Il Risveglio Anarchico: differenze tra le versioni

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In seguito, fra il gennaio del [[1957]] e il dicembre del [[1960]], l'[[anarchico]] ed [[obiettore di coscienza]] italiano [[Pietro Ferrua]], insieme a [[Caludio Cantini]] e allo stesso [[Carlo Frigerio|Frigerio]], provò a ridare alle stampe la rivista, ma fu possibile portare avanti la pubblicazione, tra mille difficoltà, solo per tre anni, con l'apparizione, stentata e saltuaria, di poco più che una ventina di numeri. A questo punto la rivista cessò definitivamente la sua attività.
In seguito, fra il gennaio del [[1957]] e il dicembre del [[1960]], l'[[anarchico]] ed [[obiettore di coscienza]] italiano [[Pietro Ferrua]], insieme a [[Caludio Cantini]] e allo stesso [[Carlo Frigerio|Frigerio]], provò a ridare alle stampe la rivista, ma fu possibile portare avanti la pubblicazione, tra mille difficoltà, solo per tre anni, con l'apparizione, stentata e saltuaria, di poco più che una ventina di numeri. A questo punto la rivista cessò definitivamente la sua attività.


== Pensiero <ref>Fonte principale: Leonardo Bettini, ''[https://bettini.ficedl.info/article880.html Bibliografia dell'anarchismo]''</ref> ==
== Pensiero <ref>Fonte principale: [[Leonardo Bettini]], ''[https://bettini.ficedl.info/article880.html Bibliografia dell'anarchismo]''</ref> ==
L'organo ginevrino seppe mantenere, per tutta la durata delle pubblicazioni, una impostazione di estrema coerenza con la propria linea programmatica, che si richiamava alla vecchia tradizione internazionalista dei [[giurassiani]], di cui si considerava, d'altronde, l'erede ed il diretto continuatore:  
L'organo ginevrino seppe mantenere, per tutta la durata delle pubblicazioni, una impostazione di estrema coerenza con la propria linea programmatica, che si richiamava alla vecchia tradizione internazionalista dei [[giurassiani]], di cui si considerava, d'altronde, l'erede ed il diretto continuatore:  
:«Quando abbiamo fondato ''Il Risveglio'' - ebbe modo di puntualizzare la redazione, rispondendo alla domanda di un lettore - fu con l'intenzione ben precisa di risvegliare il vecchio [[movimento anarchico]], come era già stato compreso da [[Bakunin|Bakounine]], [[Adhémar Schwitzguébel|Schwitzguebel]] e [[James Guillaume|Guillaume]] prima, da [[Élisée Reclus|Reclus]], [[Kropotkin|Kropotkine]] ed altri ancora dopo di loro». <ref>Cfr. nel n. 243, del 28 novembre 1908, la rubrica ''Domande e Risposte''.</ref>
:«Quando abbiamo fondato ''Il Risveglio'' - ebbe modo di puntualizzare la redazione, rispondendo alla domanda di un lettore - fu con l'intenzione ben precisa di risvegliare il vecchio [[movimento anarchico]], come era già stato compreso da [[Bakunin|Bakounine]], [[Adhémar Schwitzguébel|Schwitzguebel]] e [[James Guillaume|Guillaume]] prima, da [[Élisée Reclus|Reclus]], [[Kropotkin|Kropotkine]] ed altri ancora dopo di loro». <ref>Cfr. nel n. 243, del 28 novembre 1908, la rubrica ''Domande e Risposte''.</ref>
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