro fasi della civiltà  Kurgan <ref name="fasi Kurgan">
[[File:Kurgan_map.png|450px|thumb|Cartina che rappresenta le quattro fasi della civiltà  Kurgan <ref name="fasi Kurgan">
:'''Kurgan I''', regione del Dnieper/Volga, prima metà  del IV millenio a. C. Apparentemente si evolve dalle culture del bacino del Volga, si includono come sottogruppi le culture di Samara e Seroglazovo.  
:'''Kurgan I''', regione del Dnieper/Volga, prima metà  del IV millenio a. C. Apparentemente si evolve dalle culture del bacino del Volga, si includono come sottogruppi le culture di Samara e Seroglazovo.  
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La teoria della Gimbutas divide questa civiltà  in quattro fasi ('''Kurgan I''', '''II''', '''III''' e '''IV'''), identificando anche tre ondate migratorie (I, II e III):
La teoria della Gimbutas divide questa civiltà  in quattro fasi ('''Kurgan I''', '''II''', '''III''' e '''IV'''), identificando anche tre ondate migratorie (I, II e III):
*'''La prima ondata''' inizia tra il '''4000 e il 3500 a.c.''' e determina rilevanti cambiamenti sociali (abitazioni, struttura organizzativa e religione) e il declino dell'arte europea (scompaiono statuette, ceramiche ecc.). Le ripercussioni delle migrazioni si estendono fino ai Balcani e lungo il Danubio fino alle culture Vinca e Lengyel in Ungheria. Scompaiono, oltre alle culture di Vinca e Lengyel, anche quelle di Karanovo e Petresti.
*'''La prima ondata''' inizia tra il '''4000 e il 3500 a.c.''' e determina rilevanti cambiamenti sociali (abitazioni, struttura organizzativa e religione) e il declino dell'arte europea (scompaiono statuette, ceramiche ecc.). Le ripercussioni delle migrazioni si estendono fino ai Balcani e lungo il Danubio fino alle culture Vinca e Lengyel in Ungheria. Scompaiono, oltre alle culture di Vinca e Lengyel, anche quelle di Karanovo e Petresti.
*'''La seconda''', tra il '''3500 e il 3000 a.c''', proveniente dal Nord del Mar Nero. Si origina nella cultura di Maykop, come risultato delle sue avanzate produce una serie di culture kurganizzate nel Nord Europa (cultura dell'anfora globulare, cultura di Baden, cultura di Usatovo-Gorodosk-Foltesti [ibridazione della [[civiltà ]] di Cucuteni, oramai scomparsa, con quella dei [[Kurgan]] e cultura della ceramica di Cuerdas). Nella sua ipotesi, [[Marija Gimbutas]] ritiene che sia la prima vera intrusione delle lingue indoeuropee nell'ovest e nel nord d'Europa.
*'''La seconda''', tra il '''3500 e il 3000 a.c''', proveniente dal Nord del Mar Nero. Si origina nella cultura di Maykop, come risultato delle sue avanzate produce una serie di culture kurganizzate nel Nord Europa (cultura dell'anfora globulare, cultura di Baden, cultura di Usatovo-Gorodosk-Foltesti [ibridazione della [[civiltà]] di Cucuteni, oramai scomparsa, con quella dei [[Kurgan]] e cultura della ceramica di Cuerdas). Nella sua ipotesi, [[Marija Gimbutas]] ritiene che sia la prima vera intrusione delle lingue indoeuropee nell'ovest e nel nord d'Europa.
*''' La terza''', tra il '''3000 e il 2500 a.c''', proveniente dalle steppe del basso Dnieper-basso Volga. Espansione della [[cultura di Yamna]] al di là  delle steppe, con la comparsa delle caratteristiche tipiche degli Yamna nei pressi delle attuali [[Romania]], [[Bulgaria]] e [[Ungheria]] orientale.
*''' La terza''', tra il '''3000 e il 2500 a.c''', proveniente dalle steppe del basso Dnieper-basso Volga. Espansione della [[cultura di Yamna]] al di là  delle steppe, con la comparsa delle caratteristiche tipiche degli Yamna nei pressi delle attuali [[Romania]], [[Bulgaria]] e [[Ungheria]] orientale.


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