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Gogliardo Fiaschi: differenze tra le versioni
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'''Gogliardo Fiaschi''' nasce a Carrara il [[21 agosto]] [[1930]]. | '''Gogliardo Fiaschi''' nasce a Carrara il [[21 agosto]] [[1930]]. | ||
[[8 settembre]] [[1943]]: Gogliardo ha solo tredici anni e, spacciandosi per un quindicenne, entra nella [[Battaglione_Lucetti|Brigata Lucetti]]. Il [[31 dicembre]] [[1944]] valica l'Appenino e si trasferisce sulle montagne modenesi dove continua la sua | [[8 settembre]] [[1943]]: Gogliardo ha solo tredici anni e, spacciandosi per un quindicenne, entra nella [[Battaglione_Lucetti|Brigata Lucetti]]. Il [[31 dicembre]] [[1944]] valica l'Appenino e si trasferisce sulle montagne modenesi dove continua la sua attività partigiana. La liberazione lo vede entrare a Modena in testa alle formazioni partigiane della zona. | ||
Rientra a Carrara, riprende il suo lavoro alle cave (iniziato all' | Rientra a Carrara, riprende il suo lavoro alle cave (iniziato all'età di otto anni) e continua la militanza anarchica e [[sindacalismo|sindacale]] a fianco di [[Alberto Meschi|Meschi]]. Nel [[1956]], al circolo “[[Pietro Gori]]” conosce [[José Lluis Facerias]] e [[La_Guerriglia_antifranchista#Alcuni_guerriglieri_molto_noti|Luis Augustin Vincente]]. | ||
Insieme decidono di partire per la [[Spagna]] [[La_Guerriglia_antifranchista|per continuare la lotta antifranchista]]. | Insieme decidono di partire per la [[Spagna]] [[La_Guerriglia_antifranchista|per continuare la lotta antifranchista]]. | ||
A fine novembre Gogliardo è a Tolosa, alla ricerca di [[Francisco Sabaté Llopart]] (“il Quico”), che, però, è già rientrato in [[Spagna]]. Lì, nel marzo del [[1957]], viene raggiunto da Facerias e Vincente che lo mettono al corrente dell'accusa di rapina a una banca di Casale Monferrato, fatto avvenuto il [[15 gennaio]] [[1957]]. Facerias gli assicura che, una volta rientrati in [[Italia]], avrebbe presentato parecchie prove a dimostrazione della sua estraneità . Cosa che, purtroppo, non accade. | A fine novembre Gogliardo è a Tolosa, alla ricerca di [[Francisco Sabaté Llopart]] (“il Quico”), che, però, è già rientrato in [[Spagna]]. Lì, nel marzo del [[1957]], viene raggiunto da Facerias e Vincente che lo mettono al corrente dell'accusa di rapina a una banca di Casale Monferrato, fatto avvenuto il [[15 gennaio]] [[1957]]. Facerias gli assicura che, una volta rientrati in [[Italia]], avrebbe presentato parecchie prove a dimostrazione della sua estraneità . Cosa che, purtroppo, non accade. | ||