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== La fine del movimento Hussita == | == La fine del movimento Hussita == | ||
Le inconciliabili posizioni tra le due anime(radicali e moderati) e tra le varie fazioni del movimento Hussita, oltre alle tentazioni nazionaliste e [[autorità | autoritarie]] che si andavano consolidando, portarono alla guerra civile e alla [[repressione]] degli Hussiti, che si concluse con la loro definitiva sconfitta | Le inconciliabili posizioni tra le due anime(radicali e moderati) e tra le varie fazioni del movimento Hussita, oltre alle tentazioni nazionaliste e [[autorità | autoritarie]] che si andavano consolidando, portarono alla guerra civile e alla [[repressione]] degli Hussiti, che si concluse con la loro definitiva sconfitta il [[30 maggio]] [[1434]]. La sconfitta del movimento religioso hussita viene così descritta, in ''[[Stato e anarchia]]'', da [[Michail Bakunin]]: | ||
: «Nel secolo XVII gli ussiti furono definitivamente sconfitti in seguito ad una sequela di tradimenti della piccola borghesia praghese semitedeschizzata. La metà circa della popolazione ceca fu massacrata e le sue terre vennero distribuite ai coloni provenienti dalla Germania. Tedeschi e con loro i gesuiti trionfavano, e per più di due secoli dopo quella sanguinosa disfatta il mondo slavo occidentale rimase inerte e muto sotto il giogo della chiesa cattolica e del germanesimo trionfanti». | : «Nel secolo XVII gli ussiti furono definitivamente sconfitti in seguito ad una sequela di tradimenti della piccola borghesia praghese semitedeschizzata. La metà circa della popolazione ceca fu massacrata e le sue terre vennero distribuite ai coloni provenienti dalla Germania. Tedeschi e con loro i gesuiti trionfavano, e per più di due secoli dopo quella sanguinosa disfatta il mondo slavo occidentale rimase inerte e muto sotto il giogo della chiesa cattolica e del germanesimo trionfanti». | ||