Imperialismo: differenze tra le versioni

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Denunciare la politica imperialista non è prerogativa esclusiva degli anarchici, tuttavia l'[[anarchismo]] si distingue nelle sue critiche antimperialiste per la sua radicale ostilità nei confronti di tutti gli [[Stato|Stati]], siano essi [[socialismo|socialisti]] o [[capitalismo|capitalisti]].
Denunciare la politica imperialista non è prerogativa esclusiva degli anarchici, tuttavia l'[[anarchismo]] si distingue nelle sue critiche antimperialiste per la sua radicale ostilità nei confronti di tutti gli [[Stato|Stati]], siano essi [[socialismo|socialisti]] o [[capitalismo|capitalisti]].


Anche i marxisti si definiscono anti-imperialisti ma, contrariamente a quanto si crede, [[Karl Marx]] non scrisse mai nulla a tal proposito. Il suo principio sulla ''caduta tendenziale del saggio di profitto'' <ref>[http://www.homolaicus.com/teorici/marx/caduta-profitto.htm La caduta tendenziale del saggio di profitto]</ref> fu però utilizzato da [[Lenin]] nell'opera ''Imperialismo: fase estrema del capitalismo'' del [[1917]]. La tesi principale elaborata nel libro è che il [[capitalismo]] monopolistico per evitare la caduta del profitto è costretto a sfruttare il mercato mondiale e quindi l'imperialismo diventa una necessità dei monopoli economici nazionali. Per gli anarchici, invece, il [[comunismo]] autoritario, specie nelle sue varianti più radicali ([[marxismo-leninismo]], [[stalinismo]], [[maoismo]], ecc), è da ritenersi come imperialismo "marxista" <ref>[http://www.alasbarricadas.org/noticias/?q=node/1831 ALasBarricadas.org]</ref>, che ovviamente deve essere osteggiato come qualsiasi altro imperialismo.
Anche i marxisti si definiscono anti-imperialisti ma, contrariamente a quanto si crede, [[Karl Marx]] non scrisse mai nulla a tal proposito. Il suo principio sulla ''caduta tendenziale del saggio di profitto'' <ref>[http://www.homolaicus.com/teorici/marx/caduta-profitto.htm La caduta tendenziale del saggio di profitto]</ref> fu però utilizzato da [[Lenin]] nell'opera ''Imperialismo: fase estrema del capitalismo'' del [[1917]]. La tesi principale elaborata nel libro è che il [[capitalismo]] monopolistico per evitare la caduta del profitto è costretto a sfruttare il mercato mondiale e quindi l'imperialismo diventa una necessità dei monopoli economici nazionali. Per gli anarchici, invece, il [[comunismo]] autoritario, specie nelle sue varianti più radicali ([[marxismo-leninismo]], [[stalinismo]], [[maoismo]], ecc.), è da ritenersi come imperialismo "marxista" <ref>[http://www.alasbarricadas.org/noticias/?q=node/1831 ALasBarricadas.org]</ref>, che ovviamente deve essere osteggiato come qualsiasi altro imperialismo.
[[Image:Afghanistan-marines.jpg|thumb|290px|Imperialismo americano in Afghanistan: alcuni marines americani in un campo di oppio. Sotto occupazione NATO la [[Traffico di droga|produzione di oppio è in netto aumento]].]]
[[Image:Afghanistan-marines.jpg|thumb|290px|Imperialismo americano in Afghanistan: alcuni marines americani in un campo di oppio. Sotto occupazione NATO la [[Traffico di droga|produzione di oppio è in netto aumento]].]]
Sulla base degli esempi appena riportati, la lotta anti-imperialista [[marxista]] appare al [[movimento anarchico]] debole o addirittura priva di senso. Alcuni anarchici vanno oltre sostenendo che non si possano semplificare tutte le forme di dominio al solo imperialismo (come fanno i marxisti-leninisti) come conseguenza delle leggi economiche capitalistiche. Secondo questi non esistono solo [[Stato|Stati]] che opprimono altri [[Stato|Stati]], ma anche padroni che opprimono operai, uomini che opprimono donne, genitori che opprimono figli, ecc. Non esisterebbe quindi una priorità anti-imperialistica, specie se questa non è accompagnata da una lotta contro tutti gli [[Stato|Stati]] e tutte le forme di dominio.  
Sulla base degli esempi appena riportati, la lotta anti-imperialista [[marxista]] appare al [[movimento anarchico]] debole o addirittura priva di senso. Alcuni anarchici vanno oltre sostenendo che non si possano semplificare tutte le forme di dominio al solo imperialismo (come fanno i marxisti-leninisti) come conseguenza delle leggi economiche capitalistiche. Secondo questi non esistono solo [[Stato|Stati]] che opprimono altri [[Stato|Stati]], ma anche padroni che opprimono operai, uomini che opprimono donne, genitori che opprimono figli, ecc. Non esisterebbe quindi una priorità anti-imperialistica, specie se questa non è accompagnata da una lotta contro tutti gli [[Stato|Stati]] e tutte le forme di dominio.  
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