Gli anarchici e la resistenza antifascista: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "aecc." con "a ecc."
m (Sostituzione testo - "aecc." con "a ecc.")
Riga 37: Riga 37:
: «ad iscriversi nei sindacati di mestiere e di professione, per avere uno stretto contatto con le masse lavoratrici, indirizzando queste nella'' ''lotta veramente rivoluzionaria, per la conquista delle rivendicazioni proletarie, propagandando l'ordinamento libertario per la costituzione'' ''dei Consigli di Fabbrica, di azienda, d'industria nel campo produttivo»
: «ad iscriversi nei sindacati di mestiere e di professione, per avere uno stretto contatto con le masse lavoratrici, indirizzando queste nella'' ''lotta veramente rivoluzionaria, per la conquista delle rivendicazioni proletarie, propagandando l'ordinamento libertario per la costituzione'' ''dei Consigli di Fabbrica, di azienda, d'industria nel campo produttivo»


Quindi una posizione consiliare, di reale presenza nella classe, che sfocerà, dopo la resistenza, nella presenza degli anarchici nella [[Confederazione Generale del Lavoro]] (CGdL) a Carrara nel sindacato minatori con Sassi e nella Camera del Lavoro con la segreteria Meschi, a Genova nel sindacato facchini del porto con Bianconi, nonché in altre località (Sestri Ponente, Lavagna, Torino, Bolognaecc.) dove un gran numero di compagni lavoratori partecipava alla vita del [[sindacalismo|sindacato]].
Quindi una posizione consiliare, di reale presenza nella classe, che sfocerà, dopo la resistenza, nella presenza degli anarchici nella [[Confederazione Generale del Lavoro]] (CGdL) a Carrara nel sindacato minatori con Sassi e nella Camera del Lavoro con la segreteria Meschi, a Genova nel sindacato facchini del porto con Bianconi, nonché in altre località (Sestri Ponente, Lavagna, Torino, Bologna ecc.) dove un gran numero di compagni lavoratori partecipava alla vita del [[sindacalismo|sindacato]].


Dopo la scissione del [[1948]] (CISL) e del [[1950]] (UIL), gli anarchici parteciparono alle elezioni delle Commissioni Interne con proprie liste dei Comitati di [[Difesa Sindacale]] (CDS). Nell'attribuzione di percentuali rappresentative concordate, alla corrente anarchica toccarono piccole percentuali che però consentirono l'inserimento nel Comitato Direttivo Nazionale della CGIL di tre rappresentanti dei CDS: Bianconi, Marzocchi e Parodi.
Dopo la scissione del [[1948]] (CISL) e del [[1950]] (UIL), gli anarchici parteciparono alle elezioni delle Commissioni Interne con proprie liste dei Comitati di [[Difesa Sindacale]] (CDS). Nell'attribuzione di percentuali rappresentative concordate, alla corrente anarchica toccarono piccole percentuali che però consentirono l'inserimento nel Comitato Direttivo Nazionale della CGIL di tre rappresentanti dei CDS: Bianconi, Marzocchi e Parodi.
64 364

contributi