Gregorio Jover: differenze tra le versioni

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=== L'anarchismo e l'attività  espropriatrice===
=== L'anarchismo e l'attività  espropriatrice===


Poco più che bambino emigra a Valencia, dove nel tempo comincerà  la sua militanza nelle organizzazioni giovanili socialiste e poi in quelle [[anarchia|anarchiche]]. Intorno al [[1911]] emigra a Barcellona, dove svolge la professione di falegname e aderisce alla corrispondente sezione [[sindacalismo|sindacale]] della [[CNT spagnola|CNT]]. Perseguitato per il suo attivismo, si rifugia a Valencia per un breve periodo, poi, ritornato nella città  catalana, è nominato delegato del sindacato falegnami nel Comitato Regionale Catalano nonostante sia anche membro del gruppo ''Los Valencianos'' (insieme a [[Manuel Bermelo]], [[José Claramonte Gomez]]<ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article3334&lang=fr] da dizionario anarchici in francese</ref> ed altri). Il [[12 agosto]] [[1923]] partecipa al congresso regionale della [[CNT]] svoltosi a Manresa, rifiutando il posto di segretario che gli viene offerto poiché si dichiara analfabeta. È nel corso di questo congresso che si produsse il "colpo di [[Stato]] di Primo de Rivera".
Poco più che bambino emigra a Valencia, dove nel tempo comincerà  la sua militanza nelle organizzazioni giovanili socialiste e poi in quelle [[anarchia|anarchiche]]. Intorno al [[1911]] emigra a Barcellona, dove svolge la professione di falegname e aderisce alla corrispondente sezione [[sindacalismo|sindacale]] della [[CNT spagnola|CNT]]. Perseguitato per il suo attivismo, si rifugia a Valencia per un breve periodo, poi, ritornato nella città  catalana, è nominato delegato del sindacato falegnami nel Comitato Regionale Catalano nonostante sia anche membro del gruppo ''Los Valencianos'' (insieme a [[Manuel Bermelo]], [[José Claramonte Gomez]] <ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article3334&lang=fr] da dizionario anarchici in francese</ref> ed altri). Il [[12 agosto]] [[1923]] partecipa al congresso regionale della [[CNT]] svoltosi a Manresa, rifiutando il posto di segretario che gli viene offerto poiché si dichiara analfabeta. È nel corso di questo congresso che si produsse il "colpo di [[Stato]] di Primo de Rivera".
[[File:Ascasodurrutijover.png|thumb|left|200px|[[Los Solidarios]]: [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]], [[Gregorio Jover]]]]
[[File:Ascasodurrutijover.png|thumb|left|200px|[[Los Solidarios]]: [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]], [[Gregorio Jover]]]]
Con la dittatura di Primo de Rivera aumentano le [[repressione|repressioni]] a danno dei gruppi antagonisti e si costituiscono bande di ''pistoleros'', veri e propri gruppi paramilitari che intendono colpire mortalmente gli attivisti sindacali più esposti. Come mezzo di difesa dalle aggressioni fasciste, Jover partecipa alla fondazione del [[illegalismo|gruppo illegalista]] e d'[[azione diretta]] ''[[Los Solidarios]]'', organizzato in cellule indipendenti a difesa e sostegno armato dei gruppi anarchici spagnoli della [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]]-[[CNT]]. Con [[Buenaventura Durruti]] partecipa all'organizzazione dell'attentato contro il Primo Ministro Eduardo Dato, [[8 Marzo]] [[1921]], ma non sarà  presente nell'azione militare conseguente. È nel corso di una di queste "operazioni" che il [[24 marzo]] [[1924]] Jover viene fermato a Barcellona, ma riuscirà  a scappare verso Parigi insieme a [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e la maggior parte dei miliziani del ''[[Los Solidarios]]''. Jover è anche tra gli organizzatori della spedizione mancata di Vera del Bidassoa ([[7 novembre]] [[1924]]) e del tentativo d'assalto alle caserme Atarazanas ([[24 novembre]] [[1924]]). (Nel frattempo, nel [[1923]] e nel [[1924]], la sua compagna, Nieves Castella, dà  alla luce due figli, prima '''Emma''' e poi '''Liberto''').
Con la dittatura di Primo de Rivera aumentano le [[repressione|repressioni]] a danno dei gruppi antagonisti e si costituiscono bande di ''pistoleros'', veri e propri gruppi paramilitari che intendono colpire mortalmente gli attivisti sindacali più esposti. Come mezzo di difesa dalle aggressioni fasciste, Jover partecipa alla fondazione del [[illegalismo|gruppo illegalista]] e d'[[azione diretta]] ''[[Los Solidarios]]'', organizzato in cellule indipendenti a difesa e sostegno armato dei gruppi anarchici spagnoli della [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]]-[[CNT]]. Con [[Buenaventura Durruti]] partecipa all'organizzazione dell'attentato contro il Primo Ministro Eduardo Dato, [[8 Marzo]] [[1921]], ma non sarà  presente nell'azione militare conseguente. È nel corso di una di queste "operazioni" che il [[24 marzo]] [[1924]] Jover viene fermato a Barcellona, ma riuscirà  a scappare verso Parigi insieme a [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e la maggior parte dei miliziani del ''[[Los Solidarios]]''. Jover è anche tra gli organizzatori della spedizione mancata di Vera del Bidassoa ([[7 novembre]] [[1924]]) e del tentativo d'assalto alle caserme Atarazanas ([[24 novembre]] [[1924]]). (Nel frattempo, nel [[1923]] e nel [[1924]], la sua compagna, Nieves Castella, dà  alla luce due figli, prima '''Emma''' e poi '''Liberto''').
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